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1 Ago [16:29]

Budapest – Qualifica
Doppietta Invicta con Stanek e Fornaroli

Luca Basso

È un momento positivo quello che sta vivendo il team Invicta. Dopo le due vittorie conquistate a Spa-Francorchamps, la squadra britannica (di proprietà dell’azienda statunitense di orologi omonima, fondata però in Svizzera) ha dominato la qualifica della Formula 2 a Budapest con i suoi piloti Roman Staněk e Leonardo Fornaroli.

I due, entrambi gestiti dal manager italiano Gianpaolo Matteucci, hanno affrontato in modo diverso la sessione: il ceco è salito subito al comando con un tempo di 1’29”167, migliorando poi con il secondo tentativo di 1’28”779; l’italiano, invece, ha sempre ritardato il proprio ingresso in pista rispetto agli avversari, facendo prima registrare un 1’28”935 (annullato per track limits in curva uno) e piazzandosi poi al secondo posto a tempo scaduto (1’28”925).

Nulla da fare per il resto del gruppo, con Jak Crawford (DAMS) nel ruolo di primo inseguitore in terza posizione e Luke Browning (Hitech) quarto, dopo essere svettato davanti a tutti stamane nelle libere. Subito dietro hanno trovato posto gli ottimi Joshua Dürksen, quinto con AIX, e Oliver Goethe, sesto con MP Motorsport, mentre Victor Martins (ART) e Arvid Lindblad (Campos) hanno chiuso rispettivamente settimo e ottavo.

Prestazione opaca da parte di Alex Dunne che, dopo aver faticato questa mattina, non è riuscito ad andare oltre il nono posto. Ciò nonostante, l’irlandese di Rodin partirà in prima fila nella gara sprint, anche se pende su di lui un'investigazione per unsafe release in pit-lane nei confronti di Ritomo Miyata (ART).

Pepe Martí di Campos, decimo, scatterà dalla pole position in gara 1 per effetto dell'inversione dei primi dieci in griglia. Peggio è andata a Richard Verschoor (MP Motorsport), 11esimo e costretto, dunque, a due difficili rimonte per conservare almeno il secondo posto in campionato. Dietro l’olandese ha concluso Gabriele Minì, 12esimo con Prema.

Aggiornamento: Sebastián Montoya è stato penalizzato di tre posizioni, sia in gara 1 sia in gara 2, per aver ostacolato Kush Maini durante il suo tentativo di qualifica. Il colombiano è retrocesso quindi dal 18esimo al 21esimo posto.
 
Venerdì 1° agosto 2025, qualifica


1 – Roman Staněk – Invicta – 1'28"779 – 11 giri
2 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 1'28"925 – 9
3 – Jak Crawford – DAMS – 1'28"952 – 12
4 – Luke Browning – Hitech – 1'29"092 – 12
5 – Joshua Dürksen – AIX – 1'29"092 – 11
6 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 1'29"137 – 12
7 – Victor Martins – ART Grand Prix – 1'29"153 – 12
8 – Arvid Lindblad – Campos – 1'29"214 – 12
9 – Alex Dunne – Rodin – 1'29"246 – 13
10 – Pepe Martí – Campos – 1'29"301 – 12
11 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 1'29"357 – 10
12 – Gabriele Minì – Prema – 1'29"413 – 11
13 – Amaury Cordeel – Rodin – 1'29"419 – 13
14 – Dino Beganović – Hitech – 1'29"497 – 12
15 – John Bennett – Van Amersfoort – 1'29"603 – 12
16 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 1'29"606 – 14
17 – Ritomo Miyata – ART Grand Prix – 1'29"695 – 13
18 – Sami Meguetounif – Trident – 1'29"802 – 13
19 – Kush Maini – DAMS – 1'29"926 – 14
20 – Max Esterson – Trident – 1'29"971 – 13
21 – Sebastián Montoya – Prema – 1'29"666 – 11 *
22 – Cian Shields – AIX – 1'30"734 – 13

*3 posizioni di penalità

1 Ago [11:55]

Budapest, libere
Browning precede Goethe

Luca Basso - XPB Images

Nessuna pausa per la Formula 2 che, dopo la tappa della scorsa settimana a Spa-Francorchamps, è tornata in azione all’Hungaroring. A svettare nelle prove libere sul rinnovato tracciato ungherese è stato Luke Browning, autore del miglior tempo di 1’30”609 registrato nei minuti finali. Il britannico del team Hitech ha preceduto di quasi due decimi un sorprendente Oliver Goethe (MP Motorsport), che a metà sessione era salito momentaneamente in testa con un 1’31”139, abbassato poi a 1’30”753.

