formula 1

Red Bull torna imbattibile (a Monza)
La sportività della McLaren

Massimo Costa - XPB ImagesIn una domenica in cui la MotoGP incorona una volta di più la Ducati, le ragazze del volley vincon...

Leggi »
World Endurance

Austin – Gara
Porsche al primo centro stagionale

Michele Montesano - XPB Images Pioggia, neutralizzazioni e ben cinque interventi della safety-car, il ritorno al successo ne...

Leggi »
formula 1

Monza - La cronaca
Verstappen domina e batte le McLaren

Verstappen vince il GP di Monza precedendo Norris e Piastri. Quarto Leclerc, poi Russell Hamilton Albon Antonelli Bortoleto,...

Leggi »
Regional European

Spielberg - Gara 2
Clerot in controllo, De Palo KO

Giulia RangoPedro Clerot ha chiuso il weekend di Spielberg con una pole trasformata in vittoria, centrando il secondo succes...

Leggi »
FIA Formula 2

Monza – Gara 2
Prima vittoria di Browning

Luca Basso - XPB ImagesCi era arrivato più volte vicino nel corso della stagione, ma finalmente Luke Browning ha ottenuto la...

Leggi »
Regional European

Spielberg - Qualifica 2
Clerot conquista la pole

Giulia RangoSarà Pedro Clerot a scattare dal palo in gara 2. Dopo le due conquistate a Zandvoort, il brasiliano di VAR ha fi...

Leggi »
PrevPage 1 of 10Next
7 Set [9:41]

Monza - Gara 2
Campos festeggia con Inthraphuvasak

Carlo Luciani

Partiva con il favore dei pronostici dopo la qualifica di venerdì ed alla fine il team Campos non ha deluso le aspettative, aggiudicandosi il titolo riservato alle squadre del campionato di Formula 3 2025. Un trionfo arrivato grazie alla vittoria conquistata nella Feature Race di Monza da parte di Tasanpol Inthraphuvasak ed al secondo posto di Nikola Tsolov, che si è aggiudicato anche la seconda posizione in classifica piloti.

Termina quindi con un titolo a testa per Campos e Trident una stagione che li ha visti protagonisti, con la squadra italiana arrivata a Monza con un vantaggio di 19 punti in classifica, persi poi all’ultima gara. Sicuramente un ruolo importante lo ha giocato il tempo tolto al campione in carica Rafael Câmara per aver oltrepassato i limiti della pista in qualifica. Se il brasiliano fosse partito dalla prima fila forse la situazione sarebbe stata diversa.

Può festeggiare invece il team Campos per la doppietta in gara 2 e il titolo squadre Campos, capace allo stesso tempo di lottare per le prime posizioni e tenersi lontano dai guai sia con Inthraphuvasak che con Tsolov, che hanno saputo gestire al meglio la corsa. Sul podio con loro è salito anche Noel León, che dopo la penalizzazione subita in gara 1 si è rifatto regalando un terzo posto al team Prema.

Giù dal podio invece il poleman Brad Benavides, che ha lottato fino alla fine nel gruppo di testa, ma ha poi ceduto il passo ai suoi avversari dopo qualche errore di troppo. Quinto il neocampione Câmara che, scattato dal fondo, ha recuperato fino ad arrivare negli scarichi dei primi, salvo poi perdere contatto nel finale senza avere più possibilità di recupero.

Alle sue spalle, ha tagliato il traguardo l’altro pilota Trident, Noah Strømsted, mentre il suo compagno di squadra Charlie Wurz ha dovuto abbandonare la corsa già nelle primissime fasi di gara. Settimo il vincitore della Sprint Race Roman Bilinski, seguito da Alessandro Giusti e Mari Boya a completare la giornata trionfale del team Campos, a punti con tutte le sue Dallara.

Ha chiuso la top-ten Tim Tramnitz, mentre il primo dei piloti italiani si è classificato quattordicesimo e risponde al nome di Brando Badoer. Più attardato Nicola Marinangeli, che è passato sotto la bandiera a scacchi in diciannovesima posizione. Nicola Lacorte è stato costretto a fermarsi proprio nel corso dell’ultimo passaggio dopo aver risalito la classifica con un poderoso recupero fino al dodicesimo posto.

La gara ha subito ben tre interruzioni, di cui la prima già dopo il primo giro a causa del ritiro di Wurz. Dopo la ripartenza, la safety-car è entrata nuovamente in pista quando il debuttante Fernando Barrichello ha commesso un errore e si è insabbiato alla Ascari. Stessa sorte per Ugo Ugochukwu, che si è fermato nello stesso punto poco più tardi mentre era in lotta per la vittoria.

Domenica 7 settembre 2025, gara 2

1 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 22 giri 44’11”907
2 - Nikola Tsolov - Campos - 0"732
3 - Noel León - Prema - 2"152
4 - Brad Benavides - AIX - 3"844
5 - Rafael Câmara - Trident - 5"107
6 - Noah Strømsted - Trident - 5"425
7 - Roman Bilinski - Rodin - 5”802
8 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 6"325
9 - Mari Boya - Campos - 6"718
10 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 10”820
11 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 11"379
12 - Callum Voisin - Rodin - 13"104
13 - Christian Ho - Dams - 13"754
14 - Brando Badoer - Prema - 14"975
15 - Tuukka Taponen - ART - 15"077
16 - James Wharton - ART - 15"462
18 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 15"645
19 - Nicola Marinangeli - AIX - 16"535
20 - Nikita Johnson - Hitech - 41"867
21 - Martinius Stenshorne - Hitech - 52"175
22 - Nicola Lacorte - Dams - 1’08"355
23 - Laurens van Hoepen - ART - 1 giro

