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18 Mag [11:40]

Imola - Gara 2
Vittoria e leadership per Dunne

Carlo Luciani - XPB Images

Secondo successo in FIA Formula 2 per Alex Dunne, che ha dominato la Feature Race di Imola. Dopo aver già vinto in Bahrain nella gara lunga, il giovane pupillo di scuola McLaren, ha ottenuto un altro trionfo in Emilia Romagna, portandosi così in cima alla classifica piloti per la prima volta nel corso di questa stagione.

Sfruttando al meglio il pit-stop obbligatorio, il pilota irlandese è tornato in pista appena alle spalle del poleman Dino Beganovic, riuscendo poi a superarlo in pista poco dopo. Da questo momento in poi, gli avversari non hanno potuto più nulla contro di lui, anche dopo la safety-car entrata per permettere di rimuovere in sicurezza la Dallara di Rafael Villagómez, che ha avuto la peggio dopo un contatto con Sami Meguetounif.

Alla ripartenza, Dunne ha poi approfittato degli pneumatici più freschi per liberarsi, a suon di sorpassi, dei piloti che non si erano ancora fermati essendo partiti con le gomme più dure. Questo gli ha permesso di terminare la corsa con un considerevole vantaggio di oltre 6 secondi sul secondo classificato, Luke Browning.

È stata una giornata positiva per il team Hitech, che non ha sfruttato la partenza dal palo con Beganovic per vincere, ma si è comunque piazzata sul podio con entrambi i suoi piloti. Appena dietro, Arvid Lindblad, quarto davanti a Leonardo Fornaroli. Il pilota italiano, dopo un’ottima partenza in cui ha cercato di attaccare anche la leadership, è stato sfortunato al pit-stop, quando per evitare l’unsafe release ha perso posizioni, non riuscendo più a recuperarle in pista.

In sesta posizione ha chiuso il vincitore della Sprint Race Jak Crawford, davanti ad Oliver Goethe e Sebastián Montoya. Il figlio d’arte, dopo aver stallato al via del giro di formazione, è riuscito a ripartire ricostruendo la propria gara dalle retrovie, acciuffando comunque la zona punti, gli unici ottenuti dal team Prema nella Feature Race. Bene anche Richard Verschoor, che ha conquistato 2 punti grazie al nono posto ottenuto in un weekend partito col piede sbagliato in cui ha anche perso la leadership di campionato. L’ultima posizione in top ten l’ha conquistata Sami Meguetounif, che ha regalato così il primo punto in questa stagione al team Trident.

Grazie alla neutralizzazione, alcuni dei piloti scattati con le gomme più dure hanno approfittato per effettuare la sosta obbligatoria. La mescola più morbida non ha però consentito loro di trarre vantaggio dalla situazione, dovendo poi fermarsi nuovamente per concludere la corsa a causa del degrado. Tra questi anche Gabriele Minì, che al volante della Dallara del team Prema ha tagliato il traguardo in diciottesima posizione, segnando il giro più veloce dopo la seconda sosta, senza tuttavia ottenere il punto aggiuntivo essendosi classificato fuori dalla top ten.

Domenica 18 maggio 2025, Feature Race

1 - Alex Dunne - Rodin - 35 giri 55’50”708
2 - Luke Browning - Hitech - 6”592
3 - Dino Beganovic - Hitech - 7”599
4 - Arvid Lindblad - Campos - 8”808
5 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 12”125
6 - Jak Crawford - DAMS - 13”178
7 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 14”481
8 - Sebastián Montoya - Prema - 15”499
9 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 16”197
10 - Sami Meguetounif - Trident - 26”193
11 - Cian Shields - AIX - 33”959
12 - Victor Martins - ART - 37”167
13 - Joshua Dürksen - AIX - 43”179
14 - Pepe Martí - Campos - 43”955
15 - Amaury Cordeel - Rodin - 47”345
16 - Ritomo Miyata - ART - 49”311
17 - Roman Staněk - Invicta - 53”347
18 - Gabriele Minì - Prema - 55”656
19 - Max Esterson - Trident - 59”555
20 - John Bennett - Van Amersfoort - 1’04”312
21 - Kush Maini - DAMS - 1’24"943

Ritirati
13° giro - Rafael Villagómez *

* 10" di penalità per collisione causata con Meguetounif, convertita in 5 posizioni in griglia visto il suo ritiro

Il campionato
1.Dunne 64; 2.Browning 58; 3.Verschoor 55; 4.Fornaroli 52; 5.Lindblad 45; 6.Martí 41; 7.Crawford 38; 8.Martins 33; 9.Beganovic 29; 10.Goethe, Minì 12; 12.Dürksen 11; 13.Staněk 9; 14.Montoya 7; 15.Miyata, Villagómez 3; 17.Maini, Meguetonif 1.

