Previous Page  41 / 46 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 41 / 46 Next Page
Page Background

41

Il riscatto di Ghiotto

vittoria di forza domenica

Tornando alla pista, Fuoco e Ghiotto hanno certamente beneficiato

degli infiniti di colpi di scena che hanno caratterizzato gara 1, scat-

tata con due ore di attesa dopo la pioggia che ha tenuto in scacco

le qualifiche di F1. Su tutti la ruota persa da Oliver Rowland, o il

già citato contatto De Vries-Leclerc: ma si erano messi nelle condi-

zioni di farlo, con prestazioni convincenti, manovre di attacco da

manuale e pochissimi errori. «Credo di aver dormito solo tre ore,

siamo stati fino a tardi dagli stewards. Poi ho cercato di rimanere

calmo, però è stata dura prendere sonno. Non mi sentivo pronto

al 100 per cento, ma salito in macchina è tutto passato», ha rac-

contato emozionato Ghiotto. Smaltita la delusione, in gara 2 si è

ripreso quanto tolto: quinto in griglia, ci ha messo tutta la sua

grinta per portarsi in testa e andare a vincere, questa volta senza

contestazioni. «L'ho detto anche via radio, forse è la miglior vittoria

della mia carriera. Quando ti tolgono un successo e il giorno dopo

vinci ancora, è una sensazione incredibile. Volevo davvero ottenere

un trofeo sulla pista di casa. Abbiamo dimostrato di essere stati

davvero veloci sia sul bagnato che sull'asciutto, non era solo for-

tuna».

Fuoco terzo in gara 2

da Monza la spinta decisiva?

Fuoco ha invece legittimato la promozione a tavolino aggiudican-

dosi in rimonta la terza piazza di domenica. «Ieri siamo stati un po'

fortunati con la penalità di Ghiotto, ma avevo fatto tutto nel modo

giusto. Oggi la partenza non è stata perfetta, ma avevo una mac-

china fantastica con cui ho potuto spingere ad ogni giro», ha poi

sintetizzato l'aspirante ferrarista. «È stato un weekend indimenti-

cabile». A Monza, del resto, nessuno ha accumulato tanti punti

come loro. Ghiotto ora può ambire davvero alla medaglia d'ar-

gento in campionato, piombando a -9 da Rowland e a -2 da Mar-

kelov. E in più, ci viene da dire, ha confermato come la Williams ci

avesse visto lungo a offrirgli la chance del test in Ungheria, piena-

mente sfruttata. Per Fuoco, invece, ci auguriamo che questa sia la

spinta decisiva verso un epilogo di stagione da protagonista, e a

un 2018 di primo piano.