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7 Set [17:23]

Red Bull torna imbattibile (a Monza)
La sportività della McLaren

Massimo Costa - XPB Images

In una domenica in cui la MotoGP incorona una volta di più la Ducati, le ragazze del volley vincono un mondiale incredibile, Jannik Sinner è finale nel Grande Slam di New York, la nota stonata per l'Italia arriva dalla Ferrari. E proprio a Monza, dopo la festa a Milano in cui erano volate roboanti parole, proprio come nel pre campionato. Tanto fumo e poco arrosto, false illusioni.

Lo avevamo già scritto nel commento riguardante Charles Leclerc (
La solitudine di Leclerc) che solo un miracolo poteva permettere al monegasco, o a Lewis Hamilton, di poter raggiungere la vittoria, o almeno il podio a Monza. Niente da fare, troppo veloce la Red Bull e la McLaren. Leclerc nonostante la grande forza espressa nei primi chilometri di gara duellando con Oscar Piastri, giro diopo giro ha visto gli avversari sempre più lontani.

Bravo nello spegnere la Mercedes di George Russell, che aveva tentato di strappargli nella prima parte della gara la quarta posizione, Leclerc si è preso la quarta piazza finale come a Budapest. Una gara regolare, attenta. Hamilton, da decimo in partenza, con dedizione a pazienza ha recuperato fino al sesto posfo finale. Sembrava poter raggiungere Russell, ma la sua SF25 non ne aveva più. E' andata così, la cosa positiva sono i 20 punti acquisiti contro i 12 della Mercedes, cosa che permette alla Ferrari di portare a 20 i punti di vantaggio, 280 contro 260.



Ma veniamo ai protagonisti di Monza. Max Verstappen ha dettato legge grazie anche a una Red Bull-Honda imprendibile, velocissima, tanto che anche l'ingegnere dell'olandese, Giorgio Lambiase, ha ammesso che non se l'aspettava un dominio del genere. Verstappen ha guidato la RB21 nel migliore dei modi, ma questa non è una novità, la sorpresa è arrivata dal rendimento della sua monoposto. Poco consumo delle gomme, velocissima grazie a un set-up indovinato.

Dopo la bagarre iniziale con Lando Norris, Verstappen ha salutato la compagnia allungando sempre più fino a raggiungere 6 secondi di vantaggio sul britannico che saranno poi 19 al traguardo in seguito alla scelta McLaren di posticipare al massimo il pit-stop. Con questa vittoria, la Red Bull ha rosicchiato di 13 punti lo svantaggio sulla Mercedes nella classifica costruttori ed ora è a meno 21 lunghezze dal team di Toto Wolff, terzo in graduatoria.

Alla Red Bull mancano i punti della seconda guida, Yuki Tsunoda dopo i 2 punti di Zandvoort è tornato a scrivere uno zero in casella. Verstappen rimane terzo nella classifica piloti con 230 punti, allunga su Russell e accorcia brevemente su Norris che rimane a distanza siderale, 63 lunghezze. Per l'olandese è il terzo successo stagionale, il 66esimo in carriera.

Su un circuito dove prevalgono i rettifli sulle curve, la McLaren è andata in difficoltà. Già in qualifica si era capito che non sarebbe stato semplice tenere testa a Verstappen. E così è andata. Norris ha rapidamente perso la scia della Red Bull mentre Piastri, dopo i primi giri non svolti al meglio, è rimasto alle spalle del compagno, anche piuttosto staccato. La McLaren ha così deciso di posticipare al massimo la sosta per il cambio gomme sperando in una safety-car e per montare così negli ultimi giri le soft per attaccare Verstappen. Ma non ci sono state situazioni di SC.

Il cambio pneumatici a Norris non è stato perfetto per un problema alla ruota anteriore sinistra. Per questo motivo, Piastri è salito in seconda posizione davanti a Norris, ma a rimettere le cose a posto di ha pensato Andrea Stella. All'australiano è stato chiesto di far passare il compagno e lui ha accettato con grande sportività. Un applauso alla McLaren e a Piastri. Norris dopo la grande sfortuna di Zandvoort per il ritiro in gara, recupera così 3 punticini al leader del campionato che gode di un notevole vantaggio, 31 punti.