17 Mag [15:41]

Imola - Gara 1
Crawford torna alla vittoria

Carlo Luciani

Primo successo stagionale per Jak Crawford, che ha trionfato al termine della Sprint Race di FIA Formula 2 ad Imola. Il pilota statunitense è tornato a vincere una corsa della serie cadetta a distanza di quasi un anno dall’ultima volta (Feature Race del Montmelò del 2024). Dopo un inizio di stagione difficile, il portacolori del team DAMS era salito sul secondo gradino del podio nella gara lunga di Jeddah, per poi migliorarsi vincendo oggi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Grazie all’inversione della griglia Crawford è scattato dalla seconda posizione, ma è subito riuscito a liberarsi di Ritomo Miyata in partenza, non lasciando più il comando fino alla bandiera a scacchi. Le prime fasi di gara non hanno riservato molta azione in pista, con i primi dieci vicini tra loro e tutti in zona DRS.

Il primo a rompere gli indugi è stato Arvid Lindblad, che ha approfittato del primo giro senza DRS di Miyata per attaccare. Dopo un primo tentativo andato a vuoto, il classe 2007 ha superato l’avversario al Tamburello al passaggio successivo, non riuscendo però ad avvicinarsi abbastanza al vincitore, dovendo così accontentarsi della seconda posizione finale.

Sul podio anche Luke Browning, anch’egli liberatosi di Miyata poco più tardi ed autore del giro più veloce. Il giapponese non è più riuscito a tenere il ritmo dei primi ed è scivolato in sesta posizione alle spalle di Victor Martins e Alex Dunne, rispettivamente quarto e quinto. Bella la lotta tra i due piloti Invicta Leonardo Fornaroli e Roman Staněk, con quest’ultimo che ha provato ad attaccare l’italiano fino all’ultimo, senza tuttavia riuscirci.

Appena fuori dai punti la Prema di Sebastián Montoya, nono davanti a Oliver Goethe, protagonista di un contatto nel primo giro durante il quale ha danneggiato un endplate dell’ala anteriore. Gara difficile invece per Gabriele Minì, al volante dell’altra Dallara del team Prema. Il pilota siciliano è stato tamponato da Josep Martì nel corso del primo giro di gara, dovendo poi recuperare dal fondo fino alla sedicesima posizione finale. Davvero un peccato per il palermitano, che ha poi mostrato un bel ritmo gara.

Subito dietro di lui ha chiuso il primo pilota del team Trident al traguardo: Max Esterson. Più sfortunato il suo compagno di squadra Sami Meguetounif, che dopo aver stallato in partenza è ripartito dalla pit-lane passando sotto la bandiera a scacchi in ventunesima posizione, ultimo dei classificati. Unico ritirato Richard Verschoor, che nonostante la brutta prestazione ha mantenuto la leadership di campionato, forte del vantaggio di 12 punti sul secondo con cui si è presentato ad Imola. Male anche l’autore della pole position Dino Beganovic, che dopo un’uscita di pista alla Variante Gresini non è andato oltre la dodicesima posizione finale.

Sabato 17 maggio 2025, Sprint Race

1 - Jak Crawford - DAMS - 25 giri 38’06”814
2 - Arvid Lindblad - Campos - 1”101
3 - Luke Browning - Hitech - 7”594
4 - Victor Martins - ART - 8”700
5 - Alex Dunne – Rodin - 8”936
6 - Ritomo Miyata - ART - 16”353
7 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 16”980
8 - Roman Staněk - Invicta - 17”349
9 - Sebastián Montoya - Prema - 24”195
10 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 26”506
11 - Joshua Dürksen - AIX - 27”354
12 - Dino Beganovic - Hitech - 27”517
13 - Kush Maini - DAMS - 28"043
14 - Rafael Villagómez - Van Amersfoort - 28”930
15 - Gabriele Minì - Prema - 29”240
16 - Pepe Martí - Campos - 33”214 *
17 - Max Esterson - Trident - 35”832
18 - Cian Shields - AIX - 46”459
19 - John Bennett - Van Amersfoort - 46”766
20 - Amaury Cordeel - Rodin - 53”219
21 - Sami Meguetounif - Trident - 1’15”704

* 5" di penalità per collisione causata con Minì

Ritirati
22° giro - Richard Verschoor

Il campionato
1.Verschoor 53; 2.Fornaroli 42; 3.Martì 41; 4.Browning 40; 5.Dunne 39; 6.Martins 33; 7.Lindblad 32; 8.Crawford 30; 9.Beganovic, Minì 12; 11.Dürksen 11; 12.Staněk 9; 13.Goethe 6; 14.Montoya, Miyata, Villagómez 3; 16.Maini 1.

