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in vista della prossima stagione

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SCANDALO
Wolff e altri team principal:
"La Red Bull ha preso in giro la FIA"

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Vasseur spiega i progressi Ferrari
"Da Monza piccoli passi in avanti"

In qualifica? Ancora così così. Il passo gara? Notevole. E' questa la semplice fotografia della SF24 che ad Austin ha per...

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Leclerc e Sainz imprendibili
Duello Verstappen-Norris

Se lo sentivano Charles Leclerc e Carlos Sainz: possiamo vincere il GP di Austin. E così è stato. La Ferrari ha raccolto una ...

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Austin - La cronaca
Leclerc e Sainz, doppietta Ferrari

Leclerc vince il GP di Austin, secondo posto per Sainz mentre Norris è stato penalizzato di 5" per il sorpasso su Versta...

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21 Ott [16:09]

SCANDALO
Wolff e altri team principal:
"La Red Bull ha preso in giro la FIA"

Massimo Costa - XPB Images

Non si placano le polemiche riguardanti la possibilità che la Red Bull abbia agito per modificare l'altezza da terra delle proprie monoposto nonostante queste fossero in parco chiuso. Non ad Austin, ma in precedenza. Il fatto che la FIA abbia posto un sigillo proprio per impedire che il dispositivo a distanza agisse, lascia intendere molte cose anche se Nikolas Tombazis ha ammesso che non vi sono indicazioni per cui la Red Bull abbia utilizzato tale sistema in passato.

Ma Toto Wolff, team principal Mercedes, non ci sta, così come anche Zak Brown della McLaren, ed ha chiesto maggiore chiarezza da parte della FIA. Wolff ha dichiarato: "Penso che tutto ciò sia scandaloso. Tutti stiamo progettando parti della vettura che sono conformi alle specifiche più elevate che rientrano nei regolamenti, ma ci sono altre cose per cui ci si deve chiedere il perché esistano".

Wolff punta il dito: "Perché progettare una cosa del genere come quella della Red Bull? E poni due segni, per due posizioni diverse, come se si volesse cambiare le cose. E' questo il processo decisionale che abbiamo in F1?". E' parere di Wolff, ma anche di un altro team principal, che il dispositivo controllato dalla FIA non sia quello reale che si trovava sulla Red Bull, affermando che pareva uno strumento da cartone animato. Per farla breve, un qualcosa buttato lì per sviare i controlli FIA. E considerando i livelli sofisticati presenti in F1, i dubbi sono tanti.

Wolff ironicamente ha concluso: "Non sapevo che in F1 si usassero dispositivi alla Bugs Bunny. Non è così che le cose devono funzionare, non è abbastanza dire che non lo faranno più mostrando un qualcosa che difficilmente corrisponde alla realtà". 

21 Ott [13:52]

Vasseur spiega i progressi Ferrari
"Da Monza piccoli passi in avanti"

Massimo Costa - XPB Images

In qualifica? Ancora così così. Il passo gara? Notevole. E' questa la semplice fotografia della SF24 che ad Austin ha permesso di raccogliere una sensazionale doppietta con la vittoria di Charles Leclerc e il secondo posto di Carlos Sainz. Ma è il team principal Frederic Vasseur a spiegare come si è creata questa situazione:

"Con monoposto cosi ravvicinate in termini di prestazioni, quando si svolge un’esecuzione perfetta e soprattutto un lavoro di preparazione altrettanto preciso, si possono cogliere occasioni come quella di Austin. Era importante confermare i passi avanti che avevamo visto a Monza e poi, in seconda battuta, tra Baku e Singapore. Un dato oggettivo e indiscutibile riguarda il bilanciamento ottimale della SF24, a proprio agio sia nei tratti ritmici sia in quelli dove la trazione conta e pure alle massime velocità in rettilineo. Quando si parla di sviluppi, che ad Austin non abbiamo portato, di solito si pensa immediatamente all’aerodinamica, ma in realtà la prestazione nasce anche da altre aree della vettura, che non rientrano nelle modifiche visibili".

 "Non era certamente il nostro obiettivo partire terzi e quarti, ma ormai è chiaro che questa vettura soffre leggermente in qualifica sul giro singolo, mentre in gara esprime il migliore potenziale. In questo momento, abbiamo potuto vedere, già da qualche gara, che l’incremento prestazionale di uno sviluppo può essere valutato intorno al decimo di secondo. Per contro, è evidente che le prestazioni siano molto più dipendenti dal set-up. Uno sviluppo che produce un incremento prestazionale marginale, potrebbe compromettere l’equilibrio raggiunto sulla monoposto, quindi è più pagante ed opportuno privilegiare la strada che permette di estrarre al meglio le prestazioni già disponibili, piuttosto che cercare un minimo guadagno".