Ritirati
Ivan Domingues
Matías Zagazeta
Louis Sharp
Ugo Ugochukwu
Fernando Barrichello
Gerrard Xie
Charlie Wurz

Il campionato
1.Câmara 166 punti; 2.Tsolov 124; 3.Boya 116; 4.Tramnitz 94; 5.Stenshorne 89; 6.Strømsted 84; 7.Inthraphuvasak 74; 8.Naël 72; 9.Taponen 67; 10.Giusti 67; 11.Bilinski 65; 12.van Hoepen 60; 13.Wurz 53; 14.Voisin 52; 15.Ramos 48; 16.Ugochukwu 43; 17. León 36; 18.Wharton 25; 19.Benavides 18; 20.Domingues 18; 21.Bedrin, Ho 17; 23.del Pino 16; 24.Badoer, Zagazeta 13; 26.Sharp 11; 27.Slater 10; 28.Hedley 7; 29.Xie 1.

Il campionato squadre
1.Campos 314; 2.Trident 303; 3.MP Motorsport 177; 4.ART 152; 5.Van Amersfoort 138; 6.Rodin 128; 7.Prema 92; 8.Hitech 90; 9.AIX 52; 10.Dams 30.

6 Set [18:21]

Pioggia di penalità a Monza
Bilinski nuovo vincitore della Sprint

Carlo Luciani - XPB Images

Come prevedibile, non sono mancate le penalizzazioni al termine della Sprint Race di Formula 3 a Monza. A pagarne il prezzo più alto è stato Tim Tramnitz, che aveva tagliato il traguardo davanti a tutti vincendo la corsa. Non solo il tedesco è stato però retrocesso, consegnando la vittoria nelle mani di Roman Bilinski, ma anche il pilota del team Prema Noel León ed il campione in carica Rafael Câmara sono stati ritenuti responsabili di azioni irregolari.

Il portacolori del team MP Motorsport, transitato per primo sotto la bandiera a scacchi di gara 1, è stato penalizzato per una errata procedura prima del via. In particolare, Tramnitz non avrebbe utilizzato la giusta mappatura nel giro di formazione, ed è stato così sanzionato con 10 secondi che lo hanno fatto scivolare fino al diciottesimo posto. Una situazione resa ancora più amara dal fatto che la safety car ha ricompattato il gruppo, con la ripartenza avvenuta soltanto all’ultimo giro.

A trarre vantaggio dalla penalità è stato Bilinski che, dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione, si è visto consegnare la vittoria a tavolino. Per il pilota polacco si tratta del primo trionfo in Formula 3, arrivato in circostanze particolari ma che rappresenta comunque un traguardo importante per la sua carriera e per il team Rodin.

Dopo la gara è stata inflitta anche una penalità di 5 secondi a Noel León, per aver causato una collisione con Brando Badoer e Charlie Wurz. L’incidente è avvenuto in una situazione particolarmente concitata, con i tre piloti affiancati alla prima staccata. La dinamica dell’episodio ha convinto i commissari ad optare per una sanzione più morbida rispetto ai classici 10 secondi. Il risultato è che León è scivolato dall’ottava alla diciannovesima posizione nella classifica finale.



Anche Rafael Câmara, in forza a Trident, è stato penalizzato: è stato accertato che, nel tentativo di difendere la sua posizione da Tuukka Taponen, sia uscito di pista ottenendo un vantaggio. La situazione è stata giudicata irregolare ed al neocampione di categoria è stata inflitta una penalità di 10 secondi, retrocedendo dalla dodicesima alla venticinquesima piazza.



Nessun provvedimento invece per Alessandro Giusti, protagonista di un contatto all’ultimo giro con Nikola Tsolov, con quest’ultimo che ha avuto la peggio perdendo la possibilità di conquistare punti importanti per il team Campos in ottica campionato. Si attendeva una sanzione nei confronti del francese, ma la manovra è stata ritenuta regolare.

Sabato 6 settembre 2025, gara 1

1 - Roman Bilinski - Rodin - 18 giri in 35’02”802
2 - Martinius Stenshorne - Hitech - 0"353
3 - Laurens van Hoepen - ART - 1"012
4 - Matías Zagazeta - Dams - 2"723
5 - Mari Boya - Campos - 3"304
6 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 3"830
7 - Callum Voisin - Rodin - 4"409
8 - Noah Strømsted - Trident - 4"710
9 - Ugo Ugochukwu - Prema - 4"862
10 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 5"579
11 - Tuukka Taponen - ART - 6"094
12 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 7"188
13 - Nikita Johnson - Hitech - 7"619
14 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 7"640
15 - Gerrard Xie - Hitech - 7"806
16 - James Wharton - ART - 8"352
17 - Fernando Barrichello - AIX - 8"902
18 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 8”908 **
19 - Noel León - Prema - 9"009 *
20 - Nicola Marinangeli - AIX - 9"013
21 - Louis Sharp - Rodin - 9"212
22 - Nikola Tsolov - Campos - 9"303
23 - Christian Ho - Dams - 9"673
24 - James Hedley - AIX - 11"345
25 - Rafael Câmara - Trident - 15"463 **
26 - Brad Benavides - AIX - 16"503
27 - Brando Badoer - Prema - 21"639
28 - Nicola Lacorte - Dams - 26"250

* 5" di penalità
** 10" di penalità

Ritirati
Charlie Wurz
Ivan Domingues

Il campionato
1.Câmara 156 punti; 2.Boya 114; 3.Tsolov 106; 4.Tramnitz 93; 5.Stenshorne 89; 6.Strømsted 76; 7.Naël 72; 8.Taponen 67; 9.Giusti 62; 10.van Hoepen 60; 11.Bilinski 59; 12.Wurz 53; 13.Voisin 52; 14.Inthraphuvasak 49; 14.Ramos 48; 16.Ugochukwu 43; 17.Wharton 25; 18.León 21; 19.Domingues 18; 20.Bedrin, Ho 17; 22.del Pino 16; 23.Badoer, Zagazeta 12; 25.Sharp 11; 26.Slater 10; 27.Hedley 7; 28.Benavides 4; 29.Xie 1.