16 Mag [17:18]

Imola - Qualifica
Beganovic prima della bandiera rossa

Carlo Luciani

Prima pole position in carriera in FIA Formula 2 per Dino Beganovic, che si è portato in cima alla classifica dei tempi della qualifica di Imola. Il pilota svedese, in forza al team Hitech, ha fatto appena in tempo a passare sotto la bandiera a scacchi in 1’27”418, poco prima della bandiera rossa provocata da un incidente di Kush Maini a 6 minuti dal termine, a causa della quale la sessione non è più ripresa.

Il classe 2004, che fa parte del programma Ferrari Driver Academy, ha battuto di soli 3 millesimi di secondo Sebastián Montoya, che era transitato sul traguardo qualche istante prima del poleman. Beffato invece Victor Martins, più lento di soli 6 millesimi di secondo rispetto al poleman, con un tempo ottenuto già nel corso della prima parte del turno.

Bene anche Leonardo Fornaroli, che nella Feature Race di domenica prenderà il via dalla quarta casella. Anche lui non ha avuto la possibilità di migliorarsi per via della bandiera rossa finale, ma la sua rimane comunque una buona prestazione, vista anche la settima posizione di partenza per la Sprint Race, durante la quale potrà cercare di ottenere un buon risultato al pari della gara lunga.

Quinto tempo per Alex Dunne, che aveva primeggiato al mattino nell’unico turno di prove libere a disposizione dei piloti. Alle sue spalle, esattamente come nella sessione di libere, si è piazzato Arvid Lindblad, sesto davanti a Luke Browning e Oliver Goethe. In top ten anche Kush Maini (salvo penalità in arrivo) e Jak Crawford, con quest’ultimo che dunque scatterà davanti a tutti nella Sprint Race.

Se in casa Prema è andata bene a Sebastián Montoya, lo stesso non si può dire per Gabriele Minì. Il pilota palermitano non ha avuto la possibilità di schiodarsi dal quindicesimo posto a causa della bandiera rossa che ha decretato la fine della qualifica, per cui sarà costretto ad affrontare due gare in rimonta questo weekend.

Subito alle sue spalle il portacolori del team Trident Sami Meguetounif, mentre il suo compagno di squadra Max Esterson scatterà diciottesimo. Non è andata bene nemmeno al leader della classifica piloti Richard Verschoor, che dovrà recuperare dalle retrovie in entrambe le gare, visto il diciannovesimo tempo stampato oggi in qualifica.

Venerdì 16 maggio 2025, qualifica

1 - Dino Beganovic - Hitech - 1’27”418 
2 - Sebastián Montoya - Prema - 1’27”421
3 - Victor Martins - ART - 1’27”424
4 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 1’27”702 
5 - Alex Dunne – Rodin - 1’27”806 
6 - Arvid Lindblad - Campos - 1’27”815 
7 - Luke Browning - Hitech - 1’27”827 
8 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 1’27”950 
9 - Jak Crawford - DAMS - 1’28”043 
10 - Ritomo Miyata - ART - 1’29”108 
11 - Pepe Martí - Campos - 1’28”220 
12 - Roman Staněk - Invicta - 1’28”237 
13 - Kush Maini - DAMS - 1’28"245 **
14 - Joshua Dürksen - AIX - 1’28”260 
15 - Gabriele Minì - Prema - 1’28”304 
16 - Sami Meguetounif - Trident - 1’28”543 
17 - Rafael Villagómez - Van Amersfoort - 1’28”618 
18 - Max Esterson - Trident - 1’28”672 
19 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1’28”680 
20 - Amaury Cordeel - Rodin - 1’28”830 
21 - John Bennett - Van Amersfoort - 1’28”876 
22 - Cian Shields - AIX - 1’29”534 

* tempo migliore tolto per aver causato bandiera rossa

16 Mag [12:33]

Imola, libere
Dunne davanti a Lindblad

Carlo Luciani

Per il quarto round stagionale, la FIA Formula 2 è sbarcata ad Imola a distanza di quasi un mese dall’ultimo appuntamento di Jeddah, in Arabia Saudita. Nell’unico turno di prove libere a disposizione prima della qualifica, Alex Dunne ha battuto la concorrenza con un tempo di 1‘27”907, unico pilota insieme ad Arvid Lindblad a scendere sotto il muro di 1’28.

