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L'incidente Antonelli-Verstappen
spegne le speranze iridate della Red Bull

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GP di Spielberg - La cronaca
Norris dopo lungo duello con Piastri

La cronaca (segue commento) Norris ce la fa, grande e meritata vittoria, secondo posto per Piastri, terza e quarta le Ferra...

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30 Giu [11:23]

L'incidente Antonelli-Verstappen
spegne le speranze iridate della Red Bull

Massimo Costa - XPB Images

Volti tristi nel box Red Bull domenica pomeriggio quando si è concluso il GP di Austria. L'incidente innescato da Andrea Kimi Antonelli nel corso del primo giro, nel quale ha travolto la RB21 di Max Verstappen, ha finito per gettare nello sconforto Helmut Marko e Christian Horner. Lo zero in casella è pesantissimo e le speranze iridate, già ridotte, sembrano essersi definitvamente volatizzate.

Verstappen l'ha presa bene, pur seccato ha accettato le scuse di Antonelli capendo che da un rookie queste cose possono capitare. Tutto è andato storto per lui fin dalla qualifica, quando ha dovuto alzare il piede in vista dell'ultima curva mentre stava segnando il suo miglior tempo a causa del doppio testacoda di Pierre Gasly. Un crono che non sarebbe stato da pole, ma probabilmente il secondo o il terzo tale da permettergli di evitare di partire da una zona rischiosa quale è la quarta fila.

Marko l'ha già messa persa, i 61 punti di ritardo di Verstappen da Oscar Piastri ritiene che siano impossibili da colmare nonostante vi siano ancora ben 13 Gran Premi da disputare: "Abbiamo ancora degli aggiornamenti da presentare, ma considerando quanto accaduto direi che il campionato è andato".

Horner ha aggiunto: "Ci concentriamo gara per gara, non pensiamo più al campionato, la McLaren ha chiaramente un margine superiore a tutti gli altri e non possiamo che fargli le congratulazioni per il lavoro che hanno fatto. Credo nella nostra squadra e purtroppo non abbiamo raggiunto le prestazioni che avremmo voluto. Siamo pure sempre lo stesso gruppo che 18 mesi fa ha progettato una monoposto che ha vinto tutto, non siamo diventati idioti all'improvviso".

Horner dimentica un piccolo (si fa per dire) dettaglio. Quella Red Bull invincibile che ha permesso a Verstappen di passeggiare sugli avversari nel 2022 e 2023, non ha più un certo Adrian Newey...

29 Giu [17:39]

McLaren detta legge, Ferrari a podio
Lawson splendido, Bortoleto a punti

Massimo Costa - XPB Images

Quarta doppietta stagionale per la McLaren-Mercedes, la prima con Lando Norris davanti a Oscar Piastri. Dopo Shanghai, Miami e Monte Carlo, gare sempre vinte dall'australiano davanti all'inglese, a Spielberg è stato Norris a precedere il compagno di squadra. E' stato un Gran Premio durissimo per Lando, costantemente messo sotto pressione da Piastri che è anche arrivato al sorpasso, ma Norris è stato splendido nella immediata risposta.

Successivamente, Piastri ha rischiato molto e per pochi centimeri l'ala anteriore della sua MCL39 non ha tagliato la gomma posteriore destra della monoposto di Norris. Un rischio, ma che Oscar è riuscito a gestire al meglio scusandosi poi col team. Ma non è finita qui, perché nel finale, Piastri dai 6" in cui era precipitato dopo il secondo pit-stop, è arrivato a 1"9 dal compagno, che però ha mantenuto la calma vincendo poi con 2"695. Ma che fatica.

Come ha detto Norris, è stata una delle vittorie (la settima) più dure della sua carriera. Ed è un successo che arriva dopo una strepitosa pole. Un weekend di grande determinazione quelo di Norris, quasi rabbioso per cancellare quell'incidente sciocco nel finale del GP di Montreal. Doveva ritrovare la fiducia in se stesso e mostrare al team, oltre che al mondo intero, che lui non soffre Piastri, che se vuole può ribaltare la situazione. E in Austria ci è perfettamente riuscito.

