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25 Lug [19:56]

Spa - Qualifica
Exploit di Benavides

Davide Attanasio

Chi lo avrebbe mai detto che il primo poleman della Formula 3 a non rispondere ai nomi di Rafael Câmara e Nikola Tsolov sarebbe stato Brad Benavides dek tean AIX. Per quanto non sia proprio una sorpresa, si era qualificato secondo a Spielberg, si tratta di un risultato inaspettato, di un vero e proprio exploit.

A Spa-Francochamps, in una qualifica disputatasi con un sole prossimo a scendere al di sotto della linea dell'orizzonte, orario viziato dalla nebbia della prima mattinata che ha costretto a posticipare le prove libere e riprogrammare la giornata, Benavides ha battuto la concorrenza all'inizio del secondo tentativo con le gomme medie, fermando il cronometro a 2'04"253, un decimo più veloce del record della pista (2'04"321) timbrato da Callum Voisin nell'edizione di 12 mesi fa.

Per il classe 2001, nato a Fort Lauderdale il 20 luglio avente tripla nazionalità (americana, spagnola e guatemalteca), il ritorno nella categoria nella quale aveva debuttato nel 2022, è stato tutt'altro che agevole. Brad ha iniziato in monoposto nel 2018, prendendo parte a due gare del campionato Euroformula Open, per poi proseguire nella Formula Renault Eurocup, divenuta FRECA nel 2021.

L'approdo in F3, all'epoca, non si rivelò fortunato. Salito addirittura di categoria disputando senza successo il FIA F2 nel 2023, è stato il ritorno nell'Euroformula a fargli ritrovare la strada giusta. La vittoria del titolo nel 2024, frutto di 9 vittorie, 4 pole position e 19 podi, gli ha sicuramente dato un'iniezione di fiducia, una scia che lo ha portato a ottenere questo risultato.

Câmara, alla fine secondo, deve aver sudato freddo quando Giacomo Ricci, team manager di Trident, gli aveva riferito che il suo miglior tempo era stato cancellato per track limits. Quando poi è uscita un'altra comunicazione, ovvero che quello stesso tempo sarebbe stato ripristinato dopo una rivalutazione, gli animi si sono stemperati e il brasiliano ha potuto tirare un sospiro di sollievo.

In assenza di quel riferimento (2'04"359), Câmara si sarebbe ritrovato a partire ben al di là della top 20. E, considerato il settimo tempo ottenuto da Tsolov (sesto qualora quello di Câmara fosse stato tolto), la situazione in ottica campionato sarebbe stata da monitorare con ancora più attenzione.  

Voisin, su questa pista, deve trovarsi bene. Primo come già detto l'anno scorso, quest'anno partirà terzo nella feature race domenicale. Al suo fianco ci sarà Roman Bilinski, suo compagno di squadra gestito dalla Matteucci Management. Buona la qualifica di Martinius Stenshorne (Hitech) e Ugo Ugochuwku (Prema), quinto e sesto: in particolare, l'assetto scarico della Dallara gestita dagli italiani si è rivelato particolarmente efficace.

Nei primi dieci, oltre al già citato Tsolov, ci sarà anche il compagno Tasanapol Inthraphuvasak, mentre Mari Boya non è andato oltre la 16esima posizione dopo aver guidato il turno di prove. E dire che lo spagnolo aveva iniziato benissimo, con la miglior prestazione al termine del primo giro veloce. E però, quella stessa prestazione gli è stata tolta per track limits, e dopo quella cancellazione tutto è diventato improvvisamente più difficile.

Positive anche le prove di Charlie Wurz (Trident) e Bruno del Pino, primo dei piloti del team MP Motorsport grazie al decimo miglior crono. Undicesimo e 12esimo, Noah Strømsted (Trident) e Freddie Slater (Hitech) partiranno dalla prima fila nella sprint race di sabato mattina. Beffato Tim Tramnitz (MP Motorsport), solo 13esimo, mentre è da sottolineare il 15esimo posto ottenuto da Nicola Lacorte (Dams), alla sua migliore qualifica stagionale.