Dopo la grande delusione in Belgio – per colpe non sue – , Alex Dunne ha confermato l’ottimo stato di forma e ha conquistato il terzo posto con Rodin. Roman Staněk (Invicta), reduce dalla vittoria nella feature race ereditata proprio dall’irlandese, si è classificato quarto, davanti a Joshua Dürksen (AIX), quinto, e a Victor Martins (ART), sesto. Si è fatto notare anche Arvid Lindblad (Campos), settimo, nonostante il podio sfumato in gara 2 nelle Ardenne a causa di una squalifica.

Richard Verschoor (MP Motorsport) ha aperto il weekend con il nono tempo, davanti a Gabriele Minì (Prema), decimo, Jak Crawford (DAMS), 11esimo, e all’attuale leader di campionato Leonardo Fornaroli (Invicta), 12esimo. È da sottolineare che la sessione è stata interrotta nei primi minuti da una bandiera rossa causata da Ritomo Miyata (ART), fermo a bordo pista probabilmente per un guasto al motore Mecachrome.

Venerdì 1° agosto 2025, libere

1 – Luke Browning – Hitech – 1'30"609 – 15 giri
2 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 1'30"742 – 17
3 – Alex Dunne – Rodin – 1'30"911 – 20
4 – Roman Stanek – Invicta – 1'30"918 – 19
5 – Joshua Durksen – AIX – 1'30"976 – 18
6 – Victor Martins – ART – 1'30"994 – 18
7 – Arvid Lindblad – Campos – 1'30"997 – 19
8 – Dino Beganovic – Hitech – 1'31"014 – 15
9 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 1'31"044 – 17
10 – Gabriele Minì – Prema – 1'31"062 – 16
11 – Jak Crawford – DAMS – 1'31"207 – 18
12 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 1'31"344 – 18
13 – Kush Maini – DAMS – 1'31"374 – 19
14 – Pepe Marti – Campos – 1'31"409 – 19
15 – Amaury Cordeel – Rodin – 1'31"410 – 19
16 – Sami Meguetounif – Trident – 1'31"489 – 17
17 – John Bennett – Van Amersfoort – 1'31"502 – 19
18 – Sebastian Montoya – Prema – 1'31"572 – 17
19 – Cian Shields – AIX – 1'31"593 – 17
20 – Rafael Villagomez – Van Amersfoort – 1'31"707 – 16
21 – Max Esterson – Trident – 1'31"715 – 17
22 – Ritomo Miyata – ART – senza tempo – 1

27 Lug [15:46]

Colpo di scena: squalificato Lindblad
La vittoria passa a Stanek

Luca Basso - XPB Images

Nemmeno in tempo di lanciare la notizia della penalizzione di Alex Dunne
che, dopo pochi minuti, è arrivato un altro incredibile annuncio dalla direzione gara della Formula 2: Arvid Lindblad è stato squalificato dalla feature race, dopo che gli pneumatici della sua Campos sono stati trovati sotto pressione minima e, di conseguenza, in violazione dell'articolo 10.4.3 del regolamento tecnico.

Giornata estremamente positiva, dunque, per il team Invicta: Roman Staněk ha ereditato la vittoria, la prima stagionale e la seconda in carriera dopo quella nella sprint race di Melbourne dello scorso anno, mentre Leonardo Fornaroli è il nuovo leader della classifica generale (già confermato, comunque, dopo la retrocessione del rivale Dunne alle sue spalle).

Domenica 27 luglio 2025, gara 2

1 – Roman Staněk – Invicta – 19 giri in 46'15.274
2 – Ritomo Miyata – ART – 3"243
3 – Luke Browning – Hitech – 3"866
4 – Pepe Martí – Campos – 4"511
5 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 5"104
6 – Gabriele Minì – Prema – 5"805
7 – Dino Beganovic – Hitech – 6"651
8 – Victor Martins – ART – 9"170
9 – Alex Dunne – Rodin – 10"000 *
10 – Amaury Cordeel – Rodin – 10"170
11 – Joshua Dürksen – AIX – 10"910
12 – John Bennett – Van Amersfoort – 11"966
13 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 12"999
14 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 13"596
15 – Sami Meguetounif – Trident – 18"173
16 – Max Esterson – Trident – 35"359
17 – Jak Crawford – DAMS – 38"353
18 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 40"354
19 – Cian Shields – AIX – 1'07"791
20 – Kush Maini – DAMS – 1'14"681
21 – Sebastián Montoya – Prema – 2 giri

