Scandola-D’Amore
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Paolo Andreucci
L'ORDINE DI ARRIVO
SABATO 31 AGOSTO 2013
1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) in 1.54'57"2
2. Nucita-Princiotto (Citroen Ds3) a 3'44"5
3. Vittalini-Tavecchio (Citroen Ds3) a 5'34"6
4. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R2) a 5'55"3
5. Laurencich-Mlakar (Renault Clio R3) a 6'57"9
6. Campedelli-Fappani (Citroen Ds3) a 7'03"4
7. Pascoli-Narduzzi (Peugeot 207 S2000) a 7'12"9
8. Gecchele-Peruzzi (Renault Clio S1600) a 7'31"3
9. Gassner-Thannhauser (Mitsubishi Lancer Evo X) a 8'09"6
10. Carella-Riolfo (Renault New twingo R2) a 8'36"1
L’ENNESIMO
ESPERIMENTO
FALLITO
Modificare la scaletta dei punteggi togliendo peso alle
vittorie rispetto ai piazzamenti non è bastato a tenere
in vita fino alla fine il campionato. Umberto Scandola
festeggia il suo primo titolo tricolore alla fine del ter-
zultimo impegno e c’è da temere che i pensatori con
scranno nella stanza dei bottoni stiano già pensando
a come intervenire per alimentare artificialmente la
suspence nella stagione a venire. Bravissimi a inven-
tarsi escamotage poco o niente sensati, potrebbero
anche decidere di assegnare gli stessi punti ai primi
cinque classificati delle prime cinque o sei gare della
prossima serie verde-bianco-rossa…
