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16 Nov [16:34]

Montmeló - Gara 2
Cárdenas decimo vincitore
Rinicella vice campione

Davide Attanasio - Dutch Photo Agency 

Pole, vittoria, giro veloce, gara di testa dall’inizio alla fine. Andrés Cárdenas (MP Motorsport) ha chiuso in bellezza il suo 2025 e quello dell’Eurocup-3, che a Montmeló ha salutato per l’ultima volta le Tatuus T-318 motorizzate Alfa Romeo-Autotecnica. Dall’anno prossimo, si aprirà una nuova era, con le Dallara 326 (esposto un esemplare nel paddock) dotate di propulsore Toyota pronte a prendersi la scena.

Ma è il presente che bisogna raccontare. Cárdenas, primo pilota MP a detronizzare il team Campos, imbattuto nelle precedenti sette corse sul Circuit de Barcelona-Catalunya, se con la pole della qualifica 2 era diventato il nono poleman dell’anno, con questo successo ha portato la quota dei vincitori a dieci, su diciotto gare. Ricapitolando, le cinque del campione, Mattia Colnaghi, le tre di Ernesto Rivera, le due di Jesse Carrasquedo e Kacper Sztuka, e sei successi equamente spartiti tra Valerio Rinicella, Maciej Gładysz, James Egozi, Enzo Tarnvanichkul, Garrett Berry e lo stesso Cárdenas.

Se la è dovuta davvero sudare, perché alle sue spalle il compagno Valerio Rinicella non gli ha lasciato un attimo di tregua. Alla fine, tuttavia, l’attacco non è mai davvero arrivato; il romano, ufficialmente vice campione della categoria, si è fatto vedere ogni tanto, specialmente dopo la prima delle due ripartenze dopo regime di safety-car, nella quale il peruviano era stato tutt'altro che irresistibile. E però, non c’era davvero motivo di rischiare. Si fosse ritirato, infatti, Sztuka lo avrebbe superato.

Nonostante un solo successo, in gara 1 ad Assen (tra l’altro, arrivato nel dopo gara dopo una penalità affibbiata a Colnaghi), Rinicella ha fatto della costanza il suo cavallo di battaglia. Ben nove i podi ottenuti, secondo solamente a Colnaghi, che con due gare in meno ha comunque raggiunto quota dieci. Due italiani, quindi, hanno fatto il bello e il cattivo tempo in una categoria che, nella cosiddetta “piramide FIA”, è subito dietro alla Formula 3, sullo stesso piano della Regional. Niente male davvero, ma dubitiamo se ne parlerà...

Weekend positivo per Carrasquedo, terzo sotto la bandiera a scacchi. Non tanto per i risultati, quanto per la velocità espressa tra sabato e domenica. Il messicano vive di alti e bassi, ma si può dire che tutto sommato quest'anno li abbia contenuti bene. Sztuka, quarto, ha provato a strappargli il podio, precisamente al penultimo giro, ma onde evitare danni interni (i due sono compagni) ha preferito alzare il piede e prendere la via di fuga posta tra le curve 1 e 3.

Quinta posizione per Michael Belov (Drivex). Una garanzia, il russo. Di risultati e di punti. Belov ha avuto la meglio di Alexander Abkhazava grazie a una manovra spettacolare all’esterno di curva 1. Onesto il pilota di MP Motorsport a non “aprire” il volante. Settimo sotto la bandiera a scacchi (superato anche da Jules Caranta, sesto), lo stesso Abkhazava è ora sotto la lente d’ingrandimento della direzione gara per un episodio con Emerson Fittipaldi, portato fuori pista in uscita di curva 5.

A sua volta il brasiliano, come in gara 1, non ha sfruttato il fatto di partire dalla prima fila. Certo, quando si è ingarellato con Abkhazava era sesto, mentre alla fine è risultato nono, ma la sostanza non cambia. Insipido l’ottavo posto di Ernesto Rivera, grande protagonista e in lotta per il campionato fino all’appuntamento di Monza, e in seguito (vittoria a Spa gara 2 a parte) sgonfiatosi a lungo andare.

Ultimo punto per Francisco Macedo (Campos), su Enzo Tarnvanichkul e Yani Stevenheydens, che nelle prime fasi di gara non ha avuto il passo per reggere all'interno dei dieci.

Come detto, due safety-car hanno scandito l’azione. La prima, entrata pronti-via, è stata resa necessaria per un incidente tra Alceu Feldmann e Ádám Hideg (c’era anche la Tatuus di Lorenzo Campos ferma a bordo pista); la seconda, a nove minuti e un giro dalla fine, è stata causata dal forfait di Zack Scoular, probabilmente condannato da un problema tecnico. A ogni modo, l’annata del kiwi del team Palou è stata orrenda. Dal miglior rookie della Regional Oceania - due vittorie, sei podi totali, secondo in classifica alle spalle del “fuori quota” Arvid Lindblad - non era certamente atteso un campionato da zero punti. Non tutte le rondini fan primavera…

Aggiornamento penalità
Dieci secondi per Maciej Gładysz e cinque secondi per Ernesto Rivera, queste le ultime penalità della stagione. Il polacco, comunque fuori dai punti, non ha rispettato le istruzioni del direttore di gara relativamente al percorrimento della via di fuga posta tra le curve 1 e 3; inoltre, è rientrato in pista scorrettamente non restituendo la posizione guadagnata fuori dalla stessa. Quanto a Rivera, il messicano ha perso i quattro punti dell'ottavo posto per aver tenuto in due occasioni una velocità troppo alta al di fuori della pista.