Sorride poco la Mercedes, mestamente quinta con George Russell e nona con Andrea Kimi Antonelli. Per il bolognese un positivo ritorno ai punti, ma non sono mancati gli errori. Una pessima partenza, un lungo alla Roggia, una manovra scorretta nei confronti di Alexander Albon che gli è costata 5" di penalità perdendo così l'ottava posizione. Bene Albon, settimo con la Williams-Mercedes, altro piazzamento importante dopo la quinta posizione di Zandvoort. Un contatto con Oliver Bearman ha privato a Carlos Sainz la zona punti, concludendo 11esimo.

Quarta volta a punti per Gabriel Bortoleto, protagonista in qualifica e in gara con la Sauber-Ferrari portata in ottava posizione. Peccato per Nico Hulkenberg che non è partito: un problema tecnico emerso mentre percorreva il giro di ricognizione lo ha costretto ai box. Superlativa, ancora una volta, la gara di Isack Hadjar: partito dai box, è arrivato decimo con la Racing Bulls-Honda. Zero punti per la Aston Martin-Mercedes. Fernando Alonso ha preso malamente il cordolo in uscita dalla Ascari ed ha danneggiato la sospensione posteriore destra. Sempre lontano Lance Stroll.

Domenica 7 settembre 2025, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 53 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 19"207
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 21"351
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 25"624
5 - George Russell (Mercedes) - 32"881
6 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 37"449
7 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 50"537
8 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 58"484
9 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 54"762 **
10 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'03"891
11 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'04"469
12 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'09"288
13 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'20"701
14 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'22"351
15 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1 giro
16 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1 giro
17 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1 giro
18 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro

** 5" di penalità per scorrettezza nei confronti di Albon

Ritirato
Fernando Alonso

Non partito
Nico Hulkenberg

Il campionato piloti
1.Piastri 324; 2.Norris 293; 3.Verstappen 230; 4.Russell 194; 5.Leclerc 163; 6.Hamilton 117; 7.Albon 70; 8.Antonelli 66; 9.Hadjar 38; 10.Hulkenberg 37; 11.Stroll 32; 12.Alonso 30; 13.Ocon 28; 14.Gasly, Lawson 20; 16.Bortoleto 18; 17.Sainz, Bearman 16; 19.Tsunoda 12

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 617; 2.Ferrari 280; 3.Mercedes 260; 4.Red Bull-Honda 239; 5.Williams-Mercedes 86; 6.Aston Martin-Mercedes 62; 7.Racing Bulls-Honda 61; 8.Sauber-Ferrari 55; 9.Haas-Ferrari 44; 10.Alpine-Renault 20.

7 Set [16:24]

Monza - La cronaca
Verstappen domina e batte le McLaren

Verstappen vince il GP di Monza precedendo Norris e Piastri. Quarto Leclerc, poi Russell Hamilton Albon Antonelli Bortoleto, Hadjar Sainz Bearman Tsunoda Lawson Colapinto Gasly e Stroll. Ritirati Ocon (nel finale) Alonso e Hulkenberg.

Antonelli si prende una penalità per la non necessaria manovra pericolosa nei confronti di Albon e così rischia di uscire dalla zona punti

Le gomme soft non hanno prodotto alcun vantaggio per le McLaren. Verstappen rimane solitario al vertice con 19"3 su Norris

Informato via radio del cambio di posizioni dei piloti McLaren, Verstappen si fa una risata. Come sempre la sportività non sa cosa sia

Bel gesto della McLaren che spiega a Piastri di far pasare Norris per l'inconveniente ai box e il pilota australiano accetta con grande sportività

48° giro di 53 - Verstappen è leader con 18" su Piastri che ha 1"6 su Norris. Leclerc è sempre quarto a 3" da Norris

47° giro - Cambio gomme lento per Norris che monta le soft. E in uscita box si ritrova clamorosamente dietro a Piastri

Brutta manovra di Antonelli al curvone, ha spinto sull'erba Albon, che poi lo ha passato alla Roggia

46° giro di 53 - Piastri ai box, gomme soft

Albon supera Antonelli al giro 45 per il nono posto

Il divario tra Norris, primo, e Verstappen, terzo, è di 8". Sarà dura per l'inglese dopo il pit-stop andare a prendere la Red Bull

43° giro - La McLaren aspetta gli ultimi giri per montare gomme soft

41° giro di 53 - Contatto tra Bearman e Sainz alla Roggia, entrambi ripartono

40° giro - Norris Piastri Verstappen Albon Leclerc Russell Ocon Stroll Hamilton Antonelli Gasly Bortoleto Bearman Sainz Hadjar Tsunoda Lawson Colapinto

