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25 Mag [17:35]

Norris splendido a Monte Carlo
Ferrari protagonista con Leclerc

Massimo Costa - XPB Images

Lando Norris? Perfetto, determinato, freddissimo in ogni circostanza. Nella fase di partenza, nei primi sempre caldi giri, nel finale dove l'ansia era altissima per la pressione esercitata da Charles Leclerc. Semplicemente splendido Norris, che ha festeggiato a Monte Carlo la sua seconda vittoria stagionale dopo quella di inizio campionato a Melbourne, la sesta in carriera. E, curiosamente, quattro di queste su tracciati cittadini: Miami e Singapore 2024, Melbourne e Monte Carlo 2025.

Norris ha costantemente dominato la gara, a parte le fasi dei pit-stop che hanno portato in testa Leclerc e Max Verstsappen, e quando nei giri finali Leclerc ha inziato a "spinglerlo", lui si è un tantino innervosito commettendo qualche sbavatura, come ha sottolineato via radio Charles. Chiedendo anche al proprio box se Oscar Piastri stesse arrivando per mettere a sua volta pressione al monegasco della Ferrari. Dopo di che, si è tranquillizzato e addirittura, nel giro finale, si è preso il lusso di segnare il giro più veloce, volendo mettere in chiaro alcune cose.

Piastri ha concluso terzo, mantenendo la prima posizione nella classifica generale. Ma il vantaggio su Norris si è accorciato sensibilmente essendo soltanto di 3 punti su Norris. Per l'ausstraliano, senza dubbio un po' di amarezza gli rmane per una qualifica in cui poteva fare meglio. Il terzo posto in gara è stato sicuramente il massimo che poteva ottenere.

Leclerc ha vissuto un fine settimana di grande qualità, Tre volte primo nelle tre sessioni di prove libere, secondo in qualifica con quella pole finita a Norris all'ultimo respiro, secondo in gara. Le ha provate tutte per tentare di avere la meglio sulla McLaren del britannico, ma non ha mai trovato il giusto varco. Il secondo posto è il miglior risultato di Leclerc nel 2025, e anche della Ferrari, dopo la terza posizione di Jeddah.

Riuscirà a mantenere questo livello nel prosieguo della stagione la Ferrari, e già il prossimo weekend a Montmelò, o proseguirà con i suoi alti e bassi fin qui vissuti? Per quanto riguarda Lewis Hamilton, da settimo ha concluso quinto, dunque non male la strategia adottata per lui. Ma la vera fregatura è stata quella penalità, molto discutibile, ricevuta dopo la qualifica che lo ha portato da quarto a settimo. Tante cose potevano essere diverse se Hamilton fosse partito dalla seconda fila.

Niente podio per Verstappen con la Red Bull-Honda. Nel finale ha tenuto a lungo la prima posizione in attesa del secondo pit-stop, che ha fatto all'ultimo giro. Aspettava una safety-car o addirittura una bandiera rossa, che non sono arrivate. E così, Verstappen ha concluso quarto, la posizione di partenza. Poco da dire per Yuki Tsunoda, penultimo e coinvolto in una strategia complicata che non ha funzionato subendo anche una tamponata da Pierre Gasly.



Tante luci invece, sulla Racing Bulls-Honda che ha azzeccato tutto dal punto di vista della strategia. Isack Hadjar è stato il pilota che ha subito sfruttato l'obbligatorietà dei due pit-stop, perfettamente aiutato dal compagno Liam Lawson, che rallentando il gruppo  che lo seguiva, ha permesso al francese di non perdere posizioni. Hadjar ha concluso a punti per la quarta volta su sette gare disputate (a Melbourne non è partito per il famoso testacoda nel giro di ricognizione) e questa sesta posizione è il punto più alto raggiunto. E a punti per la prima volta quest'anno anche Lawson, eccellente ottavo e bravissimo nel gioco d squadra. Chissà cosa penseranno in Red Bull...

Fenomanale anche il weekend di Esteban Ocon, settimo con la Haas-Ferrari, un capolavoro che parte dalla grande qualifica svolta dal francese. A Jeddah aveva visto il traguardo in quinta posizione, altro incredibile risultato che si somma all'ottavo posto di Sakhir. Ridendo e scherzando, Ocon ha totalizzato 20 punti, un bottino notevole. Weekend storto invece, per il compagno Bearman.



Giornata interessante per la Williams-Mercedes, a punti con entrambi i piloti: nono Alexander Albon, decimo Carlos Sainz. Per entrambi una gara di sacrificio e attenzione. Incomprensbile invece, la strategia Mercedes. Nessuno l'ha capita. George Russell, 11esimo al traguardo, ha pagato anche un drive through. Ha superato Albon tagliando la variante dopo il tunnel e su invito della squadra non gli ha ridato la posizione pensando di poter allungare rispetto ai 5" di penalità che sarebbero arrivati. La direzione gara si è sentita presa in giro e a Russell è stato comminato un drive through. Antonelli è stato tenuto in gara con le gomme hard con cui era partito fino 3 giri dal traguardo. Non c'è bisogno di ulteriori commenti... Antonelli ha concluso ultimo.

Peccato per Fernando Alonso che teneva la sesta posizione con l'Aston Martin-Mercedes, ma si è dovuto ritirare per un problema al motore. Poco da fare per la Sauber-Ferrari e l'Alpine-Renault con l'aggravante dell'erroraccio di Pierre Gasly, che ha colpito Tsunoda in uscita dal tunnel.

A Monte Carlo è stata messa in pratica la regola dell'obbligatorietà dei due pit-stop, voluta dalla FIA per scombinare un po' le carte. Le novità sono sempre benvenute, ma dobbiamo dire che tale regola non è servita a granché, creando solo confusione eccessiva e gran traffico per via dei doppiati. Basti pensare che soltanto i primi cinque hanno concluso a pieni giri.