Domenica 16 novembre 2025, gara 2

1 - Andrés Cárdenas - MP Motorsport - 17 giri in 32'09"523
2 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 0"554
3 - Jesse Carrasquedo - Campos - 3"479
4 - Kacper Sztuka - Campos - 4"521
5 - Michael Belov - Drivex - 5"411
6 - Jules Caranta - Campos - 6"358
7 - Alexander Abkhazava - MP Motorsport - 9"226
8 - Emerson Fittipaldi - MP Motorsport - 10"641
9 - Francisco Macedo - Campos - 11"291
10 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 12"015
11 - Yani Stevenheydens - GRS - 12"565
12 - Ariel Elkin - Tecnicar - 13"728
13 - Garrett Berry - Saintéloc - 14"633
14 - Ernesto Rivera - Campos - 14"782 **
15 - Kai Daryanani - MP Motorsport - 15"609
16 - Lenny Ried - Palou - 16"517
17 - Daniel Maciá - Tecnicar - 17"860
18 - Jorge Garciarce - Drivex - 18"230
19 - Maksimilian Popov - GRS - 19"984 *
20 - Luciano Morano - Palou - 20"065
21 - Ricardo Baptista - Drivex - 20"789
22 - Maciej Gładysz - MP Motorsport - 23"190 ***
23 - Isaac Barashi - Palou - 23"847 *

* 5" di penalità (track limits)
** 5" di penalità (velocità troppo alta fuori pista; due volte)
*** 10" di penalità

Ritirati
Zack Scoular
Lorenzo Campos 
Alceu Feldmann 
Ádám Hideg

Il campionato finale
1.Colnaghi 256 punti; 2.Rinicella 221; 3.Sztuka 200; 4.Rivera 176; 5.Carrasquedo 152; 6.Caranta 126; 7.Cárdenas 98; 8.Tarnvanichkul, Egozi 97; 10.Gładysz 87; 11.Fittipaldi 65; 12.Abkhazava 53; 13.Berry 43; 14.Macedo 37; 15.Belov 28; 16.Stevenheydens 16; 17.Daryanani 13; 18.Wurz 6; 19.Cota 2; 20.Barashi 1.

16 Nov [9:55]

Montmeló - Qualifica 2
A Cárdenas l'ultima pole

Davide Attanasio - Dutch Photo Agency

Mattia Colnaghi, Jules Caranta, Kacper Sztuka, Jesse Carrasquedo, Ernesto Rivera, Emerson Fittipaldi… Andrés Cárdenas. Il 17enne di Lima, nella seconda qualifica dell’Eurocup-3 a Montmeló, è divenuto il settimo e ultimo poleman del campionato 2025. In Catalogna, infatti, si chiude la stagione, e la pioggia deve essere stata avvertita di ciò, come se non potesse mancare all'appello. Caduta nelle ore precedenti, la pista si è quindi bagnata, e Cárdenas non se lo è fatto dire due volte.

In grande spolvero sin dalle battute iniziali, dopo che Luciano Morano (Palou) è finito nella ghiaia in curva 11, Cárdenas ha girato tutto il tempo nettamente più veloce degli avversari, che rimediavano passaggio dopo passaggio distacchi superiori al mezzo secondo. Si sono alternati tutti, alle spalle del peruviano di MP Motorsport. Ma nessuno gli si è messo davanti.

All’ultimo momento, tuttavia, Cárdenas ha sudato freddo. Emerson Fittipaldi, che a differenza dei principali avversari non aveva preso bandiera, ha avuto un giro in più per migliorarsi. E sappiamo come un giro in più, su tracciato in via di asciugatura, possa rivelarsi decisivo. Fittipaldi ha sfiorato il colpaccio, ma non ce l’ha fatta per 85 millesimi: 1’49”391 Cárdenas, 1’49”426 il figlio d’arte.

A distanza siderale, quasi sei decimi, ecco Jesse Carrasquedo. Stavolta niente penalità… almeno a ora. Carrasquedo, l’anno prossimo di stanza nel FIA Formula 3 con il team Van Amersfoort, è il meglio piazzato del team Campos, che pensate, dal 2023 (anno di nascita dell'Eurocup-3) a oggi, non è mai stato sconfitto a Montmeló.

Carrasquedo, però, è nella morsa degli olandesi di MP. Davanti, abbiamo detto, Cárdenas e Fittipaldi, ma dietro ci sono anche Valerio Rinicella e Alexander Abkhazava, ripresosi molto bene dall’incidente di gara 1. Una buona posizione, tutto sommato, per Rinicella, visto che Kacper Sztuka è sesto. I due, ricordiamo, si stanno giocano la piazza d’onore del campionato piloti. L’italiano è in vantaggio, ma con un meteo come questo mai dormire sonni tranquilli…

Matematicamente fuori dai giochi Ernesto Rivera, anche stamane deludente in decima posizione. Il suo distacco da Rinicella nella graduatoria è di 27 punti. Troppi, anche se vincesse gara 2 con il giro più veloce, il che gliene frutterebbe 26. Non è andata tanto meglio a Jules Caranta, appena davanti al messicano junior Red Bull.