Prima tappa europea del 2025 per la categoria cadetta, a precedere le tappe di Monte Carlo e del Montmelò, che si correranno nelle due settimane successive al round emiliano. Sessione di prove libere che è servita a team e piloti per prendere confidenza con il circuito di Imola, con i tempi che sono migliorati progressivamente col passare dei minuti, fino ad ottenere i migliori risultati.

Nel corso dei 45 minuti di prove, abbiamo assistito a diversi errori commessi dai piloti, molti dei quali alla staccata del Tamburello: tra questi Leonardo Fornaroli, ma anche Joshua Dürksen, Amaury Cordeel e lo stesso leader della sessione Dunne. Nella classifica dei tempi, ad eccezione dei primi due che hanno girato in 1’27 (separati tra loro di soli 9 millesimi di secondo), tutti gli altri hanno girato sopra 1’28.

Il terzo classificato, Kush Maini, ha infatti completato il suo miglior giro in 1’28”022, comunque vicino ai primi due, da cui ha accusato un distacco di solo 1 decimo di secondo. Leggermente più staccati gli altri, con Pepe Martí quarto davanti a Victor Martins. Il pilota francese è sicuramente in cerca di riscatto ad Imola dopo l’avvio di stagione non proprio esaltante, ottenendo soltanto un quinto posto nella Feature Race di Sakhir come miglior risultato fino ad ora.

Alle sue spalle Luke Browning, seguito da Sami Meguetounif del team Trident e Gabriele Minì, in forza al team Prema. Il siciliano si è quindi affacciato in top ten nel corso di questa sessione, mettendosi alle spalle Roman Staněk e Jak Crawford, che hanno completato le prime dieci posizioni.

Per quanto riguarda i colori italiani, oltre al già citato Minì, Fornaroli ha chiuso la sessione in quindicesima posizione in attesa delle qualifiche. Da segnalare anche il dodicesimo tempo di Sebastián Montoya, al volante della Dallara del team Prema, preceduto dalla monoposto gestita da Trident guidata da Max Esterson.

Venerdì 16 maggio 2025, libere

1 - Alex Dunne – Rodin - 1’27”907 - 20 giri
2 - Arvid Lindblad - Campos - 1’27”916 - 18
3 - Kush Maini - DAMS - 1’28”022 - 19
4 - Pepe Martí - Campos - 1’28”164 - 19
5 - Victor Martins - ART - 1’28”298 - 21
6 - Luke Browning - Hitech - 1’28”461 - 19
7 - Sami Meguetounif - Trident - 1’28”489 - 18
8 - Gabriele Minì - Prema - 1’28”526 - 21
9 - Roman Staněk - Invicta - 1’28”583 - 22
10 - Jak Crawford - DAMS - 1’28”641 - 20
11 - Max Esterson - Trident - 1’28”671 - 18
12 - Sebastián Montoya - Prema - 1’28”705 - 20
13 - Joshua Dürksen - AIX - 1’28”788 - 23
14 - Dino Beganovic - Hitech - 1’28”815 - 19
15 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 1’28”842 - 22
16 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1’28”846 - 18
17 - Rafael Villagómez - Van Amersfoort - 1’28”848 - 22
18 - John Bennett - Van Amersfoort - 1’28”855 - 23
19 - Amaury Cordeel - Rodin - 1’28”897 - 10
20 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 1’28”906 - 20
21 - Ritomo Miyata - ART - 1’29”137 - 21
22 - Cian Shields - AIX - 1’30”745 - 19

20 Apr [16:28]

Jeddah – Gara 2
La strategia premia Verschoor

Luca Basso - XPB Images

Grazie a una perfetta gestione dei propri pneumatici, Richard Verschoor ha vinto la Feature Race della Formula 2 a Jeddah. Privato del successo nella Sprint Race di sabato a causa di una penalità, l’olandese si è rifatto grazie ad una prestazione perfetta: partito con le Medium dal nono posto, ha continuato con le stesse mescole fino al 24° giro (di 28), facendo registrare anche una serie di giri veloci. Rientrato con le Supersoft, il portacolori MP Motorsport ha raggiunto Jak Crawford che pareva avviato verso la vittoria e lo ha sorpassato all’ultima tornata.

Lo statunitense di DAMS, scattato dalla pole position con le gomme più morbide, era stato a lungo leader virtuale della corsa, sebbene fosse stato passato poco dopo la sosta da Victor Martins. Tornato davanti, Crawford non ha potuto contenere Verschoor, nettamente in una posizione di vantaggio a livello prestazionale.

Dietro a Verschoor e a Crawford ha quindi concluso Martins, mentre Leonardo Fornaroli ha sfiorato di pochissimo il podio: l’italiano, autore di una solida prova e arrivato a quasi sette decimi di secondo dal francese di ART, è al quinto risultato utile consecutivo e rimane attualmente il miglior rookie del campionato.