Domenica 25 maggio 2025, gara

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 78 giri 1.40'33"843
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 3"131
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 3"658
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 20"572
5 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 51"387
6 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
7 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1 giro
8 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
9 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 2 giri
10 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 2 giri
11 - George Russell (Mercedes) - 2 giri
12 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 2 giri
13 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 2 giri
14 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 2 giri
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 2 giri
16 . Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 2 giri
17 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 2 giri
18 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) . 3 giri

Ritirati
Fernando Alonso
Pierre Gasly

Il campionato piloti
1.Piastri 161; 2.Norris 158; 3.Verstappen 136; 4.Russell 99; 5.Leclerc 79; 6.Hamilton 63; 7.Antonelli 48; 8.Albon 42; 9.Ocon 20; 10.Hadjar 15; 11.Stroll 14; 12.Sainz 12; 13.Tsunoda 10; 14.Gasly 7; 15.Hulkenberg, Bearman 6; 17.Lawson 4.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 319; 2.Mercedes 147; 3.Red Bull-Honda 143; 4.Ferrari 142; 5.Williams-Mercedes 54; 6.Haas-Ferrari 26; 7.Racing Bulls-Honda 22; 8.Aston Martin-Mercedes 14; 9.Alpine-Renault 7; 10.Sauber-Ferrari 6.

25 Mag [16:50]

Monte Carlo - La cronaca
Norris regge la pressione di Leclerc

Leclerc molla l'osso e Norris percorre in serenità gli ultimi chilometri andando a vincere davanti a Leclerc Piastri Verstappen Hamilton, Hadjar Ocon Lawson Albon e Sainz, questi i piloti a punti. A seguire Russell Bearman Colapinto Bortoleto Stroll Hulkenberg Tsunoda e Antonelli

Ultimo giro - Verstappen si ferma per il secondo pit-stop e lascia la prima posizione a Norris che si sta difendendo con i denti da Leclerc, poi Piastri

74° giro di 78 - Tra Norris e Leclerc pochi decimi, ma Leclerc ha Piastri attaccato al suo alettone

Leclerc dice via radio che Norris sta facendo molti errori

73° giro - Antonelli al primo pit-stop in questa incomprensibile e assurda strategia Mercedes

71° giro di 78 - Verstappen ancora non si ferma per il secondo pit-stop, dietro sempre vicinissimi Norris e Leclerc con Piastri che si è avvicinato al monegasco

69° giro - Leclerc continua a mettere pressione a Norris, divisi da pochi metri

E intanto Leclerc è sempre vicino a Norris aspettando un suo errore

66° giro - Sainz fa passare il compagno Albon per il nono posto, come da disposizioni del team Williams

Secondo pit-stop per Russell che va con le medie

64° giro - Verstappen porta a 2"2 il divario su Norris che tiene Leclerc a 1". Verstappen cerca di spingere ma col pit-stop non potrà che finire quarto, dietro a Piastri

60° giro - Verstappen precede di 7 decimi Norris e di 1"3 Leclerc, a 8"8 c'è Piastri, Hamilton è quinto a 51". Sesto a 1 giro è Hadjar che precede Ocon Lawson Sainz Russell Albon Antonelli Tsunoda Stroll Bearman Colapinto Bortoleto Hulkenberg

Incredibile Antonelli, ancora con le hard fin dalla partenza e sono già 59 giri

Verstappen Norris e Leclerc sono racchiusi in 2"

57° giro - Cambio pneumatici, il secondo, per Hamilton che passa dalle hard alle medie

56° giro - Verstappen ha 2" di vantaggio su Norris, ma l'olandese deve ancora fermarsi per un pit.stop

55° giro - Primo pit-stop per Russell mentre Sainz fa subito il secondo pit-stop, rispettiavmente hard e medie

La furbata della Mercedes viene "fregata" dalla direzione gara perché Russell dovrà fare un drive-through, ovvero un passaggio dai box. Anche Antonelli supera Albon tagliando la variante, ma viste le conseguenze che dovrà pagare il suo compagno Russell, gli ridà la posizione

Russell supera Albon per il decimo posto, ma lo fa tagliando la variante dopo il tunnel e non ridà la posizione su consiglio del team. La penalità di 5" potrebbe essere ininfluente se Russell allunga sulla Williams

51° giro - Secondo pit-stop anche per Norris (gomme hard) e primo pit-stop per Sainz che rientra con le medie

50° giro di 78 - Secondo pit-stop per Leclerc che riparte con le medie

49° giro - Pit-stop, secondo, di Piastri, pneumatici hard

47° giro - Hulkenberg al secondo pit-stop monta pneumatici soft

44° giro - Rischia Piastri alla Sainte-Devote, con un gran controsterzo sfiora il rail mentre Antonelli va dritto alla variante dopo il tunnel

42° giro - Secondo pit-stop per Albon e Lawson, gomme hard

Soltanto i primi sei non sono stati doppiati

Sainz Russell e Antonelli sono gli unici a non avere cambiato le gomme con cui sono partiti, gomme hard

Problema al motore per Alonso, che occupava la sesta posizione, e si ferma in una via di fuga della Rascasse. Non dovrebbe esserci la safety-car

38° giro - Norris +5"2 Leclerc +13"4 Piastri +15"5 Verstappen +29"2 Hamilton

37° giro - Terza sosta per Bortoleto che monta le hard

35° giro - Norris ha 6"6 su Leclerc e 12" sul compagno di squadra Piastri. Verstappen è quarto a 15" e precede di 8" Hamilton

33° giro - Primo pit-stop per Albon, che passa da medie a medie

Norris prosegue nei doppiaggi di Hulkenberg Tsunoda Antonelli Russell e Sainz, lo fa abbastanza agevolmente, lo stesso vale per Leclerc