* 10" di penalità

Squalificato
Arvid Lindblad – Campos

Il campionato
1. Fornaroli 125 punti; 2. Verschoor 122; 3. Crawford 116; 4. Dunne 114; 5. Browning 113; 6. Martí 85; 7. Lindblad 84; 8. Montoya 72; 9. Martins 64; 10. Stanek 57; 11. Beganovic 50; 12. Minì 35; 13. Maini 26; 14. Miyata 25; 15. Dürksen 23; 16. Goethe 17; 17. Villagómez 11; 18. Cordeel 3; 19. Meguetounif 2. 

27 Lug [15:13]

Penalità di 10 secondi per Dunne
Lindblad vince, Fornaroli leader

Luca Basso - XPB Images

Sono durati poche ore i festeggiamenti di Alex Dunne dopo il successo della feature race di Spa-Francorchamps, che gli aveva permesso di prendere il comando del campionato di Formula 2. L’irlandese ha ricevuto 10” di penalità per non aver attivato la procedura di partenza nei giri di formazione, secondo quanto previsto dagli articoli 1.6.1 del regolamento tecnico e 11.15 del manuale operativo.

Il team Rodin ha dichiarato, dopo aver ricevuto l’informazione dal direttore di gara della partenza lanciata dopo una serie di passaggi dietro safety-car, di non attivare tale procedura, con lo stesso Dunne che aveva chiesto una conferma via radio. Il protetto McLaren è scivolato così da primo decimo, complice la bandiera rossa che ha sancito la fine della corsa sotto regime di bandiere gialle.



La vittoria è passata quindi nelle mani di Arvid Lindblad (Campos), giunto alle sue spalle e alla terza vittoria stagionale (ma ancora sotto investigazione per un'infrazione in pit-lane). Roman Staněk (Invicta) è promosso al secondo posto, mentre Ritomo Miyata (ART) è salito sul gradino più basso del podio.

Con la sesta posizione, invece, Leonardo Fornaroli (foto sopra) ha ottenuto la vetta della classifica di campionato, a conferma della grande crescita del piacentino nel corso della stagione con l'altra monoposto di Invicta, tra l’altro imponendosi della sprint race di ieri.
 
Domenica 27 luglio 2025, gara 2

1 – Arvid Lindblad – Campos – 19 giri in 46'14.423
2 – Roman Staněk – Invicta – 1"453
3 – Ritomo Miyata – ART – 3"243
4 – Luke Browning – Hitech – 3"866
5 – Pepe Martí – Campos – 4"511
6 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 5"104
7 – Gabriele Minì – Prema – 5"805
8 – Dino Beganovic – Hitech – 6"651
9 – Victor Martins – ART – 9"170
10 – Alex Dunne – Rodin – 10"000 *
11 – Amaury Cordeel – Rodin – 10"170
12 – Joshua Dürksen – AIX – 10"910
13 – John Bennett – Van Amersfoort – 11"966
14 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 12"999
15 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 13"596
16 – Sami Meguetounif – Trident – 18"173
17 – Max Esterson – Trident – 35"359
18 – Jak Crawford – DAMS – 38"353
19 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 40"354
20 – Cian Shields – AIX – 1'07"791
21 – Kush Maini – DAMS – 1'14"681
22 – Sebastián Montoya – Prema – 2 giri

* 10" di penalità

Il campionato
1. Fornaroli 123 punti; 2. Verschoor 122; 3. Crawford 116; 4. Browning 110; 5. Lindblad 109; 6. Dunne 113; 7. Martí 83; 8. Montoya 72; 9. Martins 62; 10. Stanek 50; 11. Beganovic 47; 12. Minì 33; 13. Maini 26; 14. Dürksen 23; 15. Miyata 22; 16. Goethe 17; 17. Villagómez 11; 18. Cordeel, Meguetounif 2.

27 Lug [11:07]

Spa – Gara 2
La pioggia non ferma Dunne

Luca Basso

Contrariamente a quanto successo alla Formula 3, la Formula 2 è riuscita a disputare l’ultima gara del weekend, nonostante la pioggia che si è presentata stamattina a Spa e le conseguenti difficili condizioni di pista. Nonostante tutto, Alex Dunne ha svolto un ottimo lavoro per tutta la durata della feature race, conquistando una meritata vittoria e, inoltre, tornando di nuovo in testa al campionato.