Alle spalle del piacentino di Invicta hanno terminato Pepe Martí di Campos, sesto, Luke Browning di Hitech, settimo, e Arvid Lindblad di Campos, settimo dopo il successo ottenuto in gara 1. Ancora una volta, Alex Dunne si è distinto per qualche manovra oltre il limite, soprattutto quando ha obbligato Browning a rallentare dopo aver tagliato la prima curva. L’irlandese si è classificato ottavo per una penalità di 5", scivolando quarto in graduatoria.

È stato un weekend poco fortunato quello di Gabriele Minì, giunto nono sul traguardo con la monoposto del team Prema, davanti di un soffio a Kush Maini di DAMS, decimo. Una bella rimonta di sette posizioni ha permesso a Joshua Dürksen di sfiorare la zona punti, 11esimo.  

Domenica 20 aprile 2025, gara 2

1 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 28 giri 51'33"929
2 – Jak Crawford – DAMS – 1”701
3 – Victor Martins – ART – 5”852
4 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 6”574
5 – Josep Maria Martí – Campos – 9”992
6 – Luke Browning – Hitech – 10”607
7 – Arvid Lindblad – Campos – 15”420
8 – Alexander Dunne – Rodin – 16”376
9 – Gabriele Minì – Prema – 19”518
10 – Kush Maini – DAMS – 19”604
11 – Joshua Dürksen – AIX – 19”867
12 – Roman Staněk – Invicta – 20”654
13 – Dino Beganovic – Hitech – 25”492
14 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 26”399
15 – Amaury Cordeel – Rodin – 27”313
16 – Ritomo Miyata – ART – 27”947
17 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 33”771
18 – Max Esterson – Trident – 33”930
19 – Cian Shields – AIX – 50”274
20 – John Bennett – Van Amersfoort – 1 giro

Ritirati
Sebastián Montoya – Prema
Sami Meguetounif – Trident

Il campionato
1.Verschoor 53; 2.Martí 41; 3.Fornaroli 40; 4.Dunne 35; 5.Browning 33; 6.Martins 28; 7.Lindblad 24; 8.Crawford 20; 9.Beganovic, Minì 12; 11.Dürksen 11; 12.Staněk 8; 13.Goethe 6; 14.Montoya, Villagómez 3; 16.Maini 1.

19 Apr [18:12]

Jeddah - Gara 1
Verschoor primo ma penalizzato
Prima vittoria di Lindblad

Luca Basso

Al terzo appuntamento stagionale, Arvid Lindblad ha conquistato la sua prima vittoria assoluta in Formula 2, diventando il più giovane vincitore di sempre all'età di 17 anni, 8 mesi e 11 giorni. Sul circuito di Jeddah, il britannico è stato autore di una brillante partenza dalla sesta casella sulla griglia e, dopo essersi sbarazzato di Pepe Marti, è rimasto incollato agli scarichi di Richard Verschoor fino alla bandiera a scacchi.

L’olandese, scattato dalla pole position e leader della corsa, è stato penalizzato di cinque secondi per aver spinto Martí oltre i limiti del tracciato, quando lo spagnolo lo aveva attaccato per la leadership; di fatto questa sanzione (comunicata al penultimo giro) ha consegnato il successo nelle mani di Lindblad. Il suo compagno di squadra Martí ha anch’egli beneficiato della penalizzazione per salire al secondo posto, mentre Alex Dunne ha completato il podio con la terza piazza.

Verschoor, alla fine, si è classificato quarto, precedendo Roman Staněk, costretto a partire quarto dopo la penalità di tre posizioni ricevuta a seguito delle qualifiche di ieri. Gara complicata per Gabriele Minì, autore di una partenza a rilento dalla prima fila e costretto a battagliare a lungo con i propri avversari: l’italiano del team Prema, alla fine, ha chiuso sesto.

Prova consistente, invece, per Leonardo Fornaroli, capace di strappare un prezioso settimo posto, davanti al francese Victor Martins. Gran peccato per Jak Crawford, ritirato a seguito di un contatto con Minì negli ultimi giri: lo statunitense, decisamente troppo aggressivo, ha bloccato le proprie gomme ed è stato inevitabile lo scontro con il siciliano, ques'ultimo in grado comunque di arrivare al traguardo.

Aggiornamento: Ritomo Miyata e John Bennett sono stati entrambi sanzionati con 10" di penalità, ma per due motivi diversi. Il giapponese ha superato i limiti della pista per sorpassare Rafael Villagomez, mentre il britannico non ha seguito la safety car in pit-lane, contravenendo alle indicazioni del direttore di gara.

