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          FORMULA 1
        
        
          JULES BIANCHI
        
        
          
            Jules, come è stato tornare su una
          
        
        
          
            Ferrari?
          
        
        
          «E' sempre una bella esperienza guidare
        
        
          una Ferrari. Poi c'era un programma di
        
        
          test abbastanza pieno e lo abbiamo com-
        
        
          pletato quasi tutto, quindi sono felice».
        
        
          
            Quando hai scoperto che avresti
          
        
        
          
            sostituito Raikkonen?
          
        
        
          «Lunedì, ma non ricordo bene quando».
        
        
          
            Il fatto di essere stato scelto ti ha
          
        
        
          
            confortato sui piani che la Ferrari
          
        
        
          
            per te in futuro?
          
        
        
          «Be', ovviamente sì, considerando che fac-
        
        
          cio parte della Ferrari Academy. Penso che
        
        
          un giorno l'obiettivo sarà quello. Io sono
        
        
          pronto a qualsiasi evenienza, poi si vedrà.
        
        
          Al momento però il team ha due ottimi
        
        
          piloti che stanno facendo bene, quindi non
        
        
          credo che il piano sia quello».
        
        
          
            Hai fatto segnare il miglior tempo.
          
        
        
          
            Un buon colloquio di lavoro?
          
        
        
          «Sì, credo di essere stato molto costante e
        
        
          di aver fatto segnare dei buoni tempi sul
        
        
          giro. La pista era in condizioni diverse
        
        
          quindi è difficile fare paragoni, ma girare
        
        
          su buoni tempi è sempre un segnale posi-
        
        
          tivo».
        
        
          
            Avendo guidato per tutto il weekend
          
        
        
          
            con la Ferrari e poi per la Marussia
          
        
        
          
            tu devi esserti fatto un'idea: quanto
          
        
        
          
            sono diverse le due vetture?
          
        
        
          «La Ferrari ovviamente qui ha più carico,
        
        
          ma lo sapevamo già. Va meglio nelle curve
        
        
          veloci. Non si possono fare paragoni per-
        
        
          ché le condizioni erano diverse a seconda
        
        
          dei giorni, ad esempio per quanto riguar-
        
        
          da il vento, e poi abbiamo usato gomme
        
        
          diverse, quantità diverse di benzina. L'uni-
        
        
          ca certezza che ho è che il carico aerodina-
        
        
          mico era maggiore».
        
        
          
            Quanto lavoro hai svolto sull'aerodi-
          
        
        
          
            namica e quanto sulle gomme?
          
        
        
          «Più sull'aerodinamica, con qualcosa sugli
        
        
          assetti. Cercavamo soluzioni per migliora-
        
        
          re la macchina e credo che abbiamo trova-
        
        
          to cose interessanti. Ma dobbiamo ancora
        
        
          analizzare i risultati che abbiamo ottenu-
        
        
          to».
        
        
          
            Le condizioni della pista erano
          
        
        
          
            diverse, ma hai pensato anche a
          
        
        
          
            migliorare i tempi ottenuti nelle
          
        
        
          
            libere la scorsa settimana daRaikko-
          
        
        
          
            nen e Alonso? Volevi dimostrare
          
        
        
          
            qualcosa?
          
        
        
          «Ovviamente migliore è il tempo che fai e
        
        
          meglio vanno le cose. Però loro hanno gira-
        
        
          to nelle libere e il vento era diverso, non è
        
        
          facile fare paragoni».
        
        
          
            Per te sarebbe un grosso rimpianto
          
        
        
          
            non riusciremai a correre per la Fer-
          
        
        
          
            rari?
          
        
        
          «Al momento so solo che non è previsto
        
        
          per l'anno prossimo, perché loro hanno un
        
        
          progetto che riguarda gli altri piloti, quin-
        
        
          di io mi concentrerò solo su quello che sto
        
        
          facendo ora per la Marussia, cercando di
        
        
          ottenere buoni risultati. Credo che abbia-
        
        
          mo dimostrato di poter fare un buon lavo-
        
        
          ro quando si presenta la possibilità, per me
        
        
          è importante continuare così. Se un gior-
        
        
          no la Ferrari mi vorrà, sarò pronto».