La superiorità della McLaren sul circuito austriaco è stata devastante per gli avversari. Nelle precedenti doppiette messe a segno, il terzo classificato, George Russell, aveva tagliato il traguardo con un distacco di 11". A Miami, sempre Russell terzo era finito a 37", a Montmelò Charles Leclerc terzo si è trovato a 10". Questa volta, in Austria, sempre Leclerc ha rimediato 20" da Norris. Dunque, non proprio come a Miami, comunque un distacco importante. Motivato da una nuova ala anteriore, nuova geometria delle sospensioni, altri particolari aerodinamici, tutti azzeccati e che hanno permesso un ulteriore salto di qualità della MCL 39.



La Ferrari ha recuperato il terzo gradino del podio con Leclerc e francamente non poteva fare di più. Il monegasco, subito superato in partenza da Piastri che si trovava in seconda fila, non ha fatto altro che gestire la situazione con le spalle coperte da Lewis Hamilton. Per Leclerc è il quarto podio 2025, tre volte terzo e una volta secondo a Monaco. Hamilton, partito quarto, ha tenuto la posizione con forza nei primi giri quando Russell lo puntava da tutte le parti. Poi, come Leclerc, si è trovato nella terra di mezzo, senza nessuno da attaccare e nessuno da cui difendersi. Hamilton è al secondo quarto posto, suo miglior risultato con la Ferrari, gara sprint a parte.

Per la Ferrari, orfana di Frederic Vasseur al muretto, una gara lineare come ha spiegato il vice team principal Jerome D'Ambrosio. Tutto è stato svolto al meglio, i pit-stop al momento giusto, i piloti hanno fatto il loro dovere. In Austria è stato portato un nuovo fondo, ma non sembra avere influito più di tanto. Certo, la Ferrari è la prima dopo la McLaren, ma rimangono 20" di differenza.



Chi è sparita completamente è stata la Mercedes. In pole e vittoriosa in Canada, nel caldo austriaco è svanita nel nulla. Russell dopo una qualifica non facile che lo ha visto quinto, ha tentato nei primi giri di superare Hamilton, ma senza successo. Poi, si è perso completamente, mantenendo il quinto posto, ma a 32" dal connazionale della Ferrari. Male Andrea Kimi Antonelli. Alla seconda staccata dopo la partenza, ha ritardato la frenata, bloccando le ruote posteirori (forse in maniera anomala) andando ad urtare Liam Lawson e piombando su Max Verstappen.

Un brutto errore che gli costerà tre posizioni (solo?) sullo schieramento di partenza di Silverstone. Un errore che arriva dopo il gran podio di Montreal e che conferma gli alti e bassi che Antonelli sta vivendo in questo suo debutto nel Mondiale.

Vittima di Antonelli, come detto è stato Verstappen che dopo la sfortuna della qualifica, con la bandiera gialla all'ultima curva per il testacoda doppio di Pierre Gasly che lo ha costretto a rallentare nel suo giro finale lanciato, ha dovuto ritirarsi subito al primo giro. Un ritiro che gli costa punti pesantissimi nella rincorsa al Mondiale. Verstappen ha detto che in realtà lui l'aveva già messa persa, troppo forte la McLaren, rimane il fatto che ora il divario da Piastri è di 61 punti. E con Verstappen KO, la Red Bull è rimasta a 0 nella casella della classifica costruttori. L'apporto di Yuki Tsunoda è stato nullo per la quarta volta consecutiva-

E chissà se lo splendido sesto posto di Liam Lawson, sì proprio il neozelandese bocciato dopo sole due gare da Christian Horner ed Helmut Marko, farà riflettere qualcuno dei due.. Lawson dopo un iniziale shock nel cambio team, il ritorno in Racing Bulls, ha iniziato a macinare bene e dopo l'ottavo posto di Monte Carlo ecco la sesta piazza sulla pista della Red Bull. La medesima posizione conquistata in qualifica. L'azzardo del team di Faenza, di fare un solo pit-stop, ha pagato come non mai. E a punti poteva esserci anche Isack Hadjar se non avesse forato al primo giro.



Con Antonelli e Verstappen fuori gioco, e anche Alexander Albon, si sono scatenale le cosiddette seconde linee. Fernando Alonso ha ottenuto il secondo settimo posto consecutivo con la Aston Martin-Mercedes al termine di un bel duello con Gabriel Bortoleto con la Sauber-Ferrari. Il brasiliano da tempo fa parte del management A14 di Alonso ed è stato bello vederli in lotta, a cui poi è seguito un grande abbraccio finale. Per Bortoleto sono i primi punti dell'anno arrivati al termine di un weekend per lui spettacolare.

