Formula E

Blais nuovo Team Principal Maserati
già da Berlino, sarà affiancato da Aznar

Michele Montesano Alla vigilia del doppio E-Prix di Berlino Maserati si è trovata al centro dei riflettori. Infatti, a parti...

Leggi »
World Endurance

Alpine conferma Gounon a Spa
sostituirà Habsburg sulla A424 LMDh

Michele Montesano Nulla di fatto per Ferdinand Habsburg. Il pilota dell’Alpine sarà costretto a saltare anche la prossima 6 ...

Leggi »
formula 1

Magnussen, il cattivo della F1
Stella: "Va fermato per una gara"

La Formula 1 ha ufficialmente "il cattivo" sugli schieramenti di partenza. Kevin Magnussen da tempo è considerato u...

Leggi »
indycar

Cindric tra lo staff sospeso da Penske
Newgarden colpito duramente

Marco CortesiIn seguito allo scandalo relativo all'uso illecito del sistema push to pass nell'appuntamento IndyCar di...

Leggi »
Rally

Toyota schiera in Portogallo Ogier e
Rovanperä, Sordo al via con Hyundai

Michele Montesano Toyota si affiderà a un poker d’assi per affrontare il Rally del Portogallo, in scena questo fine settiman...

Leggi »
formula 1

Che sbornia di punti
Racing Bulls da record a Miami

Che sbornia. No, non quella che avrebbero potuto prendere in uno dei tanti locali di Miami i ragazzi del team, ma una ubriaca...

Leggi »
21 Dic [17:47]

Stevens certo della Manor
Complicazioni per Haryanto

Massimo Costa - Photo 4

Will Stevens ha dichiarato a Motorsport che è certo di poter mantenere il proprio sedile nel team Manor. Il pilota inglese, dopo la stagione 2015 disputata alle dipendenze di John Booth (che ha lasciato la squadra), sostiene che le trattative in corso sono a buon punto. E che non vi è al momento nessun altro pilota in grado di poter firmare da un giorno all'altro con la Manor.

Sempre Motorsport informa che Rio Haryanto, il quale pareva godere del finanziamento del governo indonesiano tanto che il Ministro dello Sport Imam Nahrawi aveva reso pubblica la lettera di intenti con la Manor che prevedeva un investimento di 15 milioni di dollari, si ritrova in difficoltà. Sembra che le cose siano state fatte troppo frettolosamente, senza consultare lo statuto, dove è scritto che lo Stato non può finanziare atleti nazionali. Ci si sta allora muovendo in altre direzioni tentando di coinvolgere grandi aziende e investitori locali.