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19 Mag [16:42]

Verstappen e Norris danno spettacolo
Leclerc terzo è secondo in campionato

Massimo Costa - XPB Images

Un weekend complicatissimo per la Red Bull-Honda, si è risolto con la pole e la quinta vittoria stagionale su sette appuntamenti fino ad ora disputati di Max Verstappen. Ma non è stata la solita passeggiata a cui ci aveva abitutati l'olandese. Proprio per i problemi di bilanciamento sofferti nelle prove libere, è stato complicato capire il rendimento della RB20 con le Pirelli hard. E così, Verstappen se con le medie teneva un eccellente passo, con le gomme bianche ha iniziato a soffrire.

Gli ultimi 20 giri sono stati tutti in salita per il tre volte campione del mondo perché Lando Norris, in seconda posizione, ha cominciato a spingere fortissimo. Assistito da una McLaren-Mercedes che ha saputo essere performante sia con gli pneumatici medi sia con quelli hard, Norris ha mangiato tre-quattro decimi al giro a Verstappen. In qualche occasione, l'olandese è riuscito a rispondere, ma per lo più Norris ha continuato ad avvicinarsi alla Red Bull e negli ultimi 2 giri il divario è stato di 7-8 decimi.

Verstappen concentratissimo non ha sbagliato nulla, come sperava Norris, e così si è preso l'ennessimo successo. Ma che fatica. La Red Bull non è più imbattibile? Di sicuro gli sviluppi portati dalla McLaren in questa fase del campionato hanno permesso alla MCL38 di compiere giganteschi passi in avanti, come confermato dalla qualifica con Oscar Piastri secondo e Norris terzo. E soltanto la penalità che ha colpito l'australiano (tre posizioni per aver rallentato Kevin Magnussen nel Q1) ha probabilmente tolto al team di Zak Brown la possibilità di occupare due gradini del podio. E con Piastri in prima fila, chissà come poteva finire. Oscar è rimasto a lungo dietro a Carlos Sainz, poi ha terminato quarto grazie ad una buona strategia nel pit-stop.

Alla Red Bull è mancato Sergio Perez. L'incidente nel terzo turno ha stravolto il suo fine settimana, come del resto accaduto anche a Fernando Alonso, pure lui contro le barriere il sabato mattina. Le loro monoposto non sono state più perfette ed entrambi si sono allontanati dalle prime posizioni. In gara, Perez è partito con le hard, ma le ha rovinate per una passeggiata in ghiaia alla Rivazza. Ha così perso il ritmo in attesa del cambio gomme, molto ritardato, e alla fine ha terminato soltanto ottavo perdendo il secondo posto in campionato. Per lui è il primo vero passo falso della stagione.

La Ferrari? Charles Leclerc non aveva il ritmo per andare a prendere Norris nelle prime fasi di gara, ma dopo il pit-stop, era più veloce e si stava avvicinando sempre più. Ma un errore alla Variante Alta, lo ha definitivamente messo fuori gioco per puntare alla seconda posizione. Di positivo, la salita in seconda posizione nella classifica generale. Carlos Sainz, quarto al via, ha subito perso terreno su Leclerc, impegnato a difendersi da Piastri. Che poi lo ha passato col gioco dei pit-stop. Ma Sainz non ha mai mostrato quella velocità evidenziata in altre occasioni e la quinta posiziione finale non lo soddisferà di certo. Il pacchetto sviluppi portato dalla Ferrari non sembra aver cambiato granché, Leclerc alla fine ha rimediato 8" di distacco da Verstappen e a rincorrere la Red Bull è stata la McLaren non la SF-24.



La Mercedes è migliorata con gli sviluppi ulteriori portati a Imola dopo quelli rivelatisi inefficienti a Miami. La risposta è no. Alla fine, la posizione di Lewis Hamilton e George Russell è sempre quella oltre la quinta. Tristezza infinta per il team che ha dominato il Mondiale F1 sette anni consecutivi. Lance Stroll, considerando il weekend nero di Alonso, ha portato punti alla Aston Martin-Mercedes grazie al nono posto finale ottenuto con grinta. La Racing Bulls-Honda deve ancora una volta ringraziare il piccolo Yuki Tsunoda se ha concluso un GP (il quarto) in top 10, poco convincente come al solito Daniel Ricciardo.

Peccato per la Haas-Ferrari che avrebbe meritato qualche punto. Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen hanno corso molto bene, ma non sono stati premiati concludendo rispettivamente 11esimo e 12esimo. Esteban Ocon e PIerre Gasly hanno gareggiato con cattiveria, come sempre, ma i risultati sono sconfortanti e non certo per colpa loro. Stesso discorso in casa Sauber-Ferrari per non parlare della Williams-Mercedes, sprofondata dopo un cambio gomme sbagliato.