L’irlandese del team Rodin, partito dalla pole position, è rimasto davanti dopo la partenza lanciata, ma fin dai primi giri ha accusato di trovarsi in difficoltà con gli pneumatici. Di conseguenza, Dunne è stato costretto a contenere un quartetto d’inseguitori composto da Ritomo Miyata, Roman Staněk, Victor Martins e da Arvid Lindblad, fino al valzer dei pit-stop tra l’11esimo e il 12esimo giro.

Uscito dai box, Dunne si è ritrovato ai ferri corti con Staněk, riuscendo tuttavia a difendersi dal ceco; dopodiché si è liberato velocemente di Oliver Goethe (momentaneamente primo senza la sosta) e ha aumentato notevolmente il proprio vantaggio, prima che la safety-car intervenisse per il testacoda di Sebastian Montoya tra Eau Rouge e Raidillon. La rottura del motore della MP Motorsport di Goethe a tre giri dal termine ha poi costretto la direzione gara a sventolare la bandiera rossa e, di fatto, terminare anzitempo la prova.

Con i 25 punti guadagnati oggi, Dunne si è ripreso la leadership della classifica generale, approfittando delle opache prestazioni del weekend di Richard Verschoor, mai competitivo con MP Motorsport, e di Jak Crawford, autore di un fuoripista e di un testacoda. Nonostante qualche difficoltà di troppo nel primo stint e dopo il brillante successo di ieri, Leonardo Fornaroli si è aggiudicato la settima posizione finale e, con questo risultato, è attualmente terzo in graduatoria, a un punto da Verschoor.

Prova maiuscola e sempre all’attacco da parte di Lindblad, secondo: sulla testa del britannico di Campos pende, tuttavia, un’ulteriore investigazione per un’infrazione in pit-lane. Dopo i due terzi posti nelle sprint race di Austria e Regno Unito, Staněk si è assicurato un altro podio in Belgio con Invicta, anche grazie a un errore di Miyata (ART) nelle ultime tornate e che è giunto quarto.

Notevole rimonta per Luke Browning (Hitech) dal 12esimo posto al quinto, davanti a Pepe Martí, settimo con Campos. Gabriele Minì (Prema), ieri a podio, ha archiviato il suo fine settimana con l’ottavo posto, mentre Dino Beganovic (Hitech), nono, ha realizzato il giro più veloce. Una penalità di 5” per track limits ha, invece, fatto scivolare Martins (ART) in decima piazza. 

Domenica 27 luglio 2025, gara 2


1 – Alex Dunne – Rodin – 19 giri in 46:13.821
2 – Arvid Lindblad – Campos – 0"602
3 – Roman Staněk – Invicta – 1"453
4 – Ritomo Miyata – ART – 3"243
5 – Luke Browning – Hitech – 3"866
6 – Pepe Martí – Campos – 4"511
7 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 5"104
8 – Gabriele Minì – Prema – 5"805
9 – Dino Beganovic – Hitech – 6"651
10 – Victor Martins – ART – 9"170
11 – Amaury Cordeel – Rodin – 10"170
12 – Joshua Dürksen – AIX – 10"910
13 – John Bennett – Van Amersfoort – 11"966
14 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 12"999
15 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 13"596
16 – Sami Meguetounif – Trident – 18"173
17 – Max Esterson – Trident – 35"359
18 – Jak Crawford – DAMS – 38"353
19 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 40"354
20 – Cian Shields – AIX – 1'07"791
21 – Kush Maini – DAMS – 1'14"681
22 – Sebastián Montoya – Prema – 2 giri

Il campionato
1. Dunne 137 punti; 2. Verschoor 122; 3. Fornaroli 121; 4. Crawford 116; 5. Browning 108; 6. Lindblad 102; 7. Martí 81; 8. Montoya 72; 9. Martins 61; 10. Stanek 47; 11. Beganovic 46; 12. Minì 31; 13. Maini 26; 14. Dürksen 23; 15. Miyata 19; 16. Goethe 17; 17. Villagómez 11; 18. Cordeel, Meguetounif 2.

26 Lug [14:38]

Spa – Gara 1
Fornaroli perfetto al via, Minì 3°

Luca Basso - XPB Images

Il gusto della vittoria sembra piacere sempre di più a Leonardo Fornaroli che, dopo aver spezzato la “maledizione” nella sprint race di Silverstone tre settimane fa, è tornato a salire sul gradino più alto del podio nella prima gara di Formula 2 a Spa-Francorchamps. È stato tutto facile per il piacentino: dalla terza casella di partenza, al via si è facilmente liberato di Oliver Goethe e Amaury Cordeel, scattati “a rilento” dalla prima fila, ed è stato saldamente al comando fino alla bandiera a scacchi.