E che dire di Nico Hulkenberg, ultimo in griglia e capace di concludere ancora una votla in zona punti, nono. Per il tedesco è la terza volta in top 10 dopo il quinto posto di Montmelò e l'ottavo di Montreal, confermandosi il solito pilota concreto di sempre. Una gran gara è anche stata quella di Esteban Ocon che ha regalato un punto alla Haas-Ferrari.

Gara difficile per Pierre Gasly, mai realmente in lotta per entrare seriamente in top 10, ancora peggio il suo compagno in Alpine-Renault, Franco Colapinto, che ha ingaggiato un lungo e poco corretto duello con Tsunoda arrivando poi a spingere sull'erba Piastri mentre lo doppiava. L'argentino appare sempre più confuso. Come il team Williams, che anziché crescere come ci si aspettava fatica a decollare e in Austria ha visto Carlos Sainz ritirarsi prima di partire e Albon ai box dopo pochi giri per un problema tecnico, forse lo stesso che lo ha fermato a Montreal. Protagonista di Chi l'ha Visto da ormai diverse settimane, Lance Stroll.

Domenica 29 giugno 2025, gara

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 70 giri
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 2"695
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 19"820
4 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 29"020
5 - George Russell (Mercedes) - 1'02"936
6 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'07"754
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
8 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1 giro
9 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1 giro
10 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1 giro
11 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1 giro
12 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
13 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1 giro
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
15 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1 giro *
16 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 2 giri

* 5" di penalità per aver forzato fuori pista Piastri

Ritirati
Alexander Albon
Max Verstappen
Andrea Kimi Antonelli

Non partito
Carlos Sainz

Il campionato piloti
1.Piastri 216; 2.Norris 201; 3.Verstappen 155; 4.Russell 146; 5.Leclerc 119; 6.Hamilton 91; 7.Antonelli 63; 8.Albon 42; 9.Ocon 23; 10.Hulkenberg 22; 11.Hadjar 21; 12.Stroll, Alonso 14; 14.Sainz 13; 15.Lawson 12; 16.Gasly 11; 17.Tsunoda 10; 18.Bearman 6; 19.Bortoleto 4.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 417; 2.Ferrari 210; 3.Mercedes 209; 4.Red Bull-Honda 162; 5.Williams-Mercedes 55; 6.Racing Bulls-Honda 36; 7.Haas-Ferrari 29; 8.Aston Martin-Mercedes 28; 9.Sauber-Ferrari 26; 10.Alpine-Renault 11.

29 Giu [16:45]

GP di Spielberg - La cronaca
Norris dopo lungo duello con Piastri

La cronaca (segue commento)

Norris ce la fa, grande e meritata vittoria, secondo posto per Piastri, terza e quarta le Ferrari di Leclerc e Hamilton. Quinto posto per Russell poi uno stupendo Lawson davanti ad Alonso Bortoleto Hulkenberg e Ocon. Fuori dai punti Bearman Hadjar Gasly Stroll Colapinto Tsunoda

Alonso e Bortoleto sono stati appaiati in un paio di curve, Norris passa il brasiliano e lo spagonlo, Piastri è dietro ai due doppiati

Fase delicata per Norris che deve doppiare Tsunoda e poi Alonso e Bortoleto in piena lotta per il settimo posto

67° giro di 70 - Norris si sta spremendo e tiene Piastri a 1"9

Il box McLaren comunica a Norris che ha un piccolo danno all'ala anteriore che può essere la causa di un bilanciamento della vettura non perfetto

La McLaren dirà ai suoi piloti di mantenere le posizioni? Sarebbe anche logico e rispettoso nei confronti di Norris, poleman e sempre primo in gara

Nove giri al termine, Piastri cerca la vittoria, Norris sta tentando disperatamente di non perdere terreno ma la sua MCL39 sembra aver perso brillantezza

61° giro - Piastri spinge forte ed è a 2" da Norris, rallentato dal doppiaggio di Hadjar

56° giro - Norris ha 3" di vantaggio su Piastri e 16" su Lelcerc. Hamilton è a 23" e a sua volta ha un vantaggio di 22" su Russell. Sesto è Lawson davanti ad Alonso Bortoleto Hadjar Hulkenberg Ocon Bearman Gasly Colapinto Tsunoda Stroll

Colapinto addirittura lo spinge sull'erba non avendolo visto

Piastri è sfortunato, rientra dietro a Tsunoda e Colapinto in lotta. Il giapponese fa perdere tempo a Piastri