Male, infine, Tuukka Taponen (ART), solamente penultimo, e Noel León (Prema), 27esimo dopo aver subito la cancellazione di tutti (eccetto l'ultimo) i suoi giri per i soliti track limits. Beffato, per la stessa ragione, Santiago Ramos (Van Amersfoort): sarebbe partito nelle prime 6 file, prenderà il via 25esimo.

Venerdì 25 luglio 2025, qualifica

1 - Brad Benavides - AIX - 2'04"253
2 - Rafael Câmara - Trident - 2'04"359
3 - Callum Voisin - Rodin - 2'04"460
4 - Roman Bilinski - Rodin - 2'04"471
5 - Martinius Stenshorne - Hitech - 2'04"484
6 - Ugo Ugochukwu - Prema - 2'04"570
7 - Nikola Tsolov - Campos - 2'04"587
8 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 2'04"662
9 - Charlie Wurz - Trident - 2'04"738
10 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 2'04"838
11 - Noah Strømsted - Trident - 2'04"858
12 - Freddie Slater - Hitech - 2'04"909
13 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 2'04"940
14 - Brando Badoer - Prema - 2'05"024
15 - Nicola Lacorte - Dams - 2'05"034
16 - Mari Boya - Campos - 2'05"047
17 - Gerrard Xie - Hitech - 2'05"088
18 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 2'05"165
19 - Laurens van Hoepen - ART - 2'05"234
20 - James Wharton - ART - 2'05"279
21 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 2'05"385
22 - Christian Ho - Dams - 2'05"389
23 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 2'05"508
24 - Louis Sharp - Rodin - 2'05"508
25 - Santiago Ramos - Van Amersfoort - 2'05"680
26 - Matías Zagazeta - Dams - 2'05"695
27 - Noel León - Prema - 2'05"742 
28 - James Hedley - AIX - 2'05"932
29 - Tuukka Taponen - ART - 2'05"965
30 - Nicola Marinangeli - AIX - 2'08"765

25 Lug [14:52]

Spa, libere
Boya riprende da dove aveva lasciato

Davide Attanasio

In mattinata
la nebbia aveva bloccato tutto. Nel pomeriggio, invece, via libera per i 30 piloti della Formula 3 che, con mezz'ora di tempo a disposizione (a differenza dei canonici 45', qui il nuovo programma), sono scesi in pista in una Spa-Francorchamps mite inaugurando la terzultima tappa del campionato.  

Se a Spielberg e a Silverstone era stato Nikola Tsolov a mettere le cose in chiaro sin dalle prove libere, in questo caso il primato è stato appannaggio di Mari Boya, compagno di Tsolov nel team Campos, che con un 2'06"111 ha preceduto Martinius Stenshorne (Hitech) e Bruno del Pino (MP Motorsport).

Boya, vincitore dell'ultima feature race in Inghilterra e da poco membro della nuova academy dell'Aston Martin, sta attraversando uno stato di forma che ha catturato le attenzioni dei più. Quarto nella classifica piloti con 85 punti, a 8 lunghezze dal secondo posto occupato da Tim Tramnitz, nelle ultime 10 gare ha mancato la zona punti in due sole occasioni. Inoltre, va a podio da tre cose di fila. 

I suddetti risultati, uniti a quelli di Tsolov e di Tasanapol Inthraphuvasak, quest'ultimo primo nella sprint race inglese, hanno permesso al team Campos di superare il team Trident nella classifica delle squadre: 209 i punti per gli iberici di Adrián Campos Jr., 207 per gli italiani di Maurizio Salvadori. 

Inthraphuvasak, quinto, si è confermato nelle posizioni di vertice, con Tsolov ottavo e nell'insolita situazione di essere il meno rapido del terzetto. I piloti, sulla pista più lunga del campionato e con un solo set di pneumatici per non sprecarne quando conterà davvero, hanno fatto fatica a migliorarsi dopo aver fissato i propri riferimenti.

In aggiunta, molti tempi sono stati cancellati per track limits. Tra questi anche un 2'06"028 messo a referto dallo stesso Boya, il quale avrebbe potuto godere di un margine più importante su Stenshorne. 