20 Ott [23:16]

Leclerc e Sainz imprendibili
Duello Verstappen-Norris

Massimo Costa - XPB Images

Se lo sentivano Charles Leclerc e Carlos Sainz: possiamo vincere il GP di Austin. E così è stato. La Ferrari ha raccolto una clamorosa doppietta in Texas con Leclerc che ha vinto la terza gara stagionale dopo Montecarlo e Monza, la quarta per il team italiano considerando il successo di Sainz a Melbourne. Ed è anche la seconda doppietta 2024 dopo quella in Australia. Imprendibili le due Ferrari, guida perfetta per Leclerc e Sainz, abilissimi nei primi giri a sfruttare le occasioni che si sono presentate.

Alla prima curva dopo la partenza, Leclerc è sgattaiolato in prima posizione quando Max Verstappen ha tirato una lunga staccata a Lando Norris, che non ha chiuso la porta (ma ha spiegato poi che si poteva rischiare il contatto), portandolo fuori pista. Nessuna penalità per Verstappen? Nessuna. Ne ha quindi approfittato anche Sainz che ha superato Norris. L'inglese della McLaren in un attimo è passato dalla posizione del poleman alla quarta.

Da quel momento, Leclerc ha tenuto sempre la prima posizione, a parte la fase dei pit-stop. Sainz ha guadagnato il secondo posto grazie ad una sosta per il cambio gomme anticipata rispetto a Verstappen. Nei primi giri aveva tentato in tutte le maniere di superare Max, ma senza riuscirci. Fino al pit-stop.



Verstappen ha dovuto lottare con un forte sottosterzo e non ha potuto fare niente per recuperare sulle due Ferrari. Il suo terzo posto è stato poi a rischio quando è stato raggiunto da Norris nel finale. Il duello è durato per parecchi giri finché l'inglese della McLaren ci è riuscito, ma andando oltre i limiti della pista ed è stato penalizzato di 5". Norris è così transitato terzo sotto la bandiera a scacchi, ma retrocesso quarto dietro a Verstappen. Va detto che Lando avrebbe potuto (dovuto) ridare subito la posizione e ritentare il sorpasso.

Quinto posto senza infamia e senza lode per Oscar Piastri con la seconda McLaren. Gran recupero di George Russell, sesto con la Mercedes. Partito dai box dopo l'incidente in qualifica, Russell ha computo una poderosa rimonta nonostante anche una penalità di 5" per avere superato Valtteri Bottas accomapgnandolo fuori pista. All'ultimo giro, Russell ha superato Sergio Perez, anonimo per gran parte della gara. L'altra Mercedes è subito finita fuori pista, con Lewis Hamilton che per un errore è scivolato in ghiaia.

A punti, ottavo, Nico Hulkenberg con una Haas-Ferrari molto competitiva questo weekend. Il tedesco come al solito ha dimsotrato di essere incisivo, concreto, velocissimo. Grande rientro in F1 di Liam Lawson. Il giovane neozelandese, che da questo Gran Premio ha preso il posto di Daniel Ricciardo alla Racing Bulls-Honda, partiva ultimo dopo le penalità comminate per avere cambiato varie parti della sua power unit.

Nonostante ciò, giro dopo giro ha superato i suoi avversari concludendo nono e recuperando due punti pesanti per il team di Faenza, in lotta con la Haas per il sesto posto nella classifica costruttori. Applausi anche per l'altro giovane entrato in F1 da Monza, Franco Colapinto, decimo con la Williams e bravissimo nei vari duelli affrontati.

Nonostante gli sforzi compiuti, Kevin Magnussen ha fallito per poco la top 10 con l'altra Haas, lo stesso si può dire per Pierre Gasly, volitivo e generoso con l'Alpine-Renault. Gara insufficiente per la Aston Martin-Mercedes, lontano dai punti con Fernando Alonso e Lance Stroll. Era decimo quando è finito in testacoda Yuki Tsunoda. Alexander Albon alla prima curva dopo il via ha urtato Esteban Ocon e per entrambi è scesa la notte.