Quarta fila per Michael Belov e Yani Stevenheydens. Può essere contento soprattutto il belga, mentre paradossalmente per Belov rimane un po’ di amaro in bocca. Solamente 11esimo e 13esimo, in questo ordine, Maciej Gładysz ed Enzo Tarnvanichkul. Tra i due, chi lo avrebbe mai detto, Daniel Maciá, che sta continuando a stupire con il team Tecnicar.

Aggiornamento penalità
Cinque posizioni di penalità sullo schieramento di gara 2 per Lorenzo Campos (MP Motorsport), reo sia di aver bloccato Michael Belov che di aver affrontato la via di fuga posta tra curva 1 e curva 3 troppo veloce rispetto alle indicazioni del direttore di gara. L'angolano prenderà il via dalla 22esima posizione.

Domenica 16 novembre 2025, qualifica 2

1 - Andrés Cárdenas - MP Motorsport - 1'49"341
2 - Emerson Fittipaldi - MP Motorsport - 1'49"426
3 - Jesse Carrasquedo - Campos - 1'49"924
4 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 1'50"252
5 - Alexander Abkhazava - MP Motorsport - 1'50"281
6 - Kacper Sztuka - Campos - 1'50"290
7 - Michael Belov - Drivex - 1'50"318
8 - Yani Stevenheydens - GRS - 1'50"435
9 - Jules Caranta - Campos - 1'50"481
10 - Ernesto Rivera - Campos - 1'50"566
11 - Maciej Gładysz - MP Motorsport - 1'50"619
12 - Daniel Maciá - Tecnicar - 1'50"681
13 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 1'50"729
14 - Francisco Macedo - Campos - 1'50"770
15 - Isaac Barashi - Palou - 1'50"800
16 - Kai Daryanani - MP Motorsport - 1'50"887
17 - Garrett Berry - Saintéloc - 1'51"155
18 - Lenny Ried - Palou - 1'51"200
19 - Ariel Elkin - Tecnicar - 1'51"718
20 - Maksimilian Popov - GRS - 1'51"739
21 - Zack Scoular - Palou - 1'51"966
22 - Lorenzo Campos - MP Motorsport - 1'50"970 **
23 - Jorge Garciarce - Drivex - 1'52"478
24 - Alceu Feldmann - Palou - 1'54"109
25 - Ricardo Baptista - Drivex - 1'54"442
26 - Ádám Hideg - Drivex - 1'54"928
27 - Luciano Morano - Palou - nessun tempo *

* tempi cancellati per aver provocato bandiera rossa
** 5 posizioni di penalità sullo schieramento di gara 2

15 Nov [16:31]

Montmeló - Gara 1
Assolo di Sztuka, Rinicella da 8° a 2°

Davide Attanasio - Dutch Photo Agency

Seconda vittoria stagionale per Kacper Sztuka (Campos), bravo a far fruttare al meglio la pole position - ereditata dalle penalità di Jesse Carrasquedo, Valerio Rinicella ed Enzo Tarnvanickhul - con una prestazione autorevole e ordinata.

La lotta per la seconda posizione nella classifica piloti, a meno di eventi cataclismatici, è ora confinata agli stessi Sztuka e Rinicella. Ernesto Rivera, alla vigilia del fine settimana di Montmeló, sembrava l’avversario più accreditato per dare fastidio a Rinicella, ma la qualifica è andata male e la gara (problema tecnico e ritiro) ancora peggio.

Se per Kacper, che non ha mai ceduto il primato, è stato tutto relativamente agevole, non si può dire lo stesso sul conto di Rinicella. Partito ottavo complice la penalità sopra citata, ha immediatamente sopravanzato Andrés Cárdenas e Jesse Carrasquedo, e alla fine del primo giro ha avuto la meglio di Emerson Fittipaldi, scivolato in un men che non si dica dal secondo al sesto posto.

La corsa, in seguito, ha vissuto una lunga fase di stallo (ritiro di Rivera a parte), fatto non inusuale sulla pista catalana, notoriamente ostile ai duelli. Anche in quei frangenti, il più effervescente era senz’altro Rinicella, che malgrado si stesse dannando l’anima dietro Jules Caranta, provando traiettorie diverse e facendosi minaccioso in zone della pista inusuali, non riusciva proprio a passare.

Fino a quando, a metà gara, Alexander Abkhazava entra troppo veloce sull’ultima curva, tocca la ghiaia e va in testacoda, impattando contro il muro di destra del rettilineo principale. Pilota ok, pista un po’ meno. La safety-car è costretta a intervenire, con la corsa che resterà neutralizzata per una decina di minuti.

Era ciò di cui Rinicella aveva bisogno. Non di un incidente, ovviamente, ma che il gruppo si ricompattasse e che la ripartenza offrisse un’occasione. Detto, fatto. Il sorpasso su Caranta è un gioco da ragazzi, e il bello è che davanti il povero Michael Belov - fin lì meravigliosamente in piazza d’onore con la Tatuus gestita dal team Drivex - è costretto a dare forfait per un inconveniente tecnico.