Hamilton rientra in nona posizione

39° giro - Norris leader con 5"7 su Piastri, ma ancora sono senza pit-stop. Hamilton prende la via dei box e monta le hard

38° giro - Pit-stop non perfetto per Verstappen che monta le hard

E intanto l'Italia del volley femminile, nella finalissima dei mondiali, va sul 2-1 contro la Turchia

34° giro - Box per Leclerc che riparte con le hard

33° giro - Hadjar partito dai box con le hard monta le gomme medie

Leclerc è sempre quarto ed ha 8" sul compagno Hamilton, quinto. Entrambi devono ancora cambiare le gomme

Il vantaggio di Verstappen su Norris rimane stabile sui 6"

31° giro - Pit-stop per Sainz, hard anche per lui

29° giro - Dopo Russell, la Mercedes chiama al cambio gomme anche Antonelli

28° giro - Gomme hard per Russell

La situazione al giro 26 di 53 - Verstappen Norris Piastri Leclerc Russell Hamilton Antonelli Albon Sainz Ocon Stroll Hadjar Colapinto Gasly Bortoleto Bearman Lawson Tsunoda

Rottura della sospensione posteriore destra per Alonso che ha preso con violenza il cordolo esterno della Ascari

Alonso procede lentamente, dalla Williams arriva l'ordine a Sainz di far passare Albon

22° giro - Sale a 6" il vantaggio di Verstappen su Norris, lo stesso divario che soffre Piastri sul compagno. Leclerc è a 5"5 da Piastri ed ha messo diversi metri tra sè e Russell che dietro ha sempre Hamilton. Antonelli è settimo davanti a Sainz Albon Ocon Stroll Hadjar Colapinto Gasly Alonso Bortoleto Lawson Bearman Tsunoda

Ai box Bortoleto e Alonso, mettono le hard, ma in Sauber sono più lenti di Aston Martin e Alonso lo passa in pit lane

Rischio Gasly che va largo alla seconda di Lesmo

20° giro - Box per Tsunoda che monta le hard ed entra davanti a Bearman che lo supera alla Roggia

Ai box Bearman per il cambio gomme da medie ad hard

18° giro - Tsunoda si addormenta alla prima variante e Antonelli è lesto a superarlo

Verstappen ha portato a 4"4 il vantaggio su Norris, Piastri è terzo tranquillo, Leclerc sembra aver messo la museruola a Russell che deve guardarsi da Hamilton. Bortoleto è splendido settimo davanti ad Alonso Tsunoda Antonelli Bearman Sainz Albon Ocon Stroll Hadjar Colapinto Gasly Lawson

17° giro - Distacchi piuttosto cristallizzati in questa fase

11° giro - Verstappen ha portato il vantaggio su Norris a 3"5, Piastri è terzo e sembra recuperare qualcosa sul compagno. Leclerc è quarto a 2" da Piastri e sta cercando di tenere distante Russell, il quale a sua volta vede avvicinarsi Hamilton

8° giro - Verstappen sorprendentemente ha preso il largo su Norris e il divario è di 2"2. A 3"7 da Norris c'è il compagno Piastri seguito a 1"2 da Leclerc, poi Russell e Hamilton

Hamilton supera Bortoleto e da decimo al via è sesto

6° giro - Piastri supera Leclerc alla prima variante e va in terza posizione. Leclerc deve guardarsi da Russell. Bortoleto è splendido sesto con la Sauber e precede Hamilton Alonso Tsunoda Antonelli Bearman Sainz Albon Ocon Lawson Stroll Colapinto Hadjar Gasly

4° giro - Verstappen prende la scia di Norris sul rettifilo di arrivo e lo supera all'esterno della prima variante. Leclerc non tiene il passo dei primi due, è a 3"2 da Norris, ma si difende da Piastri

Norris viene fatto passare da Verstappen per non incorrere in una penalità, terzo é Leclerc poi Piastri Russell Bortoleto Alonso Hamilton Tsunoda Antonelli decimo

Leclerc non molla e risupera Piastri

Leclerc supera Piastri, ma l'australiano lo ripassa con una manovra splendida all'esterno della Lesmo

Verstappen al via spinge nell'erba Norris che poi alla prima staccata si butta all'interno della Red Bull. Verstappen taglia la prima variante e si prende dell'idiota da Norris

Hulkenberg ha un problema tecnico e prende la via dei box. Che peccato

Lawson ha le gomme soft, Albon Ocon e Stroll le hard, tutti gli altri sono con le medie