Domenica 20 ottobre 2024, gara

1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 56 giri
2 - Carlos Sainz (Ferrari) - 8"562
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 19"412
4 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 20"354 **
5 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 21"921
6 - George Russell (Mercedes) - 56"295
7 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 59"072
8 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'02"957
9 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'10"563
10 - Franco Colapinto (Williams-Mercedes) - 1'11"979
11 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'19"782
12 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'30"558
13 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
14 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
16 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1 giro
17 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1 giro
18 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro
19 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1 giro

Ritirato
Lewis Hamilton

** 5" di penalità

Il campionato piloti
1.Verstappen 354; 2.Norris 297; 3.Leclerc 275; 4.PIastri 247; 5.Sainz 215; 6.Hamilton 177; 7.Russell 167; 8.Perez 150; 9.Alonso 62; 10.Hulkenberg 29; 11.Stroll 24; 12.Tsunoda 22; 13.Albon, Ricciardo 12; 15.Gasly, Magnussen 8; 17.Bearman 7; 18.Ocon, Colapinto 5; 20.Lawson 2.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 544; 2.Red Bull-Honda 504; 3.Ferrari 496; 4.Mercedes 344; 5.Aston Martin-Mercedes 86; 6.Haas-Ferrari 38; 7.Racing Bulls-Honda 36; 8.Williams-Mercedes 17; 9.Alpine-Renault 13.

20 Ott [23:04]

Austin - La cronaca
Leclerc e Sainz, doppietta Ferrari

Leclerc vince il GP di Austin, secondo posto per Sainz mentre Norris è stato penalizzato di 5" per il sorpasso su Verstappen e perde la terza posizione a vantaggio dell'olandese della Red Bull. Quinto Piastri davanti a Russell Perez Hulkenberg Lawson e Colapinto. Strepitosto Lawson al rientro in F1 quest'anno e subito a punti dopo essere partito in ultima fila.

Ultime curve per Leclerc e Sainz che stanno per mettere a segno una bella doppietta per la Ferrari

Ultimo giro - Russell supera Perez per il sesto posto

54° giro di 56 - Leclerc e Sainz si avvicinano alla doppietta clamorosa, Norris è terzo, Verstappen vede Piastri sempre più vicino. Duello anche per il sesto posto tra Perez e Russell

53° giro - Norris allunga subito su Verstappen mentre Piastri ha tratto vantaggio dal loro duello ed è a 3"4 dalla Red Bull

Norris rompe gli indugi, attacca Verstappen all'esterno, il pilota Red Bull lo porta fuori pista nuovamente, come in partenza, ma questa volta l'inglese tiene la posizione

51° giro - Norris affianca Verstappen un paio di volte, ma non riesce a spuntarla

50° giro di 56 - Norris nonostante appaia più veloce di Verstappen, non riesce a superarlo

48° giro - Il vantaggio di Leclerc su Sainz torna a 5", Verstappen riesce a difendersi da Norris, quinto è PIastri a 8" dal compagno di squadra. Più lontano Perez, sesto davanti a Russell Hulkenberg Lawson Colapinto Magnussen Gasly Alonso Tsunoda Ocon Stroll Albon Bottas Zhou

47° giro di 56 - Sainz si è portato a 4"5 da Leclerc

Il duello Verstappen-Norris permette ai due piloti Ferrari di stare sereni, con un vantaggio di 12"

46° giro - Scende a 5" il divario tra Leclerc e Sainz, Norris è alle spalle di Verstappen che non sembra avere intenzione di cedere il terzo gradino del podio

44° giro di 56 - Leclerc mantiene Sainz a 5"5, Norris ha preso Verstappen

Giro più veloce di Sainz che si porta a 5"5 da Leclerc

Testacoda di Tsunoda alla prima curva, il giapponese perde il decimo posto e scivola 14esimo

41° giro di 56 - Colapinto cambia le Pirelli montando le medie, duello Colapinto Magnussen per l'11esimo posto

40° giro - Leclerc e Sainz tranquilli in testa divisi da 6"7, Verstappen è a 13" dal leader e a 6"4 dallo spagnolo mentre vede avvicinarsi Norris a 2"

37° giro - Lawson va al cambo gomme e rientra con le medie

Tsunoda riceve 5" di penalità per avere accompagnato leggermente fuori pista Albon in un sorpasso. Ma nessuna penalità a Verstappen per quanto fatto al via con Norris...

Russell Lawson e Colapinto sono partiti con gomme dure e non hanno fatto il pit-stop

34° giro di 56 - Leclerc comanda con 7" di vantaggio su Sainz e 11" su Verstappen. Quarto è Norris a 17", poi a 24" c'è Piastri seguito da Russell. Più lontano Lawson Colapinto Perez Magnussen Hulkenberg Gasly Tsunoda Alonso Bottas Ocon Stroll Zhou Albon

La direzione gara affibbia 5" di penalità a Gasly

33° giro - E' il turno di Piastri fermarsi ai box per montare le gomme dure. Il giro precedente ha fatto il pit-stop Ocon

32° giro - Norris ai box per il pit-stop, gomme dure. Rientra quinto dietro a Verstappen. Leclerc torna in prima posizione

