Background Image
Previous Page  63 / 78 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 63 / 78 Next Page
Page Background

63

L'ORDINE DI ARRIVO

SABATO30MAGGIO2015

1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5 T16) in 1.36’10”7

2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 47”0

3. Chardonnet-De La Haye (Ford Fiesta R5) a 1’32”4

4. Rossetti-Chiarcossi (Renault Clio R3T) a 6’17”1

5. Vintaloro-Cambria (Citroen DS3 R5) a 7’08”9

6. Tassone-Michi (Peugeot 208 R2) a 7’40”9

7. Testa-Inglesi (Peugeot 208 R2) a 7’49”3

8. Ferrarotti-Fenoli (Renault New Clio R3) a 7’59”9

9. Rossi-Torlasco (Peugeot 208 R2) a 9’55”7

10. Andolfi-Rocca (Renault New Clio R3) a 13’22”8

Gomme da cancellare

Nella gara dei tanti sbadigli, a tenere sveglia la gente ci hanno

pensato Giuseppe Testa e Michele Avenoso, i due boys con le

208 R2. Non si sono risparmiati, hanno chiuso la prima giornata

vera separati da una manciata di secondi e tutto poteva ancora

succedere. Invece è successo solo che qualcuno abbia scelto di

calare l'asso che aveva nella manica e il cuneese ha potuto fruire

di un treno di quelle gomme che finalmente, dal giorno dopo la

conclusione della Targa, non saranno più utilizzabili. Non esat-

tamente una mossa improntata alla lealtà sportiva, non esatta-

mente l'idea migliore per l'immagine di Tassone che forse non

avrebbe vinto senza l'aiutino, ma avrebbe comunque convinto.

Michele

Tassone

Ancora a podio

Chardonnet