Dalla corsia box partono Hadjar e Gasly

Pronti per il giro di ricognizione

Se una settimana fa le tribune e i terrapieni del circuito olandese di Zandvoort erano tinti di arancione, il colore nazionale delle magliette indossate dai tifosi di Verstappen, a Monza le tribune sono completamente rosse come il rosso Ferrari. C'è grande emozione nell'autodromo lombardo e tutti sono per Leclerc

6 Set [17:10]

Monza - Qualifica
Verstappen batte le McLaren

Massimo Costa - XPB Images

Bisogna sempre tenere in considerazione Max Verstappen e la Red Bull-Honda. Anche quando sembrano fuori dai giochi per un posto al sole, anche quando la RB21 fa le bizze, lasciarli fuori dalla contesa finale di una qualifica è un errore. E soprattutto a Monza, un circuito dove le differenze cronometriche sono minime, la Red Bull e il quattro volte campione del mondo potevano rappresentare la sorpresa del giorno. E così è stato.

Niente McLaren davanti a tutti, niente Ferrari in pole o in prima fila, che sembrava potersi giocare con il team di Zak Brown la pole. Niente di tutto ciò, Il miglior tempo lo ha firmato Verstappen per la quinta volta quest'anno. Dopo Suzuka, Jeddah, Miami, Silverstone, ecco Monza. Per lui, fanno 45 pole in carriera, quinto di tutti i tempi e a meno 12 pole da Sebastian Vettel. Certo, oggi ci sono più gare e dunque maggiori possibilità per segnare pole e vittorie, rendendo queste classifiche storiche poco attendibili, ma tant'è.

Verstappen nel primo tentativo del Q3 è stato l'unico a scendere sotto l'1'19" con il tempo di 1'18"923. Nel secondo push si è migliorato con 1'18"792. Un passo in avanti fondamentale, perché nel secondo push Lando Norris ha concluso il suo giro finale in 1'18"869 e Oscar Piastri in 1'18"892. Minime, ma decisive differenze. Tra Verstappen e Norris corrono 77 millesimi, 190 ne ha rimediati Piastri.

Con i suoi lunghi rettifili che portano dalla prima variante alla Roggia, da Lesmo alla Ascari, dalla Ascari alla Parabolica, da qui alla prima variante, le possibilità di sorpasso sono infinite e il DRS, oltre alle scie, sarà fondamentale. Non sarà facile per Verstappen tenere la prima posizione, la Red Bull in gara non ha la costanza di rendimento della McLaren per un degrado gomme che è sempre superiore. Vedremo.

Delusione per la Ferrari. Le prove libere avevano lasciato supporre che Charles Leclerc potesse essere in grado di entrare nella bagarre per la pole, soprattutto dopo il terzo turno quando si è trovato a 21 millesimi da Norris. Ma le cose sono andate diversamente in qualifica. Secondo nel primo push in 1'19"007, Leclerc nel successivo tentativo non ha computo passi in avanti, venendo scavalcato dalle due McLaren. Partirà così quarto, posizione che comunque non pregiudica nessuna speranza di podio o, addirittura, di vittoria.

Poco dietro a Leclerc, Lewis Hamilton che ha fatto suo il quinto posto in 1'19"124. Non male per l'inglese che rispetto ad altre occasioni ha saputo rimanere sul tempo di Leclerc. Ma per la penalità rimediata a Zandvoort è decimo. E' mancata la Mercedes, soltanto sesta nei tempi con George Russell e settima con Andrea Kimi Antonelli. Per il bolognese una buona qualifica che lo ha visto vicino al compagno e cancella, almeno nella sua mente, gli errori di Zandvoort e del secondo turno libero di venerdì.

Applausi per Gabriel Bortoleto che ha portato la Sauber-Ferrari in ottava posizione, poi divenuta la settima. Nella terza sessione libera, aveva fatto capire che c'era la possibilità di un bel risultato e così è stato. Non ci è riuscito Nico Hulkenberg, 12esimo. Bene Fernando Alonso con la Aston Martin-Mercedes, nono (ottavo), mentre il suo compagno continua a deludere in qualifica. Lance Stroll non ha superato il Q1.

Nel Q3 è entrato Yuki Tsunoda con la seconda Red Bull, ma ha chiuso soltanto decimo, poi nono. Considerando che il suo compagno è in pole, abbiamo già detto tutto. Oliver Bearman è 11esimo con la Haas-Ferrari ed ha fallito l'accesso al Q3 per un soffio, battuto proprio da Tsunoda nel Q2. Deludenti la Williams-Mercedes e la Racing Bulls-Honda, quest'ultima stranamente eliminata con entrambe le monoposto nel Q1 dopo il gran weekend di Zandvoort.