Sabato 19 aprile 2025, gara 1

1 – Arvid Lindblad – Campos – 20 giri 38'16"059
2 – Pepe Martí – Campos – 0”578
3 – Alex Dunne – Rodin – 2”087
4 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 3”492
5 – Roman Staněk – Invicta – 3”532
6 – Gabriele Minì – Prema – 4”254
7 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 4”403
8 – Victor Martins – ART – 5”601
9 – Luke Browning – Hitech – 6”185
10 – Kush Maini – DAMS – 6”672
11 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 7”361
12 – Joshua Dürksen – AIX – 7”556
13 – Sebastián Montoya – Prema – 8”244
14 – Amaury Cordeel – Rodin – 9”203
15 – Dino Beganovic – Hitech – 10”463
16 – Sami Meguetounif – Trident – 11”113
17 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 12”226
18 – Max Esterson – Trident – 15”553
19 – Ritomo Miyata – ART – 13”923*
20 – John Bennett – Van Amersfoort – 36”266*

*10" di penalità

Ritirati
Jak Crawford  
Cian Shields 

Il campionato
1. Dunne, Martí 31; 3. Fornaroli 28; 4. Verschoor 27; 5. Browning 25; 6. Lindblad 18; 7. Martins 13; 8. Beganovic 12; 9. Dürksen 11; 10. Minì 10; 11. Staněk 8; 12. Goethe 6; 13. Montoya, Villagómez 3; 15. Crawford 2.

18 Apr [17:46]

Jeddah – Qualifica
Crawford beffa Martins, Fornaroli terzo

Luca Basso

Solo 22 millesimi di secondo hanno permesso a Jak Crawford di conquistare la prima pole position stagionale in Jeddah. Nella qualifica della Formula 2, lo statunitense di DAMS è riuscito a battere Victor Martins solamente con il suo ultimo tentativo di 1’43”679, relegando il francese di ART – che era stato il più veloce nelle libere di questa mattina – al secondo posto.

Ancora una volta, Leonardo Fornaroli ha dimostrato tutto il suo talento sul giro secco. L’italiano era salito in vetta alla classifica a tempo ormai scaduto, venendo preceduto dai già citato Martins (prima) e Crawford (dopo) per questione di pochi centesimi. Dietro al pilota Invicta ha trovato posto Luke Browning, anche lui notevolmente a suo agio sul circuito arabo con la vettura di Hitech.

È stata una notevole prestazione quella di Arvid Lindblad, in testa al gruppo dopo la prima metà di sessione e quinto assoluto con Campos. Alex Dunne, vincitore della Feature Race in Bahrain, si è qualificato sesto con Rodin, davanti a Pepe Martí di Campos (primo nella Sprint Race di Sakhir) e a Gabriele Minì di Prema. Richard Verschoor (MP Motorsport) e Roman Staněk (Invicta), rispettivamente nono e decimo, scatteranno davanti a tutti nella gara in programma domani.

È da segnalare la bandiera rossa intervenuta a cinque minuti dal termine della qualifica, complice l’incidente di John Bennett di Van Amersfoort Racing; in quel momento, solo alcuni piloti (tra cui Minì) erano riusciti a completare un giro valido.

Aggiornamento: Staněk è stato penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza di entrambe le gare per aver ostacolato Dunne durante uno dei suoi tentativi. Inoltre, a Bennett è stato cancellato il miglior tempo della sessione per aver causato la bandiera rossa, relegandolo all'ultimo posto.

Venerdì 18 aprile 2025, qualifica

1 – Jak Crawford – DAMS – 1’43”579 – 10 giri
2 – Victor Martins – ART – 1’43”601 – 11
3 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 1’43”671 – 12
4 – Luke Browning – Hitech – 1’43”737 – 13
5 – Arvid Lindblad – Campos – 1’43”743 – 12
6 – Alex Dunne – Rodin – 1’43”801 – 12
7 – Pepe Martí – Campos – 1’43”831 – 12
8 – Gabriele Minì – Prema – 1’43”842 – 13
9 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 1’43”916 – 11
10 – Roman Staněk – Invicta – 1’43”979 – 11*
11 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 1’44”086 – 12
12 – Kush Maini – DAMS – 1’44”153 – 10
13 – Dino Beganovic – Hitech – 1’44”164 – 13
14 – Amaury Cordeel – Rodin – 1’44”194 – 11
15 – Sami Meguetounif – Trident – 1’44”265 – 11
16 – Ritomo Miyata – ART – 1’44”460 – 11
17 – Sebastián Montoya – Prema – 1’44”531 – 12
18 – Joshua Dürksen – AIX – 1’44”543 – 11
19 – Max Esterson – Trident – 1’44”906 – 12
20 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 1’44”965 – 11
21 – Cian Shields – AIX – 1’45”683 – 10
22 – John Bennett – Van Amersfoort – senza tempo – 11