31° giro - Leclerc supera Piastri e va secondo

30° giro - Norris conduce su Piastri con un vantaggio di 5", ma entrambi non hanno cambiato le gomme. Leclerc è terzo ed è in scia a Piastri, Sainz è quarto a 6"8 da Leclerc ed ha un vantaggio di 4" su Verstappen. A seguire, sesto Russell, poi Lawson e Colapinto, tutti e tre senza pit-stop. Nono Perez seguito da Magnussen

Le due McLaren proseguono senza cambio gomme, Norris è primo con 4"6 su Piastri, Leclerc è a 1"4 dall'australiano

28° giro - Pit-stop per Hulkenberg e Stroll, il giro precedente ha cambiato le gomme Perez

Gran lotta tra Stroll e Albon, con Gasly spettatore, per la 13esima posizione

27° giro - Cambio pneumatici per Leclerc, gomme dure, rientra terzo. Nuovo leader è Norris davanti a Piastri

25° giro - Verstappen al pit-stop, monta gomme dure e rientra dietro a Sainz

25° giro - Leclerc ha 11" di vantaggio su Verstappen che comincia ad andare in crisi con le gomme. Terzo è Norris a 2"7 dalla Red Bull, quarto Piastri poi Sainz Perez Hulkenberg Russell Lawson Colapinto Alonso Ocon Magnussen Stroll Albon Gasly Tsunoda Bottas Zhou

Stupisce che la direzione gara non abbia penalizzato Verstappen per avere spinto fuori pista alla prima curva dopo la partenza Norris, mentre ha punito di 5" Russell per molto meno nel sorpasso su Bottas

Sainz è rientrato in quinta posizione a 11"3 da Piastri

23° giro - Bel sorpasso di Colapinto su Alonso per il decimo posto

22° giro - Sainz ai box per montare gomme dure

21° giro - Leclerc aumenta ancora il vantaggio su Verstappen che ora è di 8"8, Sainz rimane a 1"7 dalla Red Bull. Quarto Norris a 3" da Sainz, poi Piastri Perez Hulkenberg Russell Lawson Alonso in top 10

19° giro - Pit-stop per Gasly e Tsunoda, gomme dure per loro

18° giro - Perez supera Tsunoda per il settimo posto, Russell diventa 11esimo passando Alonso mentre Magnussen va al pit-stop

16° giro - Pit-stop per Bottas che riparte con gomme dure

Penalità di 5 secondi per Russell per avere spinto Bottas fuori pista nel sorpasso precedente

Russell, partito dai box, risale forte ed è già 13esimo dopo aver superato anche Colapinto

Primi pit-stop per Albon e Zhou, gomme medie per loro

13° giro - Leclerc spinge forte e porta il vantaggio su Verstappen a 5", Sainz è a 1"5 dalla Red Bull, problemi al motore sembrano essere stati risolti da remoto

12° giro - Lawson supera Alonso e sale 11esimo. Tra i due c'erano stati screzi in pista tra qualifica Sprint e gara Sprint, ma il giovane neozelandese è uno che si fa intendere...

11° giro - Leclerc +3"6 Verstappen +5" Sainz +7"3 Norris +10" Piastri poi Gasly Magnussen Tsunoda Perez Hulkenberg Alonso Lawson Colapinto Bottas Russell Ocon Stroll Albon Zhou

10° giro - Testacoda di Zhou che scivola ultimo

Sainz parla ancora col box e dice di sentire un forte odore di benzina

Sainz comunica via radio di non avere la potenza necessaria in uscita curva

Sainz perde qualche metro da Verstappen, nelle posizioni centrali intanto c'è grande lotta e Stroll va largo perdendo posizioni

8° giro - Leclerc si porta a +1"5 su Verstappen che ha Sainz a 1"3

Buona ripartenza di Leclerc che prende i metri necessari per impedire a Verstappen di attaccarlo alla prima curva

5° giro - la safety-car sta per rientrare ai box

Il replay evidenzia che alla prima curva dopo il via Ocon è stato centrato e mandato in testacoda da Albon

Viene chiamata in pista la safety-car

3° giro - Hamilton è in ghiaia nella penultima curva

Sainz prova ancora ad attaccare Versatppen, che risponde a modo suo

2° giro - Leclerc comanda su Verstappen Sainz Norris Piastri Gasly Magnussen Tsunoda Perez Alonso Hulkenberg Hamilton Stroll Lawson Zhou Colapinto Bottas Albon Russell Ocon

Sainz durissimo su Verstappen, lo porta fuori, ma l'olandese reagisce e tiene la seconda posizione

Verstappen tenta il tutto per tutto alla prima curva, va largo e porta fuori Norris. Ne approfitta Leclerc che sfila all'interno e va in testa davanti alla Red Bull a Sainz e a Norris

Tutto è pronto per la partenza del GP di Austin

20 Ott [1:07]

Austin - Qualifica
Pole di Norris davanti a Verstappen

Massimo Costa - XPB Images

E adesso sono sei le pole conquistate quest'anno da Lando Norris, sette in carriera. Nella qualifica di Austin, l'inglese della McLaren-Mercedes ha piazzato il colpo vincente nel primo tentativo, come tutti gli altri, in quanto nel secondo push, George Russell è uscito di pista nel terzo settore mettendo la parola fine alla sessione con qualche curva di anticipo. Sarebbero cambiate le cose? Leggendo i tempi dei primi due settori probabilmente no.