Sabato 6 settembre 2025, qualifica

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'18"792 - Q3
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'18"869 - Q3
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'18"892 - Q3
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'19"007 - Q3
5 - George Russell (Mercedes) - 1'19"157 - Q3
6 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'19"200 - Q3
7 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'19"390 - Q3
8 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'19"424 - Q3
9 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'19"519 - Q3
10 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'19"124 - Q3 *
11 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'19"446 - Q2
12 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'19"498 - Q2
13 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'19"528 - Q2
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'19"583 - Q2
15 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'19"707 - Q2
16 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'16"917 - Q1
17 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'19"948 - Q1
18 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'19"992 - Q1
19 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'20"103 - Q1
20 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'20"279 - Q1

* Penalizzato di 5" per Zandvoort

6 Set [13:44]

Monza - Libere 3
Norris, poi Leclerc a 0"021

Massimo Costa - XPB Images

Lando Norris, il più veloce nella giornata di prove libere del venerdì a Monza, si è ripetuto anche nel terzo turno. Voglioso di riscatto dopo la delusione vissuta in Olanda, Norris sta spingendo forte, ma vedremo se, proprio come accaduto a Zandvoort, nella sfida per la pole ne uscirà sconfitto. Una settimana fa lo aveva battuto Oscar Piastri, oggi sembra che dovrà giocarsela anche con la Ferrari di Charles Leclerc e la Red Bull-Honda di Max Verstappen.

Sono tutti molto vicini. Leclerc, nel suo giro finale è balzato in seconda posizione a soli 21 millesimi dal britannico della McLaren-Mercedes, Piastri è terzo a 121 millesimi mentre Verstappen è quarto a 167 millesimi. Della partita potrebbe esserci anche George Russell, quinto a 184 millesimi, ma la Mercedes è forse l'anello debole.

Lewis Hamilton, soltanto settimo e a 267 millesimi da Norris, ha detto che se servirà si presterà a tirare la scia a Leclerc. E proprio questo aspetto potrà risultare fondamentale. Di certo, non ci sarà uno scambio di cortesie tra i due piloti McLaren, ma Yuki Tsunoda potrebbe "tirare" Verstappen così come Andrea Kimi Antonellil potrebbe fare lo stesso con Russell. Giochi di squadra che sono in grado di modificare sensibilmente la classifica della qualifica.

A proposito di Antonelli, il 18enne bolognese si è riscattato dopo l'uscita di pista nel secondo turno, disputando una buona sessione conclusa in nona posizione. Sorprendente, invece, Gabriel Bortoleto che ha trovato il modo di occupare la sesta posizione con la Sauber-Ferrari. Notevole, ma ormai non è una sorpresa, Isack Hadjar, ottavo con la Racing Bulls-Honda che ha visto Liam Lawson ai box per un problema tecnico.

Rispetto a venerdì, si sono visti meno errori, soprattutto a Lesmo. Chi ha rischiato è stato Leclerc, poi si è rifatto il giro seguente realizzando il secondo crono. Siparietto tra Verstappen ed Esteban Ocon. L'olandese alla prima variante ha tirato la staccata eccessiva sul francese, che poi dall'esterno lo ha ripassato, e chiuso in traiettoria, suscitando le ire del pilota Red Bull.

Sabato 6 settembre 2025, libere 3

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'19"331 - 21 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'19"352 - 24
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'19"496 - 22
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'19"498 - 18
5 - George Russell (Mercedes) - 1'19"515 - 19
6 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'19"558 - 18
7 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'19"598 - 23
8 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'19"603 - 20
9 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'19"696 - 24
10 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'19"720 - 23
11 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'19"737 - 18
12 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'19"861 - 19
13 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'19"907 - 23
14 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'20"034 - 22
15 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'20"059 - 24
16 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'20"132 - 14
17 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'20"209 - 22
18 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'20"247 - 23
19 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'20"247 - 22
20 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'20"304 - 20

6 Set [12:45]

Ricciardo si ritira dalle corse
Ora è l'ambasciatore della Ford

Massimo Costa

Da pilota ad ambasciatore. E' un attimo. Daniel Ricciardo, uscito dal Mondiale F1 lo scorso anno, ha deciso di ritirarsi dalle corse. Niente Indycar, niente WEC o altro. Almeno per il momento. Il 36enne australiano ha invece annunciato il suo nuovo ruolo di ambasciatore per il marchio Ford. Precisamente, Ricciardo è divenuto il Global Ford Racing Ambassador. Ford è pronta per rientrare in F1 legandosi a Red Bull, ma non solo, in quanto si sta lavorando a un programma Hypercar e alla Dakar con il modello Raptor.