6 Set [10:46]

Monza - Gara 1
La spunta Tramnitz

Carlo Luciani

Porta bene l’Italia a Tim Tramnitz, che sul circuito di Monza ha ottenuto la vittoria al termine della Sprint Race, penultima gara stagionale della Formula 3 in attesa della Feature Race di domani. Il pilota tedesco, al suo terzo successo nella categoria, si è ripetuto dopo le vittorie di Imola quest’anno e di Monza la scorsa stagione, tutte ottenute nelle corse sprint.

Secondo posto per Roman Bilinski, risalito dalla settima posizione di partenza. Per il pilota anglo-polacco,del team Rodin, si tratta del secondo podio ottenuto in Formula 3, dopo quello di Monaco, arrivato però al termine della gara lunga. Bilinski è stato bravo ad inserirsi nella lotta per le prime posizioni, approfittando delle continue schermaglie da parte dei battistrada.

Non è infatti mancata la lotta per il comando, con Martinius Stenshorne che, per la maggior parte del tempo, sembrava essere il favorito per la vittoria, ma ha poi perso sia il comando sia la piazza d’onore, dovendo accontentarsi dell’ultimo gradino del podio. Soltanto quarto Laurens van Hoepen, scattato dalla prima posizione in virtù dell’inversione dei primi dodici classificati in qualifica.

Top-five completata da Matías Zagazeta, davanti a Mari Boya, che ha conquistato gli unici punti per il team Campos, impegnato nella lotta per il titolo riservato alle squadre con Trident. Poteva andare meglio alla compagine spagnola, che all’ultima curva dell’ultimo giro ha perso Nikola Tsolov, entrato in contatto con Alessandro Giusti mentre era in lotta per la settima piazza.

Il pilota francese è stato in grado di proseguire terminando settimo, ma su di lui pende un’investigazione che probabilmente lo porterà ad essere penalizzato. Finito largo alla Parabolica, il diciottenne di MP è rientrato in modo avventato in traiettoria per poi essere tamponato dal suo avversario. Un peccato per Campos, che avrebbe potuto recuperare altri punti utili.

È salito così in zona punti Noah Strømsted del team Trident, decimo in attesa di una eventuale penalizzazione di Giusti. Davanti al danese, hanno tagliato il traguardo Noel León e Callum Voisin, rispettivamente ottavo e nono. Ottima gara da parte del neocampione Rafael Câmara, risalito dal fondo classifica fino alla dodicesima posizione, ai margini della top-ten.



Giornata non particolarmente felice per i colori italiani. Brando Badoer è stato coinvolto in un contatto avvenuto al quindicesimo passaggio ed innescato da León, foto sopra. Anche il messicano è stato investigato per la manovra (che ha provocato il ritiro del pilota Trident Charlie Wurz) e quindi una doppia penalità di León e Giusti potrebbe portare Câmara ad ottenere clamorosamente un punto.

Gara difficile per Nicola Marinangeli, ventunesimo alle spalle del debuttante Fernando Barrichello, e per Nicola Lacorte, ventottesimo dopo aver scontato due penalità. La corsa è stata interrotta per ben due volte dall’ingresso della safety-car. Già dopo il primo giro la vettura di sicurezza è entrata in pista per un incidente alla prima staccata che ha causato il ritiro di Ivan Domingues. La seconda interruzione si è verificata in seguito al contatto che ha messo fuori dai giochi Badoer e Wurz.

Sabato 6 settembre 2025, gara 1

1 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 18 giri in 35’01!710
2 - Roman Bilinski - Rodin - 1"092
3 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1"445
4 - Laurens van Hoepen - ART - 2"104
5 - Matías Zagazeta - Dams - 3"815
6 - Mari Boya - Campos - 4"396
7 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 4"922
8 - Noel León - Prema - 5"101
9 - Callum Voisin - Rodin - 5"501
10 - Noah Strømsted - Trident - 5"802
11 - Ugo Ugochukwu - Prema - 5"954
12 - Rafael Câmara - Trident - 6"555
13 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 6"671
14 - Tuukka Taponen - ART - 7"186
15 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 8"280
16 - Nikita Johnson - Hitech - 8"711
17 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 8"732
18 - Gerrard Xie - Hitech - 8"898
19 - James Wharton - ART - 9"444
20 - Fernando Barrichello - AIX - 9"994
21 - Nicola Marinangeli - AIX - 10"105
22 - Louis Sharp - Rodin - 10"304
23 - Nikola Tsolov - Campos - 10"395
24 - Christian Ho - Dams - 10"765
25 - James Hedley - AIX - 12"437
26 - Brad Benavides - AIX - 17"595
27 - Brando Badoer - Prema - 22"731
28 - Nicola Lacorte - Dams - 27"342

Ritirati
Charlie Wurz
Ivan Domingues

Il campionato
1.Câmara 156 punti; 2.Boya 113; 3.Tsolov 106; 4.Tramnitz 104; 5.Stenshorne 88; 6.Strømsted 74; 7.Naël 70; 8.Taponen 67; 9.Giusti 61; 10.van Hoepen 59; 11.Bilinski 58; 12.Wurz 53; 13.Voisin 50; 14.Inthraphuvasak 49; 14.Ramos 48; 16.Ugochukwu 41; 17.Wharton 25; 18.León 24; 19.Domingues 18; 20.Bedrin, Ho 17; 22.del Pino 16; 23.Badoer 13; 24.Zagazeta 12; 25.Sharp 11; 26.Slater 10; 27.Hedley 7; 28.Benavides 4; 29.Xie 1.