Norris si trova i primi doppiaggi da fare e supera Stroll e Bearman

Si ferma anche Ocon, secondo pit-stop, riparte con le hard

29° giro - Ed ecco Verstappen al primo pit-stop, riparte con le medie

28° giro - Al secondo pit-stop anche Bortoleto e Colapinto rispettivamente con soft e medie. Ma Bortoleto di certo dovrà fare un terzo pit-stop, con le soft non farà molta strada

Ne hanno completati due, di pit-stop, Bearman e Hadjar che quindi potranno andare fino all'arrivo

Non si sono fermati per un primo pit-stop Verstappen Lawson Albon Sainz Russell Antonelli

Verstappen con le hard con cui è partito ha percorso 25 giri ed ha 10"6 su Norris e 17"4 su Leclerc. A 2"5 da Leclerc si trova Piastri che precede Hamilton di 5"5. Sesto è Alonso a 19"7 da Hamilton, poi Ocon Hadjar Lawson Albon Sainz Russell Antonelli Tsunoda Bortoleto Hulkenberg Colapinto Stroll Bearman

23° giro - Leclerc ai box monta gomme hard, Verstappen al comando

Leclerc ha 5"3 di vantaggio su Verstappen e 16"5 su Norris. Leclerc e Verstappen non si sono ancora fermati per il pit-stop

21° giro - Hadjar ha già risolto il doppio pit-stop obbligatori: Dopo aver montato le soft, rientra per montare le hard. Ai box anche Piastri che va delle medie alle hard

20° giro - Norris ai box passa dalle medie alle hard, Leclerc leader della gara

19° giro - E' il turno di Hamilton fermarsi ai box. Toglie le hard e rimette un altro set di hard

18° giro - Stroll ai box con Bearman. Hard per Stroll, medie per Bearman

Lawson fa da tappo a un gruppo che vede Albon Sainz Russell Antonelli Stroll Tsunoda Bearman

17° giro - Ai box Alonso e Ocon, ripartono rispettivamente con medie e hard

In seguito ai primi pit-stop, questa la situazione: Norris +2"5 Leclerc, che ha perso nuovamente terreno, poi Piastri a 5"6, Verstappen a 8"3, Alonso Hamilton Ocon Hadjar Lawson Albon Sainz Russell Antonelli Stroll Tsunoda Bearman Bortoleto Hulkenberg Colapinto

15° giro - Hadjar (quinto) va ai box per montare gomme soft

14° giro - Pit-stop per Colapinto che monta Pirelli medie

Verstappen è nervoso dietro a Piastri, che gli chiude ogni porta

Pit-stop per Hulkenberg che passa dalle medie alle hard

13° giro - Norris ha abbassato il ritmo per non consumare troppo le gomme e Leclerc si porta a 1"2

In realtà non ha urtato contro le barriere Gasly, bensì contro la Red Bull di Tsunoda che lo precedeva nelle retrovie. Il francese in uscita dal tunnel è arrivato alla staccata della variante troppo veloce ed ha colpito con l'anteriore sinistra la posteriore destra del giapponese

Gasly ha la ruota anteriore sinistra divelta dopo un contatto con le barriere

9° giro - Norris spinge forte e porta il vantaggio su Leclerc a 2"

La gara è ripresa con Norris e Leclerc divisi da 8 decimi, più lontano Piastri a 4"5

Bortoleto aveva superato Antonelli, l'italiano ha replicato al Portier, prima del tunnel, e Bortoleto fuori traiettoria è andato contro le barriere

Rimane la VSC con le seguenti posizioni: Norris Leclerc Piastri Verstappen Hadjar Alonso Hamilton Ocon Lawson Albon Sainz Hulkenberg Russell Antonelli Colapinto Stroll Tsunoda Gasly Bearman Bortoleto

Virtual safety car per riparare velocemene la barriera danneggiata da Bortoleto

Bearman Bortoleto e Tsunoda hanno montato le hard, Gasly le medie

Bortoleto finisce contro le barriere del Portier, ma riesce a ripartire e va ai box per cambiare le gomme

2° giro - Già ai box Tsunoda Gasly e Bearman. Problemi per Bearman in corsia box

Norris parte bene e Leclerc deve accodarsi, Verstappen tenta di passare Piastri, ma la risposta dell'australiano è decisa

Le 20 monoposto hanno completato il giro di ricognizione

Il tracciato di Monte Carlo, come quello di Monza e Silverstone, è stato praticamente sempre presente nel calendario della F1 fin dalla sua nascita nel 1950

Nella gara di Formula 2 che si è tenuta questa mattina, alla prima curva dopo il via, la Sainte-Devote, un incidente ha coinvolto una decina di vetture. Questo per sottolineare come quel punto sia molto insidioso

Con le gomme medie Norris Leclerc Piastri Hadjar Ocon Albon Hulkenberg Bortoleto e Bearman. Con le soft Lawson e Tsunoda. Con le hard Verstappen Alonso Hamilton Sainz Russell Antonelli Colapinto Stroll

Mancano 10 minuti al via del GP di Monaco. Leclerc si sta mettendo il casco scambiando le ultime parole con il suo ingegnere

25 Mag [14:43]

La penalità a Dunne è leggera
10 posizioni per gara 1 a Montmelò

Massimo Costa - XPB Images

Un buffetto, 10 posizioni in griglia di partenza soltanto nella gara sprint di Montmelò e non nella feature race più tre punti sulla patente. Questa la decisione della direzione gara Formula 2 per Alexander Dunne, leader del campionato. L'irlandese del team Rodin nella feature race di Monte Carlo si è reso protagonista di una manovra tra le più scorrette mai viste alla prima staccata dopo la partenza. A Sainte-Devote ha letteralmente speronato Victor Martins, che dalla seconda piazzola della prima fila lo aveva sopravanzato grazie ad un miglior scatto.