"Anche se i miei giorni da pilota sono alle spalle, il mio amore per le corse rimarrà sempre vivo e per questo sono orgoglioso di collaborare con Ford per diventare un Global Ford Racing Ambassador. Lavorerò a stretto contatto con Ford Racing e mi concentrerò in particolare sullo straordinario marchio Raptor e sullo stile di vita che per molti clienti Ford ha rappresentato".

Ricciardo ha proseguito: "Quando ho deciso di chiudere con le corse, ho riflettuto a lungo su come trovare il modo più autentico per rimanere in contatto con il mondo dell motorsport. Per me, gareggiare è sempre stato un divertimento, mi ha reso felice e ha creato ricordi che dureranno per sempre. E' così arrivata l'occasione di unirmi a Ford e sono entusiasta nell'affrontare tutti gli impegni che Ford Racing ha in cantiere".

I primi incontri con i vertici del costruttore americano risalgono al 2023 quando la Red Bull ha annunciato l'avvio della partnership con la Ford per il motore F1 e Ricciardo era il tester della squadra.

Ricciardo ha segnato la storia della F1 e non solo, Nelle categorie inferiori si è sempre messo in luce fin dall'esordio in Formula Renault 2.0, nella serie italiana con RP Motorsport dove era arrivata a seguito del terzo posto nella F.BMW Asia. Divenuto pilota Junior Red Bull, Ricciardo è salito nella Eurocup Renault nel 2008 con SG risultando secondo dietro a Valtteri Bottas. Nel 2009 ha vinto il titolo della F3 inglese col team Carlin, poi il salto in World Series Renault 3.5 sempre con Carlin dove è subito risultato vice campione, battuto di Mikhail Aleshin.

L'anno seguente ha proseguito in World Series Renault 3.5 con ISR, ma a metà stagione è arrivata l'occasione del debutto in F1 con HRT, via Red Bull. Nel 2012, l'ingresso in Toro Rosso dove è rimasto anche nel 2012 e 2013. La stagione successiva, la promozione in Red Bull e il terzo posto finale nel Mondiale con tre vittorie. In seguito, Ricciardo è rimasto in Red Bull nel 2015 (ottavo), nel 2016 (terzo), nel 2017 (quinto), nel 2018 (sesto), anno della rottura con Christian Horner ed Helmut Marko.

E' quindi passato in Renault per due stagioni, 2019-2020 risultando nono e quinto nella classifica iridata, poi l'ingresso in McLaren nel 2021, a Monza il ritorno alla vittoria, e 2022. Ma le prestazioni sono andate sempre più in calando e la McLaren non gli ha rinnovato il contratto. Recuperato dalla Red Bull come terzo pilota e tester, nel 2023 ha avuto la chance di correre sette Gran Premi con l'Alpha Tauri, venendo confermato per il 2024. Ma nuovamente, i risultati non sono stati positivi e dopo Singapore, 18esima gara su 24, è stato appiedato.

Ricciardo ha preso il via in 257 Gran Premi, ne ha vinti 8, ha ottenuto 3 pole, è salito sul podio 32 volte ed è partito dalla prima fila in 10 gare.

6 Set [11:09]

Gasly con Alpine fino al 2028

Massimo Costa - XPB Images

Pierre Gasly rimarrà nel team Alpine fino alla conclusione della stagione 2028. Per il 29enne francese, la possibilità di poter portare al vertice il marchio del gruppo Renault negli anni a venire. Gasly è con Alpine dal 2023 e al termine del 2028 diventeranno sei le stagioni trascorse con il team anglo-francese che dal 2026 adotterà motori Mercedes.

Un caso unico nel motorsport, quello di un grande costruttore, come Renault appunto, che si affida a un marchio rivale, una decisione presa dal precedente presidente del gruppo Luca De Meo e da Flavio Briatore, che in Francia ha suscitato tante polemiche.