La pole di Norris è stata di 1'32"330, Max Verstappen, secondo con la Red Bull-Honda, ha siglato il tempo di 1'32"361, 31 millesimi di differenza. Nel primo settore, l'olandese si era migliorato rispetto al suo primo crono (24"820 contro 24"868), ma nel secondo tratto aveva fatto peggio con 37"073 rispetto al precedente 36"986. Norris non aveva migliorato i propri primi due settori (24"982 e 36"887), fondamentale sarebbe stato l'esito del terzo, ma forse per Max sarebbe stata dura superare Norris.

Poco male, avremo una prima fila molto interessante con Norris e Verstappen, già vista in altre occasioni, ovvero i primi due della classifica iridata a posizioni invertite. In seconda fila le due Ferrari. Carlos Sainz (1'32"652) può recriminare qualcosa per l'interruzione della sessione. Nel suo giro finale, nel secondo settore era stato il più veloce, ma difficilmente avrebbe cancellato i tre decimi di distacco da Verstappen. Lo spagnolo ha avuto la meglio su Charles Leclerc, quarto in 1'32"740. Considerando l'andamento della gara Sprint, la Ferrari può avere buone opportunità per tentare il colpaccio nel Gran Premio.

Quinta prestazione per Oscar Piastri, nuovamente lontano dal compagno Norris. Austin appare indigesta per il giovane australiano. In terzo fila sarà con Russell al volante di una Mercedes che, come ha commentato prima dell'incidente, non aveva nulla da spartire con quella guidata nella qualifica Sprint. Addirittura, Lewis Hamilton non ha superato il Q1. Nella gara Sprint, ha avuto un problema ai cuscinetti delle sospensioni, sono state apportate modifiche, ma evidentemente hanno peggiorato la sua monoposto.

Quarta fila per un Pierre Gasly in gran forma con l'Alpine-Renault. Il francese è risultato settimo mentre il compagno Esteban Ocon non ha fatto meglio della 13esima prestazione. Ottavo Fernando Alonso con la Aston Martin-Mercedes che ha visto Lance Stroll 14esimo. Ancora bene la Haas-Ferrari, nona con Kevin Magnussen, ancora male Sergio Perez conl la Red Bull che è entrato sì nel Q3, ma per track limits non ha segnato alcun tempo e partirà decimo.

Fuori dalla Q3 Yuki Tsunoda, 11esimo con la Racing Bulls. In Q2 è entrato anche il suo compagno Liam Lawson, ma non ha segnato alcun tempo, volontariamente, perché nel Gran Premio partirà ultimo per avere cambiato numerose parti della power unit. Non certo il rientro in F1 che il neozelandese sognava. Per lui solo un giro per permettere a Tsunoda di prendere la sua scia, ma non è servito per centrare la Q3.

Nico Hulkenberg con la Haas ha commesso un errore che gli è costato almeno 4 decimi e l'ingresso in Q3. Stranamente in difficoltà la Williams che con entrambi i piloti, divisi da 11 millesimi, non è riuscita a superare la tagliola della Q1. Alexander Albon è 16esimo, Franco Colapinto 17esimo. E dire che l'argentino nella qualifica Sprint aveva raggiunto la Q3.

Sabato 19 ottobre 2024, qualifica

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'32"330 - Q3
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'32"361 - Q3
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'32"652 - Q3
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'32"740 - Q3
5 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'32"950 - Q3
6 - George Russell (Mercedes) - 1'32"974 - Q3
7 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'33"018 - Q3
8 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'33"309 - Q3
9 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'33"481 - Q3
10 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - senza tempo - Q3
11 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'33"506 - Q2
12 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'33"544 - Q2
13 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'33"597 - Q2
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'33"799 - Q2
15 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - senza tempo - Q2 **
16 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'34"051 - Q1
17 - Franco Colapinto (Williams-Mercedes) - 1'34"062 - Q1
18 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'34"152 - Q1
19 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'34"154 - Q1
20 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'34"228 - Q1

** Lawson partirà ultimo nel GP per avere cambiato varie componenti della power unit

19 Ott [20:41]

Austin - Gara Sprint
Verstappen vince, Sainz splende

Massimo Costa - XPB Images

Max Verstappen ha ritrovato il successo. Lo ha fatto nella gara Sprint di Austin con una Red Bull-Honda che sembra aver ritrovato la brillantezza di inizio stagione. Partito dalla pole, l'olandese non ha sbagliato l'approccio alla complicata prima curva e da quel momento ha sempre tenuto la prima posizione. Nella storia della F1, si sono disputate 16 gare Sprint dal 2021 a oggi, lui ne ha vinte 11...