Rafael Câmara, leader del campionato piloti con 120 punti, e il già menzionato Tramnitz, hanno ultimato la sessione in 11esima e 12esima posizione. Buono il quarto tempo di Ugo Ugochukwu (Prema), con Théophile Naël, Brad Benavides e Roman Bilinski tutti all'interno della top 10.

Freddie Slater (Hitech), ritornato a guidare una Dallara F3 dall'appuntamento di Sakhir (dove debuttò con un secondo posto nella prima gara), ha ottenuto un 2'07"025 valsogli la 17esima posizione. 

Da sottolineare, infine, un inconveniente avvenuto a Tuukka Taponen, con il pilota del team ART fermo in uscita dell'ultima chicane sul finire della sessione. Schivato, tra gli altri, da Tsolov, il finlandese dell'academy Ferrari è poi riuscito a ripartire.

Venerdì 25 luglio 2025, libere

1 - Mari Boya - Campos - 2'06"111 - 11 giri
2 - Martinius Stenshorne - Hitech - 2'06"149 - 10
3 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 2'06"275 - 11
4 - Ugo Ugochukwu - Prema - 2'06"414 - 12
5 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 2'06"444 - 10
6 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 2'06"508 - 11
7 - Brad Benavides - AIX - 2'06"631 - 10
8 - Nikola Tsolov - Campos - 2'06"640 - 11
9 - Roman Bilinski - Rodin - 2'06"667 - 11
10 - Noah Strømsted - Trident - 2'06"695 - 11
11 - Rafael Câmara - Trident - 2'06"775 - 11
12 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 2'06"779 - 10
13 - Noel León - Prema - 2'06"814 - 12
14 - Callum Voisin - Rodin - 2'06"817 - 11
15 - Laurens van Hoepen - ART - 2'06"888 - 11
16 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 2'06"960 - 10
17 - Freddie Slater - Hitech - 2'07"025 - 10
18 - Santiago Ramos - Van Amersfoort - 2'07"061 - 11
19 - James Wharton - ART - 2'07"118 - 11
20 - Brando Badoer - Prema - 2'07"196 - 12
21 - Tuukka Taponen - ART - 2'07"202 - 9
22 - Charlie Wurz - Trident - 2'07"250 - 11
23 - Nicola Lacorte - Dams - 2'07"320 - 11
24 - Gerrard Xie - Hitech - 2'07"329 - 10
25 - Christian Ho - Dams - 2'07"422 - 11
26 - Matías Zagazeta - Dams - 2'07"548 - 11
27 - Louis Sharp - Rodin - 2'07"629 - 11
28 - James Hedley - AIX - 2'07"673 - 11
29 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 2'07"987 - 11
30 - Nicola Marinangeli - AIX - 2'08"678 - 11

25 Lug [11:15]

Il nuovo programma della F3 a Spa
Libere alle 14, qualifica alle 19:10

Davide Attanasio

A seguito della
posticipazione della sessione di prove libere della Formula 3 a Spa-Francorchamps, causata dalla troppa nebbia che ha impedito all'elicottero medico di svolgere le sue funzioni, è stato stilato un nuovo programma il quale, ora, vedrà il turno libero disputarsi alle 14:00 e la qualifica, inizialmente fissata proprio alle 14, avere luogo alle 19:10.

Le prove dureranno 30 (e non 45) minuti, mentre la qualifica non subirà variazioni circa la sua durata. 

Riepilogando:

- 14:00, prove libere (30 minuti)
- 19:10, qualifica (30 minuti)

23 Lug [14:14]

Slater a Spa con Hitech

Davide Attanasio

L'ottavo round della Formula 3 2025 che si svolgerà sul circuito di Spa-Francorchamps, Belgio, vedrà Freddie Slater tornare al volante di una Dallara F3 dopo che aveva già preso parte alla seconda tappa della stagione, a Sakhir, bagnando il suo debutto nella serie con un
secondo posto nella prima gara di quel weekend. 

Se in Bahrein Slater aveva guidato per il team AIX, a Spa lo farà per Hitech. Sostituirà Nikita Johnson, non riconfermato dopo il precedente appuntamento disputatosi a Silverstone. 