Di colpo terzo, per il romano è poi arrivato l’aiuto del team MP Motorsport, che ha chiesto a Maciej Gładysz di cedergli il testimone al penultimo giro. Sarebbe stata, altrimenti, una doppietta polacca, sebbene Sztuka e Maciej guidino per due team differenti. E tutto sommato, al prossimo pilota ART nella Formula 3 2026, è anche andata bene: non arrivava tra i primi tre da Spielberg gara 2, tra l’altro vinta. Poi, un digiuno incomprensibile andato di pari passo con una perdita di velocità difficilmente pronosticabile. Che il suo futuro, magari già chiaro, lo abbia distratto?

Alle spalle di Caranta, Fittipaldi e Cárdenas, quarto, quinto e sesto in questo ordine, ecco che Garrett Berry (Saintéloc) ha rivisto un po’ di luce. A punti per sei volte su sette a inizio stagione, dopo la vittoria nella gara sprint di Le Castellet sono arrivati solo tre risultati nei dieci, dei quali il migliore è rappresentato proprio da questa settima posizione.

E cosa dire di Daniel Maciá (Tecnicar), da 14esimo a ottavo al debutto nella serie. Peccato che sia un pilota “guest”, quindi non porta in dote punti, ma che ritorno nel mondo delle monoposto, che prima di adesso aveva visto per l’ultima volta giusto a Montmeló, atto finale della F4 spagnola 2023. Proprio per lo “status fantasma” di Maciá, un bravissimo Yani Stevenheydens (GRS) ha preso i punti dell'ottavo posto, Kai Daryanani del nono e Luciano Morano (Palou), promosso nelle posizioni che contano per la prima volta in due anni di magra, del decimo.

Non ha preso parte all’azione, per decisione personale, Francisco Macedo (Campos). Sarebbe partito ultimo dopo che nella qualifica 1 gli erano stati rimossi tutti i tempi per abuso di track limits.

Aggiornamento penalità
È un'Eurocup-3 stregata per Maciej Gładysz. Aveva finalmente interrotto il digiuno di podi, ma una penalità di dieci secondi (falsa partenza) lo ha fatto piombare in 12esima posizione. Sul podio, dunque Jules Caranta. Penalità anche per Zack Scoular, Lorenzo Campos e Luciano Morano. Scoular e Campos hanno ricevuto come Gładysz 10", mentre a Morano, ritenuto principale responsabile di un contatto con Ariel Elkin, sono bastati 5" di penalità per vederlo perdere il punto che forse mai come stavolta aveva sfiorato. Punto che è andato al rimontante Enzo Tarnvanichkul, e non a Maksimilian Popov, in quanto quest'ultimo partecipa da "wild card".

Sabato 15 novembre 2025, gara 1

1 - Kacper Sztuka - Campos - 17 giri in 31'59"835
2 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 4"475
3 - Jules Caranta - Campos - 6"602
4 - Emerson Fittipaldi - MP Motorsport - 7"099
5 - Andrés Cárdenas - MP Motorsport - 9"463
6 - Garrett Berry - Saintéloc - 10"342
7 - Daniel Maciá - Tecnicar - 11"566
8 - Yani Stevenheydens - GRS - 11"905
9 - Kai Daryanani - MP Motorsport - 13"275
10 - Maksimilian Popov - GRS - 14"381
11 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 16"030
12 - Maciej Gładysz - MP Motorsport - 16"172 ***
13 - Jorge Garciarce - Drivex - 16"623
14 - Luciano Morano - Palou - 18"841 **
15 - Alceu Feldmann - Palou - 19"260
16 - Lenny Ried - Palou - 21"789
17 - Ariel Elkin - Tecnicar - 21"980 *
18 - Jesse Carrasquedo - Campos - 22"597
19 - Ricardo Baptista - Drivex - 24"360
20 - Ádám Hideg - Drivex - 27"349 *
21 - Lorenzo Campos - MP Motorsport - 28"486 ***
22 - Zack Scoular - Palou - 29"896 ***

* 5" di penalità (track limits)
** 5" di penalità (contatto con Elkin)
*** 10" di penalità

Ritirati
Michael Belov
Isaac Barashi
Alexander Abkhazava 
Ernesto Rivera

Non partito
Francisco Macedo

Il campionato
1.Colnaghi 256 punti; 2.Rinicella 203; 3.Sztuka 188; 4.Rivera 176; 5.Carrasquedo 137; 6.Caranta 118; 7.Egozi 97; 8.Tarnvanichkul 96; 9.Gładysz 87; 10.Cárdenas 70; 11.Fittipaldi 61; 12.Abkhazava 47; 13.Berry 43; 14.Macedo 35; 15.Belov 18; 16.Stevenheydens 16; 17.Daryanani 13; 18.Wurz 6; 19.Cota 2; 20.Barashi 1.