Anche la seconda safety-car a sette giri dal termine, intervenuta per il contatto tra Cordeel e Victor Martins, non ha impensierito il portacolori Invicta, soprattutto con quasi la totalità del gruppo tornata ai box per il cambio gomme per montare le soft. Con grande maturità, Fornaroli ha gestito perfettamente la ripartenza e si è tenuto a debita distanza da Martins. Infine, con la Trident di Sami Meguetounif ferma in pista, l’ennesimo ingresso della vettura di sicurezza ha posto fine, di fatto, alla corsa.

Martins ha concluso in piazza d’onore con ART: il suo incidente con Cordeel di Rodin è stato giudicato dai commissari sportivi come un normale contatto di gara. In terza posizione ha chiuso Gabriele Minì: il palermitano, dopo un avvio difficile, ha optato insieme al team Prema di non montare nuovi pneumatici e questo gli ha permesso di salire al quarto posto. Dopodiché, nel primo momento disponibile, si è messo alle spalle Goethe, giunto quarto con la vettura di MP Motorsport.

La quinta piazza è andata nelle mani di Pepe Martí (Campos), classificatosi davanti a Roman Staněk (Invicta) e ad Alex Dunne (Rodin), che ha approfittato del ritiro di Richard Verschoor (MP Motorsport) per ridurre ulteriormente il gap in campionato. L'olandese è rimasto coinvolto alla prima curva dopo il via in un contatto con Luke Browning (Hitech) e Jak Crawford (DAMS), riuscito a giungere sul traguardo 11esimo. Dopo quel contatto con Browning, Verschoor con la vettura è andato pericolosamente in testacoda al Radillion.

Aggiornamento: Lindblad è stato penalizzato di 5" a seguito del contatto con Dino Beganovic (Hitech), avvenuto alla prima curva dopo il secondo restart. Il britannico è quindi scivolato al 17esimo posto, perdendo il punto extra per il giro veloce che, invece, è stato assegnato a Fornaroli.

Sabato 26 luglio 2025, gara 1

1 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 18 giri in 41:49.222
2 – Victor Martins – ART – 0"601
3 – Gabriele Minì – Prema – 1"271
4 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 2"408
5 – Josep Martí – Campos – 2"804
6 – Roman Staněk – Invicta – 4"405
7 – Alex Dunne – Rodin – 4"883
8 – Ritomo Miyata – ART – 5"647
9 – John Bennett – Van Amersfoort – 6"734
10 – Jak Crawford – DAMS – 7"663
11 – Joshua Dürksen – AIX – 8"053
12 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 8"423
13 – Cian Shields – AIX – 8"933
14 – Max Esterson – Trident – 9"387
15 – Sebastián Montoya – Prema – 9"939
16 – Dino Beganovic – Hitech – 11"052
17 – Arvid Lindblad – Campos – 11"477 *
18 – Sami Meguetounif – Trident – 2 giri

* penalizzato di 5"

Ritirati
Kush Maini – DAMS
Amaury Cordeel – Rodin
Richard Verschoor – MP Motorsport
Luke Browning – Hitech

Il campionato
1. Verschoor 122 punti; 2. Crawford 116; 3. Fornaroli 115; 4. Dunne 112; 5. Browning 98; 6. Lindblad 84; 7. Martí 73; 8. Montoya 72; 9. Martins 60; 10. Beganovic 43; 11. Stanek 32; 12. Minì 27; 13. Maini 26; 14. Dürksen 23; 15. Goethe 17; 16. Villagómez 11; 17. Miyata 7; 18. Cordeel, Meguetounif 2.

25 Lug [15:39]

Spa – Qualifica
Pole schiacciante di Dunne

Luca Basso

Non c’è stata storia a Spa-Francorchamps: Alex Dunne è stato nettamente il pilota più veloce della qualifica della Formula 2 e, con uno straordinaria prestazione di 1’57”151, si è assicurato la pole position. L’irlandese del team Rodin, dopo aver svettato questa mattina al termine delle libere, è sempre stato al comando nel pomeriggio e nessuno è sembrato in grado di impensierirlo.

Ritomo Miyata, che è riuscito a strappare un sorprendente secondo posto con la monoposto di ART, ha subìto un distacco notevole di 0”419. Con i due punti conquistati oggi, Dunne ora si ritrova a -12 dal leader di campionato Richard Verschoor, che oggi non ha particolarmente brillato: infatti, l’olandese di MP Motorsport non è andato oltre l’11esima posizione ed è, quindi, chiamato a due rimonte nelle altrettante gare di sabato e domenica.