Slater, classe 2008 britannico dalle potenzialità note ai più, dopo aver disputato la sua prima stagione completa in monoposto nel 2024 vincendo la F4 degli Emirati Arabi e, soprattutto, dominando la Formula 4 italiana con 15 vittorie sulle 21 corse del campionato, sta gradualmente (e senza battute d'arresto) proseguendo la sua ascesa; quest'anno ha concluso al secondo posto la Regional Middle East, e al giro di boa sta comandando la Regional by Alpine dove vanta un margine di 20 punti su Matteo De Palo.

Tutti i suddetti campionati, Slater, li ha disputati con il team Prema. Nel suo palmarés, inoltre, figurano svariati titoli (mondiali ed europei) con i kart e, nel 2023, quello nel Ginetta Junior. Insomma, tutto sembrerebbe promettere bene, anche perché la carriera di Freddie viene gestita dalla ADD Management che, tra gli altri, cura gli interessi di un certo Lando Norris.

A Spa, in particolare, Slater quest'anno ci ha già corso; nella già citata Formula Regional by Alpine, dove ha vinto una delle due gare, e nel GB3 britannico, nel quale con il team Hillspeed ha trionfato nella terza e ultima corsa dopo essere scattato dall'ultimo posto in condizioni di pista miste, anche grazie alla scelta di montare pneumatici slick.

6 Lug [11:56]

Silverstone - Gara 2
Boya maestro nel meteo inglese

Davide Attanasio

La tuta e i capelli fradici, la felicità nel cuore di chi sa che ha vinto, per la prima volta, una feature race di Formula 3. Mari Boya (Campos) aveva già trionfato a Montmeló, nel 2024, ma si trattava di una gara sprint. Certo, sempre una vittoria, ma è un po' diverso.
In un'intervista concessa a Italiaracing Mari ci aveva confidato che, con l'aiuto della squadra, aveva tutte le carte in regola per lottare per il titolo. Rafael Câmara dista 35 punti. Tanti. Nel frattempo, Boya si gode il successo, uno di quelli che difficilmente ci si scorda.

In Inghilterra, si sa, bisogna sempre guardare il cielo, perché non si sa mai. E infatti la pioggia, iniziata a cadere poco prima del giro di formazione, ha iniziato a creare non pochi grattacapi. La scelta, ovviamente, era tra slick e wet. I primi tre dello schieramento, ovvero il poleman Nikola Tsolov, Ugo Ugochukwu e Rafael Câmara, hanno optato per le slick. Boya, che partiva quarto, si è giocato la carta delle wet. La griglia si è divisa. Ma è bastato che i semafori si spegnessero per capire che chi aveva scelto le wet veva fatto bingo.

E così Boya, membro dell'agenzia Road to Success di Facu Regalia che lo segue sin dall'inizio, ci ha messo una sola curva a sfilare davanti a tutti. Poi si è trattato di gestire, soprattutto di non commettere errori. Detto, fatto. È bastato l'intervento della direzione gara, che ha fermato tutto al 12esimo giro per la troppa acqua, per suggellare il trionfo dello spagnolo. Non prenderà punteggio pieno, ma poco conta. Va da sé che per i piloti con le slick, precipitati nella seconda metà dello schieramento, non c'è stato nulla da fare.

Sul podio con Boya, da poco membro dell'academy Aston Martin, ecco Théophile Naël e Noel León. Naël, sfortunato in gara 1, si è prontamente riscattato mentre León, protagonista con il team Prema di un'annata difficilissima, è riuscito a portare alla squadra italiana il primo podio. Ci era già riuscito Ugochukwu a Spielberg, ma poi era stato squalificato. Roman Bilinski ha completato in bellezza un weekend di rimonte mentre Laurens van Hoepen (ART) è stato retrocesso da quinto a settimo dopo una penalità per falsa partenza.

A punti, ancora una volta, Christian Ho, che a differenza della sprint race ha mantenuto un ritmo più competitivo, al contrario di Tasanapol Inthraphuvasak, che oggi non aveva passo. Il pilota thailandese aveva azzeccato la scelta degli pneumatici, ma è stato infilato a destra e a sinistra da piloti che, evidentemente, ne avevano di più. Tra questi James Wharton, Santiago Ramos e Bruno del Pino, tutti nei punti. Aveva fatto una buona gara Louis Sharp (Rodin), ma per sua sfortuna, al giro 11, è stato tradito dall'aquaplaning.