Dunne, evidentemente poco lucido, ha pensato di superare il francese nonostante fosse nettamente dietro, finendo col colpire la Dallara del team ART nella ruota posteriore destra con la ruota anteriore sinistra . Questo ha poi scatenato il caos tra coloro che sopraggiungevano. Nella prima comunicazione radio, Dunne pareva addirittura incolpare Martins.

Non è la prima scorrettezza in Formula 2 di questo focoso irlandese che fa parte della Academy McLaren. In Bahrain aveva centrato Ritomi Miyata, a Jeddah era toccato a Luke Browning farne le spese, a Monte Carlo in qualifica non era stato penalizzato per avere portato contro le barriere Rafael Villagomez.

Un comportamento preoccupante quello di Dunne, di cui non ricordiamo atteggiamenti similari in Formula 3 o Formula 4. Troppa pressione? Voglia di dimostrare alla McLaren di essere pronto per la F1. La prima posizione conquistata meritatamente in classiica generale, non gli deve permettere di comportarsi in maniera così scomposta. Ci auguriamo che qualcuno nel team Rodin o nella Academy McLaren lo tranquillizzi...

24 Mag [21:13]

Penalizzato Hamilton per
avere ostacolato Verstappen

Massimo Costa - XPB Images

Lewis Hamilton è stato penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza perché ritenuto colpevole di avere, seppure involontariamente, ostacolato Max Verstappen durante il Q1 nella curva Massenet. Proprio quella in cui Hamilton nel terzo turno libero del mattino aveva perso il controllo della sua Ferrari andando a sbattere contro il rail perché davanti a lui procedevano lentamente Andrea Antonelli ed Esteban Ocon. Ma in questo caso, nessuna penalità è stata comminata all'italiano e al francese.

Invece, Hamilton perde tre posizioni sullo schieramento di partenza e da quarto che era si ritrova settimo con Verstappen che dalla quinta piazzola della terza fila si porta in seconda fila, quarta piazzola. Hamilton non ha colpe in quanto ha ricevuto comunicazioni errate e confuse dal box. Prima gli hanno detto che Verstappen non era nel giro veloce e quindi Hamilton ha accelerato verso Massenet, poi gli hanno comunicato l'esatto contrario, ma ormai si trovava in quella scomoda posizione.

Sabato 24 maggio 2025, la nuova classifica

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'09"954 - Q3
2 - Charles Leclerc (McLaren-Mercedes) - 1'10"063 - Q3
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'10"129 - Q3
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'10"669 - Q3
5 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'10"923 - Q3
6 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'10"924 - Q3
7 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'10"382 - Q3 *
8 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'10"942 - Q3
9 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'11"129 - Q3
10 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'11"213 - Q3
11 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'11"362 - Q2
12 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'11"415 - Q2
13 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'11"596 - Q2
14 - George Russell (Mercedes) - senza tempo - Q2
15 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - senza tempo - Q2
16 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'11"902 - Q1
17 - Pierre Gasly (Alpiine-Renault) - 1'11"994 - Q1
18 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'12"597 - Q1
19 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'12"563 - Q1 *
20 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'11"979 - Q1 **

* 3 posizioni di penalità
** penalizzato di 10 posizioni, partirà ultimo per il GP

24 Mag [17:25]

Monte Carlo - Qualifica
Norris strepitoso batte Leclerc

Massimo Costa - XPB Images

Sembrava che la pole non dovesse sfuggire dalle mani di Charles Leclerc e della Ferrari. Era in cima alla classifica con 1'10"063 nel finale del Q3 e invece, Lando Norris, che nel secondo tentativo ha coperto due giri in fila, ha staccato il biglietto vincente e dopo il primo crono di 1'10"125, ha realizzato il tempo finale di 1'09"954 che gli è valso la pole. Una magica pole.

Un giro in apnea quello di Norris, su cui pochi avrebbero puntato dopo i risultati delle prove libere. Eppure, in qualifica si è scatenato ottenendo il miglior tempo nel Q2 in 1'10"570, 11 millesimi meglio di Leclerc, e risultando il più veloce anche dopo il primo tentativo nel Q3 con 1'10"464 davanti a Oscar Piastri in 1'10"531 e Leclerc con 1'10"653. Per l'inglese è la 12esima pole in carriera, la seconda del 2025 dopo quella di Melbourne.

Leclerc non l'ha presa bene, e quando durante il suo giro di rientro ai box gli hanno comunicato che era sceso in seconda posizione, si è arrabbiato tantissimo, ma di certo di più non poteva fare. Leader dei tre turni liberi, Leclerc aveva concluso in prima posizione anche il Q1, nel Q2 come detto si era piazzato secondo proprio dietro a Norris. Nel primo tentativo era terzo a 2 decimi da Lando, poi nel lancio finale ha tolto qualcosa come 6 decimi dal suo limite. Ma non è bastato.

Della sfida all'ultimo decimo non ha fatto parte Piastri. Qualche piccolo errore di troppo lo ha relegato in terza posizione a 175 millesimi dal compagno di squadra e a 66 millesimi da Leclerc. Un nulla verrebbe da dire, ma che a Monte Carlo fa la differenza. Piastri, leader del mondiale con 146 punti contro i 133 di Norris e i 124 di Max Verstappen, avrà al suo fianco in seconda fila Lewis Hamilton.

L'incidente nel terzo turno libero lo ha sicuramente condizionato così come la SF25 forse non era al meglio. Hamilton ha rimediato un distacco di 428 millesimi da Norris. Nonostante tutto, per il sette volte campiione del mondo è la miglior posizione conquistata in qualifica con la Ferrari.