5 Set [16:19]

Monza - Qualifica
Benavides si prende la pole

Carlo Luciani

Zampata di Brad Benavides nel corso della qualifica di Formula 3 a Monza, dove questo fine settimana si chiuderà la stagione 2025. L’ultima pole position dell’anno è stata conquistata dal pilota del team AIX, capace di girare 1’38”120 sul finire della sessione, risultando non solo il più veloce del secondo gruppo, ma anche di tutta la giornata.

Seconda pole position stagionale per il 24enne statunitense, dopo quella ottenuta poco più di un mese fa in Belgio a Spa-Francorchamps. Battuto Ugo Ugochukwu, che dopo aver primeggiato nell’unica sessione di prove libere, ha confermato la propria competitività sul tracciato brianzolo guadagnando la partenza dalla prima fila nella gara di domenica.

Il portacolori del team Prema è risultato infatti il pilota più veloce del Gruppo A, mentre il neocampione della categoria Rafael Câmara è stato tradito dai limiti della pista. Protagonista di un errore alla variante della Roggia, dove è finito all’esterno dei cordoli in uscita di curva, il brasiliano si è visto cancellare il tempo, che sarebbe stato il più veloce del suo gruppo, e dovrà partire dal fondo in entrambe le gare.

Una grande beffa, pensando che il suo tempo senza l’errore sarebbe stato ancora più basso, anche se probabilmente non sufficiente ad ottenere la pole position, dato che i tempi più veloci sono stati ottenuti dal secondo gruppo. Sarebbe comunque arrivata una prima fila importante, utile nella sfida per il titolo riservato alle squadre che riguarda il team Trident ed il team Campos.

Ad uscire vincitore dal confronto in qualifica è stata, per il momento, la squadra spagnola, che ha piazzato due dei suoi piloti nelle prime posizioni. Tasanpol Inthraphuvasak scatterà infatti dalla quarta posizione nella Feature Race, mentre il suo compagno di squadra Nikola Tsolov partirà subito alle sue spalle dalla quinta casella. Davanti a loro l’altra Dallara del team Prema guidata da Noel León.

Più attardato invece Mari Boya, soltanto diciassettesimo ed in difficoltà visto un problema alla copertura della pancia sinistra, probabilmente non fissata bene. Trident non è riuscita a conquistare posizioni di rilievo con nessuna delle tre vetture: oltre a Câmara, Charlie Wurz è risultato soltanto quindicesimo nella classifica combinata, mentre peggio è andata al suo compagno di squadra Noah Strømsted, diciannovesimo.

Tornando alle posizioni che contano, in terza fila domenica ci sarà anche Roman Bilinski, sesto davanti Matías Zagazeta. Alle sue spalle Alessandro Giusti, seguito da Tuukka Taponen e Tim Tramnitz. Domani al via della Sprint Race la prima fila sarà composta da Laurens van Hoepen e Martinius Stenshorne, rispettivamente dodicesimo ed undicesimo oggi in qualifica.

Capitolo italiani: il migliore dei piloti tricolore è stato Brando Badoer, che per un soffio ha mancato la partenza dalla prima fila domani, chiudendo settimo nel Gruppo A e pertanto scatterà quattordicesimo. Più attardati Nicola Marinangeli e Nicola Lacorte, ventiseiesimo e ventottesimo, quest’ultimo davanti al debuttante Fernando Barrichello.

Venerdì 5 settembre 2025, qualifica

1 - Brad Benavides - AIX - 1'38"120 - Gruppo B
2 - Ugo Ugochukwu - Prema - 1'38"613 - Gruppo A
3 - Noel León - Prema - 1'38"382 - GB
4 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 1'38"626 - GA
5 - Nikola Tsolov - Campos - 1'38"467 - GB
6 - Roman Bilinski - Rodin - 1'38"667 - GA
7 - Matías Zagazeta - Dams - 1'38"482 - GB
8 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 1'38"670 - GA
9 - Tuukka Taponen - ART - 1'38"502 - GB
10 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'38"825 - GA
11 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'38"560 - GB
12 - Laurens van Hoepen - ART - 1'38"988 - GA
13 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 1'38"600 - GB
14 - Brando Badoer - Prema - 1'39"028 - GA
15 - Charlie Wurz - Trident - 1'38"604 - GB
16 - Nikita Johnson - Hitech - 1'39"232 - GA
17 - Mari Boya - Campos - 1'38"638 - GB
18 - Christian Ho - Dams - 1'39"355 - GA
19 - Noah Strømsted - Trident - 1'38"647 - GB
20 - Callum Voisin - Rodin - 1'39"447 - GA
21 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 1'38"699 - GB
22 - James Wharton - ART - 1'39"473 - GA
23 - Louis Sharp - Rodin - 1'39"014 - GB
24 - James Hedley - Van Amersfoort - 1'39"629 - GA
25 - Gerrard Xie - Hitech - 1'39"084 - GB
26 - Nicola Lacorte - Dams - 1'39"710 - GA
27 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 1'39"159 - GB
28 - Nicola Marinangeli - AIX - 1'40"033 - GA
29 - Fernando Barrichello - AIX - 1'39"319 - GB
30 - Rafael Câmara - Trident - 1'54"677 - GA