Infine, un plauso alla organizzazione del Gran Premio imolese. Dopo la cancellazione del 2023 per l'alluvione in Romagna, tutto ha funzionato alla perfezione sia nella zona paddock sia nella fan zone perfettamente curata. E anche il temuto container sala stampa, a fianco della tribuna centrale e "dentro" la zona tifosi, si è rivelato centrato. Impressionante poi, la marea di tifosi intervenuta da ogni parte d'Europa, a testimonianza della gran voglia di Formula 1 che c'è anche dalle nostre parti.

Domenica 19 maggio 2024, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 63 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 0"725
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 7"916
4 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 14"132
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 22"325
6 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 35"104
7 - George Russell (Mercedes) - 47"104
8 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 54"776
9 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'19"556
10 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
11 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1 giro
12 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
13 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls) - 1 giro
14 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro
15 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1 giro
16 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1 giro
17 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1 giro
18 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1 giro
19 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro

Ritirato
Alexander Albon

Il campionato piloti
1.Verstappen 161; 2.Leclerc 113; 3.Perez 107; 4.Norris 101; 5.Sainz 93; 6.Piastri 53; 7.Russell 44; 8.Hamilton 35; 9.Alonso 33; 10.Tsunoda 15; 11.Stroll 11; 12.Hulkenberg 9; 13.Bearman 6; 14.Ricciardo 5; 15.Magnussen, Ocon 1.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 268; 2.Ferrari 212; 3.McLaren-Mercedes 154; 4.Mercedes 79; 5.Aston Martin-Mercedes 44; 6.Racing Bulls-Honda 20; 7.Haas-Ferrari 7; 8.Alpine-Renault 1.

19 Mag [16:32]

Imola - La cronaca
Verstappen vince col brivido

Neinte da fare per Norris, il GP di Imola lo vince Verstappen con 7 decimi di vantaggio. Terzo posto per Leclerc, poi Piastri Sainz Hamilton Russell Perez Stroll e Tsunoda in zona punti. A seguire Hulkenberg Magnussen Ricciardo Ocon Zhou Gasly Sargeant Bottas e Alonso. Ritirato Albon

Ultimo giro - Solo 8 decimi tra Verstappen e Norris

62° giro - Norris perde qualche decimo prezioso, ormai sembra molto complicato per lui riuscire a beffare Verstappen

60° giro di 63 - Norris recupera 3 decimi, 1"3 il divario. Intanto Ocon supera Bottas alla Piratella per il 14esimo posto

59° giro - In questa tornata Norris non ha recuperato su Verstappen, perdendo 2 decimi

58° giro di 63 - Norris si porta a 1"5 da Verstappen, fase di gara caldissima

56° giro - Norris rosicchia altri decimi ed è a 2" da Verstappen

Giro più veloce per Russell, ecco spiegato il motivo del secondo cambio gomme, il punto addizionale del gpv

55° giro - Norris spinge fortissimo e si porta a 2"3 da Verstappen. Si ritira Albon

54° giro - Sono ora 3"5 i secondi che separano Norris da Verstappen

Russell scende da sesto a settimo e si ritrova davanti a Perez che segna il giro più veloce

53° giro - Sorprende Russell ai box per un secondo pit-stop in cui monta gomme medie

52° giro di 63 - Verstappen perde terreno in difficoltà con le gomme, Norris si porta a 4"4

Anche Magnussen con gomme più fresche guadagna la 14esima posizione scavalcando Ocon

Stroll con gomme più fresche di 25 giri rispetto a Tsunoda va all'attacco del giapponese e lo passa salendo nono

Dopo un lungo confronto, Magnussen riesce a superare Zhou per il 15esimo posto

48° giro - Errore di Leclerc alla Variante Alta, che la taglia in pieno perdendo il contatto con Norris

47° giro - Bella azione di Stroll che entra in top 10 ai danni di Hulkenberg con un bel sorpasso al Tamburello

La situazione: Verstappen Norris Leclerc Piastri Sainz Russell Hamlton Perez Tsunoda Hulkenberg in zona punti, poi Ricciardo Stroll Bottas Ocon Zhou Magnussen Gasly Sargeant Alonso Albon

43° giro - Leclerc recupera forte su Norris, i due sono separati da 7 decimi

Perez supera Tsunoda per l'ottava posizione

42° giro - Pit-stop numero due per Alonso che riparte con le medie. Gara disgraziata la sua, sempre nelle ultime posizioni