15 Nov [14:55]

Rinicella e Tarnvanichkul penalizzati
Prima fila Sztuka-Fittipaldi

Davide Attanasio - Dutch Photo Agency

La legge dei track limits colpisce ancora. Sembrava filare tutto bene per Valerio Rinicella, che per una penalità precedentemente comminata a Jesse Carrasquedo sarebbe partito dal palo per la prima volta nell’Eurocup-3 2025. E invece, niente da fare: il primo e il secondo dei suoi tempi, messi a segno nella prima qualifica, sono stati cancellati dai commissari perché viziati da track limits. Stesso discorso per Enzo Tarnvanichkul. Addirittura il thailandese, che stava pregustando un via dalla prima fila, comincerà gara 1 dalla penultima posizione. “Meglio” è andata a Rinicella: partirà ottavo, davanti a Ernesto Rivera ma ben dietro Kacper Sztuka (foto sotto), nuovo poleman nel marasma delle penalità, in quella che si prospetta come una lotta senza esclusione di colpi per il secondo posto nella classifica piloti. Al fianco del polacco ci sarà Emerson Fittipaldi.



Oltre a Rinicella e Tarnvanichkul, sono stati cancellati i migliori giri di Daniel Maciá (Tecnicar) e Alceu Feldmann (Palou). Nulla di drammatico né per il primo né per il secondo, rimasti su per giù laddove avevano concluso la sessione. Nel dettaglio, Maciá ha perso la posizione nei confronti di Kai Daryanani e partirà 14esimo, mentre Feldmann ha subito la stessa sorte venendo scavalcato dal compagno Zack Scoular, e staccherà la frizione dal 24esimo posto.

Sabato 15 novembre 2025, qualifica 1

1 - Kacper Sztuka - Campos - 1'35"842
2 - Emerson Fittipaldi - MP Motorsport - 1'35"866
3 - Michael Belov - Drivex - 1'35"890
4 - Maciej Gładysz - MP Motorsport - 1'35"893
5 - Jules Caranta - Campos - 1'35"947
6 - Jesse Carrasquedo - Campos - 1'35"520 *
7 - Andrés Cárdenas - MP Motorsport - 1'35"959
8 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 1'35"971 ***
9 - Ernesto Rivera - Campos - 1'36"096
10 - Garrett Berry - Saintéloc - 1'36"242
11 - Maksimilian Popov - GRS - 1'36"286
12 - Alexander Abkhazava - MP Motorsport - 1'36"291
13 - Kai Daryanani - MP Motorsport - 1'36"340
14 - Daniel Maciá - Tecnicar - 1'36"375 **
15 - Yani Stevenheydens - GRS - 1'36"602
16 - Luciano Morano - Palou - 1'36"681
17 - Lorenzo Campos - MP Motorsport - 1'36"706
18 - Ariel Elkin - Tecnicar - 1'36"774
19 - Ádám Hideg - Drivex - 1'37"015
20 - Lenny Ried - Palou - 1'37"094
21 - Jorge Garciarce - Drivex - 1'37"313
22 - Isaac Barashi - Palou - 1'37"402
23 - Zack Scoular - Palou - 1'37"567
24 - Alceu Feldmann - Palou - 1'37"646 **
25 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 1'37"870 ***
26 - Ricardo Baptista - Drivex - 1'38"266
27 - Francisco Macedo - Campos - nessun tempo ****

* 5 posizioni sullo schieramento di gara 1 (penalità comminata dopo gara 2 Jerez)
** miglior tempo cancellato per track limits
*** migliori due tempi cancellati per track limits
**** tempi cancellati per abuso di track limits

15 Nov [12:34]

Montmeló - Qualifica 1
Pole Carrasquedo, ma era penalizzato
Davanti a tutti partirà Rinicella

Davide Attanasio - Dutch Photo Agency

L’Eurocup-3 è in pista per il suo ultimo appuntamento stagionale a Montmeló. Un po’ in sordina, perché i giochi sono chiusi da quasi due mesi, per la precisione da quel 21 settembre scorso in cui Mattia Colnaghi, a Jerez, si era laureato campione della serie e di conseguenza miglior debuttante, con il team MP Motorsport che aveva messo in bacheca la sua seconda coppa delle squadre consecutiva.

Colnaghi, impegnato a Macao - stamane ha conquistato la settima posizione nella gara di qualifica -, non può essere della partita (
qui tutte le novità). I riflettori sono quindi puntati alla lotta per la seconda posizione, che coinvolge tre piloti: Valerio Rinicella di MP, Ernesto Rivera e Kacper Sztuka di Campos. L’italiano guida con 185 punti, nove in più di Rivera e 23 di vantaggio su Sztuka. E, stando ai risultati della prima qualifica, le cose per Rinicella si sono messe davvero bene.

Sempre in palla dal primo momento in cui è sceso in pista, Valerio è però mancato nel finale, ed è stato sopravanzato da Jesse Carrasquedo (foto sotto). Per sua fortuna, però, il messicano avrà cinque posizioni di penalità sullo schieramento della prima corsa, per un episodio risalente alla seconda corsa di Jerez quando venne ritenuto colpevole di un incidente con Oscar Wurz.

Ironia della sorte, Wurz non è in Spagna - causa Macao come il già menzionato Colnaghi e James Egozi -, e Carrasquedo si ritroverà per la seconda volta a scontare una penalità che gli impedirà di partire dal palo. Era infatti già successo a Portimão, qualifica 2, e in quell’occasione a beneficiarne fu Ernesto Rivera.