Ma non è stata una gara noiosa, come si potrebbe pensare. Lando Norris, è stato autore di una gran partenza e dalla quarta casella dopo due curve, era già secondo avendo avuto ragione di Charles Leclerc e di George Russell, Sembrava che l'inglese della McLaren-Mercedes potesse tentare di cercare l'attacco a Verstappen, invece è rimasto sempre a 1"5 circa dalla Red Bull.

Nel finale però, le Pirelli di Norris hanno cominciato a cedere, permettendo a uno splendido Carlos Sainz di acchiapparlo all'ultimo giro. Lo spagnolo, quinto al via, ha vinto dapprima un lungo duello con il compagno di squadra Leclerc, che li ha visti superarsi in un paio di occasioni, poi ha sorpreso Russell, in difficoltà (molto presto) con gli pneumatici.



Alla prima curva dell'ultima tornata, Sainz ha tratto in inganno Norris che ha bloccato le gomme anteriori andando largo. Sainz lo ha così infilato all'interno prendendosi la seconda posizione. Norris ha quindi tenuto dietro Leclerc che aveva tentato il sorpasso, concludendo in terza piazza. Leclerc ha tagliato il traguardo in quarta piazza.

Lontane le due Mercedes, deludenti dopo l'exploit di Russell nella qualifica Sprint in cui aveva colto il secondo tempo. Ha terminato quinto a 10" da Leclerc e di poco davanti a Lewis Hamilton. Gran giornata per la Haas-Ferrari che ha portato in zona punti entrambi i suoi piloti con Kevin Magnussen settimo e Nico Hulkenberg ottavo.

Pessima prestazione di Sergio Perez con la Red Bull, nono e dietro le due Haas. Dopo l'errore in qualifica, Oscar Piastri ha recuperato fino al decimo posto rimediando anche 5" di penalità per aver spinto fuori Pierre Gasly in una fase di sorpasso. Yuki Tsunoda ha affrontato con orgoglio vari duelli terminando 11esimo davanti a Franco Colapinto. Da rilevare che tutti i piloti hanno conso le gomme medie.

Sabato 19 ottobre 2024, gara sprint

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 19 giri
2 - Carlos Sainz (Ferrari) - 3"882
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 6"240
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 6"956
5 - George Russell (Mercedes) - 15"766
6 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 18"724
7 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 25"161
8 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 26"588
9 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 29"950
10 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 37"059
11 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 38"363
12 - Franco Colapinto (Williams-Mercedes) - 39"460
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 41"236
14 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 41"995
15 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 42"804
16 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 44"008
17 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 44"564
18 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 46"807
19 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 52"842
20 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 54"476

Il campionato piloti
1.Verstappen 339; 2.Norris 285; 3.Leclerc 250; 4.PIastri 237; 5.Sainz 197; 6.Hamilton 177; 7.Russell 159; 8.Perez 144; 9.Alonso 62; 10.Hulkenberg 25; 11.Stroll 24; 12.Tsunoda 22; 13.Albon, Ricciardo 12; 15.Gasly, Magnussen 8; 17.Bearman 7; 18.Ocon 5; 19.Colapinto 4.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 522; 2.Red Bull-Honda 483; 3.Ferrari 453; 4.Mercedes 336; 5.Aston Martin-Mercedes 86; 6.Racing Bulls-Honda, Haas-Ferrari 34; 8.Williams-Mercedes 16; 9.Alpine-Renault 13.

19 Ott [0:35]

Austin - Qualifica Sprint
Verstappen torna in vetta

Massimo Costa - XPB Images

Non si ritrovava in cima alla classifica di una qualifica da fine giugno, GP di Austria, quando aveva siglalto la pole sia per la gara Sprint sia per il Gran Premio. Poi, più nulla per Max Verstappen e per la Red Bull-Honda. Un lungo periodo di alti e bassi, finché ad Austin entrambi hanno ritrovato la via per mettersi davanti a tutti nella qualifica Sprint. E non è stata una passeggiata perché George Russell, con la Mercedes, nel Q3 aveva subito siglato il crono di 1'32"845. Un colpo a freddo perché tutti gli altri hanno atteso gli ultimi atti della frazione, di 7 minuti, per tentare il giro secco.