Duello tra Zhou e Magnussen per il 16esimo posto

40° giro - Perez ora con le medie prova a rimontare e supera Hulkenberg per il nono posto

38° giro - Perez rientra ai box finalmente per il cambio gomme e monta le medie. Ai box anche Magnussen e Stroll per montare le hard

Perez, resiste con le hard da 36 giri, ma ancora meglio stanno facendo Stroll e Magnussen, gli altri due piloti senza pit-stop, che sono partiti con le medie

37° giro - Hamilton supera Perez e sale settimo

Ai box Zhou che monta gomme medie

34° giro - Verstappen +6"4 Norris +9"4 Leclerc +10"6 Piastri +16"7 Sainz +21"0 Russell +25"8 Perez +27"3 (no pit) Hamilton +33"5 Stroll (no pit) +45"6 Magnussen (no pit) poi Tsunoda Hulkenberg Ricciardo Bottas Alonso Ocon Zhou Gasly Sargeant Albon

32° giro - Piastri vede Leclerc e prova ad avvicinarsi

Piastri è dunque davanti a Sainz, sorpasso avvenuto ai box

Perez continua a perdere posizioni, superato da Sainz e Russell

29° giro - Verstappen conduce su Norris Leclerc Piastri Perez (ancora senza pit) Sainz Russell Stroll (no pit) Hamilton Magnussen (no pit) Zhou (no pit) Tsunoda Hulkenberg Sargeant (no pit) Ricciardo Gasly Bottas Alonso Ocon Albon

Hamlton aveva commesso un errore un paio di giri fa uscendo largo alle Acque Minerali

28° giro - Pit-stop per Sainz e Hamilton, pneumatici hard per entrambi

27° giro - Leclerc e Piastri superano Perez in difficoltà con le gomme hard. L'idea di fare uno stint lungo era buona, ma il messicano con l'uscita alla Rivazza ha pregiudicato il rendimento delle hard

26° giro - L'ebbrezza della prima posizione dura un giro per Leclerc, richiamato ai box per il cambio gomme. Rientra sesto dietro a Perez

25° giro - Pit-stop per Verstappen, gomme hard. L'olandese ha ricevuto bandiera bianco-nera di avvertimento per track limits

Norris invece si sbarazza subito di Perez con un bel sorpasso al Tamburello

24° giro - Ai box anche l'altra McLaren di Piastri, gomme hard

Norris rientra alle spalle di Perez, partito con le hard. Una pessima situazione per l'inglese della McLaren che ora perderà parecchio tempo e Leclerc potrà avvantaggiarsene

23° giro Ai box Norris, intanto scatta una penalità di 10" per Albon

22° giro - Cambio Pirelli per Russell che riparte con le hard

Il distacco di 10" di Perez da Hamilton è dipeso da una passeggiata nella ghiaia della curva Rivazza da parte del messicano

17° giro - Verstappen +5"2 Norris +6"8 Leclerc +9"8 Sainz +10"8 Piastri +13"5 Russell +15"2 Hamilton +25"5 Perez +30"5 Stroll +34"6 Ocon. Poi, Magnussen Zhou Sargeant Tsunoda Hulkenberg Ricciardo Gasly Bottas Alonso Albon. Da Tsunoda in giù, hanno tutti effettuato un pit-stop

16° giro - Sainz sembra riuscire a gestire Piastri, costantemente a mezzo secondo da lui

Ai box anche Hulkenberg, gomme hard e rientra appena dietro Tsunoda che invece prima del pit-stop precedeva.

14° giro - Pit-stop per Alonso, gomme hard. Quando riparte, il disco freno anteriore sinistro sprigiona fiamme, che poco dopo la ripartenza si spengono

13° giro - Pit-stop per Tsunoda, gomme hard

Verstappen ora allunga con decisione ed ha 3"3 su Norris. Sainz perde il contatto con Leclerc ed è a 2"8 dal compagno in Ferrari. Piastri è sempre alle sue spalle deciso a passarlo

12° giro - Box per Ricciardo che monta gomme hard

Albon arriva ai box e monta un treno di gomme medie, qualcosa non andava in una gomma precedentemente installata