* penalità di 3 posizioni in entrambe le gare
** cancellazione di tutti i tempi validi

18 Apr [12:49]

Jeddah, libere
Martins apre le danze

Luca Basso - XPB Images

A una sola settimana di distanza da Sakhir, la Formula 2 torna in pista a Jeddah per il terzo appuntamento stagionale. Sul circuito cittadino dell’Arabia Saudita, sfruttando anche il miglioramento delle condizioni di pista negli ultimi minuti, Victor Martins ha concluso l’unica sessione di libere in testa, grazie al miglior tempo di 1’45”671.

Il francese di ART, reduce da una trasferta poco fortunata in Bahrain, ha preceduto un ottimo Roman Staněk, secondo classificato per poco meno di due decimi con la monoposto di Invicta Racing. Ai piani alti trova spazio anche Dino Beganovic di Hitech TGR, terzo, mentre Joshua Dürksen di AIX Racing ha concluso quarto, dopo aver guidato la sessione nelle fasi centrali.

Buoni riscontri da parte di Prema, con Gabriele Minì e Sebastián Montoya rispettivamente quinto e sesto in classifica, così come per Leonardo Fornaroli, attualmente leader di campionato con Invicta e settimo al termine del turno di libere.

Jack Crawford, ottavo con DAMS, precede Pepe Martí, nono con Campos e vincitore della Sprint Race di Sakhir; al contrario, Alex Dunne, dominatore della Feature Race, è rimasto nell’ombra e non è andato oltre il 15esimo posto con la vettura di Rodin.

Venerdì 18 aprile 2025, libere

1 – Victor Martins – ART – 1’45”671 – 19 giri
2 – Roman Staněk – Invicta – 1’45”817 – 19
3 – Dino Beganovic – Hitech – 1’45”990 – 19
4 – Joshua Dürksen – AIX – 1’46”062 – 19
5 – Gabriele Minì – Prema – 1’46”075 – 19
6 – Sebastián Montoya – Prema – 1’46”117 – 18
7 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 1’46”245 – 20
8 – Jak Crawford – DAMS – 1’46”248 – 20
9 – Pepe Martí – Campos – 1’46”379 – 19
10 – Kush Maini – DAMS – 1’46”437 – 8
11 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 1’46”450 – 19
12 – Arvid Lindblad – Campos – 1’46”480 – 19
13 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 1’46”561 – 19
14 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 1’46”561 – 21
15 – Alex Dunne – Rodin – 1’46”568 – 17
16 – Amaury Cordeel – Rodin – 1’46”655 – 19
17 – Max Esterson – Trident – 1’46”659 – 20
18 – Luke Browning – Hitech – 1’46”767 – 19
19 – John Bennett – Van Amersfoort – 1’46”794 – 20
20 – Sami Meguetounif – Trident – 1’46”803 – 19
21 – Ritomo Miyata – ART – 1’46”925 – 20
22 – Cian Shields – AIX – 1’48”271 – 14

13 Apr [14:37]

Sakhir – Gara 2
Dunne domina, Fornaroli leader

Luca Basso - XPB Images

Dopo una Sprint Race deludente, nella quale era salito alla ribalta principalmente per la sua eccessiva aggressività, Alex Dunne ha cambiato atteggiamento nella Feature Race odierna e, meritatamente, ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 2. L’irlandese era scattato bene dalla quarta casella di partenza e, dopo essere stato brevemente alle spalle del poleman Leonardo Fornaroli, è rimasto in testa fino alla bandiera a scacchi.

Dietro al pilota Rodin, Luke Browning ha centrato il secondo posto. Il britannico di Hitech TGR ha iniziato la gara con le mescole di gomme più dure e, passato a quelle più morbide, è riuscito a risalire la classifica e a far registrare il giro più veloce, senza tuttavia riuscire a raggiungere il leader Dunne.

Secondo podio stagionale (e il primo nella corsa più lunga) per Fornaroli, nuovo leader del campionato. L’italiano, partito dalla pole position, non ha commesso alcun errore allo spegnimento dei semafori e ha ben contenuto Dunne, prima di cedergli la leadership. Dopo la sosta, però, il portacolori di Invicta si è ritrovato alle spalle di Victor Martins (ART Grand Prix), riuscendo a sorpassarlo solamente negli ultimi giri.