5 Set [10:53]

Monza, libere
Ugochukwu svetta su Tsolov

Carlo Luciani

Dopo la pausa estiva, la Formula 3 è tornata in azione per l’ultimo round della stagione sullo storico circuito di Monza. Il titolo piloti è già stato deciso a Budapest (campionato assegnato a Rafael Carmara), ma i giochi restano ancora aperti per quanto riguarda il secondo posto e nella classifica riservata ai team. Nel frattempo, l’unica sessione di prove libere ha visto svettare Ugo Ugochukwu.

Un turno ancora poco indicativo, in attesa della qualifica che determinerà le posizioni in griglia della Feature Race. È partito bene il team Prema, che con il pilota statunitense ha stampato un tempo di 1’38”473, più veloce di Nikola Tsolov, che invece ha chiuso il suo miglior giro in 1’38”601, più lento di poco più di un decimo di secondo.

Il pilota bulgaro, questo fine settimana è impegnato nella lotta con il suo compagno di squadra Mari Boya per il secondo posto in campionato. I due sono separati da soli due punti in favore dello spagnolo e al contempo saranno coinvolti nella lotta per il titolo riservato alle squadre, dove Campos deve recuperare 19 punti a Trident, attualmente leader.

Terzo Noel León, che nel corso della sessione si è girato all’uscita della seconda di Lesmo, riuscendo poi a ripartire dopo aver portato sabbia in pista. Subito dietro, Callum Voisin, staccato di oltre due decimi di secondo dalla vetta. In top-five anche Théophile Naël del team Van Amersfoort, seguito da Matías Zagazeta e Tasanpol Inthraphuvasak. Ottavo Boya, davanti a Noah Strømsted e Louis Sharp a chiudere le prime dieci posizioni.

Per trovare il primo dei piloti italiani bisogna scendere invece fino alla dodicesima posizione, conquistata da Brando Badoer, alle spalle di Laurens van Hoepen. Il figlio d’arte cercherà di cogliere buoni risultati sul circuito di casa, dopo aver conquistato la zona punti negli ultimi due appuntamenti. Nicola Marinangeli ha terminato il turno in venticinquesima piazza, mentre Nicola Lacorte non è andato oltre l’ultima posizione a causa della cancellazione del suo miglior tempo.

Il neocampione Câmara ha segnato un tempo di 1’39”260, utile ad agguantare la diciottesima posizione. Il turno di prove libere di Monza ha anche visto il debutto di Fernando "Fefo" Barrichello, protagonista di un’uscita di pista alla seconda di Lesmo proprio allo scadere della sessione. Il figlio del celebre Rubens ha chiuso ventottesimo al suo primo assaggio di Formula 3.

Da segnalare infine che l’attività in pista ha subito un’interruzione di oltre 10 minuti a causa di una bandiera rossa provocata da Roman Bilinski, finito fuori pista alla Ascari e contro le barriere di protezione. Nonostante la monoposto non abbia riportato evidenti danni, il pilota non è più riuscito a riprendere il lavoro programmato.

Venerdì 5 settembre 2025, libere

1 - Ugo Ugochukwu - Prema - 1'38"473 - 13 giri
2 - Nikola Tsolov - Campos - 1'38"601 - 12
3 - Noel León - Prema - 1'38"678 - 13
4 - Callum Voisin - Rodin - 1'38"721 - 11
5 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 1'38"760 - 14
6 - Matías Zagazeta - Dams - 1'38"868 - 10
7 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 1'38"921 - 11
8 - Mari Boya - Campos - 1'39"004 - 11
9 - Noah Strømsted - Trident - 1'39"058 - 11
10 - Louis Sharp - Rodin - 1'39"059 - 11
11 - Laurens van Hoepen - ART - 1'39"064 - 12
12 - Brando Badoer - Prema - 1'39"064 - 13
13 - Tuukka Taponen - ART - 1'39"122 - 11
14 - Nikita Johnson - Hitech - 1'39"131 - 13
15 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'39"189 - 12
16 - Gerrard Xie - Hitech - 1'39"241 - 12
17 - Christian Ho - Dams - 1'39"251 - 12
18 - Rafael Câmara - Trident - 1'39"260 - 11
19 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 1'39"382 - 15
20 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 1'39"561 - 16
21 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'39"659 - 17
22 - Brad Benavides - AIX - 1'39"826 - 11
23 - Charlie Wurz - Trident - 1'39"953 - 11
24 - James Hedley - Van Amersfoort - 1'40"214 - 15
25 - Nicola Marinangeli - AIX - 1'40"253 - 13
26 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 1'40"342 - 16
27 - Roman Bilinski - Rodin - 1'40"669 - 4
28 - James Wharton - ART - 1'40"688 - 12
29 - Fernando Barrichello - AIX - 1'41"473 - 12
30 - Nicola Lacorte - Dams - 1'52"775 - 13

29 Ago [18:05]

AIX e "Fefo" Barrichello
insieme a Monza e nel 2026

Davide Attanasio

Il team AIX, annunciato
Yevan David per la Formula 3 2026, ha reso noto che Fernando "Fefo" Barrichello occuperà il secondo dei tre sedili disponibili in vista dell'annata che verrà. Ma c'è di più: il classe 2005 brasiliano, figlio di Rubens, prenderà il posto di James Hedley già a partire dall'ultimo appuntamento della stagione 2025 della serie a Monza. Contestualmente, Barrichello sarà costretto a saltare il sesto appuntamento dell'Euroformula Open - campionato che disputa da due anni con il team Motopark - a Spielberg.