Albon è un ostacolo per chi arriva, ma riesce a farsi da parte

Qualche problema per Albon che procede lentamente

9° giro - Pit-stop per Albon Gasly e Bottas, montano tutti e tre gomme hard

7° giro - Verstappen porta il vantaggio su Norris a 1"8. L'inglese ha 1"5 su Leclerc che precede Sainz di 1". Lo spagnolo ha 0"5 su Piastri. A seguire, Russell Hamilton Hulkenberg Tsunoda Perez Ricciardo Ocon Stroll Albon Gasly Magnussen Bottas Zhou Sargeant Alonso

3° giro - Verstappen mette 1" tra sé e Norris, ma sembra non riuscire ad allungare. Dietro a Norris, le due Ferrari che devono guardarsi da Piastri

Verstappen parte bene e precede Norris Leclerc Sainz Piastri Russell Hamilton Hulkenberg Tsunoda e Perez

Ai box Ferrari spicca la presenza del due volte campione del mondo Moto GP Bagnaia

Con le soft sono Alonso e Gasly, con le dure Perez Zhou e Sargeant, tutti gli altri con le medie

Alonso, che era in ultima fila, parte dai box

Tutto è pronto per il giro di ricognizione

18 Mag [22:25]

Imola - Piastri penalizzato
Le Ferrari in seconda fila

Da Imola - Massimo Costa - XPB Images

Era nell'aria e puntualmente è arrivata. Oscar Piastri ha rovinato la sua eccezionale prestazione in qualifica, che lo aveva portato in prima fila col secondo tempo, ostacolando Kevin Magnussen al Tamburello. L'australiano ha dichiarato che proprio, in quel punto era impossibile notare il danese della Haas e difatti va sottolineato anche l'errore della McLaren che non ha adeguatamente avvertito Piastri dell'arrivo di Magnussen, il quale stava iniziando il suo giro veloce finale che poteva permettergli di entrare in Q2. Cosa non verificatasi. Piastri da secondo scende quinto e in prima fila sale il suo compagno Lando Norris. La seconda fila diventa così tutta Ferrari con Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Sabato 18 maggio 2024, qualifica, la nuova classifica

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'14"746 - Q3
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'14"837 - Q3
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'14"970 - Q3
4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'15"233 - Q3
5 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'14"820 - Q3 **
6 - George Russell (Mercedes) - 1'15"234 - Q3
7 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'15"465 - Q3
8 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'15"504 - Q3
9 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'15"674 - Q3
10 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'15"980 - Q3
11 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'15"706 - Q2
12 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'15"906 - Q2
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'15"992 - Q2
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'16"200 - Q2
15 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'16"381 - Q2
16 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'16"626 - Q1
17 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'16"834 - Q1
18 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'16"854 - Q1
19 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'16"917 - Q1
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - no time - Q1

°° Penalizzato di 3 posizioni

18 Mag [17:13]

Imola - Qualifica
Verstappen non fa prigionieri

Da Imola - Massimo Costa - XPB Images

Max Verstappen e la Red Bull erano in difficoltà fino al terzo turno libero di questa mattina. Stavano lavorando sodo in base ai dati arrivati nella notte da Milton Keynes, la sede del team, dove gli ingegneri preposti e il tester Jake Dennis cercavano al simulatore di risolvere i problemi creati dal tracciato imolese. Un lavoro sopraffino, durissimo, ma che alla fine ha pagato assai. Verstappen nel momento decisivo della Q3 ci ha messo tanto di suo e favorito anche dalla scia della Haas-Ferrari di Nico Hulkenberg presa al momento giusto, ha conquistato la settima pole su sette qualifiche fino ad ora disputate in questa stagione.

Una doccia fredda per tutti quella accesa da Verstappen perché pareva proprio che a Imola ci poteva essere spazio per la pole di una McLaren, velocissime stamane, o della Ferrari, che aveva dominato la giornata del venerdì. E invece, l'olandese ancora una volta non ha fatto prigionieri. C'è tanto di suo in questa pole se pensiamo che Sergio Perez con la seconda Red Bull non ha neanche superato la Q2 rimanendo fuori dalla top 10. A sua discolpa, va detto che il messicano non aveva la monoposto perfetta considerando l'incidente nel finale del terzo turno libero.

La marea di tifosi Ferrari presenti sul circuito romagnolo ha dovuto masticare amaro dopo le belle premesse della vigilia. Le due SF-24 sono state superate dalle due McLaren-Mercedes con Oscar Piastri brillante secondo e Lando Norris terzo. Ma sull'australiano pende la possibilità di una penalità di tre posizioni per avere involontariamente ostacolato Kevin Magnussen nel Q1. Vedremo cosa decideranno i commissari sportivi. Grande risultato per la McLaren che si conferma, come a Miami, l'anti Red Bull per eccellenza, ruolo strappato alla Ferrari.