Morale della favola, Rinicella scatterà davanti a tutti per la prima volta. Alle sue spalle Enzo Tarnvanichkul, ancora una volta tra i migliori, e Sztuka. Più arretrato, invece, Rivera, solamente decimo a riprova di un finale di annata sotto le aspettative. Vedremo, comunque, se riuscirà a rifarsi per tempo.



Emerson Fittipaldi (MP Motorsport), qui, un anno fa, vinse in un primo momento gara 1, ma venne penalizzato a seguito di un appello presentato dal team Campos che consegnò quella vittoria e quel titolo a Christian Ho. In quello che si presenta come il fine settimana conclusivo della sua avventura nella serie (l’anno prossimo salto in Formula 2 con il team AIX), il quarto posto gli permetterà di andare all’attacco.

Molto bene anche Michael Belov (Drivex), quinto, mentre Maciej Gładysz non è andato oltre la settima posizione, ma arrivati a questo punto non è nemmeno una sorpresa. Francisco Macedo, dapprima ottavo, è stato retrocesso all’ultimo posto per abuso di track limits. Guadagnano contestualmente una posizione Jules Caranta, Andrés Cárdenas e lo stesso Rivera.

Il debutto di Maksimilian Popov (GRS) è andato così e così: 13esimo. Ha invece impressionato Daniel Maciá (Tecnicar). Non vedeva una monoposto da due anni (F4 spagnola 2023), eppure è stato in grado di ottenere la 14esima prestazione. Lorenzo Campos, chiamato a rimpiazzare Colnaghi sulla #71, ha del lavoro da fare.

Inizialmente iscritto, Lorenzo Castillo (Saintéloc) non ha preso parte all’azione, mentre era già nota la non presenza dei fratelli Hellberg, Linus ed Emil. Secondo quanto riportato da Feeder Series, non è sicuro che la squadra da loro fondata, Allay, sarà di scena nell’anno venturo.

Rinicella e Tarnvanichkul penalizzati: prima fila Sztuka-Fittipaldi

Sabato 15 novembre 2025, qualifica 1


1 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 1'35"747
2 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 1'35"809
3 - Kacper Sztuka - Campos - 1'35"842
4 - Emerson Fittipaldi - MP Motorsport - 1'35"866
5 - Michael Belov - Drivex - 1'35"890
6 - Jesse Carrasquedo - Campos - 1'35"520 *
7 - Maciej Gładysz - MP Motorsport - 1'35"893
8 - Jules Caranta - Campos - 1'35"947
9 - Andrés Cárdenas - MP Motorsport - 1'35"959
10 - Ernesto Rivera - Campos - 1'36"096
11 - Garrett Berry - Saintéloc - 1'36"242
12 - Maksimilian Popov - GRS - 1'36"286 
13 - Alexander Abkhazava - MP Motorsport - 1'36"291
14 - Daniel Maciá - Tecnicar - 1'36"308  
15 - Kai Daryanani - MP Motorsport - 1'36"340
16 - Yani Stevenheydens - GRS - 1'36"602
17 - Luciano Morano - Palou - 1'36"681
18 - Lorenzo Campos - MP Motorsport - 1'36"706
19 - Ariel Elkin - Tecnicar - 1'36"774
20 - Ádám Hideg - Drivex - 1'37"015
21 - Lenny Ried - Palou - 1'37"094
22 - Jorge Garciarce - Drivex - 1'37"313
23 - Isaac Barashi - Palou - 1'37"402
24 - Alceu Feldmann - Palou - 1'37"483
25 - Zack Scoular - Palou - 1'37"567
26 - Ricardo Baptista - Drivex - 1'38"266
27 - Francisco Macedo - Campos - nessun tempo **

* 5 posizioni sullo schieramento di gara 1 (penalità comminata dopo gara 2 Jerez)
** tempi cancellati per abuso di track limits

12 Nov [14:28]

A Montmeló senza Colnaghi
Ma non mancano le novità

Davide Attanasio

A Montmeló, l’Eurocup-3 calerà il suo sipario sul proprio 2025. Lo farà senza il suo campione, Mattia Colnaghi, volato a Macao causa 
Coppa del Mondo Regional. Per rimpiazzare l’italiano, il team MP Motorsport ha scelto il rookie angolano Lorenzo Campos, attivo quest’anno in F4 spagnola.

Fosse questa l’unica novità... a quella di Maksimilian Popov, che si unirà a GRS, ecco che in terra catalana tornerà in azione il connazionale Michael Belov. Il russo, esperto della Regional europea, fece il suo ritorno in Eurocup-3 ad Assen, dove con il team Allay dimostrò la sua caratura ottenendo un podio. Stavolta, Belov sarà di scena con Drivex, squadra per la quale debuttò nella serie un anno fa.

Altre prime volte, invece, sono quelle del 24enne spagnolo Daniel Maciá (Tecnicar) e del rookie brasiliano Cadi Baptista, sempre con Drivex. Per Maciá, a dire il vero, si tratta di un ritorno alle monoposto, guidate per l’ultima volta nel 2023 (anche a Montmeló) nel campionato di F4 spagnolo.