E' mancato Verstappen. L'olandese non ha vissuto la sua miglior qualifica e partirà soltanto quinto con la Red Bull-Honda. Ha perso tempo prezioso nel secondo settore, almeno 4 decimi rispetto a chi lo ha preceduto in classifica. In terza fila con lui l'incredibile Isack Hadjar, sesto con la Racing Bulls-Honda. Mai prima era riuscito a qualificarsi così avanti sullo schieramento.

A Shanghai e Suzuka si era piazzato settimo, ora il colpo da maestro su un tracciato dove la guida fa sempre la differenza. A conferma che Hadjar, considerando la monoposto e il budget a disposizione del team, è decisamente il miglior rookie dell'anno fino a questo momento. Bene anche il suo compagno Liam Lawson, nono e finalmente tornato ai ilivelli che conoscevamo. Segnale che potrebbe finalmente avere assorbito lo shock subìto dall'uscita dal team Red Bull.

Soddisfazione in casa Aston Martin-Mercedes per la settima posizione di Fernando Alonso. Nel weekend dell'ingresso ufficiale in pista di Adrian Newey, non poteva fare meglio. Disastroso invece, Lance Stroll, tra gli ultimissimi. E una magia l'ha messa a segno Esteban Ocon la Haas-Ferrari. Il francese, che non è nuovo a imprese clamorose sui circuiti guidati o quando c'è la pioggia, ha conquisatto il Q3 concludendo ottavo. Male Oliver Bearman, 17esimo nel Q1 e inoltre penalizzato di 10 posizioni per non avere rispettato la bandiera rossa nel turno libero 2 di venerdì. Una punizione quanto mai eccessiva dopo aver visto i filmati relativi a tale situazione.

Ha chiuso la top 10 Alexander Albon con la Williams-Mercedes. Considerando come si era comportata la FW47, meglio posizionata nelle varie classifiche del weekend, il decimo posto è quasi deludente. E lo è ancora di più l'11esima piazza di Carlos Sainz. Ha fallito l'ingresso nel Q3 Yuki Tsunoda con la seconda Red Bull. Essere poi finito dietro le due Racing Bulls non depone certo a suo favore. Bravo Nico Hulkenberg a portare la Sauber-Ferrari in 13esima posizione.

Non ci siamo dimenticati della Mercedes. Andrea Kimi Antonelli nel Q1 era 15esimo, quindi qualificato per il Q2, ma alla variante dopo il tunnel, ha stretto troppo l'ingresso colpendo il rail con la ruota anteriore sinistra ed è così finito contro le barriere. Non bene per lui dopo la qualifica sotto tono di Imola. Sfortunato invece, il suo compagno George Russell, costretto a fermarsi per un problema tecnico durante la Q2.

Infine, l'Alpine-Renault, malissimo con Pierre Gasly 18esimo e Franco Colapinto di nuovo ultimo e che pare il fantasma del Colapinto che aveva esaltato tutti lo scorso anno con la Williams. Chissà se a Flavio Briatore fischieranno le orecchie dopo aver messo a piedi Jack Doohan ritenendolo responsabile di chissà quali colpe.

Sabato 24 maggio 2025, qualifica

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'09"954 - Q3
2 - Charles Leclerc (McLaren-Mercedes) - 1'10"063 - Q3
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'10"129 - Q3
4 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'10"382 - Q3
5 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'10"669 - Q3
6 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'10"923 - Q3
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'10"924 - Q3
8 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'10"942 - Q3
9 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'11"129 - Q3
10 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'11"213 - Q3
11 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'11"362 - Q2
12 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'11"415 - Q2
13 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'11"596 - Q2
14 - George Russell (Mercedes) - senza tempo - Q2
15 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - senza tempo - Q2
16 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'11"902 - Q1
17 - Pierre Gasly (Alpiine-Renault) - 1'11"994 - Q1
18 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'12"597 - Q1
19 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'12"563 - Q1 *
20 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'11"979 - Q1 **

* 1 posizione di penalità
** penalizzato di 10 posizioni, partirà ultimo per il GP

24 Mag [13:40]

Monte Carlo - Libere 3
Leclerc imprendibile, Hamilton crash
per evitare Antonelli e Ocon

Massimo Costa - XPB Images

Charles Leclerc, sempre lui. Tre su tre a Monte Carlo, non era ancora accaduto quest'anno che la Ferrari dominasse le tre sessioni di prove libere e tutte con il monegasco, il padrone di casa. Il terzo turno è come sempre dedicato alla preparazione della qualifica e Leclerc è parso indemoniato addirittura scendendo sotto l'1'11". Dietro di lui, Max Verstappen con la Red Bull-Honda, il quale ha giocato anche la carta delle gomme medie per tentare il miglior crono.

A seguire, le due McLaren-Mercedes che per la prima volta nel 2025 non sono parse in grado di attaccare la prima posizione. Ma aspettiamo, perché la qualifica a Monte Carlo regala sempre sorprese. Tutti sono molto vicini, la differenza la si fa in millesimi considerando che un giro lo si percorre in soli 70-71 secondi.

Peccato per Hamilton che ha sempre incontrato traffico sulla sua strada non potendo esprimersi al meglio. E nel finale è finito contro le barriere, ma questo lo spieghiamo a parte. Si sono confermate al vertice le due Williams-Mercedes con Alexander Albon sesto e Carlos Sainz ottavo. Tra di loro il sempre più convicente Liam Lawson con la Racing Bulls-Honda, il suo compagno Isack Hadjar ha trovato traffico. Bene Andrea Kimi Antonelli, decimo davanti di poco al compagno in Mercedes, George Russell.