Charles Leclerc si è dovuto accontentare della quarta posizione, che equivale alla seconda fila, mentre Carlos Sainz ha rimediato tre decimi dal compagno di squadra ed è quinto. Ma con l'eventuale penalità a Piastri, potrebbero ritrovarsi entrambi in seconda fila. Si pensava che gli sviluppi portati al GP dell'Emilia Romagna avessero dato finalmente quella scossa in grado di proiettare le Rosse vicino alla Red Bull, ma così non è stato. Vedremo sul passo gara come le due SF-24 si comporteranno rispetto a McLaren e Verstappen. Va sottolineato che Sainz ha preceduto la Mercedes di George Russell per appena un millesimo.

Anche in Mercedes non c'è troppa allegria. Sesto Russell e ottavo Lewis Hamilton non è quello che si augurava Toto Wolff considerando il pacchetto di sviluppi portati sia a Miami sia a Imola. Si può dire che l'unica squadra che ha fatto un salto di qualità con le novità aerodinamiche adottate nell'ultimo periodo è stata la sola McLaren. Festa grande invece, in Racing Bulls-Honda. La squadra con base a Faenza, a 20 km da Imola, ha compiuto un vero miracolo portando in Q3 entrambe le monoposto per la prima volta. Yuki Tsunoda è settimo, Daniel Ricciardo, che ancora non aveva centrato la Q3 a differenza del giapponese che ormai è un habitué, ha chiuso nono. Ancora una notevole prova di Nico Hulkenberg, per la terza volta (la quarta nel 2024) consecutiva nel Q3 e decimo.

Delusione Aston Martin-Mercedes, con Lance Stroll 13esimo e Fernando Alonso, complice l'incidente nel terzo turno (vedi Perez) non ha superato il Q1.  Lo spagnolo ha anche commesso un altro errore. Ce l'hanno fatta, ad accedere in Q2, le due Alpine-Renault, in leggera crescita con Esteban Ocon 12esimo e Pierre Gasly 15esimo. Non male Alexander Albon, 14esimo con la Williams-Mercedes che ha visto l'altro pilota Logan Sargeant senza tempi per track limits. Male le due Sauber-Ferrari mentre Kevin Magnussen è furioso per essere stato rallentato da Piastri nel Q1.

Sabato 18 maggio 2024, qualifica

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'14"746 - Q3
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'14"820 - Q3
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'14"837 - Q3
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'14"970 - Q3
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'15"233 - Q3
6 - George Russell (Mercedes) - 1'15"234 - Q3
7 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'15"465 - Q3
8 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'15"504 - Q3
9 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'15"674 - Q3
10 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'15"980 - Q3
11 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'15"706 - Q2
12 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'15"906 - Q2 
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'15"992 - Q2
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'16"200 - Q2
15 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'16"381 - Q2
16 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'16"626 - Q1
17 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'16"834 - Q1
18 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'16"854 - Q1
19 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'16"917 - Q1
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - no time - Q1

18 Mag [13:51]

Imola - Libere 3
Doppietta McLaren, Piastri-Norris

Da Imola - Massimo Costa - XPB Images

Attenzione alla McLaren-Mercedes. E sì, perché le monoposto del team di Zak Brown, con team priincipal Andrea Stella, hanno dettato legge nel terzo turno libero. Oscar Piastri leader in 1'15"529, Lando Norris secondo in 1'15"829. Ovviamente con gomme soft che tutti hanno montato a circa 8' dal termine. Ma Sergio Perez ha pensato bene di sbattere alla Variante Alta e di conseguenza è uscita la bandiera rossa che ha fatto rientrare tutti ai box.



Sono quindi rimasti pochissimi secondi per tentare un giro secco, per capire il comportamento delle monoposto con pochissimo carburante a bordo. Si è creata una situazione di caos, come spesso accade in questi frangenti, con i piloti che non si sono risparmiati sgarbi per trovare spazio davanti a loro. Piastri aveva però ottenuto il tempo in precedenza, prima della rossa, nel finale Norris si è portato secondo e così le due McLaren si sono trovate davanti scavalcando le due Ferrari che avevano dominato la sessione.

Carlos Sainz ha firmato il terzo crono in 1'16"067, Charles Leclerc è quarto in 1'16"087. Entrambi non hanno migliorato nel giro conclusivo, Leclerc si è fatto largo a spallate con Pierre Gasly, ma non centrato un buon riferimento finale. George Russell, quinto, ha mantenuto la Mercedes al vertice, cosa non riuscita a Lewis Hamilton che praticamente non è riuscito a completare una tornata valida con le soft ed è 17esimo.

