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NCORSA
Massimo Costa
La Manor si è iscritta al mondiale 2015 e sta facendo il possibile per poter essere al
via della prima gara di Melbourne. Poi? Poi… si vedrà. Potrebbero dunque essere
dieci le squadre presenti in Australia, anche se i dubbi sulla squadra di John Booth
permangono. Sparita la Caterham, l’altra cenerentola della F.1 sembra avere trova-
to in Stephen Fitzpatrick l’uomo della provvidenza. Nella speranza che non si tratti
del Manenti di turno (vedi il clamoroso caso del Parma calcio), questo uomo d’affa-
ri nord irlandese di 37 anni, precedentemente trader per la JP Morgan e successi-
vamente fondatore della OVOEnergy (compagnia di energia elettrica nata nel 2009),
avrebbe l’intenzione di rilevare seriamente la Manor ex Marussia e farla risorgere
dalle paludi in cui è precipitata. Non sarà per nulla semplice. Con lui anche Julian
King, noto per essere stato proprietario dei market Salisbury. Nei giorni scorsi, è sta-
to annunciato che Will Stevens è il pilota prescelto per una delle due monoposto (ma
potrebbe correre soltanto il britannico). Un GP lo ha già disputato, l’ultimo del 2014
con la Caterham e per lui è l’unica occasione di rimanere aggrappato alla F.1, com-
prensibile quindi che tenti di giocarsi tutte le carte che ha in mano. Nel caso il team
riesca veramente ad essere a Melbourne, grazie anche all’accordo stipulato con la
Ferrari per la fornitura della power unit, si era pensato a Stoffel Vandoorne, comun-
que impegnato in GP2 e pilota del programma Junior McLaren, per la seconda
monoposto. Non resta che attendere e vedere se in Manor riusciranno a intervenire
in tempo sulle vetture per effettuare le modifiche tecniche necessarie.