Ma parliatmo del traffico, con troppi piloti distratti e male informati dal proprio box. La terza sessione libera è stata caratterizzata da numerose situazioni in cui chi stava viaggiando forte per tentare il tempo con gomme soft, si ritrovava a gestire momenti estremamente pericolosi per via di chi procedeva lentamente perché aveva a sua volta appena segnato il tempo o perché si stava per lanciare. 

Per esempio, Hadjar si è ritrovato Yuki Tsunoda sotto il tunnel che passeggiava, Max Verstappen ha trovato sulla sua strada, alle Piscine (un punto cieco come nel tunnel) chi procedeva a passo d'uomo, Gabriel Bortoleto si è imbattuto in un Pierre Gasly che è sembrato volerlo appostiamente bloccare, il solito Franco Colapinto non ha mancato di mettersi in mezzo in diverse circostanze.

Alla fine. è arrivato l'incidente. Nel minuto finale della sessione, Hamilton lanciatissimo verso Massenet, nello scollinamento ha notato all'ultimo momento Antonelli dietro a Esteban Ocon i quali giravano lentamente in traiettoria. Hamilton ha reagito, ha perso il posteriore della sua Ferrari andando a sbattere contro le barriere. E' inspiegabile come nella iper tecnologica F1 non vi sia una adeguata e costante comunicazione tra i team e i piloti per informarli di quello che si sarebbero trovati davanti o alle spalle. Non è sempre stato così ovviamente, c'era chi si spostava adeguatamente, purtroppo non è stata la regola.

Sabato 24 maggio 2025, libere 3

1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'10"953 - 25 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'11"233 - 23
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'11"247 - 23
4 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'11"398 - 21
5 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'11"516 - 26
6 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'11"668 - 24
7 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'11"814 - 33
8 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'11"893 - 24
9 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'11"952 - 21
10 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'12"013 - 23
11 - George Russell (Mercedes) - 1'12"066 - 22
12 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'12"101 - 22
13 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'12"125 - 25
14 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'12"194 - 20
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'12"202 - 24
16 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'12"251 - 20
17 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'12"271 - 30
18 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'12"499 - 25
19 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'12"601 - 28
20 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'12"851 - 32

23 Mag [18:16]

Monte Carlo - Libere 2
Leclerc si conferma leader

Massimo Costa - XPB Images

Quello di Monte Carlo, è stato un venerdì tinto di Rosso. Charles Leclerc anche nel secondo turno libero del GP di Monaco si è confermato al primo posto, mentre Lewis Hamilton si è piazzato terzo a 108 millesimi dal compagno di squadra. La Ferrari non finisce di stupire. Nel pre weekend, Leclerc aveva apertamente dichiarato che, essendo quello del Principato un tracciato con curve lente che non piacciono alla SF25, sarebbe stata dura pensare di poter essere competitivi. Poi, si va in pista ed ecco che Leclerc domina la prima giornata di prove.

Attenzione però, a non lasciarsi andare a facili entusiasmi: la SF25 saprà ripetersi anche nella qualifica di sabato pomeriggio o ci riserverà qualche sorpresa negativa come accaduto a Imola, dove la Ferrari ha vissuto una delle peggiori sessione ufficialie della stagione, salvo poi essere veloce in gara? Insomma, sembra di essere sulle montagne russe quando si parla della monoposto di Maranello, un continuo su e giù che rende incomprensibile agli stessi piloti intuire il comportamento della SF25.

Intanto, passa in archivio questo ottimo risultato con la McLaren-Mercedes di Oscar Piastri che si è insinuata tra Leclerc e Hamilton. L'australiano, che aveva danneggiato l'ala anteriore contro le protezioni della Sainte-Devote, si è poi rilanciato concludendo a 38 millesimi dal padrone di casa Leclerc, nato, cresciuto e tuttora cittadino di Monte Carlo. Lando Norris, con l'altra McLaren, è risultato quarto. Si sono nascosti i due piloti di Zak Brown ed Andrea Stella, non rischiando più di tanto, oppure hanno espresso tutto il potenziale?

Quel che è certo è che il decimo posto di Max Verstappen con la Red Bull-Honda difficilmente sarà ripetuto in qualifica. Oramai il team diretto da Christian Horner ci ha abituato così, con prestazioni mediocri il venerdì e la rinascita quando è il momento di conquistare le prime file in qualifica.

Se l'Emilia sorride per la prestazione della Ferrari, non è da meno la Romagna, che vede la Racing Bulls-Honda di Faenza posizionarsi alle spalle di Norris. Liam Lawson appare finalmente rigenerato dopo lo schiaffo preso dalla Red Bull, che lo ha retrocesso nel secondo team, e oggi si è preso il quinto posto davanti al compagno Isack Hadjar.

Il francese è il miglior rookie della giornata, ma ne ha combinate di tutti i colori. Prima ha divellto la gomma posteriore sinistra in uscita dalla variante dopo il tunnel, poi si è ripetuto colpendo sempre con la posteriore sinistra il rail alla Sainte-Devote. Il francese non ha mancato di auto definirsi "stupido" e chissà come l'ha presa la sospensione posteriore sinistra dopo quei due cazzotti da KO. Scherzi a parte, va segnalato il settimo posto di Fernando Alonso con la Aston Martin-Mercedes che, come detto in precedenza, presenta ai box Adrian Newey.

Bene Alexander Albon, ottimo ottavo con la Williams-Mercedes, mentre una buona sessione l'ha svolta Andrea Kimi Antonelli, nono con una Mercedes che sembra faticare più del previsto. Il suo compagno George Russell è 12esimo. Yuki Tsunoda è invece 11esimo e a soli 4 millesimi dal compagno Verstappen. Mai così vicini sono stati i due redbullini. Misteriosamente ultimo Franco Colapinto con l'Alpine-Renault, addirittura a quasi un secondo dal penultimo, Esteban Ocon.

