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«Più agile e sicura,
Lights del futuro»
L'I
NGEGNER
A
NTONIO
M
ONTANARI HA SEGUITO PER
D
ALLARA LA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DELLA
IL-15,
LA VETTURA CHE DAL PROSSIMO MARZO DARÀ VITA AD UNA EDIZIONE DEL CAMPIONATO
'
CADETTO
'
DELLA
I
NDY
C
AR
CHE SI PREANNUNCIA INTERESSANTE E COMBATTUTO
. C
I SIAMO FATTI RACCONTARE DA LUI LA FILOSOFIA
E LE CARATTERISTICHE DELLA MONOPOSTO E COME È STATA ACCOLTA DA PILOTI E TEAM
Ingegner Montanari, ci può raccontare
come sarà la nuova IL-15?
Sarà un campionato completamente
rinnovato, con nuovi team, tra cui anche
presenze dall'Europa.La Indy Lights era
una serie minore con una vettura ormai
vecchia di tredici anni e chiaramente aveva
perso ormai gran parte del suo fascino e
della sua attrattiva. C'era bisogno di un
forte restyling e soprattutto di allinearsi ai
più moderni standard di sicurezza. La
vettura è un grande passo avanti rispetto
alla precedente. L'esperienza acquisita con
la nuova IndyCar è stata molto importante
e trasferita interamente in questo
progetto. Di fatto si può dire che sia una
IndyCar in miniatura.
Con un peso di poco sopra ai 600 Kg e 450
cavalli con ulteriori 50 tramite il sistema
"push-to-pass" e paddle shift, siamo sicuri
che potrà dare grande spettacolo e formare
piloti per il passaggio alla serie maggiore».
In che cosa si differenzia da una
monoposto europea?
«In apparenza sono abbastanza simili, il
regolamento di sicurezza è però quello
della IndyCar, in quanto correrà anche su
ovali, in cui le dinamiche di gara sono ben
diverse da quelle dei tracciati europei.
La regolazione delle sospensioni è molto
piu ampia del normale per permettere di
settare la vettura per questi tracciati, dove
si corre senza differenziale, con pneumatici
di diametri differenziati e camber positivo
a sinistra, senza però sostituire
componenti delle sospensioni in modo da
ridurre i costi di gestione. I team ricevono
inoltre un semplice kit di trasformazione
aerodinamica specifico per gli speedway.
Nasce quindi molto piu simile alle europee
rispetto alla versione precedente, che era
stata disegnata per correre solo su ovali ed
adattata in seguito agli stradali. Il roll-bar
è stato progettato per resistere agli stessi