Non sarà solamente Colnaghi, tuttavia, a mancare all’appello causa Macao. Per la Coppa del Mondo, non presenzieranno all’atto conclusivo né Oscar Wurz né tantomeno James Egozi. Al posto del figlio d’arte, il team Drivex - la cui formazione è stata per gran parte rivoluzionata - ha ripescato il giovane ungherese Ádám Hideg, che aveva partecipato alla stagione invernale con il team Palou senza poi più scendere in pista.

Ultimo, ma non per importanza, il ritorno di Yani Stevenheydens con il team GRS. Il belga, secondo nella F4 francese 2024, riassaggerà così l'Eurocup-3 dopo aver preso parte ai primi due appuntamenti di Spielberg e Portimão.

6 Nov [11:29]

Shake down a Varano per la
Dallara della nuova Eurocup-3

Massimo Costa

Una giornata fredda, ma dominata da un bellissimo sole, ha tenuto a battesimo a Varano i primi giri della Dallara 326 motorizzata Toyota che dal 2026 sarà la protagonista del campionato Eurocup-3. Tutto cambia nella categoria promossa da Marco Rodriguez e che si affianca alla Formula 4 spagnola. Un passaggio dalla Tatuus Autotecnica alla Dallara con i propulsori giapponesi certamente coraggioso, ma che sta attirando l'interesse di molti tra piloti e manager.
 
La nuova Eurocup-3 schiererà quindi le monoposto Dallara 326 (D326) basate strutturalmente sulla Dallara 320. La D326 presenta aggiornamenti aerodinamici e adattamenti specifici per la nuova power unit, mantenendo al contempo i più elevati standard di sicurezza FIA (Survival Cell, FIS, RIS, Halo in titanio, ecc.). Questa evoluzione rappresenta un punto di svolta per l'Eurocup-3, rafforzando il suo impegno per la sicurezza, l'efficienza e la preparazione per le categorie di livello superiore.

Il motore è il tre cilindri turbocompresso Toyota TGE33 1.6 preparato da Tom's. La partnership garantisce specifiche del motore incentrate sulla massima efficienza energetica e affidabilità, trasferimento tecnologico diretto dai programmi di fabbrica Toyota, supporto tecnico continuo e aggiornamenti hardware La manutenzione in pista sarà gestita da ENGISER 101, garantendo un servizio specializzato e costante per tutti i team, con un rigoroso controllo di costi e prestazioni.



Trasmissione ed elettronica sono di alto livello. Il cambio Hewland è un punto di riferimento storico nelle corse monoposto, la frizione è ZF-Sachs, centralina e volante sono targati Cosworth, completamente integrati con il nuovo sistema di gestione elettronica dei comandi, che consente la visualizzazione in tempo reale dei comandi della direzione gara.

Eurocup-3 continua ad affidarsi a fornitori di alto livello, essenziali per il successo del campionato. Il loro ruolo si amplierà nel 2026 con l'introduzione del nuovo pacchetto tecnico: Hankook è il fornitore esclusivo di pneumatici, che sta sviluppando una mescola specifica per la Dallara E3-26 / Toyota TGE33, offrendo una maggiore costanza nelle lunghe percorrenze e una finestra operativa più ampia in diverse condizioni climatiche

Verrà introdotto un nuovo pacchetto di pastiglie freno e dischi ventilati PFC ottimizzati per il maggiore carico aerodinamico della D326, pur mantenendo la caratteristica resistenza iniziale al grip e al fading richiesta dai team
Ravelon è la compagnia di lubrificanti ufficiali di oli motore e cambio formulati per motori turbo downsized e tolleranze di trasmissione Hewland, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del campionato. ETS racing fuel fornisce il carburante ecologico ad alto contenuto di energie rinnovabili, a supporto dell'attenzione all'efficienza energetica del TGE33.



A oggi sono nove i team che hanno garantito la presenza per il campionato 2026. Questa la lista:

Campos
Double R
Drivex
GRS
Hitech
MP Motorsport
Palou
TC Racing
Tecnicar by Amtog

Già presenti nella attuale Eurocup-3 sono i team Campos, Drivex, GRS, MP Motorsport e Palou. Al debutto, provenienti dalla F4 spagnola, sono TC Racing e Tecnicar. Dalla Gran Bretagna, arrivano Hitech (presente anche in Formula 2, Formula 3 e GB3), e Dobule R, che torna in attività dopo un paio di anni di stop e precedentemente protagonista nelle serie inglesi, nella Euroformula e nella Formula 3.

La Eurocup-3 ha anche rilasciato il calendario per il 2026 che comprende otto appuntamenti con doppia gara. Confermati i circuiti di Spielberg, Spa, Le Castellet, Portimao e Montmelò, le novità sono rappresentate da Imola e Silverstone. 

Ecco il calendario 2026

Aprile - Spa
3 maggio - Le Castellet
18 maggio - Spielberg
7 giugno - Portimao
5 luglio - Imola
Agosto - TBA
13 settembre - Silverstone
8 novembre - Montmelò

21 Set [15:01]

Jerez - Gara 2
Colnaghi domina ed è il campione

Davide Attanasio - Dutch Photo Agency

Novembre 2024, Montmeló, Mattia Colnaghi vince la F4 spagnola. Settembre 2025, Jerez, Mattia Colnaghi vince l'Eurocup-3. In entrambi i casi gli è successo nell'anno di debutto. All'epoca bastò un quinto posto per avere la meglio di Keanu Al Azhari all'ultima gara, al termine di una prepotente rimonta partita da lontano. In questo caso Mattia si è tolto lo sfizio di vincere con un appuntamento ancora da disputare. Come? Dominando la seconda corsa del weekend.