Al britannico si è avvicinato prima Lando Norris con 1'33"083, poi Charles Leclerc ha fatto ancora meglio, ma rimanendo anche lui sopra l'1'33" con 1'33"059. Ma ecco che è arrivato Verstappen che ha battuto Russell per neanche un battito di ciglia, 12 millesimi. E' di 1'32"833 il tempo da pole dell'olandese mentre ha comunque stupito la prestazione della Mercedes, ampiamente rivista nel fondo e nella pance, Poteva esserci anche Lewis Hamilton lassù, ma ha commesso un errore in frenata alla curva 12 e si è fermato sul tempo di 1'33"378 equivalente a una non allegra settima posizione.

La Ferrari, così brillante nel turno libero, si è dovuta accontentare della terza posizione con Leclerc, ma a 226 millesimi da Verstappen. Un distacco importante e in linea con coloro che lo hanno seguito in classifica, ovvero Norris con la McLaren-Mercedes stranamente meno competitiva delle ultime tappe, e Carlos Sainz con la seconda Ferrari a 30 millesimi dal compagno monegasco. Male Oscar Piastri con la seconda McLaren, per un errore non ha superato il Q1 e nella gara Sprint partirà soltanto 16esimo.

Notevole il lavoro compiuto dal team di casa, Haas Racing, che è riuscito a centrare la top 10 con entrambi i piloti: Kevin Magnussen è ottavo, Nico Hulkenberg splendido sesto. Bella qualifica anche per Yuki Tsunoda, nono con la Racing Bulls. Il rientrante Liam Lawson, al primo Gran Premio stagionale, ha superato il Q1 e nel Q2 è andato oltre i limiti della pista e si è visto cancellare il tempo. Partirà 15esimo. Stessa sorte per i due piloti Aston Martin, Lance Stroll e Fernando Alonso, con i crono cancellati per track limits.

Clamorosa l'eslcusione dalla Q3 di Sergio Perez, 11esimo con la Red Bull. Considerando la pole del suo compagno Verstappen, il messicano non ha scusanti. Errore di Alexander Albon nel Q1, finito in testacoda nella penultima curva. La Williams ha quindi puntato tutto su Franco Colapinto e l'argentino ha brillantemente colto la Q3, ma in questa frazione anche lui è finito in testacoda risultando decimo. Come sempre male la Sauber-Ferrari, che ha prenotato l'ultima fila.

Venerdì 18 ottobre 2024, qualifica sprint

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'32"833 - Q3
2 - George Russell (Mercedes) - 1'32"845 - Q3
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'33"059 - Q3
4 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'33"083 - Q3
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'33"089 - Q3
6 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'33"183 - Q3
7 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'33"378 - Q3
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'33"398 - Q3
9 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'33"802 - Q3
10 - Franco Colapinto (Williams-Mercedes) - 1'34"406 - Q3
11 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'34"333 - Q2
12 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'34"363 - Q2
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - senza tempo - Q2
14 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - senza tempo - Q2
15 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - senza tempo - Q2
16 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'34"881 - Q1
17 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'34"917 - Q1
18 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'35"054 - Q1
19 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'35"148 - Q1
20 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'36"472 - Q1

18 Ott [20:39]

Austin - Libere
Doppietta Ferrari con Sainz-Leclerc

Massimo Costa - XPB Images

Torna il weekend nel formato Sprint nel Mondiale F1. Dopo una pausa di ben tre settimane, inusuale per i ritmi imposti da FIA e Liberty Media, team e piloti sono sbarcati negli Stati Uniti dopo le gare di Baku e Singapore, in Asia. Ad accoglierli, il circuito di Austin, in Texas, molto impegnativo. Nel programma, un unico turno libero che ha visto svettare la Ferrari con Carlos Sainz primo nella classifica finale in 1'33"602. Soltanto nel finale, è stato avvicinato da Charles Leclerc in 1'33"623, una differenza di appena 21 millesimi.

E' un bel messaggio quello lanciato dal team diretto da Frederic Vasseur. Max Verstappen, terzo con la Red Bull-Honda, ha chiuso in 1'33"855 con un divario di Sainz di 253 millesimi mentre il suo rivale nella rincorsa al titolo, Lando Norris con la McLaren-Mercedes, è quinto in 1'33"868, a 13 millesimi dall'olandese. Un vero e proprio solco quello tracciato dai due piloti Ferrari nei confronti dei rivali.