Proseguono i dubbi in casa Red Bull-Honda. Max Verstappen con le soft aveva ottenuto due buoni riferimenti nei primi due settori, ma nel terzo ha trovato un ostacolo e non si è capito bene il reale valore odierno della vettura del campione del mondo. Le cose non stanno andando benissimo in casa Red Bull, guarda caso per la prima volta quest'anno è assente Adrian Newey, e ieri notte a Milton Keynes si è lavorato sodo al simulatore con Jake Dennis per cercare la "quadra". Verstappen è sesto in 1'16"366 con un distacco di 8 decimi dalla vetta.



Del caos finale ha tratto profitto Alexander Albon, settimo con la Williams-Mercedes e di poco davanti a un Esteban Ocon bravo a inserirsi in ottava posizione con la Alpine-Renault. Nono Lance Stroll con l'unica Aston Martin-Mercedes superstite. Fernando Alonso infatti, nella parte iniziale della sessione, quando ancora montava gomme hard, ha perso il posteriore della sua monoposto poco prima della seconda piega della Rivazza ed ha sbatutto con una certa violenza contro le protezioni. Sempre bene Nico Hulkenberg con la Haas-Ferrari, decimo davanti a Daniel Ricciardo che in casa Racing Bulls-Honda ha preceduto Yuki Tsunoda.

Sabato 18 maggio 2024, libere 3

1 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'15"529 - 15 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'15"829 - 15
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'16"067 - 22
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'16"087 - 20
5 - George Russell (Mercedes) - 1'16"095 - 16
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'16"366 - 21
7 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'16"470 - 14
8 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'16"481 - 19
9 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'16"543 - 24
10 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'16"547 - 15
11 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'16"560 - 15
12 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'16"631 - 18
13 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'16"668 - 14
14 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'16"695 - 15
15 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'16"794 - 16
16 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'16"923 - 12
17 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'16"960 - 16
18 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'17"339 - 10
19 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'17"351 - 17
20 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'17"891 - 15

17 Mag [18:20]

Imola - Libere 2
Leclerc si conferma leader

Da Imola - Massimo Costa - XPB Images

Giovedì, Charles Leclerc appariva molto fiducioso per gli sviluppi portati sulla SF-24, un po' meno Carlos Sainz, il quale aveva affermato che non sarebbe cambiato granché. Almeno da quello che si è visto nelle prime due sessioni di prove libere di Imola, la Ferrari esce a testa alta davanti al suo pubblico, intervenuto massicciamente in questa prima giornata. Leclerc stamane era stato l'unico a scendere sotto l'1'17", nel turno conclusosi nel tardo pomeriggio, ha infranto il muro dell'1'16", chiudendo il miglior giro in 1'15"906. Un ritmo elevatissimo quello imposto da un Leclerc "cattivissimo", che ha anche commesso un fallo di reazione, alla Tosa, su Sergio Perez, reo di averlo ostacolato nella zona della Villeneuve. 

Non è stato altrettanto ficcante Carlos Sainz, sesto in 1'16"423. Un piccolo errore e forse una scelta diversa per quanto riguarda gli assetti non ha permesso allo spagnolo di rimanere in scia al compagno di squadra. La seconda posizione l'ha presa la McLaren-Mercedes, ma non con il vincitore di Miami Lando Norris, bensì con Oscar Piastri, 1'16"098 il suo crono finale. Norris invece, stava compiendo un gran bel giro con le soft, ma alla Rivazza è uscito dalla linea ideale toccando la ghiaia ed ha preferito rientrare ai box.

Gran giornata per Yuki Tsunoda, già protagonista nella prima sessione. Il giapponese della Racing Bulls-Honda ha strappato un fenomenale terzo tempo per il team di Faenza. Una bella soddisfazione per essersi messo dietro le due cugine di Milton Keynes, le due Red Bull-Honda, mai particolarmente convincenti nelle due sessioni. Max Verstappen ha terminato settimo, commettendo un altro errore alla Rivazza, Sergio Perez è ottavo. Ma sappiamo che il team diretto da Christian Horner sa sempre trovare velocemente la via della "resurrezione" quando vive un venerdì non esaltante.

