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20 Mag [15:25]

Le Mans - Gara
Marquez vince e scappa in classifica

Jacopo Rubino

E adesso, per Marc Marquez, è fuga nel Mondiale: a Le Mans lo spagnolo centra la terza vittoria consecutiva in MotoGP (filotto non gli riusciva dal 2014), e prende il largo dopo una gara divenuta più facile del previsto. Il pilota della Honda è passato al comando con una manovra di forza in curva 8 su Jorge Lorenzo, che fino a quel momento aveva dettato il ritmo, e non è stato più impensierito. Il Gran Premio, del resto, aveva già perso clamorosamente due protagonisti: Andrea Dovizioso, scivolato all'inizio del quinto giro dopo aver appena infilato Lorenzo, e l'eroe di casa Johann Zarco all'ottavo. Una vera delusione per gli entusiasti tifosi transalpini, gasati dalla pole del sabato. Per non dire di Andrea Iannone, a terra senza nemmeno aver completato la prima tornata.

E con Lorenzo calato inesorabilmente dopo la splendida partenza, fino a concludere soltanto sesto dietro anche a Dani Pedrosa, a conquistare la piazza d'onore è stata un'altra Ducati, quella targata Pramac di Danilo Petrucci: prestazione fantastica per il centauro umbro, al sesto podio in carriera nella classe regina. Un risultato che può valere tantissimo pure in ottica di mercato. Sul terzo gradino sventola ancora la bandiera italiana grazie ad un concreto Valentino Rossi, che ha ridato un po' di ossigeno alla Yamaha. Il Dottore ha tenuto dietro Jack Miller con l'altra Desmosedici (ma in versione 2017) del team satellite, ottimo quarto.

Maverick Viñales ha faticato parecchio nelle fasi iniziali, poi è riuscito a recuperare terreno terminando settimo: un piazzamento comunque deludente, specialmente qui dove aveva vinto un anno fa, ma che a sorpresa gli permette di essere secondo in campionato con 59 lunghezze. Marquez, tuttavia, è già a quota 95 e potrebbe permettersi addirittura una battuta d'arresto nel prossimo round del Mugello.

Prova stoica per Cal Crutchlow, ottavo dopo la caduta in qualifica e la notte trascorsa in ospedale, battendo l'Aprilia di Aleix Espargaro (che senza problemi tecnici ritrova la top 10) e la Suzuki di Alex Rins, l'unica superstite. A seguire la KTM di Pol Espargaro e il malese Hafizh Syahrin, che ha prevalso nella sfida tra rookies con il nostro Franco Morbidelli. Caduti Scott Redding, Tito Rabat e Alvaro Bautista.

Domenica 20 maggio 2018, gara

1 - Marc Marquez (Honda) - Honda - 27 giri 41'49"773
2 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 2"310
3 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 5"350
4 - Jack Miller (Ducati) - Pramac - 6"314
5 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 7"419
6 - Jorge Lorenzo (Ducati) - Ducati - 10"355
7 - Maverick Viñales (Yamaha) - Yamaha - 23"758
8 - Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 25"795
9 - Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 26"206
10 - Alex Rins (Suzuki) - Suzuki - 27"937
11 - Pol Espargaro (KTM) - KTM - 32"304
12 - Hafizh Syahrin (Yamaha) - Tech 3 - 34"962
13 - Franco Morbidelli (Honda) - Marc VDS - 37"881
14 - Bradley Smith (KTM) - KTM - 38"299
15 - Takaaki Nakagami (Honda) - LCR - 41"986
16 - Thomas Luthi (Honda) - Marc VDS - 45"260
17 - Karel Abraham (Ducati) - Nieto - 56"872
18 - Xavier Simeon (Ducati) - Avintia - 1'12"117

Giro più veloce: Marc Marquez 1'32"312

Ritirati
11° giro - Scott Redding
11° giro - Tito Rabat
9° giro - Johann Zarco
5° giro - Andrea Dovizioso
2° giro - Alvaro Bautista
1° giro - Andrea Iannone

Il campionato
1.Marquez 95 punti; 2.Vinales 59; 3.Zarco 58; 4.Rossi 56; 5.Petrucci 54; 6.Miller 49; 7.Iannone 47; 8.Crutchlow, Dovizioso 46; 10.Pedrosa 29