26 Set [15:23]
Alcaniz - Qualifica
Settima pole dell'anno per Marquez
Jacopo Rubino
Una grande pole-position, la settima stagionale in MotoGP, per Marc Marquez ad Alcaniz: il campione del mondo in carica, vincitore due settimane fa a Misano, è stato il principale protagonista delle qualifiche stampando un sensazionale 1'46"635 al primo tentativo lanciato. Un tempo che ha demolito il record dello scorso anno, stabilito proprio dallo spagnolo. Poco male quindi per l'innocua scivolata in chiusura, quando l'alfiere Honda stava cercando di abbassare ulteriormente il limite. Non serviva: del resto Jorge Lorenzo si è fermato a 108 millesimi di ritardo.
Ancora una volta, quindi, sono stati i due iberici a dettare l'andatura, sin dalle prove libere. Al Motorland Aragon, peraltro, Marquez e Lorenzo hanno davvero fatto il vuoto. Andrea Iannone, che completa la prima fila, è lontano infatti oltre mezzo secondo dalla vetta. Una prestazione comunque fantastica quella del ducatista, a maggior ragione vista la lussazione alla spalla rimediata in allenamento, e gli opachi riscontri del venerdì. Il tenace abruzzese è riuscito a mettersi dietro un ottimo Pol Espargaro, sulla M1 del team Tech 3, Dani Pedrosa, leader nella FP4, e Valentino Rossi, che non ha saputo a recuperare terreno neppure con uno dei suoi consueti colpi di reni. Ammonta a quasi nove decimi il ritardo accusato dal Dottore nei confronti di Marquez, in attesa della gara in cui cercherà di difendere la leadership nel Mondiale.
Buono il settimo crono di Aleix Espargaro, con una Suzuki dotata di propulsore evoluto, seguito da Cal Crutchlow (LCR) dal nostro Danilo Petrucci (Pramac), bravo a oltrepassare la tagliola della Q1 insieme al compagno di squadra Yonny Hernandez. Clamorosa invece l'eliminazione di Andrea Dovizioso, che dovrà prendere il via addirittura dalla 13esima piazzola, scontando le difficoltà trovate nel settare la sua Desmosedici ufficiale.
Sul podio di Misano, non hanno brillato i britannici Bradley Smith (decimo) e Scott Redding (14esimo). In coda al gruppo Toni Elias, tornato nella top class per sostituire Claudio Corti in sella alla Yamaha Open del Forward Racing.
Sabato 26 settembre 2015, qualifica
1 - Marc Marquez - Repsol Honda (Honda) - 1'46"635
2 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 1'46"743
3 - Andrea Iannone - Ducati (Ducati) - 1'47"178
4 - Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 1'47"334
5 - Dani Pedrosa - Repsol Honda (Honda) - 1'47"357
6 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 1'47"492
7 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 1'47"573
8 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 1'47"574
9 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 1'47"775
10 - Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 1'47"830
11 - Yonny Hernandez - Pramac (Ducati) - 1'48"556
12 - Maverick Vinales - Suzuki (Suzuki) - 1'48"648
13 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 1'48"294
14 - Scott Redding - Marc VDS (Honda) - 1'48"674
15 - Eugene Laverty - Aspar (Honda) - 1'49"035
16 - Nicky Hayden - Aspar (Honda) - 1'49"102
17 - Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 1'49"109
18 - Mike Di Meglio - Avintia (Ducati) - 1'49"253
19 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 1'49"426
20 - Jack Miller - LCR (Honda) - 1'49"436
21 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 1'49"437
22 - Loris Baz - Forward (Yamaha Forward) - 1'49"496
23 - Karel Abraham - AB (Honda) - 1'49"761
24 - Alex De Angelis - IodaRacing (ART) - 1'50"134
25 - Toni Elias - Forward (Yamaha Forward) - 1'50"755