Ottima la prestazione di Nicola Lacorte (Dams), 11esimo e per un soffio fuori dai punti. Ha dimostrato un passo invidiabile, messo a frutto nel migliore dei modi con una guida pulita e senza particolari sbavature. Si è dato da fare anche Brando Badoer, 14esimo. Che dire di quei piloti che hanno messo le slick. Per Câmara, 22esimo, è stata una benedizione. Né Tim Tramnitz, né Tsolov, né tantomeno Martinius Stenshorne ne hanno approfittato. Un altro round se ne è andato, ne mancano ancora tre. Tutto può ancora succedere.

Aggiornamento penalità: dieci secondi di penalità per Inthraphuvasak, che è scivolato dal decimo al 13esimo posto. Nei punti è stato promosso Tuukka Taponen (ART), in quanto anche Lacorte, tra gli altri, ha ricevuto una penalità (30 secondi). 

Domenica 6 luglio 2025, gara 2

1 - Mari Boya - Campos - 12 giri in 26'01"642
2 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 1"424
3 - Noel León - Prema - 2"350
4 - Roman Bilinski - Rodin - 3"194
5 - Christian Ho - Dams - 6"909
6 - James Wharton - ART - 8"311
7 - Laurens van Hoepen - ART - 8"796 *
8 - Santiago Ramos - Van Amersfoort - 10"636
9 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 11"937
10 - Tuukka Taponen - ART - 18"532
11 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 19"917
12 - Brando Badoer - Prema - 21"965
13 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 24"901 **
14 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 27"363
15 - Nicola Lacorte - Dams - 47"199 ***
16 - Charlie Wurz - Trident - 2'37"359
17 - Martinius Stenshorne - Hitech - 2'41"140
18 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 2'41"857
19 - Callum Voisin - Rodin - 2'43"027
20 - Nikola Tsolov - Campos - 2'46"118
21 - Ugo Ugochukwu - Prema - 2'48"687
22 - Rafael Câmara - Trident - 2'50"141
23 - Nikita Johnson - Hitech - 1 giro
24 - Matías Zagazeta - Dams - 1 giro *
25 - Gerrard Xie - Hitech - 1 giro ***
26 - Nicola Marinangeli - AIX - 1 giro ***
27 - James Hedley - AIX - 1 giro ***
28 - Noah Strømsted - Trident - 1 giro **

* 5" di penalità
** 10" di penalità
*** 30" di penalità

Ritirati
Louis Sharp
Brad Benavides

Il campionato
1.Câmara 120 punti; 2.Tramnitz 93; 3.Tsolov 91; 4.Boya 85; 5.Stenshorne 76; 6.Strømsted 62; 7.Naël 58; 8.Giusti 54; 9.Taponen 52; 10.Bilinski 49; 11.Ramos, Voisin, van Hoepen 48; 14.Inthraphuvasak 33; 15.Wurz 25; 16.Ugochukwu 22; 17.León 21; 18.Wharton 19; 19.Domingues 18; 20.Bedrin, Ho 17; 22.del Pino 13; 23.Sharp 11; 24.Slater 10; 25.Zagazeta 6; 26.Benavides 2.

5 Lug [11:23]

Silverstone - Gara 1
La Thailandia esulta per Inthraphuvasak

Davide Attanasio

Non capita tutti i giorni di assistere alla vittoria di un pilota thailandese. A dire il vero, da quando si chiama Formula 3, nessun rappresentante del regno di Thailandia era mai riuscito nell'impresa. Anche perché, di thailandesi al volante, non ce ne sono poi così tanti. Ci era riuscito, per ben quattro volte, l'anglo-thailandese Alex Albon nel 2016, quando la categoria, però, prendeva il nome di GP3. E dopo 9 anni, a Silverstone, è stato Tasanapol Inthraphuvasak a far risuonare l'inno del paese del Siam.