53° giro - Subito anche Piastri ai box, gomme medie

52° giro - Secondo pit per il leader Norris, gomme medie

51° giro - Secondo pit-stop anche per Hamilton e Ocon, medie per la Ferrari, hard per la Haas

50° giro di 70 - Leclerc ai box per il secondo pit-stop, pneumatici medi per lui al posto delle hard. Anche Bortoleto si ferma e dalle medie passa alle hard

Errore di Piastri alla prima curva, va largo e perde qualche decimo. Anche Hamilton fa lo stesso errore

L'inglese della Mercedes a differenza dei piloti McLaren e Ferrari che al primo pit avevano montato Pirellli hard, aveva scelto le medie, ma quel set non è sembrato competitivo considerando il terreno perso da Hamilton

47° giro - Secondo pit-stop per Russell che riparte con gomme hard

45° giro - Norris abbassa i propri tempi sul giro, evidentemente girava di conserva per preservare le gomme

Secondo pit-stop per Hulkenberg che rimonta gomme medie

43° giro . Norris vede Piastri avvicinarsi sempre più, ora è a 3"2

41° giro - Pit-stop per Bearman e Colapinto, è il secondo per loro come anche per Gasly

38° giro - Piastri guadagna su Norris e si porta a 4"7

36° giro - Norris controlla la corsa con 5"3 su Piastri poi a 19"2 Leclerc che ha 3"5 su Hamilton, tranquillo in quarta posizione in quanto Russell è a 14"3. Incredibile la gara delle Sauber, sesta e settima con Bortoleto e Hulkenberg (che partiva ultimo), e delle due Haas, ottava con Ocon e nona con Bearman che ha superato Gasly

35° giro - Ocon supera Gasly e con i pit di Alonso si ritrova ottavo. Gasly è ora insidiato da Bearman

34° giro - Alonso è l'ultimo a effettuare il pit-stop, ben 34 giri con le gomme medie e riparte con le hard

Lawson ai box per il primo pit-stop, pneumatici hard.

E' duello tra Gasly e Ocon per il decimo posto, i due francesi ex compagni in Alpine non si risparmiano

Tsunoda tenta il sorpasso a Colapinto, ma arriva lungo e manda in testacoda l'argentino. Il giapponese rientra ai box per verificare la sospensione e riparte ultimo con gomme medie

Norris comanda con 6"5 su Piastri, a 17" c'è Leclerc che ha superato Lawson, Hamilton è quinto in scia a Lawson poi Alonso Russell Bortoleto Hulkenberg Gasly Bearman Ocon Colapinto Tsunoda Hadjar (al secondo pit) e Stroll

28° giro - Lawson e Alonso sono gli unici a non avere effettuato il pit-stop

27° giro - Hamilton ai box per montare gomme dure, Norris e Piastri tornano in prima e seconda posizione

26° giro - E' il turno di Leclerc di infilare la pit-lane, gomme hard per lui e Hamilton scala in prima posizione

25° giro - Piastri cambia le gomme, monta le hard come Norris. Primo diventa Leclerc davanti a Hamilton, Norris terzo a 4" dall'inglese

Piastri ora conduce con 6"5 su Leclerc e 10" su Hamilton che ha 8" di vantaggio su Norris. Quinto un ottimo Lawson che precede le Aston Martin di Alonso e Stroll, poi Hadjar (che non si è ritirato come erroneamente riportato in precedenza) Russell Gasly Hulkenberg Bortoleto Bearman Colapinto Ocon Tsunoda

Cambio pneumatici per Bortoleto che riparte con le medie

Norris ai box per il cambio gomme, monta le hard

21° giro - Piastri tenta di sorprendere in frenata Norris, ma è in ritarda e blocca le ruote anteriori

Mercedes tenta l'undercut nei confronti della Ferrari di Hamilton, che deve reagire

19° giro - Russell, alle spalle di Hamilton, rientra ai box per il pit-stop, ai box anche Tsunoda

18° giro - Norris e Piastri vicinissimi, Tsunoda e Stroll si prendono a ruotate mentre lottano per la decima posizione

Si ritira Albon, giornata totalmente negativa per la Williams

15° giro - Piastri torna all'attacco di Norris, è duello vero tra i due piloti McLaren

Bearman e Gasly hanno montato gomme dure, gli altri medie

E' tempo di pit-stop con Albon Colapinto Bearman Gasly e Hulkenberg

Dietro Bortoleto attacca e supera Gasly per la settima posizione

Piastri attacca e supera Norris, ma l'inglese non ci sta e con una grande manovra si riprende la prima posizione

10° giro - Piastri non sembra essere molto d'accordo e pressa forte Norris. Leclerc è già a 5" da Norris ed ha 3" di vantaggio su Hamlton

A Piastri è arrivata una comunicazione dal team che sapeva molto di gioco di squadra, non attaccare Norris

Norris viene avvicinato da Piastri, Leclerc è a 2", Hamilton quarto è a 3"5 e tiene dietro a fatica Russell.