Venerdì 23 maggio 2025, libere 2

1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'11"355 - 32 giri
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'11"393 - 28
3 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'11"460 - 30
4 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'11"677 - 32
5 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'11"823 - 32
6 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'11"842 - 17
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'11"890 - 30
8 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'11"918 - 34
9 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes ) - 1'12"002 - 32
10 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'12"068 - 29
11 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'12"072 - 30
12 - George Russell (Mercedes) - 1'12"092 - 32
13 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'12"151 - 32
14 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'12"234 - 29
15 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'12"259 - 33
16 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'12"262 - 32
17 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'12"404 - 34
18 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'12"512 - 30
19 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'12"541 - 33
20 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'13"415 - 31

23 Mag [14:40]

Monte Carlo - Libere 1
Leclerc dopo il crash con Stroll

Massimo Costa - XPB Images

La prima sessione del GP di Monte Carlo di Charles Leclerc e iniziata con un dritto a Mirabeau, a cui è seguita una complicata retromarcia e il ritorno sul tracciato. Poi, poco dopo, al tornante ora denominato Grand Hotel (meglio noto come Loews), Lance Stroll gli ha sbarrato la via. Il canadese della Aston Martin ha fatto passare il compagno Fernando Alonso tenendosi all'interno, prima della curva, poi si è spostato repentinamente non avvedendosi dell'arrivo di Leclerc. Che ha tamponato la Aston Martin danneggiando l'ala anteriore, mentre Stroll si è fermato ai box per non uscirne più per il resto del turno. E non per punizione... ma perché la sua AMR25 ne è uscita malconcia nonostante la bassa velocità di quel punto del circuito.

Insomma, un avvio di turno decisamente complicato per Leclerc. Ma il monegasco, che lo scorso anno sulle vie di casa ha vinto il Gran Premio, non ci ha pensato troppo su. E quando è tornato dentro quello che il tre volte campione del mondo Nelson Piquet definiva "il salotto di casa" con un certo disprezzo, perché di correre sul Principato proprio non gli piaceva, montate le gomme soft si è portato in cima alla classifica. E nessuno è riuscito a scalzarlo, a buttarlo giù dalla vetta. Leclerc ha realizzato il tempo di 1'11"964, unico per ora a scendere sotto l''12".



Se il buongiorno si vede dal... primo pomeriggio, la Ferrari può sorridere. Ma sappiamo quanto la SF25 sia piuttosto incomprensibile, vedi Imola, e da un giorno all'altro, da una sessione all'altra, le cose possono rapidamente cambiare in peggio o anche in meglio. Anche Lewis Hamilton pareva in grado di portarsi sui tempi di Leclerc, ma quando si è lanciato si è trovato davanti a due situazioni decisamente pericolose.

La prima a Maasenet, quando una volta scollinato si è trovato davanti il solito Franco Colapinto che passeggiava senza senso in mezzo al tracciato. La seconda, alle Piscine, con Andrea Kimi Antonelli che procedeva lentamente costringendo l'inglese a saltare sul cordolo in uscita. Hamilton ha così concluso nono a 726 millesimi da Leclerc.

Dietro alla Ferrari di Leclerc si è posizionato Max Verstappen con una Red Bull-Honda che pare subito performante. Il suo compagno Yuki Tsunoda è 14esimo col rammarico di essere stato rallentato nel suo giro finale da una Haas. La prima McLaren-Mercedes è quella di Lando Norris, terzo dopo aver anche urtato uno dei rail in zona Piscina ed essere arrivato lungo a Sainte-Devote. Poco dietro Oscar Piastri, quinto, ma forse poteva fare meglio se non avesse trovato George Russell in uscita da Noghes. In mezzo alle due McLaren, si è infilato prontamente Alexander Albon con la Williams-Mercedes.

Russell non ha fatto meglio del sesto crono con la Mercedes che ha visto Antonelli 11esimo e desideroso di riscattare il weekend non troppo esaltante di Imola. Carlos Sainz, un dritto a Sainte-Devote, è settimo davanti a un brillante Pierre Gasly con l'Alpine-Renault che vede Colapinto penultimo. Decimo Alonso con la Aston Martin che per la prima volta ha presentato ai box l'ingegnere Adrian Newey.

Buona prova per Nico Hulkenberg, 12esimo con la Sauber-Ferrari. Ha faticato il suo compagno Gabriel Bortoleto, 18esimo con un dritto a Sainte-Devote e un blocco iniziale a Verstappen. La Racing Bulls-Honda è 13esima con Isack Hadjar, non lontano le due Haas-Ferrari.



Venerdì 23 maggio 2025, libere 1

1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'11"964 - 33 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'12"127 - 30
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'12"290 - 32
4 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'12"314 - 33
5 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'12"342 - 28
6 - George Russell (Mercedes) - 1'12"482 - 33
7 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'12"534 - 36
8 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'12"669 - 29
9 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'12"690 - 30
10 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'12"727 - 28
11 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'12"765 - 34
12 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'12"979 - 30
13 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'13"187 - 35
14 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'13"232 - 32
15 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'13"329 - 34
16 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'13"394 - 31
17 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'13"429 - 37
18 - Gabriel Bortoleto (Sauber-.Ferrari) - 1'13"470 - 29
19 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'13"820 - 32
20 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'15"635 - 4

22 Mag [11:32]

È Hadjar il miglior rookie 2025?
Con la Racing Bulls grandi risultati

Massimo Costa - XPB Images

Lui è sempre lì, pronto a raccogliere punti e applausi. Isack Hadjar a Imola ha messo il timbro su un Gran Premio difficile, caratterizzato da una virtual safety car e una safety car, combattendo come non mai, viaggiando di concerto con il suo box che non ha sbagliato nulla in termini di strategia. E alla fine è arrivato un più che meritato nono posto. Hadjar è al debutto in F1, non guida una monoposto dei top team, bensì la Racing Bulls che se la gioca con Alpine, Haas, Aston Martin e Sauber.