Partito dalla pole sotto una fitta coltre di nubi, il pilota del team Campos aveva mantenuto la testa, mentre alle sue spalle Théophile Naël (Van Amersfoort) si era fatto strada superando Noel León e Christian Ho. Dopo il primo e unico intervento della safety-car, chiamata dopo l'iniziale virtual causata dall'incidente originato da Brando Badoer su Nikola Tsolov in corrispondenza di curva 4 (The Loop), non ci è voluto molto prima che Naël tentasse il sorpasso sul leader della corsa.

Dapprima spinto fuori da Inthraphuvasak, Théophile era riuscito a rimettere le quattro ruote in pista prima di infilarlo all'interno della stessa curva 4, luogo dove è avvenuta la maggior parte dei sorpassi, tutt’altro che scontati su questo tracciato. Il team Van Amersfoort, tuttavia, timoroso di una penalità, ha suggerito al suo pilota di cedere la posizione. La cosa è avvenuta al giro 10 di 18, con Naël che ha lasciato sfilare Tasanapol lungo il rettifilo dell'hangar. Peccato che poi, una volta persa la vetta, siano iniziati i guai. 

Martinius Stenshorne (Hitech), risalito di gran carriera dalla sesta posizione, ha infatti attaccato e superato il francese al giro 14. Poi sarebbe arrivato il turno di Laurens van Hoepen (ART), ma con un moto di orgoglio Théophile era riuscito a resistere. Nel farlo, però, era innanzitutto andato largo alla Stowe, e poi aveva ceduto il passo allo scaltro Mari Boya (Campos), che da quinto, con un doppio sorpasso, si è così ritrovato terzo. Alla fine, "per aver tratto vantaggio" da quel largo, Naël ha ricevuto 10" di penalità.

Una beffa. Per evitare una possibile (e, a nostro parere, sarebbe stata ingiustificata) penalità, alla fine Naël ne ha comunque ricevuta una, forse altrettanto discutibile. E da quarto è scivolato fuori dalla top 10. Inthraphuvasak, vittorioso con due secondi di margine su Stenshorne e sei su Boya, ha certamente legittimato il suo successo, anche se - qualora Naël non fosse stato costretto dal suo team a cedere la posizione - sarebbe potuta andare diversamente.

Gara di ottima levatura quella di Ugo Ugochuwku, che dall'11esimo posto è riuscito ad agguantare una prestigiosa top 5, frutto di sorpassi da cineteca e un gran passo gara. In particolare da menzionare la mossa, all'esterno di Stowe, su León. Sesto posto, terza gara nei punti stagionali, per Christian Ho. Ha fatto il possibile. In top 10, non senza qualche ordine di scuderia, anche le due Tatuus del team Trident di Rafael Câmara e Charlie Wurz.  

Punto guadagnato per Roman Bilinski (Rodin), bravo a crederci fino alla fine. Non ne marcava dalla feature race di Monte Carlo, dove fu secondo. Non benissimo Tim Tramnitz (MP Motorsport); aveva l'occasione di rosicchiare qualcosina su Câmara e Tsolov e invece ha perso un po' il ritmo quando era importante non farlo. C'è da dire, però, che il sorpasso subito dallo stesso Câmara in curva 4 avrebbe quantomeno meritato un'investigazione. 

Aggiornamento penalità: Naël, sempre per aver tratto vantaggio uscendo di pista, è stato penalizzato di ulteriori 5 secondi. Tre, invece, le posizioni comminate a Badoer (sulla griglia della seconda gara) per l'incidente del primo giro con Tsolov.

Sabato 5 luglio 2025, gara 1

1 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 18 giri in 35'18"467
2 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1"748
3 - Mari Boya - Campos - 6"466
4 - Laurens van Hoepen - ART - 8"856
5 - Ugo Ugochukwu - Prema - 9"365
6 - Christian Ho - Dams - 11"291
7 - Noel León - Prema - 12"083
8 - Rafael Câmara - Trident - 12"757
9 - Charlie Wurz - Trident - 15"354
10 - Roman Bilinski - Rodin - 16"767
11 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 17"369
12 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 19"012
13 - Noah Strømsted - Trident - 20"458
14 - Brad Benavides - AIX - 21"090
15 - Santiago Ramos - Van Amersfoort - 21"449
16 - James Wharton - ART - 22"072
17 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 22"443
18 - Tuukka Taponen - ART - 22"785
19 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 23"108 *
20 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 26"438
21 - Louis Sharp - Rodin - 28"237
22 - Callum Voisin - Rodin - 29"486
23 - Nicola Lacorte - Dams - 30"069
24 - Gerrard Xie - Hitech - 30"735
25 - Matías Zagazeta - Dams - 31"715
26 - James Hedley - AIX - 32"180
27 - Nikita Johnson - Hitech - 32"703
28 - Nicola Marinangeli - AIX - 35"137
29 - Nikola Tsolov - Campos - 37"697

