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FIA F.3

RENÈ ROSIN

Massimo Costa

Il tris è sfuggito per poco e certamente

sarebbe stato qualcosa di storico non solo

per la Prema stessa, ma per il motorsport

in generale. La squadra veneta nel 2014 ha

vinto il campionato FIA F.3 per la quarta

volta consecutiva (e già questo lo si può

considerare un record), si è imposta nel

campionato italiano di F.4 ed è risultata

vice campione nella Eurocup F.Renault

2.0. Nel 2013 invece, aveva letteralmente

dominato la F.Renault ALPS vincendo tut-

te le gare con i suoi tre piloti. Prema incon-

tenibile dunque, ma i programmi del 2015

saranno diversi in quanto non sarà più al

via delle categorie Renault 2.0: “E’ stata

una decisione molto sofferta”, spiega il

team manager René Rosin, “perché abbia-

mo ottimi rapporti con gli organizzatori del

campionato ALPS che abbiamo vinto nel

2013 con Fuoco ed Eurocup, dove siamo

stati vice campioni 2014 con Olsen. Ma

abbiamo dovuto per forza creare una rior-

ganizzazione interna e questo ci ha portato

inevitabilmente a dover tagliare alcuni

campionati. Non potevamo più farne quat-

tro e mantenerci sempre sui livelli assolu-

ti. Così è stato scelto di seguire la via della

FIA, ovvero F.3 e F.4”.

Sarà un 2015 più snello per la Prema che

vuole andare a conquistare l’impossibile: il

quinto titolo della F.3 europea, sempre ben

appoggiata dalla Mercedes che le fornisce i

motori. Al momento sono tre i piloti che la

squadra italiana è certa di schierare, due

rookie e un ragazzo già esperto della serie:

“Per ora abbiamo firmato il solo Dennis, un

pilota che avevamo notato già nella Euro-

cup Renault 2013 per la sua velocità e che

volevamo nel 2014, ma non si era trovato

un accordo. Ci siamo quindi riavvicinati

dopo che lui ha disputato la F.3 europea

con buoni risultati e questa volta abbiamo

messo la firma. Maisano sarà con noi al

novanta per cento, e sono contento per lui

che si è rilanciato alla grande nella F.4 Ita-

lia dove è stato molto importante nel far

crescere non solo il nostro team, ma anche

i suoi compagni di squadra che erano al

debutto nel mondo delle monoposto. Poi

c’è Stroll che ha vinto con noi il titolo F.4

Italia. Per lui abbiamo programmato una

serie di test F.3 e Lance si è adattato molto

bene alla macchina migliorandosi costan-

temente in ogni condizione meteo. Penso

che sarà uno dei rookie da tenere d’occhio

con maggiore attenzione per il 2015”.

Nella lista, con grande sorpresa, non appa-

re Antonio Fuoco che secondo logica, dopo

un 2014 di alti e qualche momento diffici-

le, avrebbe dovuto disputare una seconda

stagione nel FIA F.3, ma il calabrese del

Ferrari Driver Academy sembra strana-

mente diretto verso la GP3, categoria nella

quale ha svolto i test di Abu Dhabi con tre

squadre diverse: ““A differenza di Ocon,

Antonio aveva un anno in meno di espe-

rienza inmonoposto con la F.Renault e non

arrivava da un serrato confronto di livello

internazionale avendo partecipato a un

solo evento di Eurocup a Spa, mentre ave-

va vinto l’ALPS 2013. In F.3 ha commesso

qualche errore di troppo, come a Pau nelle

prove libere, e non sempre ha saputo gesti-

re al meglio il traffico in qualifica, cosa che

ha poi compromesso le gare. Sicuramente

il potenziale di Fuoco è superiore al quinto

posto che occupa nella classifica finale,

ritengo che con più esperienza poteva lot-

tare tranquillamente con i primi tre del

campionato. All’epoca era stato scelto da

FDA e dal suomanagement, dopo il succes-

so nell’ALPS, di farlo salire subito in F.3

senza correre nella Eurocup Renault 2014.

Del resto l’unica uscita continentale a Spa

era stata eccellente, difficile quindi dire

cosa sarebbe stato meglio a giochi finiti.

Rimane il fatto che rispetto adOcon ha fati-

cato di più e probabilmente ha sentitomag-

giormente la pressione in quanto Esteban

ha subito infilato vittorie e pole”.

E proprio Ocon è stato la rivelazione del

FIA F.3 2014. Il suo futuro pareva essere

certo in GP2, poi tutto è cambiato per via

del budget e il campione francese sarà

impegnato come ufficiale Mercedes nel

DTM: “La vittoria 2014 direi che è stata

inaspettata. Ci siamo presentati al via del

campionato con due debuttanti, Ocon e

Fuoco, e due piloti con già esperienza nel-

la serie, Nicholas Latifi e Dennis Van de

Laar. Abbiamo subito capito, fin dai test

invernali, che le parti si sarebbero inverti-

te e che sarebbero stati i rookie a fare la

Stroll con Rosin in F.4. Per il canadese la nuova avventura del FIA F.3