Roman Staněk si è dimostrato particolarmente in forma in queste prove cronometrate, andando a piazzarsi terzo con un gap di soli sei millesimi da Miyata. Victor Martins si è confermato ai piani alti della classifica con la quarta piazza, precedendo il duo Campos composto da Arvid Lindblad, quinto, e Pepe Martí, sesto.

Peccato, invece, per i due italiani Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì: il piacentino era secondo nella prima metà della sessione, dopodiché non è riuscito a migliorare; il palermitano, dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle libere, non è riuscito a incidere. Il pilota Invicta è settimo, davanti al portacolori Prema.

La top-10 è chiusa da Amaury Cordeel (Rodin) e da Oliver Goethe (MP Motorsport) che, in questo modo, potranno partire dalla prima fila dello schieramento di partenza della sprint race, per effetto dell’inversione dei primi dieci. Performance opaca per Luke Browning (Hitech), 12esimo, e per Jak Crawford (DAMS), 14esimo: entrambi si sono visti sventolare la bandiera a scacchi mentre tentavano di iniziare l’ultimo giro lanciato. 

Venerdì 25 luglio 2025, qualifica

1 – Alex Dunne – Rodin – 1'57"151 – 11 giri
2 – Ritomo Miyata – ART – 1'57"570 – 11
3 – Roman Staněk – Invicta – 1'57"576 – 10
4 – Victor Martins – ART – 1'57"588 – 11
5 – Arvid Lindblad – Campos – 1'57"674 – 11
6 – Pepe Martí – Campos – 1'57"699 – 10
7 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 1'57"712 – 10
8 – Gabriele Minì – Prema – 1'57"785 – 10
9 – Amaury Cordeel – Rodin – 1'57"867 – 11
10 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 1'57"893 – 11
11 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 1'57"996 – 11
12 – Luke Browning – Hitech – 1'58"042 – 10
13 – Dino Beganovic – Hitech – 1'58"168 – 10
14 – Jak Crawford – DAMS – 1'58"202 – 11
15 – Joshua Bennett – Van Amersfoort – 1'58"346 – 10
16 – Sebastián Montoya – Prema – 1'58"354 – 10
17 – Max Esterson – Trident – 1'58"480 – 11
18 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 1'58"527 – 10
19 – Sami Meguetounif – Trident – 1'58"567 – 11
20 – Kush Maini – DAMS – 1'58"603 – 11
21 – Joshua Dürksen – AIX – 1'58"675 – 11
22 – Cian Shields – AIX – 1'59"513 – 11

25 Lug [11:03]

Spa, libere
Dunne in testa, Minì insegue

Luca Basso

Il meteo “capriccioso” di Spa –
al contrario di quanto successo per la Formula 3 – è stato clemente con i piloti della Formula 2, permettendo loro di completare senza problemi l’unica sessione di prove libere della mattinata. A strappare la prima posizione è stato Alex Dunne, capace di far registrare un tempo 1’59”519 nella seconda metà della sessione, sfruttando anche il netto miglioramento delle condizioni della pista.

L’irlandese del team Rodin, ha preceduto di quattro decimi Gabriele Minì: il palermitano è stato a lungo al comando della classifica e ha dimostrato di trovarsi pienamente a suo agio sul tecnico circuito belga. Alle sue spalle si è piazzato Victor Martins, in ottima forma con la monoposto di ART e l’unico, insieme a Dunne e a Minì, a scendere sotto il muro dei due minuti sul giro.

Amaury Cordeel ha rappresentato la principale sorpresa di giornata con il quarto posto: il belga, al volante dell’altra vettura Rodin, in campionato vanta al momento solo due punti, conquistati con l’ottava posizione nella movimentata feature race di Monte Carlo.

Dopo la brillante vittoria di Silverstone, Jak Crawford (DAMS) ha iniziato positivamente il weekend belga con la quinta piazza, precedendo l’attuale leader della categoria Richard Verschoor (MP Motorsport), settimo. In mezzo ai due contendenti si è inserito Ritomo Miyata (ART), sesto.

Sono buone anche le prestazioni di Arvid Lindblad (Campos) e Joshua Dürksen (AIX), rispettivamente ottavo e nono. Inizio in sordina, invece, per Leonardo Fornaroli: il piacentino, vincitore della sprint race di tre settimane fa nel Regno Unito, ha chiuso in 12esima posizione, dietro a Luke Browning (Hitech), 11esimo, e del compagno di squadra Roman Staněk (Invicta), decimo.