8 Ago [16:07]

Yevan David ufficiale in AIX
È il primo pilota 2026

Davide Attanasio

Similarmente a quanto accaduto in Formula 2, è il team AIX a scoprire per primo le carte per quanto riguarda il mercato piloti 2026 della Formula 3. Yevan David, classe 2007 proveniente dallo Sri Lanka, sarà il primo pilota dell'isola a forma di goccia a occupare un sedile nella terza serie della piramide verso la F1.

Già primo singalese a marcare punti sia in Formula 4, quella spagnola, che nell'Eurocup-3, vanta anche una pole position ai FIA Motorsport Games di fine 2024. Quest'anno si è invece concentrato sull'Euroformula, dove con il team Motopark occupa la seconda posizione (4 vittorie, 9 podi totali) a -17 punti dalla vetta.

Dall'inizio dell’anno scorso la sua carriera viene gestita dalla britannica Sportline Management che, tra gli altri, da qualche mese ha nel suo portafogli Rubens e Fernando Barrichello. Lo Sri Lanka, così, diventerà la 43esima nazione a potersi fregiare di avere avuto almeno un rappresentante nella categoria.

4 Ago [14:37]

Câmara: "A Melbourne abbiamo capito
che potevamo lottare per il titolo"

Davide Attanasio

È un Rafael Câmara finalmente rilassato, quello che possiamo giudicare dalle parole concesse in una conferenza esclusiva ai microfoni della Formula 3, categoria che il pilota del team Trident - da rookie - si è aggiudicato matematicamente con un round ancora da disputare grazie al successo ottenuto nella
feature race di Budapest. Proponiamo di seguito le sue sensazioni, ripercorrendo quello che è stato e assaporando quello che potrebbe essere.

"Sono molto contento, l'impegno che io e la squadra abbiamo messo nell'arco di tutta la stagione ha dato i suoi frutti. Ora ci possiamo rilassare un po' perché, puoi vincere o perdere, ma lo sforzo nel cercare di migliorare i tuoi punti deboli provando a non lasciare niente al caso è continuo, e si fa fatica a godersi il momento. A fine annata ci si sente sempre molto stanchi vista la lunghezza del viaggio che abbiamo affrontato.

"La squadra se lo merita tantissimo, quello che hanno fatto per me è indescrivibile, sin dalla fine dell'anno scorso. La nuova macchina era un grande punto interrogativo, e nessuno sapeva come avremmo iniziato. Dopo Melbourne, quindi, abbiamo tirato un grande sospiro di sollievo, sapevamo di essere sulla strada giusta".



Se si aspettava di andare così bene pur essendo un rookie, no, "Ovviamente no. È stata una grande sorpresa. Certo, dopo tutto il lavoro nel pre-stagione vuoi sempre vincere, inizi sempre con il pensiero di essere in grado di riuscirci. Ma iniziare come abbiamo fatto a Melbourne (pole position e vittoria in gara 2, nda)... questo no. Sprint race a parte dove mi sono ritirato, fu un weekend perfetto, e questo ci ha dato la giusta consapevolezza. Una volta appurata la nostra competitività l'obiettivo era quello di sapere quello che c'era da fare ogni weekend, cercando di essere costanti. Penso che, da rookie, sia stata una stagione molto buona, e ora cercherò di concentrarmi sull'ultimo round del campionato a Monza per concludere in bellezza".

Per Câmara, oltre al record di vittorie nelle feature race è arrivato anche quello relativo alle pole, ben 5 dopo i primi 9 round. Nessuno prima di lui era andato oltre le 3. "La differenza tra F3 e le altre categorie è che hai davvero poco tempo. A volte non sei neanche vicino a quello che potrebbe rappresentare il limite in qualifica, specialmente in quei weekend in cui la gomma delle prove libere è un'altra mescola da quella della qualifica, e quindi non riesci nemmeno a capire quale sia il livello di aderenza.

"Comprendere dove si trova il limite ed essere veloce sin da subito è decisamente un mio punto di forza. Nel primo run, in molte occasioni, abbiamo sin da subito dimostrato di essere al livello ottimale, e quando è così è molto più facile individuare quelle aree del set-up che magari necessitano di miglioramenti. Per quanto mi riguarda, credo che sia molto più semplice capire quello che devi fare ogni volta che si scende in pista, e credo che sia stato questo il motivo del mio buon livello in qualifica".

Non è comunque stato tutte rose e fiori. Malgrado abbia occupato la vetta della classifica sin dall'inizio, i momenti di difficoltà ci sono stati. Eccome. "Tutto può cambiare molto rapidamente, quindi non ci si può mai rilassare. Sai che sei primo, ma come si è visto dalla classifica a volte lottavo con un pilota, altre con un altro... cambiava ogni volta. Ho sempre provato a fare un buon lavoro, evitando di fare incidenti e invischiarmi così in situazioni poco piacevoli". 