* 15" di penalità (10" + 5")
** 3 posizioni di penalità sullo schieramento di gara 2

Ritirato
Brando Badoer **

Il campionato
1.Câmara 120 punti; 2.Tramnitz 93; 3.Tsolov 89; 4.Stenshorne 76; 5.Boya 66; 6.Strømsted 62; 7.Giusti 54; 8.Taponen 51; 9.Voisin 48; 10.Ramos 45; 11.Naël 44; 12.van Hoepen 43; 13.Bilinski 39; 14.Inthraphuvasak 33; 15.Wurz 25; 16.Ugochukwu 22; 17.Domingues 18; 18.Bedrin 17; 19.Wharton 13; 20.del Pino, Sharp 11; 22.Slater 10; 23.Ho, León 9; 25.Zagazeta 6; 26.Benavides 2.

4 Lug [15:46]

Silverstone - Qualifica
Terza pole per Tsolov

Davide Attanasio

Quest'anno, in Formula 3, stiamo notando un trend davvero sorprendente. Eravamo abituati ad assistere ad annate con tanti, tantissimi poleman. Nel 2022, ad esempio, dopo i primi sette round erano stati tutti diversi. Non è andata così diversamente né nel 2023 né tantomeno l'anno scorso, con i soli Gabriele Minì (2023) e Luke Browning (2024) i soli a essere riusciti ad aggiudicarsi più di una partenza dal palo dopo l'appuntamento numero 7.

A Silverstone, invece, si è confermata la tendenza che, fino a questo momento, ha visto i soli Rafael Câmara (Trident) e Nikola Tsolov (Campos) aggiudicarsi le pole position. Il nativo di Recife aveva fatto sue quattro delle prime cinque qualifiche, quello di Botevgrad, grazie alla pole appena ottenuta sul circuito di Silverstone, è arrivato a quota tre, tutte ottenute nelle ultime quattro qualifiche. Eppure, paradossalmente, è stato più difficile del previsto.

Sì, perché la sensazione di superiorità dimostrata da Tsolov avrebbe suggerito distacchi più ampi. E, invece, dopo un primo giro nettamente superiore rispetto alla concorrenza (1'45"655), Nikola ha un po' pasticciato quando la pressione, lo stress, sono iniziate a salire. Con Câmara, e non solo, a scavalcarlo prima dell'ultimo colpo il bulgaro è comunque riuscito a issarsi al comando precedendo di soli 23 millesimi Ugo Ugochukwu (Prema).

Sorprendente, ma solo per certi versi, la prova del pilota dell'academy McLaren, anche perché già a Spielberg aveva fatto un passo in avanti, confermato dalla buona prestazione fatta segnare nelle prove libere di questa mattina. La differenza rispetto a Tsolov è stata nel secondo settore, dove il bulgaro ha costruito gran parte della suo lap time (1'45"043). Ugo, invece, ha avuto la meglio nel primo tratto della pista; non è bastato, ma per un nulla (1'45"066).

Câmara, alla fine, si è classificato terzo, non riuscendo a migliorare quell'1'45"176 che, fatto segnare poco dopo la seconda metà della sessione, sembrava potesse essere battuto dal solo Tsolov. Si è infilato Ugochukwu, poco male. Per Câmara, comunque, una buona posizione di partenza per fare buone cose nelle due sessioni più importanti: gara 1 e gara 2. Tutto con l'incognita meteo, che già l'anno scorso aveva creato non pochi scossoni.