La safety-car rientra ai box, Norris scatta bene su Piastri che deve guardarsi da Leclerc mentre Hamiton si difende da Russell

2° giro - Norris Piastri Leclerc Hamilton Russell Gasly Albon Bortoleto Lawson Alonso Colapinto Bearman Stroll Ocon Tsunoda Hulkenberg. Eliminati Verstappen Antonelli

Entra la safety-car

Gran partenza di Piastri che brucia Leclerc alla prima curva mentre Norris tiene la testa. Brutto errore di Antonelli che alla seconda staccata arriva lungo, urta Hadjar e travolge Verstappen

Ripulita la parte finale della corsia box, i 19 piloti rimasti in griglia affrontano di nuovo il giro di ricognizione

Per Sainz è il ritiro ancora prima del via della gara

Come non detto, i freni posteriori sono incadescenti e si scatenano fiamme. Intervengono i meccanici Williams che portano la monoposto nel box

Sainz compie il giro e si ferma in fondo alla corsia box, partirà da li

Dal box Williams riescono a intervenire e Sainz può muoversi e riprendere il giro. La procedura di partenza però, si ripete, i meccanici rientrano in pista

Sainz comunica che la prima marcia è bloccata e i commisari non riescono a spostarla.

Problemi per Sainz al via del giro di ricognizione. La sua Williams è rimasta ferma

Partono con gomme soft Gasly Hadjar Colapinto Bearman e Hulkenberg. Tutti gli altri con le medie

In programma 71 giri, la temperatura aria è di 30°, 50° quella dell'asfalto, unidità al 33 per cento

Come di consueto, il Red Bull Ring di Spielberg, piccola cittadina austriaca nella regione della Stiria, è completamente pieno di spettatori. Questo è uno dei circuiti più brevi, un giro in qualifica lo si è completato in 1'03"9, ma presenti punti molto complicati come la doppia curva finale, le staccate brutali al termine del primo e secondo rettifilo, la doppia piega a sinistra che porta all'ultima curva.

28 Giu [17:20]

Spielberg - Qualifica
Norris superbo, Leclerc in prima fila

Massimo Costa - XPB Images

Con un giro strepitoso, rabbioso, Lando Norris ha conquistato la terza pole stagionale cancellando l'errore nel GP di Montreal. L'inglese della McLaren-Mercedes è addirittura riuscito a scendere sotto il limite dell'1'04" ottenendo il tempo di 1'03"971 inarrivabile per tutti. Norris questa pole l'aveva chiamata fin dalle prove libere di venerdì e nel terzo turno del sabato mattina. Il suo unico rivale doveva essere il compagno di squadra Oscar Piastri, ma l'australiano è stato sfortunatissimo dovendo alzare il piede mentre si stava per lanciare per il suo giro finale.

All'ultima curva infatti, Pierre Gasly ha perso il controllo della sua Alpine-Renault finendo due volte in testacoda. Niente da fare quindi per Piastri, che di fatto ha dovuto rinunciare al suo ultimo tentativo e, soprattutto, alla possibilità di conquistare la pole o, quanto meno, la prima fila. L'australiano partirà dalla terza casella.

Stessa sorte per Max Verstappen. Lui il suo giro lo stava invece completando, ma si è trovato le bandiere gialle all'ultima curva. Era circa 6 decimi lontano da Norris, poteva chiudere in terza posizione, la seconda considerando la sfortuna di Piastri. Verstappen si ritrova così soltanto settimo.

Ad approfittare delle disavventure altrui è stato Charles Leclerc che ha conquistato una inattesa prima fila. Il divario da Norris è enorme, mezzo secondo, considerando che un giro lo si affronta in 64 secondi, decimo più, decimo meno. Su un tracciato classico, diciamo da un minuto e mezzo e oltre, Leclerc avrebbe risschiato di ritrovarsi a quasi un secondo dalla McLaren. Ma tant'è, il monegasco ha fatto tutto bene e ironicamente dovrà ringraziare l'amico Gasly... 

