Previous Page  39 / 48 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 39 / 48 Next Page
Page Background

39

Il potere di

analisi è tutto

La ricerca della guida al limite è per Evotek Engineering l'obiet-

tivo principale. Cavani ci ha spiegato nel dettaglio che cosa si

intende con tale concetto: "Guida al limite per noi significa riu-

scire a sentire i piccolissimi input trasmessi dalla vettura. Ov-

vero, che quando sei a 200 km/h in una curva riesci ad avere

un'attenzione estrema sulle piccolissime cose che ti stanno suc-

cedendo, quindi hai tutte le tue 'antenne' che ascoltano ciò

che ti trasmette la vettura. In caso contrario, capisci che devi

iniziare a correggere o iniziare a frenare. Quando guidi al limite

non hai bisogno di spostamenti enormi, devi solamente sentire

le piccolissime cose che ti vengono trasmesse dalla vettura".

Un altro punto fondamentale su cui si basa la concezione Evo-

tek è ben rappresentato dalla proverbiale affermazione del tre

volte Campione del Mondo Niki Lauda, riportata anche da Ron

Howard nel celebre film Rush: "Grazie a Dio sono una persona

intelligente, ma la mia vera fortuna è il possedere un sedere

che mi permette di sentire tutto quello che proviene dal vei-

colo". Cavani ci conferma l'importanza dell'assunto dell'au-

striaco: "E' una conclusione importantissima che dovrebbero

impiantare sui muri. Se la macchina inizia a saltellare o a per-

dere aderenza, lo sento più dal sedere che attraverso la vista.

Quando vedo che la vettura perde aderenza con la vista, è già

troppo tardi. Nessun simulatore al mondo, compresi quelli più

professionali di cui si sente tanto parlare oggi, forniscono que-

sta percezione e le aziende nemmeno compiono un lavoro su

questo aspetto. Innanzitutto, ci vuole una cultura sulle auto-

mobili che chi fa il simulatore magari non ha. Loro fanno un si-

stema che può fare tutti i movimenti che vuoi, ma chi fa il

simulatore, fa il simulatore. Sarebbe necessario un tecnico che

si pone l'obiettivo di lavorare sulla percezione, uno che venga

dall'automobile e che conosca benissimo la Formula 1 e il com-

portamento della vettura quando è portata al limite. Tutti i pi-

loti ricevono le stesse informazioni, è come le interpretano che

fa la differenza. Il potere di analisi è tutto".