Non male la Mercedes con Lewis Hamilton apparso al meglio e quarto davanti al compagno George Russell per 14 millesimi. Non ha mancato l'appuntamento nella top 10 Nico Hulkenberg con la Haas-Ferrari mentre decimo troviamo la Aston Martin-Mercedes di Fernando Alonso. Tanto lavoro per la Alpine-Renault che è sempre in affannno (testacoda per Esteban Ocon) come la Sauber-Ferrari e la Williams-Mercedes. Alexander Albon nel primo turno si era fermato per un problema elettronico, nella sessione finale ha quindi recuperato il lavoro andato perduto.

Venerdì 17 maggio 2024, libere 2

1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'15"906 - 29 giri
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'16"098 - 30
3 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'16"286 - 32
4 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'16"297 - 29
5 - George Russell (Mercedes) - 1'16"311 - 32
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'16"423 - 30
7 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'16"447 - 23
8 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'16"552 - 25
9 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'16"826 - 28
10 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'16"838 - 29
11 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'16"967 - 32
12 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'16"980 - 30
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'16"991 - 26
14 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'17"008 - 31
15 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'17"064 - 32
16 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'17"088 - 28
17 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'17"129 - 32
18 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'17"135 - 23
19 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'17"606 - 28
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'17"848 - 22

17 Mag [14:43]

Imola - Libere 1
Ferrari, scatto da leader

Da Imola - Massimo Costa - XPB Images

L'autodromo di Imola si tinge di rosso Ferrari e Charles Leclerc accontenta subito i tifosi accorsi in massa per il primo Gran Premio italiano della stagione nonché la prima tappa europea. La collina della Rivazza è completamente piena e quando il monegasco con la SF-24 fornita dei tanto attesi sviluppi si porta in cima alla classifica, è scattato un boato da stadio. Leclerc ha siglato il tempo di 1'16"990, unico a scendere sotto l'1'17", mentre Carlos Sainz è terzo in 1'17"120. Vicinissimi i due ferraristi, ma tra di loro si è inserita una Mercedes vogliosa di recuperare la cima della classifica. Anche il team inglese ha continuato a portare sviluppi dopo Miami e George Russell sembra essersi adattato bene ottenendo la seconda prestazione in 1'17"094.

Lewis Hamilton, acclamatissimo dal pubblico, è settimo con la seconda Mercedes per via di due errori: il primo alle Acque Minerali dove ha perso il posteriore in uscita finendo in testacoda, il secondo alla Piratella quando ha messo le ruote esterne in ghiaia. La Red Bull-Honda non ha iniziato benissimo. Sergio Perez è quarto, Max Verstappen quinto con qualche problema. Inizialmente, una visierina a strappo gli è finita nella presa dei freni, poi ha tirato dritto alla Variante Alta e infine è andato per ghiaia alle Acque Minerali dopo essere arrivato troppo veloce.

Yuki Tsunoda, sul circuito amico in quanto a Imola il team di Faenza (a 20 km) Racing Bulls effettua sempre due giornate di test invernali prima del via di ogni stagione, è brillantemente sesto nonostante una passeggiata in ghiaia alla Rivazza. Il suo compagno Daniel Ricciardo è 13esimo. Il vincitore di Miami, Lando Norris, è ottavo con la McLaren-Mercedes appena davanti ad Oscar Piastri. In top 10 la prima delle due Aston Martin-Mercedes, quella condotta da Fernando Alonso.

Pierre Gasly inizialmente si trovava a disagio con la sua Alpine-Renault, tanto da dire via radio che il comportamento della vettura era il peggiore della stagione. Poi, con le soft è andata meglio ed ha chiuso 11esimo. Con la Haas-Ferrari ha girato il tester Oliver Bearman al posto di Kevin Magnussen. L'inglese, che nel turno libero Formula 2 ha picchiato frontalmente contro le barriere in seguito alla perdita di controllo della sua Dallara del team Prema, non ha commesso errori.

Venerdì 17 maggio 2024, libere 1

1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'16"990 - 30 giri
2 - George Russell (Mercedes) - 1'17"094 - 28
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'17"120 - 25
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'17"233 - 23
5 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'17"240 - 21
6 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'17"388 - 29
7 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'17"408 - 27
8 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'17"602 - 17
9 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'17"807 - 25
10 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'17"867 - 18
11 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'17"905 - 21
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'18"072 - 22
13 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'18"142 - 26
14 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'18"612 - 29
15 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'18"667 - 31
16 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'18"827 - 23
17 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'19"129 - 18
18 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'19"901 - 22
19 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'20"050 - 8
20 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'21"059 - 20

17 Mag [11:25]

Hamilton sponsorizza Antonelli
"Fossi in Toto lo prenderei al mio posto"

Massimo Costa - XPB Images

Lewis Hamilton non ha fatto troppi giri di parole parlando ieri pomeriggio alla stampa nella hospitality Mercedes: "Chi sarà il mio successore dal prossimo anno? Non so quali siano i piani, ma se mi trovassi nella posizione di Toto Wolff penserei che la scelta corretta sarebbe quella di prendere un giovane. E punterei su Antonelli". In Mercedes si parla sempre meglio del bolognese, campione Regional European by Alpine nel 2023. I recenti test svolti con la monoposto di due anni fa, sui circuiti di Imola e Spielberg, sono stati estremamente positivi a detta dei presenti.