Oscar Piastri, con la seconda McLaren, è quinto a un soffio da Norris ed è seguito dalle due Mercedes. Le due W15 hanno presentato un nuovo fondo e un diverso disegno delle fiancate, ma per Lewis Hamilton e George Russell è stata una sessione sofferta. Il sette volte iridato nella prima parte del turno ha compiuto un pericoloso 360 in piena velocità mentre Russell proprio non riusciva a... stare in pista, finendo largo nelle curve 9 e 15 in diverse occasioni.

Buona prova per la Haas-Ferrari, ottava con Kevin Magnussen che ha avuto la meglio sulla Aston Martin-Mercedes di Fernando Alonso mentre chiuide la top 10 la Racing Bulls-Honda di Yuki Tsunoda. Con il team di Faenza è rientrato in F1 Liam Lawson, dopo la breve esperienza dello scorso anno quando aveva rimpiazzato l'infortunato Daniel Ricciardo. Questa volta ha nuovamente preso il sedile di Ricciardo, licenziato per mancanza di risultati. Lawson ha concluso 13esimo.

In difficoltà Sergio Perez con la Red Bull, appena 16esimo e non benissimo le due Williams-Mercedes con Alexander Albon 14esimo e Franco Colapinto 19esimo. Problemi di potenza motore per Guan Yu Zhou con la Sauber-Ferrari, costretto a fermarsi a metà sessione.

Intanto, oltre alle polemiche relative alla Red Bull, e che abbiamo descritto nei precedenti articoli, va sottolineato che è stata decisa la cancellazione del punto per chi realizza il giro più veloce a partire dal prossimo anno.

Venerdì 18 ottobre 2024, libere

1 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'33"602 - 24 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'33"623 - 27
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'33"855 - 23
4 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'33"868 - 25
5 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'33"908 - 26
6 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'33"963 - 22
7 - George Russell (Mercedes) - 1'34"093 - 27
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'34"096 - 24
9 - Fernando Alonso (Aston Maritn-Mercedes) - 1'34"112 - 24
10 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'34"313 - 20
11 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'34"364 - 24
12 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'34"375 - 24
13 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'34"443 - 28
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'34"618 - 26
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'34"619 - 24
16 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'34"638 - 24
17 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'34"806 - 24
18 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'35"041 - 26
19 - Franco Colapinto (Williams-Mercedes) - 1'35"248 - 27
20 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'37"219 - 15

18 Ott [16:11]

I piloti McLaren attaccano la Red Bull,
pronta la difesa di Verstappen e Perez

Massimo Costa - XPB Images

Vigilia calda ad Austin dove la F1 è pronta a riaccendere i motori per il GP degli USA. A tenere banco è la notizia esplosa nel paddock che coinvolge la Red Bull e il possibile utilizzo di un sistema che agisce a distanza per consentire, quando le monoposto sono in parco chiuso, di variare l'altezza del fondo

Lando Norris e Oscar Piastri della McLaren sono andati giù duro: “C’è una differenza tra le situazioni da bianco o nero come questa e le innovazioni che si possono creare all’interno dello spazio consentito dal regolamento”, ha detto l'inglese, mentre l'australiano non ha avuto peli sulla lingua: “Tutti stiamo superando i limiti del regolamento tecnico. Si tratta di un aspetto che caratterizza da sempre la F1. Da quello che ho sentito, però, una cosa del genere non sta solo superando i limiti, ma li sta chiaramente infrangendo. Se è stato usato quel sistema, è chiaro che chi l’ha fatto è uscito dalla zona grigia per entrare in una zona nera. Il nostro mini Drs era legale. Anche se abbiamo dovuto apportare alcune modifiche, non era rivoluzionario per la vettura. Vedremo se questa cosa avrà un impatto”.


 
Pronta la reazione di Max Verstappen: “La documentazione tecnica sul sistema è open source, quindi tutti i team ne erano a conoscenza, in quanto è stata sottoposta alla FIA. Per noi era solo uno strumento utile quando la macchina era smontata e facile da regolare, ma una volta che l’intera monoposto è assemblata non è possibile regolarlo. Quindi per noi non cambia nulla. Quando ho saputo della faccenda, pensavo che fossero coinvolti altri team, ma ho scoperto che era correlato a noi, ma non l’abbiamo mai nemmeno menzionato durante i briefing”.

Anche Sergio Perez si è espresso sulla vicenda: “Sapevo dell’esistenza di questo sistema, ma non del suo utilizzo tra qualifiche e gara. Non abbiamo fatto nulla e non ne abbiamo mai parlato. Per fare un esempio, durante un weekend Sprint ci siamo trovati a dover adottare un’altezza da terra vicina alla luna per evitare di essere squalificati a causa dell’usura del pattino, come era successo in passato alla Mercedes. Credo che spetti alla FIA tracciare il limite tra legale e illegale. Sono loro che controllano il nostro sport, dunque è loro l’ultima parola”.

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