Venerdì 25 luglio 2025, libere

1 – Alex Dunne – Rodin – 1'59"519 – 11 giri
2 – Gabriele Minì – Prema – 1'59"918 – 15
3 – Victor Martins – ART – 1'59"961 – 16
4 – Amaury Cordeel – Rodin – 2'00"021 – 11
5 – Jak Crawford – DAMS – 2'00"039 – 13
6 – Ritomo Miyata – ART – 2'00"159 – 17
7 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 2'00"278 – 15
8 – Arvid Lindblad – Campos – 2'00"318 – 15
9 – Joshua Dürksen – AIX – 2'00"384 – 17
10 – Roman Staněk – Invicta – 2'00"419 – 15
11 – Luke Browning – Hitech – 2'00"420 – 16
12 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 2'00"455 – 16
13 – Sebastián Montoya – Prema – 2'00"485 – 15
14 – Sami Meguetounif – Trident – 2'00"709 – 15
15 – Joshua Bennett – Van Amersfoort – 2'00"850 – 17
16 – Kush Maini – DAMS – 2'00"873 – 12
17 – Pepe Martí – Campos – 2'00"877 – 14
18 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 2'00"954 – 14
19 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 2'01"092 – 8
20 – Max Esterson – Trident – 2'01"529 – 15
21 – Dino Beganovic – Hitech – 2'01"627 – 14
22 – Cian Shields – AIX – 2'02"187 – 14

9 Lug [20:03]

Fittipaldi Jr., figlio di Emerson
in griglia con AIX nel 2026

Davide Attanasio

La prima ufficialità, in ottica mercato piloti, in vista della stagione 2026 della Formula 2 (
qui il calendario) è rappresentata dall'ingaggio di Emerson "Emmo" Fittipaldi Jr., figlio dell'omonimo bicampione del mondo F1 (1972, 1974), da parte del team AIX. Classe 2007, disputa da ormai due stagioni l'Eurocup-3 con il team MP Motorsport; quinto nel campionato dell'anno scorso, il suo 2025 è fino a questo momento stato più difficile: ha infatti ottenuto un solo podio e si trova 13esimo posto nella classifica piloti. Come da lui stesso ammesso si tratterà di un salto non indifferente. Starà a lui ambientarsi, comprendere al meglio i processi e mostrare le capacità a sua disposizione.

6 Lug [13:51]

Silverstone - Gara 2
Crawford nella pioggia

Massimo Costa 

Jak Crawford sta vivendo una delle migliori stagioni agonistiche della sua ormai lunga carriera in monoposto, iniziata nel 2018 nella F4 messicana. Eppure, questo ragazzo di Charlotte che è stato anche tra i tanti defenestrati dal programma Junior Red Bull, ha soltanto 20 anni. Alla sua terza stagione nella Formula 2, ha ottenuto a Silverstone una dura e brillante vittoria con la Dallara del team Dams che lo ospita dal 2024.

Pioveva a Silverstone, finché a un certo punto ha smesso e poco dopo la metà gara era necessario trovare le zone di asfalto bagnate per mantenere in temperatura le gomme wet. Crawford, che partiva dalla seconda fila, ha effettuato una gran partenza portandosi subito al comando davanti ad Alexander Dunne e il poleman Victor Martins, scattati al rallentatore dalla prima fila.

Crawford ha poi gestito meravigliosamente ogni situazione, dovendo tenere a bada un mastino come Dunne. E' stato un confronto di alto livello che ha coinvolto anche i rispettivi team, Dams e Rodin. La squadra francese, al 24° giro ha chiamato ai box l'americano per montargli un secondo set di gomme wet mentre Dunne o ha fatto dopo, quando è uscita la safety-car per il fuori pista di Roman Stanek appena messe le slick, un rischio inutile che non ha pagato.

Dunne in quel frangente si è trovato dietro al doppiato compagno di squadra Amaury Cordeel, che aveva appena messo le slick e proprio non stava in strada. Una situazione imbarazante per il team Rodin, perché Dunne non poteva superarlo per via della safety-car, preceduta da una full course yellow, ed è stato divertente ascoltare via radio il nervosismo (un eufemismo) dell'irlandese e del muretto box Rodin.