La Ferrari, che portava a Spielberg un nuovo fondo, ritrova la prima fila con il solito Leclerc dopo Sakhir e Monte Carlo. Anche Lewis Hamilton ha svolto una buona sessione e partirà dalla quarta casella. Non male il risultato finale per il team diretto da Frederic Vasseur che per il Gran Premio può aspirare al podio, magari con entrambi i piloti.

Delusione in casa Mercedes. La pole e la vittoria di George Russell a Montreal avevano illuso in un salto in avanti della squadra diretta da Toto Wolff, invece no. Russell ha concluso soltanto quinto, Andrea Kimi Antonelli è nono perché non ha potuto completare il suo tentativo conclusivo. Colpa del team, che lo ha mandato in corsia box tardi e quando si è presentato sul rettifilo per lanciarsi nel suo giro cronometrato, ha preso la bandiera a scacchi.



Applausi per la Racing Bulls-Honda e soprattutto per Liam Lawson, clamorosamente sesto. Certo, è davanti a Verstappen per il giro abortito dall'olandese, ma dopo essere stato frettolosamente bocciato da Christian Horner ed Helmut Marko, e rimandato a Faenza, Lawson dopo lo shock iniziale si è pian piano ripreso ed eccolo in terza fila. Yuki Tsunoda, che lo ha sostituito, è rimasto nuovamente impantanato nel Q1, tra l'altro non ha potuto usufruire del nuovo fondo, solo per Verstappen. Tanto per chiarire come funzionano le cose a Milton Keynes: monoposto costruita su misura per Verstappen, inguidabile (da anni) per tutti gli altri chiamati a guidare la seconda vettura. Lo dice la storia.

Qualifica straordinaria per Gabriel Bortoleto che con il circuito di Spielberg ha trovato subito la chiave vincente per ottenere un grande risultato. Fin dalle libere, il brasiliano campione F2 2024 ha portato la Sauber in posizioni impensabili, è entrato per la prima volta in carriera nel Q3 ed ha terminato ottavo. Male, invece, Nico Hulkenberg, inspiegabilmente ultimo.

Male anche la Aston Martin-Mercedes che aveva illuso nelle libere con Lance Stroll, ma il canadese nel momento decisivo della qualifica ha fatto flop, rimanendo fuori già nel Q1. Fernando Alonso ha concluso 11esimo. Carlos Sainz non ha indovinato nulla ed è 19esimo con la Williams-Mercedes che avrà Alexander Albon 12esimo. Non è stata la miglior qualifica di Isack Hadjar, 13esimo davanti a Franco Colapinto. Weekend molto complicato per la Haas.

Sabato 28 giugno 2025, qualifica 

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'03"971 - Q3
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'04"492 - Q3
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'04"554 - Q3
4 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'04"582 - Q3
5 - George Russell (Mercedes) - 1'04"763 - Q3
6 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'04"926 - Q3
7 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'04"929 - Q3
8 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'05"132 - Q3
9 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'05"276 - Q3
10 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'05"649 - Q3
11 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'05"128 - Q2
12 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'05"205 - Q2
13 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'05"226 - Q2
14 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'05"288 - Q2
15 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'05"312 - Q2
16 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'05"329 - Q1
17 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'05"364 - Q1
18 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'05"369 - Q1
19 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'05"582 - Q1
20 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'05"606 - Q1

28 Giu [15:54]

Verstappen parla con Mercedes?
Russell non lo nasconde e Wolff...

Massimo Costa - XPB Images

Nella conferenza stampa di venerdì, George Russell ha messo in difficoltà, e non poco, il suo team principal Toto Wolff. Il pilota inglese ancora non ha firmato il rinnovo del contratto e questo lo tiene sulle spine. E quando ha ricevuto una precisa domanda sulla possibilità che Mercedes attenda di avere qualche risposta da Max Verstappen, Russell ha sganciato la bomba: "So che stanno parlando". Aggiungendo poi, che non vede il motivo per cui non possa essere riconfermato.