Gasly diventa il faro di questo progetto. Cresciuto nella FFSA, terzo nel campionato nazionale di F4 nel 2011, Pierre nel 2012 si è piazzato decimo nella Eurocup Renault 2.0 con il team R-Ace. Nel 2013, con Tech 1, ha conquistato il titolo della Eurocup Renault 2.0 battendo Oliver Rowland ed Esteban Ocon, che poi è stato il suo compagno in Alpine. La vittoria nel campionato Renault gli ha aperto le porte del programma Junior Red Bull.

Nel 2014 ha gareggiato nella World Series Renault 3.5 piazzandosi secondo col team Arden dietro all'altro Junior Red Bull dell'epoca, Carlos Sainz e chiudendo davanti a Roberto Merhi e Rowland in un campionato memorabile, combattutissimo. Nel 2015 il passaggio in GP2 con Dams (ottavo) e i primi test F1 con Toro Rosso e Red Bull. La stagione seguente, con Prema, la cavalcata in GP2 che lo ha portato a vincere il campionato davanti ad Antonio Giovinazzi.

Nel 2017, Helmut Marko lo ha spedito in Giappone per correre nella Super Formula col team Mugen dove si è piazzato secondo, preceduto da Hiroaki Ishiura, già campione della categoria nel 2015. Ma il 2017 rimane per Gasly un anno decisivo perché è avvenuto il debutto in F1 con la Toro Rosso negli ultimi cinque Gran Premi in calendario.

Nel 2018, eccolo pilota ufficiale in Toro Rosso, poi nel 2019 la promozione in Red Bull. Ma la cosa non ha funzionato e a metà anno è stato rimandato nel team di Faenza col quale a San Paolo ha conquistato un incredibile secondo posto, primo podio in F1. Nel 2020 è rimasto con Alpha Tauri, cambio nome da Toro Rosso, ottenendo un altro risultato memorabile: la vittoria a Monza. Sempre con Alpha Tauri, nel 2021, un altro podio: terzo a Baku.

Nonostante questi risultati, per lui la porta della Red Bull non si è più aperta e così, dopo un altro campionato disputato con Alpha Tauri nel 2022, ha deciso di uscire dall'ombrello di Marko per legarsi ad Alpine. Con il marchio francese è ritornato sul podio in una occasione nel 2023 (terzo a Zandvoort) e nel 2024 (terzo a San Paolo).

Quello di domenica sarà per Gasly il 169esimo GP disputato. In carriera, un successo, cinque podi, tre giri più veloci, e come miglior risultato in qualifica un secondo posto a Losail nel 2021. 

5 Set [18:12]

Monza - Libere 2
Festival degli errori
Norris precede Leclerc

Massimo Costa - XPB Images

La McLaren batte un colpo e dopo aver lasciato sfogare la Ferrari nel primo turno libero di Monza, si è impossessata del miglior tempo nella seconda sessione. Lando Norris ha lasciato il segno con 1'19"878 mentre il suo compagno Oscar Piastri, che ricordiamo ha saltato il primo turno per lasciare il sedile ad Alex Dunne, è risultato quarto in 1'20"059.

La Ferrari ha tenuto il passo. Charles Leclerc è secondo in 1'19"961 davanti a un brillante Carlos Sainz, terzo con la Williams-Mercedes. Distacchi molto contenuti a Monza, tanto che in un secondo ci sono 17 piloti. Lewis Hamilton è quinto. Entrambi hanno commesso errori, come anche Norris e Piastri. Il punto debole per tutti è la seconda di Lesmo. Ma Leclerc si è esibito in lunghi anche alla Ascari, due volte. Norris invece, ha sbagliato alla Roggia, oltre che a Lesmo, Piastri vi ha aggiunto la Ascari.



Le monoposto sono ovviamente molto scariche aerodinamicamente e questa è la causa della difficoltà nello... sterzare. Anche Max Verstappen, quinto, ha saggiato la ghiaina della Lesmo come Gabriel Bortoleto ed Alexander Albon. Oliver Bearman è andato dritto alla Roggia, Pierre Gasly alla Ascari. Insomma, il festival degli errori.

Tutti però, hanno proseguito, solo Andrea Kimi Antonelli è rimasto spiaggiato. Dove? Alla Lesmo. Antonelli è arrivato troppo veloce tanto che non ha neanche impostato la curva, è andato dritto nella ghiaia. Un altro errore per lui e per di più dopo appena 3 giri, più o meno come a Zandvoort nel primo turno libero, e come a Monza un anno fa quando nella FP1 fece il suo debutto ufficiale. Disse che da quell'errore del 2024 aveva imparato molto, alla luce di quanto si sta verificando in questi ultimi tempi, diremmo che lo ha dimenticato...



