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22 Apr [22:29]

Austin - Gara
Marquez alla sesta vittoria in Texas

Jacopo Rubino

Ad Austin non c'è storia, nemmeno quest'anno: per la sesta edizione consecutiva Marc Marquez vince la gara di MotoGP ad Austin, allungando una striscia di imbattibilità cominciata nel 2013. Qualifiche comprese. Poco male se il campione in carica, penalizzato ieri per aver ostacolato nel suo giro buono Maverick Viñales, non è scattato realmente dalla pole-position: quarto in griglia, alla fine del primo giro era già al comando dopo aver superato Andrea Iannone.

Fino al terzo passaggio l'abruzzese gli ha tenuto testa, riuscendo per un attimo a rimettere le ruote davanti, ma da quel momento lo spagnolo della Honda ha iniziato la sua fuga: se non si fosse concesso un'ampia esultanza nelle ultime curve, avrebbe tagliato il traguardo con oltre 7" di vantaggio su Viñales, scesi invece a 3"5.

L'alfiere della Yamaha, promosso a "polesitter" in Texas per il verdetto dei commissari, alla settima tornata ha superato a sua volta Iannone per prendersi la piazza d'onore, e invertire la rotta di un avvio di stagione sottotono. Il portacolori della Suzuki, quindi, è rimasto saldo in terza posizione, risultato comunque da incorniciare: si tratta del primo podio personale del 2018, e il secondo consecutivo per la casa di Hamamatsu dopo quello centrato in Argentina da Alex Rins (oggi scivolato, ma poco incisivo).

Ha chiuso quarto in tranquillità Valentino Rossi, seguito da Andrea Dovizioso che ha dato vita a una prestazione votata alla concretezza: qui la Ducati non era competitiva, ma il forlivese saluta gli USA riprendendosi la leadership nel Mondiale con 46 punti, uno in più rispetto a Marquez. Vincitore a Termas de Rio Hondo, Cal Crutchlow è stato subito detronizzato: il britannico del resto è caduto al nono giro in curva 20, dopo essere già stato superato in precedenza dallo stesso Dovizioso.

Al ducatista si è dovuto arrendere inoltre Johann Zarco, sesto, mentre è da applausi la prova di Dani Pedrosa: il fantino catalano, operato al polso soltanto la scorsa settimana, è stato capace di terminare settimo davanti a Tito Rabat e Jack Miller. Sulle loro Desmosedici clienti, schierate dai team Avintia e Pramac, entrambi hanno saputo far meglio di Jorge Lorenzo, appena undicesimo. E il maiorchino è giunto pure dietro all'Aprilia di Aleix Espargaro.

Weekend complicato anche Danilo Petrucci, dodicesimo, e per Franco Morbidelli, ultimo fra i corridori giunti al traguardo visto che oltre a Rins sono usciti di scena Karel Abraham e Hafizh Syahrin.

Domenica 22 aprile 2018, gara

1 - Marc Marquez (Honda) - Honda - 20 giri 41'52”002
2 - Maverick Viñales (Yamaha) - Yamaha - 3"560
3 - Andrea Iannone (Suzuki) - Suzuki - 6"704
4 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 9"587
5 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 13"570
6 - Johann Zarco (Yamaha) - Tech 3 - 14"231
7 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 18"201
8 - Tito Rabat (Ducati) - Avintia - 28"537
9 - Jack Miller (Ducati) - Pramac - 28"671
10 - Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 28"875
11 - Jorge Lorenzo (Ducativ - Ducati - 31"355
12 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 34"993
13 - Pol Espargaro (KTM) - KTM - 37"264
14 - Takaaki Nakagami (Honda) - LCR - 39"335
15 - Alvaro Bautista (Ducati) - Nieto - 40"887
16 - Bradley Smith (KTM) - KTM - 48"475
17 - Scott Redding (Aprilia) - Gresini - 49"995
18 - Thomas Luthi (Honda) - Marc VDS - 51"115
19 - Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 59"055
20 - Xavier Simeon (Ducati) - Avintia - 59"747
21 - Franco Morbidelli (Honda) - Marc VDS - 1'00"513

Giro più veloce: Marc Marquez 2'04"605

Ritirati
11° giro - Alex Rins
9° giro - Hafizh Syahrin
9° giro - Karel Abraham

Il campionato
1.Dovizioso 46 punti; 2.Marquez 45; 3.Viñales 41; 4.Crutchlow, Zarco 38; 6.Iannone 31; 7.Rossi 29; 8.Miller 26; 9.Rabat 22; 10.Petrucci 21