Rimesse a posto le cose, Dunne non è mai riuscito ad attaccare seriamente Crawford che ora, grazie a questo successo, balza al secondo posto in campionato a soli 6 punti dal leader Richard Verschoor, che a Silverstone ha sofferto parecchio recuperando appena 8 punti nelle due corse. Punti pesanti anche per Dunne, terzo in campionato a 14 lunghezze da Verschoor e miglior rookie, al momento, nonché grande sorpresa del 2025.

Una gara stupefacente l'ha messa sul piatto Luke Browning. Inglese cresciuto su questa pista, solo 12esimo in qualifica per una serie di circostanze negative, il pilota del team Hitech ha compiuto una rimonta sensazionale, giro dopo giro, arrivando ad occupare il terzo posto al 20° passaggio. Terzo nella Formula 3 del 2024, Browning non ha ancora assaporato la vittoria in Formula 2, ma la sua feature race di Silverstone tanto vale. E considerando che è parte della Academy Williams, possiamo dire che il team principal James Vowles non può non tenerlo in considerazione per un prossimo futuro.

Browning è quinto in campionato, davanti a lui c'è quel Leonardo Fornaroli che nella Sprint Race ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 2, nonché il primo successo dal lontano 2021 quando correva nella F4 Italia. Come Luke, il piacentino del team Invicta è un rookie nella serie ed ha ancora la corona del camiponato Formula 3 sulle spalle. Sabato, dopo la prima gara, Fornaroli era salito al secondo posto in classifica generale, ora è quarto, ma pienamente in lizza per il titolo finale. Nella bagnata Feature Race, Leonardo ha corso bene e dopo avere occupato a lungo la decima posizione, quella di partenza, nel finale è stato bravo a cogliere le occasioni presentatesi risalendo con furbizia al sesto posto.

Bela la gara di Dino Beganovic (Hitech), da ottavo al via alla quarta posizione sotto la bandiera a scacchi. Lo svedese però, sta subendo fin troppo la superiorità del compagno di squadra Browning. Va detto che entrambi sono rookie, Ancora una bella prova per Sebastian Montoya, quinto per il team Prema. La squadra italiana deve registrare l'ennesima gara negativa di Gabriele Minì, figia di una qualifica storta. Da 16esimo che era, il palermitano ha pian piano recuperato, poi la scelta di montare le slick si è rivelata pessima. Minì è arrivato lungo in una frenata travolgendo Oliver Goethe, poco dopo si è insabbiato. Minì ha solo 21 punti, il suo compagno Montoya 72.

Joshua Durksen era brillante terzo finché a una manciata di km dall'arrivo, alla ripartenza dalla safety-car finale, si è malamente girato in uscita dall'ultima curva. Podio buttato. Un bel risultato poteva ottenerlo Stanek (nelle prime fasi era terzo), ma come detto sopra, le slick non si sono rivelate la miglior opzione. E il poleman Victor Martins? Lento in partenza, terzo per gran parte della gara, nel finale ha danneggiato l'ala anteriore ed è arrivato il ritiro. Decisamente negativa la sua terza annata in F2.

Domenica 6 luglio 2025, gara 2

1 - Jak Crawford - Dams - 29 giri
2 - Alexander Dunne - Rodin - 0"227
3 - Luke Browning - Hitech - 0"838
4 - Dino Beganovic - Hitech - 1"369
5 - Sebastian Montoya - Prema - 1"753
6 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 2"215
7 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 3"035
8 - Arvid Lindblad - Campos - 3"779
9 - Josep Maria Martì - Campos - 4"186
10 - Rafael Villagomez - Van Amersfoort - 4"467
11 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 4"905
12 - John Bennett - Van Amersfoort - 5"333
13 - Max Esterson - Trident - 6"284
14 - Cian Shields - AIX - 6"502
15 - Ritomi Miyata - ART - 8"929
16 - Kush Maini - Dams - 20"277
17 - Amaury Cordeel - Rodin - 24"874
18 - Sami Meguetounif - Trident - 1'15"614

Ritirati
Victor Martins
Joshua Durksen
Roman Stanek
Gabriele Minì

Il campionato
1.Verschoor 122; 2.Crawford 116: 3.Dunne 108; 4.Fornaroli 104; 5.Browning 98; 6.Lindblad 84; 7.Montoya 72; 8.Martì 69; 9.Martins 52; 10.Beganovic 43; 11.Stanek 29; 12.Maini 26; 13.Durksen 23; 14.Minì 21; 15.Goethe 12; 16.Villagomez 11; 17.Miyata 6; 18.Cordeel, Meguetounif 2.

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