Venerdì 5 settembre 2025, libere 2

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'19"878 - 28 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'19"961 - 29
3 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'19"974 - 30
4 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'20"059 - 29
5 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'20"070 - 26
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'20"077 - 26
7 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'20"179 - 28
8 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'20"241 - 27
9 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'20"269 - 28
10 - George Russell (Mercedes) - 1'20"276 - 29
11 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'20"383 - 24
12 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'20"475 - 25
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'20"528 - 28
14 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'20"607 - 29
15 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'20"645 - 26
16 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'20"654 - 29
17 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'20"811 - 25
18 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'21"102 - 30
19 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'21"367 - 3
20 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'21"564 - 30

5 Set [14:40]

Monza - Libere 1
Hamilton e Leclerc al comando

Massimo Costa - XPB Images

Ci sono due Ferrari davanti a tutti nel primo turno libero del GP di Monza. Una vera novità, una bella sorpresa per i tanti tifosi italiani che affolleranno nel corso del weekend il tracciato lombardo. Ottimo dunque, l'inizio per Lewis Hamilton che guida la classifica con 1'20"117 e Charles Leclerc, secondo in 1'20"286. Il circuito di Monza, uno dei più veloci del mondiale, è come sempre piuttosto semplice con secche varianti e due curve, Lesmo e Parabolica. Non richiede quindi particolari "doti" telaistiche alle monoposto, ma molto motore, quello sì.

Leclerc, un innocuo dritto alla prima variante nei primissimi giri, ha rischiato qualcosa quando uscita la bandiera rossa per la troppa ghiaia in pista, di slancio ha superato una Sauber. Ma non poteva fare diversamente in quel frangente, verso la Roggia. Le due Ferrari, hanno lasciato ad almeno 4 decimi il terzo classificato, Carlos Sainz con la Williams-Mercedes, uno dei migliori piazzamenti stagionali per l'ex pilota Ferrari. Settimo il suo compagno Alexander Albon.

La Red Bull-Honda è quarta con Max Verstappen il quale lamentava un rapido degrado delle gomme medie. E' 14esimo Yuki Tsunoda. Bene Andrea Kimi Antonelli, quinto con la Mercedes anche se non sono mancati errori come un lungo alla prima variante e un rischio alla Ascari. Il suo compagno George Russell, mentre nel finale con gomme soft tentava il suo giro veloce, ha dovuto parcheggiare la sua W16 a bordo pista poco prima della Roggia con il cambio bloccato in settima marcia e la perdita di potenza della power unit.

La McLaren-Mercedes se l'è pressa comoda. Lando Norris è sesto, con due errori a Lesmo, mentre Oscar Piastri è rimasto inattivo ai box. La sua monoposto è stata utilizzata dallo Junior Alex Dunne, risultato 16esimo. Fernando Alonso ha portato la Aston Martin-Mercedes in nona piazza davanti ad Isack Hadjar, l'eroe di Zandvoort con il terzo posto nel GP olandese. Per la Racing Bulls-Honda e il rookie francese un interessante avvio di weekend. Non lo si può dire per Liam Lawson che ha accusato un calo di potenza della sua power unit. Con la Alpine-Renault di Franco Colapinto ha girato in questa sessione Paul Aron.

Numerosi gli errori. Oltre a quelli sopra citati, va segnalato un dritto di Nico Hulkenberg alla prima variante, un testacoda di Aron alla Roggia, un lungo nella medesima variante di Hadjar che ha anche danneggiato il fondo alla Ascari, a Lesmo Lawson ha toccato la ghiaia con la posteriore sinistra al pari di Albon mentre Oliver Bearman è andato dritto alla Roggia.

Venerdì 5 settembre 2025. libere 1

1 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'20"117 - 20 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'20"286 - 24
3 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'20"650 - 25
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'20"692 - 22
5 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'20"940 - 25
6 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'21"021 - 28
7 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'21"073 - 25
8 - George Russell (Mercedes) - 1'21"110 - 20
9 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'21"114 - 20
10 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'21"158 - 25
11 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'21"172 - 24
12 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'21"179 - 26
13 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'21"201 - 27
14 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'21"292 - 24
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'21"295 - 26
16 - Alex Dunne (McLaren-Mercedes) - 1'21"606 - 26
17 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'21"642 - 22
18 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'21"653 - 26
19 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'22"058 - 23
20 - Paul Aron (Alpine-Renault) - 1'22"153 - 23

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