"A volte il pilota in seconda posizione era molto vicino. Siamo stati un anche un po' fortunati quando ad esempio, in Austria, Nikola Tsolov (vincitore in un primo momento della feature race a Spielberg, nda) è stato squalificato. Altrimenti sarebbe stato più difficile. A Spa però, siamo stati noi sfortunati, perché sarebbe stata una gara dove avrei potuto mettere a segno molti punti e invece è stata cancellata per le pessime condizioni meteo. A volte va così. Un campionato si combatte sempre sul filo di lana, l'importante è avere sempre la giusta mentalità per affrontare le situazioni che ti si pongono davanti".



Il team Trident vince il campionato piloti da tre stagioni consecutive: prima di Câmara ce l'avevano fatta Gabriel Bortoleto (al tempo rookie come il connazionale) nel 2023 e Leonardo Fornaroli nel 2024. "Credo sia merito di tutto il lavoro di preparazione", ha continuato il pilota della Ferrari Driver Academy. "Penso sia stato lo stesso con Gabri Bortoleto e Fornaroli. Il modo in cui è stata preparata la stagione, la mole di lavoro profusa, soprattutto dagli ingegneri che lavorano quasi tutti i giorni... questo rende noi piloti più calmi e fiduciosi di essere nel giusto ambiente".

"La squadra è come una famiglia, saranno più di 10 anni che stanno tutti insieme e quindi si conoscono molto bene. I miei meccanici e il mio ingegnere sono gli stessi che ha avuto Gabi. È stato fantastico lavorare con loro. Sicuramente mi mancheranno. Sin dai test post-stagionali dell'anno scorso mi sono trovato benissimo. Il feeling era davvero buono. Anche quei test andarono bene, eravamo già veloci.

"Ero un po' preoccupato per quest'anno perché le cose potevano cambiare per la macchina nuova. Sono molto riconoscente per tutto quello che hanno fatto per me, il team tanager Giacomo Ricci, il mio ingegnere Andrea Mancini, i miei meccanici... sono stati fantastici e sono davvero fiero di essere parte di questa squadra".

Cosa farà Câmara da grande? "Il futuro prossimo si chiama vacanza: godermi il Brasile con la mia famiglia e i miei amici. È bello aver vinto con un round di anticipo perché ci possiamo finalmente rilassare. Dopo Monza il 2026 sarà sicuramente Formula 2. Poi, ci sarà una pausa piuttosto lunga prima dei test F2 di dicembre. Cercherò di concentrarmi su me stesso per far sì che sia ben preparato quando sarà il momento di tornare a guidare. Spero di poter disputare un'altra stagione di successo".

3 Ago [9:36]

Budapest - Gara 2
Câmara vince ed è il nuovo campione

Davide Attanasio

Rafael Câmara è il campione 2025 del FIA Formula 3. Grazie alla vittoria della seconda corsa a Budapest, penultimo atto della stagione, il rookie classe 2005 di Recife, Brasile, membro della Ferrari Driver Academy dal 2022, ha così accumulato un vantaggio incolmabile per il duo del team Campos composto da Mari Boya e Nikola Tsolov.

Il pilota del team Trident - campioni piloti per la terza volta consecutiva dopo Gabriel Bortoleto nel 2023 e Leonardo Fornaroli l'anno scorso - è così riuscito nell'impresa di chiudere la questione con un round d'anticipo: nessuno, da quando nel 2019 la categoria si chiama F3 ce l'aveva mai fatta.

Un altro debuttante, quindi, ha vinto al primo colpo, dopo Robert Shwartzman nel 2019, Oscar Piastri nel 2020 e il connazionale Bortoleto nel 2023. Tra questi il solo Shwartzman, ora in IndyCar con il team Prema, ha (almeno finora) mancato l'approdo nella massima categoria.



"Rafa", dopo una brillante carriera nel karting, ha iniziato a correre in monoposto nel 2022, partecipando alla F4 UAE (l'attuale F4 Middle East) con Prema, squadra con cui avrebbe condiviso gioie e dolori fino all'anno scorso. La stagione "vera e propria" l'ha però trascorsa nella F4 ADAC e in quella italiana, annate in entrambi i casi concluse in terza posizione.

Nel 2023 il debutto nel Regional by Alpine, campionato vinto da Andrea Kimi Antonelli; lui si classificò quinto. Tutta esperienza con vista sul 2024, dove - finalmente - arrivò il primo titolo anche grazie a un inizio scoppiettante (7 podi consecutivi tra i quali 4 successi). Câmara si rivelò una spanna sopra gli altri, vincendo (anche in questo caso) il campionato con un round di anticipo.



Quest'anno, cambiata casacca nell'altra squadra italiana di vertice, è stato l'inizio a fare la differenza: le vittorie a Melbourne (foto sopra) e a Sakhir, entrambe "feature race", ovvero le corse che valgono più punti, gli hanno subito spianato la strada. Poi il record di pole position. Assoluto. Pareggiato dopo sole tre corse, superato a Montmeló. 

Le cose sembravano complicarsi quando il team Campos e, nella fattispecie, Tsolov, avevano iniziato a macinare punti tra Monte Carlo, Barcellona e Spielberg, con Câmara e Trident, al contrario, meno brillanti dell'inizio. Ma proprio a Spielberg, in gara 2, forse c'è stata la vera svolta: Tsolov, vincitore, viene squalificato. Un colpo durissimo, tanto che, senza quella esclusione, il bulgaro si sarebbe ritrovato a -1 dal sudamericano a quattro tappe dalla fine.