Partito dalla pole, non ha tremato allo spegnimento delle luci, e da lì ha amministrato su Kacper Sztuka precedendolo sul traguardo di quasi cinque secondi. Quanto agli altri, Ernesto Rivera ha approfittato dell'avvio stentato di Valerio Rinicella chiudendo sul podio per la settima volta. La top 10 di inizio gara è poi rimasta la stessa anche alla fine, sintomo di una mezz'ora certamente non emozionante.

È quindi cambiato il mondo, per il classe 2008 Colnaghi. La vittoria del Richard Mille Young Talent Academy gli permise di disputare gratuitamente quella F4 spagnola vinta con MP Motorsport. Da lì la promozione in Eurocup-3, sempre con MP, l'ingresso nel Red Bull Junior Team e l'annuncio che nel 2026 farà la Formula 3, ancora una volta con gli olandesi a cui deve tanto, se non tutto.

Tutto si muove velocemente. Ma va detto, ciò che sta compiendo questo ragazzo non deve (e non può) passare inosservato. Non potrà sempre andare tutto bene, e specialmente in F3 la sfida, con così poca esperienza, sarà di primo livello. È presumibile dunque aspettarsi un periodo di adattamento, ma viste le qualità a sua disposizione non sarebbe peregrino vederlo subito tra i primi.

A fare la differenza, rispetto ai suoi principali avversari, è stata la costanza. Colnaghi, infatti, non ha mai "bucato" un weekend. Potrà essere stato in difficoltà in alcuni frangenti, ma i punti li ha quasi sempre portati a casa. Valerio Rinicella, suo malgrado, non ne ha raccolto alcuno nel round di Spa; Ernesto Rivera, dal canto suo, ha collezionato tre "zeri" di fila tra Assen e Spa gara 1.



Nessuno dei due precedenti campioni - il singaporiano Christian Ho un anno fa e il francese Esteban Masson nel 2023 - era mai stato incoronato con ancora due gare da correre. Colnaghi, dopo 16 corse, ne ha vinte cinque ed è salito per dieci volte sul podio. Attualmente, su quest'ultimo fronte, è in striscia da sette, ovvero dalla vittoria in volata nell'ultima corsa di Monza. Ad andare in archivio è stato anche il titolo squadre, vinto sempre da MP per il secondo anno di fila.

Aggiornamento penalità: cinque secondi di penalità per Lorenzo Castillo per aver provocato una collisione con Luciano Morano. Verrà arretrato di cinque caselle sullo schieramento della prossima corsa Jesse Carrasquedo; questo per l'incidente con Oscar Wurz.

Domenica 21 settembre 2025, gara 2

1 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 20 giri in 33'18"847
2 - Kacper Sztuka - Campos - 4"636
3 - Ernesto Rivera - Campos - 7"657
4 - Emerson Fittipaldi - MP Motorsport - 8"953
5 - Francisco Macedo - Campos - 12"571
6 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 13"484
7 - Maciej Gładysz - MP Motorsport - 16"198
8 - Jules Caranta - Campos - 16"657
9 - James Egozi - Palou - 20"561
10 - Andrés Cárdenas - MP Motorsport - 20"850
11 - Kai Daryanani - MP Motorsport - 22"509
12 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 27"287 
13 - Ariel Elkin - Tecnicar - 34"867
14 - Jorge Garciarce - Drivex - 35"263
15 - Oscar Wurz - Drivex - 41"451
16 - Luciano Morano - Palou - 42"335
17 - Alexander Abkhazava - MP Motorsport - 44"124
18 - Lorenzo Castillo - Saintéloc - 45"844 *
19 - Isaac Barashi - Palou - 50"103
20 - Alceu Feldmann - Palou - 50"994
21 - Zack Scoular - Palou - 55"167
22 - Emil Hellberg - Allay - 56"608
23 - Lenny Ried - Palou - 1'00"182
24 - Alan Orzynski - Drivex - 1'11"258
25 - Jesse Carrasquedo - Campos - 1 giro **

* 5" di penalità
** 5 posizioni di penalità sullo schieramento della gara successiva

Ritirati
Garrett Berry
Linus Hellberg

Il campionato
1.Colnaghi 256 punti; 2.Rinicella 185; 3.Rivera 176; 4.Sztuka 162; 5.Carrasquedo 135; 6.Caranta 103; 7.Egozi 97; 8.Tarnvanichkul 95; 9.Gładysz 87; 10.Cárdenas 60; 11.Fittipaldi 49; 12.Abkhazava 47; 13.Berry, Macedo 35; 15.Belov 18; 16.Stevenheydens 10; 17.Daryanani 9; 18.Wurz 6; 19.Cota 2; 20.Barashi 1.

Albo d'oro
2023 - Esteban Masson (Campos)
2024 - Christian Ho (Campos)
2025 - Mattia Colnaghi (MP Motorsport)

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