Infine, Fornaroli è stato costretto a difendersi da un arrembante Pepe Martí: lo spagnolo, sfruttando a suo vantaggio il DRS, ha provato in tutti i modi a sopravanzarlo, ma il piacentino è stato abilissimo a bloccare l’alfiere di Campos Racing fino al traguardo. Ciò nonostante, Martí può ritenersi soddisfatto del quarto posto, dopo il bel successo nella corsa sprint.

Bicchiere mezzo pieno per Martins, anche lui in modalità difensiva nelle ultime tornate nei confronti di Richard Verschoor (MP Motorsport) e Dino Beganovic (Hitech TGR). Arvin Lindblad (Campos Racing) si è classificato di nuovo in zona punti, ottavo. Il difficile fine settimana di Gabriele Minì (Prema Racing) si è concluso con la nona posizione, seguito da Joshua Dürksen (AIX Racing) in decima.

Domenica 13 aprile 2025, gara 2

1 – Alex Dunne – Rodin – 32 giri in 59'40"123
2 – Luke Browning – Hitech – 8”244
3 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 19”433
4 – Pepe Martí – Campos – 19”867
5 – Victor Martins – ART – 23”119
6 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 23”573
7 – Dino Beganovic – Hitech – 24”137
8 – Arvid Lindblad – Campos – 26”725
9 – Gabriele Minì – Prema – 34”945
10 – Joshua Dürksen – AIX – 37”860
11 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 41”095
12 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 43”201
13 – Amaury Cordeel – Rodin – 44”469
14 – Ritomo Miyata – ART – 46”571
15 – Sami Meguetounif – Trident – 47”403
16 – Jak Crawford – DAMS – 47”705
17 – Roman Staněk – Invicta – 48”633
18 – Kush Maini – DAMS – 52”956
19 – Sebastián Montoya – Campos – 55”667
20 – John Bennett – Van Amersfoort – 55”911
21 – Max Esterson – Trident – 58”288
22 – Cian Shields – AIX – 69”975

Il campionato
1. Fornaroli 26; 2. Browning, Dunne 25; 4. Martí 23; 5. Verschoor 21; 6. Martins, Beganovic 12; 8. Dürksen 11; 9. Lindblad 8; 10. Minì 7; 11. Goethe 6; 12. Staněk 4; 13. Montoya, Villagómez 3.

13 Apr [9:28]

Dürksen squalificato da gara 1
Beganovic promosso sul podio

Luca Basso - XPB Images

Proprio quando era notte fonda in Bahrain (e con la solita "tempestività", complice la mole di segnalazioni da analizzare al termine dell'attività giornaliera di quattro categorie), i commissari di gara hanno preso la decisione di squalificare Joshua Dürksen dalla Sprint Race di sabato.

La monoposto AIX del paraguaiano è stata trovata con l'altezza minima da terra non rispettata dal regolamento: un errore da che, di fatto, gli ha fatto perdere il podio.

A sorridere è quindi Dino Beganovic, in lizza per la vittoria fino agli ultimi giri, prima di tagliare il traguardo al quarto posto. Lo svedese di Hitech TGR è stato promosso in terza posizione.

Infine, Alex Dunne ha ricevuto due posizioni di penalità per l'incidente nel finale con Ritomo Miiyata: l'irlandese, già penultimo, ha di fatto perso solo una posizione, nonostante i tanti guai combinati nel corso della gara.

Sabato 15 marzo 2025, gara 1

1 – Pepe Martí – Campos – 23 giri in 46'24"663
2 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 0”922
3 – Dino Beganovic – Hitech – 1”870
4 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 1”984
5 – Arvid Lindblad – Campos – 3”028
6 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 3”134
7 – Gabriele Minì – Prema – 3”321
8 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 3”972
9 – Ritomo Miyata – ART – 4”205
10 – Luke Browning – Hitech – 4”498
11 – Amaury Cordeel – Rodin – 4”657
12 – Jak Crawford – DAMS – 7”131
13 – Sami Meguetounif – Trident – 7”956
14 – Victor Martins – ART – 9”176
15 – Roman Staněk – Invicta – 9”330
16 – Kush Maini – DAMS – 9”439
17 – John Bennett – Van Amersfoort – 10”633
18 – Cian Shields – AIX – 12”442
19 – Alex Dunne – Rodin – 12”270*

*penalità di due posizioni

Ritirati
Sebastián Montoya 
Max Esterson

Squalificato
Joshua Dürksen – AIX

Il campionato
1. Verschoor 13; 2. Martí, Fornaroli 11; 4. Dürksen 10; 5. Browning, Beganovic, Goethe 6; 8. Minì 5; 9. Staněk, Lindblad 4; 11. Montoya, Villagómez 3; 13. Martins 2.

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