Wolff non è abituato a ingaggiare per il team Mercedes piloti al debutto. Quando Nico Rosberg, da campione del mondo, decise di ritirarsi con grande sorpresa di tutti, virò su Valtteri Bottas, che era nel Mondiale già da qualche stagione con la Williams. Wolff perse l'occasione di inserire Max Verstappen nel programma Junior Mercedes perché gli offrì la Formula 2 mentre Helmut Marko entrò a gamba tesa strappandolo a Toto perché mise sul piatto la F1 con la Toro Rosso. E George Russell, allevato da Mercedes, è stato mandato a farsi le ossa in Williams.

Ma con Antonelli potrebbe essere diverso. Wolff ammira molto il ragazzo bolognese, c'è un rapporto anche con la famiglia, tale da "giocare" con la Mercedes GT3 del team AKM (del padre di Andrea) con cui il team principal si diverte a girare. Da quando Hamilton ha annunciato il passaggio in Ferrari, Mercedes ha avviato il programma test per Antonelli per verificarne al meglio le qualità.
 
Antonelli è nono nel campionato di Formula 2, ma questo non sta preoccupando Wolff: "E' perfettamente in linea con le prestazioni che ci aspettavamo", ha dichiarato recentemente. Non va dimenticato che Andrea arriva dalla Regional avendo saltato la Formula 3. In base ai risultati futuri, già a Imola oggi sarà interessante vedere come si comporterà Antonelli, Wolff prenderà le sue decisioni. Un altro anno di F2? Girarlo alla Williams? Portarlo subito in Mercedes al fianco di Russell per una stagione di transizione in vista dei nuovi regolamenti 2026? 
 

16 Mag [18:04]

Le novità Ferrari portate
a Imola, non esaltano Sainz

Da Imola - Massimo Costa - XPB Images

Ci sarà un importante sviluppo sulle Ferrari SF-24 in vista del weekend di Imola. Riguarderanno gli ingressi delle pance e il fondo con l'obiettivo di aumentare i punti di carico e l'efficienza aerodinamica della monoposto portando un guadagno stimato di circa tre decimi di secondo al giro. Carlos Sainz però, parlando nel pomeriggio, ha calmato gli animi: "Il pacchetto aerodinamico che presentiamo a Imola migliora il carico aerodinamico, ma non ci cambierà la vita".

Ai box della Ferrari debutta come ingegnere di pista di Charles Leclerc la novità (in questo ruolo) Bryan Bozzi. Italiano, da tanti anni a Maranello e recentemente performance engineeer proprio della SF-24 numero 16, sostituisce lo storico ingegnere del monegasco, Xavi Marcos. Lo spagnolo rimarrà in Ferrari e la decisione di lasciare Leclerc è stata sua in accordo con il team.

Nei giorni scorsi sono stati annunciati due rinforzi che saranno operativi dall'1 ottobre. Loic Serra e Jerome d'Ambrosio lasciano la Mercedes per la Ferrari dove saranno rispettivamente Head of Chassis Performance Engineering, alle dipendenze di Enrico Cardile e Deputy Team Principal, di fatto il secondo di Frederic Vasseur.

D'Ambrosio, 38enne belga, è stato un ottimo pilota la cui carriera è iniziata nel 2003 nella Formula Koenig. Quarto nella F.Renault 2.0 italiana nel 2005, nel 2007 ha vinto la Formula Master dopo di che ha gareggiato in GP2, miglior piazzamento finale il nono posto del 2009. Ha debuttato in F1 nel 2011 con la Marussia disputando poi una gara nel 2012 con la Lotus in sostituzione di Romain Grosjean, "bannato" per troppi incidenti. Successivamente ha corso fino al 2020 nella Formula E.

Appeso il casco al chiodo, è divenuto vice team principal del team Virgin in Formula E, poi nel 2022 prendendo il posto di Susie Wolff, ha ereditato il ruolo di team principal. Nel 2023 è entrarto nel team Mercedes F1 affiancando Toto Wolff e curando l'Academy piloti.

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