Nonostante ciò, Hadjar nei sei Gran Premi disputati (non sette per l’errore nel giro di ricognizione di Melbourne) ha preso punti in tre occasioni: ottavo su uno dei circuiti più difficili al mondo, che si chiama Suzuka, decimo a Jeddah e nono a Imola. E nel Q3 ci è entrato tre volte: Shanghai e Suzuka, piazzandosi settimo, Imola chiudendo nono con errore nel giro finale altrimenti in canna aveva un piazzamento migliore.

Tra i debuttanti del 2025, il 20enne di Parigi, di origini algerine, era quello meno considerato nonostante il titolo di vice campione della Formula 2 2024. Nella categoria cadetta era emerso anche per il suo modo caloroso e colorito di comunicare con il proprio ingegnere nel team Campos, tanto che in molti lo avevano paragonato a Yuki Tsunoda, troppo espansivo per radio. Ma in F1 questo aspetto lo ha rapidamente cancellato ed anzi, nel rapporto con il suo staff è spesso molto gentile, quasi timido, forse consapevole di stare vivendo un sogno che mai avrebbe immaginato si realizzasse.

Quell’errore di Melbourne aveva fatto il giro del mondo, le sue lacrime mentre nel paddock veniva consolato da Anthony Hamilton, papà di Lewis, avevano commosso tutti, capendo il dramma che stava vivendo quel piccolo ragazzo di nome Isack. Compiere un simile errore nella gara del debutto non sembrava il miglior biglietto da visita davanti a milioni di telespettatori. E invece, è entrato nel cuore di tantissimi appassionati.

Tutti eccetto uno, il solito Helmut Marko che definì patetico, o qualcosa del genere, il comportamento di Hadjar. Si sa, i piloti Red Bull per il feld maresciallo Helmut non possono commuoversi, avere emozioni, eccetera… Hadjar non si è agitato più di tanto ed ha risposto a suon di risultati perché dove non ha terminato le gare in zona punti, ci è sempre andato molto vicino.

A Shanghai, il ragazzino si è anche permesso il lusso, in qualifica, di mettersi dietro Tsunoda, poi passato il GP successivo in casa Red Bull. Lui settimo, il giapponese nono. A dir poco strabiliante non trovate? Ora, la speranza è che a qualcuno a Milton Keynes non venga l’idea di prelevarlo dalla Racing Bulls per metterlo sulla RB21 al posto di Tsunoda o di quel che verrà nel 2026. Lasciatelo crescere in pace.

Intanto, sta battendo con continuità il compagno Liam Lawson, arrivato a Faenza dopo la bocciatura in Red Bull. Il neozelandese pare non essersi ancora ripreso in quanto ha infilato una serie di risultati deludenti, nessunn punto portato a casa. Lui, che nelle prime apparizioni con l’Alpha Tauri aveva stupito tutti ora non l’azzecca, vittima delle porte girevoli del feld maresciallo. Ci vorrà tempo.

20 Mag [15:23]

I fans argentini contro Tsunoda
Colapinto e Alpine intervengono

Massimo Costa - XPB Images

Che i tifosi argentini del motorsport fossero particolarmente "calienti" lo avevamo scoperto lo scorso anno, quando Agustin Canapino, pilota Indycar, aveva subìto un contatto da Theo Pourchaire. Il francese venne travolto dagli insulti via social e si scatenò un vero putiferio. La cosa si è ripetuta nel weekend di Imola F1.

Franco Colapinto , come da noi sottolineato (ma senza ricevere, per il momento, parolacce dal Paese sudamericano...) nel corso delle prove libere del venerdì, forse perché ancora spaesato dall'essere tornato al volante di una monoposto di F1, ha ostacolato diversi piloti, certamente involontariamente.

Tra questi, Yuki Tsunoda non l'aveva presa bene ed aveva gesticolato nei confronti del nuovo pilota Alpine. Apriti cielo. I social del giapponese della Red Bull sono stati invasi da insulti di tifosi (?) argentini, certamente una minoranza, che lo offendevano per essersi permesso di essere arrabbiato nei confronti del loro beniamino.

Il vilipendio non è passato inosservato e lo stesso Colapinto ha invitato i fans del suo Paese ad avere rispetto per i suoi colleghi, sottolineando che Tsunoda aveva ragione a lamentarsi per il suo comportamento in pista. Anche il team Alpine è intervenuto: "Come squadra, non possiamo tollerare gli abusi online e invitiamo tutti gli appassionati di questo sport che amiamo a essere gentili e rispettosi".

Sulla vicenda ha detto la sua il presidente FIA Mohammed Ben Sulayem:  "Il motorsport si basa su competizione, passione e impegno, e ogni pilota scende in pista rappresentando questi valori. La passione e l'entusiasmo che proviamo per il nostro sport dovrebbero unirci e non trasformarsi mai in insulti o odio. Offro pieno sostegno a Tsunoda e Colapinto e li ringrazio per aver denunciato il crescente problema degli abusi online nel motorsport."

Si è poi scoperto che pure Jack Doohan, il pilota sostituito da Colapinto in Alpine, nei mesi scorsi era stato oggetto di ingiurie gratuite da fans (?) argentini i quali auspicavano il tagliio a favore del connazionale. Insulti verso Doohan aumentati per via di un montaggio, volutamente creato da un account che realizza video ironici, in cui si vede Mick Doohan, padre di Jack, felicitarsi per l'incidente di Colapinto in qualifica. Alcuni dei fans argentini non hanno capito che si trattava di una parodia, ed hanno invaso di improperi i sociali di Jack.

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