19
        
        
          anno prima di ottenere la licenza per corre-
        
        
          re. Ero in pista a Snetterton, mi infilai nella
        
        
          Bomb Hole, c’era un po’ di umido e monta-
        
        
          vo le stick, sono andato semplicemente drit-
        
        
          to. Non fu un botto così grosso, lo shock fu
        
        
          di vedereuna ruota e e l’ala anteriore che sal-
        
        
          tavano via. I mie meccanici non ci fecero
        
        
          troppo caso, ma a me fece impressione».
        
        
          
            Qual è stata la prima macchina che
          
        
        
          
            hai guidato?
          
        
        
          «La primamacchina che ho imparato a gui-
        
        
          dare è stata una Mini. Era giallo brillante.
        
        
          Sia io sia mio fratello avevamo delle Mini.
        
        
          Ho iniziato a guidarla quando avevo circa
        
        
          8 anni. Una voltami ritrovai in follema riu-
        
        
          scii a cavarmela, e da allora non ebbi pro-
        
        
          blemi. Era una vecchiaMini che correva nei
        
        
          campionati locali, io e mio fratello la usa-
        
        
          vamo per fare un po’ di casino in giro».
        
        
          
            Quanto eri nervoso il tuo primo gior-
          
        
        
          
            no di scuola?
          
        
        
          «Non mi ricordo il primo giorno, ma per
        
        
          anni è stato un incubo perché non volevo
        
        
          proprio andare a scuola. Mia madre dove-
        
        
          va costringermi e la maestra tirarmi dentro
        
        
          l’aula, una volta dentro poi il peggio era
        
        
          passato. Quando mi sono reso meglio con-
        
        
          to di cosa era la scuola ho iniziato a diver-
        
        
          tirmi. E adesso mi manca».
        
        
          
            Qual è stata la prima casa in cui hai
          
        
        
          
            vissuto?
          
        
        
          «Reigate, nel Surrey. Ho sempre vissuto lì.
        
        
          Era una casa nel centro della città».
        
        
          
            Quale è stato il primo piatto che hai
          
        
        
          
            cucinato?
          
        
        
          «I toast valgono? No? E i pasti per il micro-
        
        
          onde? In questo caso sarebbe una suprema
        
        
          di pollo  “Bird’s Eye”. Sono un maestro a
        
        
          cucinarli…».
        
        
          
            La prima cosa che hai fatto stamatti-
          
        
        
          
            na?
          
        
        
          «Credo quella che fanno tutti: accendere il
        
        
          telefono. Tutte le volte che mi alzo penso
        
        
          sempre alla stessa cosa: ma quanto ho dor-
        
        
          mito?».
        
        
          
            La prima cosa che hai fatto dopo
          
        
        
          
            esserti guadagnato un sedile in F.1?
          
        
        
          «La prima cosa che ho fatto è stato vince-
        
        
          re una gara di GP2 a Singapore! Ho vinto
        
        
          la prima gara appena dopo essere stato
        
        
          nominato pilota di riserva per la Marus-
        
        
          sia. E dopo l’annuncio che avrei corso la
        
        
          prima gara sono andato a mangiarmi una
        
        
          pizza con gli amici».
        
        
          
            Il primo disco che hai comprato?
          
        
        
          «Confession, di Usher. Un buon album,
        
        
          dopo non ne ha mai fatto uno altrettanto
        
        
          buono».
        
        
          
            Il primo sport che hai praticato da
          
        
        
          
            bambino?
          
        
        
          «Credo il calcio. Però il mio sport preferi-
        
        
          to era l’hockey, sono arrivato ai campiona-
        
        
          ti regionali».
        
        
          
            Il primo bacio romantico?
          
        
        
          «Romantico significa che devi avere qual-
        
        
          che anno, no? Credo con la mia attuale
        
        
          fidanzata, quando abbiamo iniziato a usci-
        
        
          re insieme, cinque anni e mezzo fa».
        
        
          
            Quando ti hanno per la prima volta
          
        
        
          
            di firmare un autografo?
          
        
        
          «E’ sorprendente, però credo di averne fir-
        
        
          mato qualcuno ai tempi del karting. La gen-
        
        
          te ti chiede di farlo sperando che tu un gior-
        
        
          no diventi qualcuno».
        
        
          
            Equandohai bevutoper laprima vol-
          
        
        
          
            ta lo Champagne?
          
        
        
          «La prima volta che ho assaggiato lo Cham-
        
        
          pagne non mi è piaciuto, ed è ancora così.
        
        
          nel cartina ti danno qualcosa di leggero,
        
        
          quindi deve essere stato nella F.3 inglese
        
        
          nel 2008, sul podio di Oulton Park con Jai-
        
        
          me Alguersari e Oliver Turvey».
        
        
          
            Meglio un pezzo di cioccolato o della
          
        
        
          
            frutta?
          
        
        
          «Un pezzo di cioccolato, tutti i giorni! Mia
        
        
          madre mi dava sempre una mela e un kit-
        
        
          kat»
        
        
          
            La prima parola che hai detto da
          
        
        
          
            bambino?
          
        
        
          «Mi hanno detto che è stata “nee-nah”, per
        
        
          imitare il rumore di un motore da corsa».
        
        
          
            La prima volta che ti hanno convoca-
          
        
        
          
            to gli steward?
          
        
        
          «Probabilmente nel karting nel 2002.
        
        
          Qualcuno ha fatto reclamoma alla fine ave-
        
        
          vamo ragione noi. Mi accusarono di aver
        
        
          stretto qualcuno, ma non era così».
        
        
          
            A che età ti sei fatto per la prima vol-
          
        
        
          
            ta la barba?
          
        
        
          «Non mi cresce una barba molto folta, ma
        
        
          devo comunque farmela ogni giorno. La
        
        
          prima volta è stata attorno ai 18-19 anni,
        
        
          ma non homai usato la schiuma da barba».
        
        
          «Era probabilmente fatto di plastica e me
        
        
          lo sono guadagnato nel mio karting club
        
        
          locale, a Crawley, attorno ai 6 o 7 anni. Il
        
        
          mio primo vero trofeo l’ho vinto fra i cadet-
        
        
          ti a 9 anni: fu nel campionato del Kent ed
        
        
          era fatto di latta e di plastica. Conservo
        
        
          ancora oggi tutti i miei vecchi trofei».
        
        
          
            Quando hai avuto il tuo primo gros-
          
        
        
          
            so incidente con una macchina da
          
        
        
          
            corsa?
          
        
        
          «Dipende da cosa si intende per “grosso”,
        
        
          perché, toccando ferro, fino ad oggi non he
        
        
          mai avuto uno veramente grosso. me ne
        
        
          sono capitati alcuni che sembravano davve-
        
        
          robrutti, il primodei quali durante i test pre-
        
        
          stagione in F.3 quando avevo 15 anni, un