A questo punto, vanno lette in maniera diversa le indiscrezioni per cui Russell potrebbe accordarsi per il prossimo anno con la Aston Martin, affiancando Fernando Alonso, nel caso Wolff riesca a strappare Verstappen alla Red Bull. Ma lo stesso Wolff, ovviamente interpellato sulle parole di Russell, ha detto e non detto, lasciando intendere che sì, c'è stato qualche contatto (e non solo in queste ultime settimane), ma che l'obiettivo è quello di mantenere l'attuale assetto del team con Russell e Antonelli.

Verstappen dal canto suo, ha risposto che non ci sono motivi validi per cui debba abbandonare la sua casa, ovvero la Red Bull, mentre dal team diretto da Christian Horner appare un certo fastidio per la continua intromissione di Wolff nei confronti del loro pilota. Normali schermaglie di mercato, ma perché Verstappen dovrebbe lasciare la Red Bull?

Le polemiche di inizio stagione che avevano coinvolto anche il padre e il suo management, schierati contro Horner, sembrano parte del passato ormai. Le prestazioni positive non mancano da parte della RB21 e con le nuove regole in arrivo nel 2026 c'è fiducia. L'unica incognita arriva dalla nuova power unit realizzata di fatto in casa Red Bull. Un bel punto interrogativo, senza dubbio.

28 Giu [13:40]

Spielberg - Libere 3
McLaren si conferma al comando

Massimo Costa - XPB Images

Ci sono sempre loro là davanti, Lando Norris e Oscar Piastri con le McLaren-Mercedes. Nel terzo turno libero del GP di Spielberg, antipasto della qualifica, la squadra diretta da Andrea Stella ha ripetuto quanto ottenuto nella giornata di venerdì. Una doppietta insindacabile, ma va sottolineato che stiamo parlando di prove libere, in qualifica le cose potrebbero cambiare.

Norris e Piastri, autori dei tempi di 1'04"324 e 1'04"442, hanno commesso diverse sbavature cercando il limite e Max Verstappen, terzo con la Red Bull-Honda a 210 millesimi dall'inglese, non è poi tanto lontano. Il quattro volte campione del mondo ha pure lui commesso un errore, un testacoda nella curva che immette sul traguardo mentre percorreva gli ultimi giri con le gomme soft.

Buoni segnali arrivano dalla Ferrari che ha ridotto il gap dalla McLaren. Charles Leclerc è quarto a 250 millesimi da Norris, e anche il monegasco ha commesso parecchi errori. Dietro di lui, Lewis Hamilton, quinto, ma a 2 decimi dal compagno di squadra e quindi a quasi mezzo secondo dal leader. Pure Hamilton non è stato esente da imprecisioni, soprattutto alla prima curva.

La Mercedes, che aveva iniziato al meglio il weekend austriaco risultando la più veloce nel primo turno libero, è sesta con George Russell e settima con Andrea Kimi Antonelli. Il divario dalla McLaren è aumentato rispetto a venerdì, Russell si trova a 7 decimi mentre Antonelli può essere soddisfatto per ritrovarsi a pochi millesimi dal compagno.

Lance Stroll continua a spingere forte e dopo il quarto tempo di venerdì lo troviamo in ottava posizione con la Aston Martin-Mercedes e quindi nuovamente davanti a Fernando Alonso, 12esimo. La top 10 vede Yuki Tsunoda nono, anche lui un testacoda, e Gabriel Bortoleto, che continua a tenere la Sauber-Ferrari nei piani noibili della classifica.

Che questa volta non vede la Racing Bulls-Honda, 11esima con Liam Lawson e ultima con Isack Hadjar, testacoda nella curva finale e il suo unico giro veloce abortito, e la Williams-Mercedes, che sta facendo come i gamberi dopo l'ottimo avvio nel primo turno. Stesso discorso per la Alpine-Renault, precipitata con Pierre Gasly e costantemente ultima, o penultima, con Franco Colapinto.

Sabato 28 giugno 2025, libere 3

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'04"324 - 21 giri
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'04"442 - 20
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'04"534 - 28
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'04"574 - 20
5 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'04"790 - 23
6 - George Russell (Mercedes) - 1'05"018 - 18
7 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'05"053 - 18
8 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'05"062 - 20
9 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'05"139 - 17
10 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'05"182 - 18
11 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'05"182 - 19
12 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'05"243 - 21
13 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'05"283 - 18
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'05"314 - 22
15 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'05"326 - 21
16 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'05"366 - 26
17 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'05"366 - 26
18 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'05"519 - 21
19 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'05"546 - 26
20 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'06"023 - 18

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