Ma tant'è. Tra Silverstone e Spa è la pioggia a farla da padrona. Tsolov non è perfetto, ma neanche Câmara. Il distacco resta più o meno invariato. Intanto, Boya fa incetta di punti. La seconda corsa in Belgio non viene disputata. Si arriva quindi a Budapest con Câmara che, se avesse lasciato l'Ungheria con 40 lunghezze sul primo degli inseguitori, avrebbe ottenuto il titolo. Una brillante pole, unita alla pessima qualifica di Tsolov, gli porge la chance su un piatto d'argento.

La corsa, ancora una volta con l'acqua, inizia con il giro di formazione dietro la safety-car. La direzione gara opta per una partenza lanciata, e Câmara lo slancio lo prende benissimo. Ma Boya è alle calcagna. Il distacco oscilla attorno al secondo. 



Câmara gestisce tutte le situazioni con una padronanza notevole. Una seconda ripartenza, causata da un incidente tra Brad Benavides e Roman Bilinski, non lo mette in crisi. E nemmeno una terza, per colpa di un contatto tra Gerrard Xie e Ugo Ugochukwu.

Non c'è niente da fare, per Boya. E nemmeno per Tsolov, che dalla 21esima posizione mette in mostra tutto il suo repertorio, specialmente nella seconda metà di gara. Dall'11esimo al 14esimo giro il bulgaro si scatena, e supera James Hedley, Tasanapol Inthraphuvasak, Noah Strømsted, James Wharton, Alessandro Giusti e Brando Badoer con una facilità disarmante portandosi in sesta posizione.

Raggiunto anche Théophile Naël, però, era chiaro che il meglio dalle sue gomme era già stato usato. Intoltre, lo stesso Naël era in un trenino, guidato da Tuukka Taponen, in lotta per il gradino più basso del podio. Tsolov le prova tutte, ma anche se avesse agguantato il podio non sarebbe ugualmente bastato.



Le posizioni non cambiano più. Câmara - alla quarta vittoria stagionale - è campione con merito, perché lui e il team Trident hanno gestito meglio gli imprevisti, mentre Tsolov e Campos sono stati imperfetti quando non sarebbe dovuto accadere.

A livello di ritmo, la differenza tra il rookie brasiliano e il junior Red Bull, però al suo terzo campionato nella categoria, era davvero poca. L'esecuzione ha fatto la differenza. Difficile parlare di sfortuna quando c'è in ballo, ad esempio, una squalifica per infrazione del regolamento tecnico.

Il futuro, per Câmara, si chiama Formula 2. Sotto il management della MSM di Enrico Zanarini, il pernambucano è ora atteso dal suo prossimo passo. Vedremo dove si accaserà. Intanto, però, che si goda questo trionfo, sebbene la stagione non sia ancora finita: il campionato dei team, con Trident davanti ma di poco su Campos, è ancora apertissimo.

Chissà se a Monza saranno gli italiani di Maurizio Salvadori a tornare campioni "costruttori" dopo il 2021, oppure se sarà la squadra spagnola a sbancare per la prima volta.

Domenica 3 agosto 2025, gara 2

1 - Rafael Câmara - Trident - 23 giri in 47'14"331
2 - Mari Boya - Campos - 1"937
3 - Tuukka Taponen - ART - 12"994
4 - Charlie Wurz - Trident - 13"621
5 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 14"167
6 - Nikola Tsolov - Campos - 14"916
7 - Brando Badoer - Prema - 20"933
8 - Laurens van Hoepen - ART - 21"732
9 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 23"299
10 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 25'032
11 - Louis Sharp - Rodin - 25"328
12 - Noah Strømsted - Trident - 25"973
13 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 30"709
14 - Roman Bilinski - Rodin - 32"099
15 - Callum Voisin - Rodin - 35"041 *
16 - Matías Zagazeta - Dams - 38"140
17 - Noel León - Prema - 38"764
18 - Nicola Lacorte - Dams - 42"994
19 - Santiago Ramos - Van Amersfoort - 43"328
20 - Christian Ho - Dams - 44"776
21 - Nikita Johnson - Hitech - 48"025
22 - James Hedley - AIX - 56"891
23 - Nicola Marinangeli - AIX - 1'13"728
24 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 1'18"531
25 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 1 giro
26 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1 giro

* 5" di penalità
** 10" di penalità convertite in 5 posizioni da scontare sulla griglia della prossima corsa

Ritirati
James Wharton 
Gerrard Xie **
Ugo Ugochukwu
Brad Benavides 

Il campionato
1.Câmara 156 punti; 2.Boya 108; 3.Tsolov 106; 4.Tramnitz 93; 5.Stenshorne 80; 6.Strømsted 73; 7.Naël 70; 8.Taponen 67; 9.Giusti 57; 10.Wurz 53; 11.van Hoepen 52; 12.Inthraphuvasak, Bilinski 49; 14.Ramos, Voisin 48; 16.Ugochukwu 41; 17.Wharton 25; 18.León 21; 19.Domingues 18; 20.Bedrin, Ho 17; 22.del Pino 16; 23.Badoer 13; 24.Sharp 11; 25.Slater 10; 26.Hedley 7; 27.Zagazeta 6; 28.Benavides 4; 29.Xie 1.

L'albo d'oro
2019 - Robert Shwartzman
2020 - Oscar Piastri
2021 - Dennis Hauger
2022 - Victor Martins
2023 - Gabriel Bortoleto
2024 - Leonardo Fornaroli
2025 - Rafael Câmara

PrevPage 1 of 10Next

News

FIA Formula 3
v

FirstPrevPage 1 of 4NextLast
FirstPrevPage 1 of 4NextLast
TRIDENTPREMACampos RacingDALLARACetilarRS RacingMATTEUCCI