Buona la qualifica di Mari Boya, che meglio di quarto è riuscito a fare solamente a Monte Carlo 2025 (terzo). Anche Tim Tramnitz (MP Motorsport), grazie al quinto tempo assoluto, è stato protagonista di una delle sue migliori qualifiche. Condividerà la terza fila della feature race domenicale con Charlie Wurz (Trident), a sua volta seguito da Martinius Stenshorne (Hitech) e Laurens van Hoepen (ART): bel guizzo quello del 20enne di Rotterdam.

Dodicesimo nelle libere, Tasanapol Inthraphuvasak (Campos) ha confermato il piazzamento e prenderà il via dal palo in gara 1. Giri competitivi per Théophile Naël, Noel León, e Christian Ho. Il pilota di Singapore, 11esimo, dopo l'exploit della qualifica a Sakhir (quarto), non era più riuscito a brillare particolarmente nel fondamentale del giro secco. Brando Badoer, 16esimo tra Noah Strømsted e Roman Bilinski, è risultato il migliore degli italiani.

Aggiornamento penalità: tre posizioni di penalità sullo schieramento di entrambe le corse per Alessandro Giusti (MP Motorsport), qualificatosi 14esimo, reo di aver provocato impeding su Santiago Ramos (Van Amersfoort) alla curva Stowe.

Venerdì 4 luglio 2025, qualifica


1 - Nikola Tsolov - Campos - 1'45"043
2 - Ugo Ugochukwu - Prema - 1'45"066
3 - Rafael Câmara - Trident - 1'45"176
4 - Mari Boya - Campos - 1'45"351
5 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'45"472
6 - Charlie Wurz - Trident - 1'45"480 
7 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'45"488 
8 - Laurens van Hoepen - ART - 1'45"496
9 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 1'45"522
10 - Noel León - Prema - 1'45"540
11 - Christian Ho - Dams - 1'45"582
12 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 1'45"584
13 - Brad Benavides - AIX - 1'45"626
14 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 1'45"686 *
15 - Noah Strømsted - Trident - 1'45"695
16 - Brando Badoer - Prema - 1'45"726
17 - Roman Bilinski - Rodin - 1'45"780
18 - Santiago Ramos - Van Amersfoort - 1'45"785
19 - Tuukka Taponen - ART - 1'45"925
20 - James Wharton - ART - 1'45"990
21 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 1'45"992
22 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 1'46"017
23 - Louis Sharp - Rodin - 1'46"020
24 - Matías Zagazeta - Dams - 1'46"060
25 - Callum Voisin - Rodin - 1'46"161
26 - Nikita Johnson - Hitech - 1'46"458
27 - Nicola Lacorte - Dams - 1'46"524
28 - Gerrard Xie - Hitech - 1'46"804 
29 - Nicola Marinangeli - AIX - 1'46"922
30 - James Hedley - AIX - 1'47"103 

* verrà arretrato di 3 posizioni sullo schieramento di entrambe le corse

4 Lug [10:50]

Silverstone, libere
Guida Tsolov, segue Wurz

Davide Attanasio

Come se
la squalifica di gara 2 a Spielberg, che gli ha tolto la vittoria e 25 punti, fosse stata solo una parentesi, Nikola Tsolov (Campos) ha aperto il settimo round del campionato FIA Formula 3 a Silverstone come gli sta capitando da qualche tempo a questa parte: al comando. Difficile non pensare che, senza la suddetta squalifica, Tsolov si sarebbe ritrovato a un solo punto dalla testa della classifica occupata da Rafael Câmara (Trident). E invece, il bulgaro è stato superato da Tim Tramnitz (MP Motorsport), ora primo inseguitore del brasiliano che è distante 24 lunghezze.

Tsolov, unico a scendere sotto il muro dell'1'46", ha fermato il cronometro a 1'45"847. Il cielo, coperto da nuvole bianche, e l'aria, piuttosto fresca e solo leggermente ventosa, hanno permesso a piloti e squadre di cimentarsi al meglio con l'impegnativo tracciato del Northamptonshire. Impegnativo non solamente dal punto di vista tecnico, tante le curve veloci, ma anche da quello della tenuta delle gomme, con la Pirelli che ha infatti optato per lo pneumatico più duro con il quale i piloti dovranno destreggiarsi evitando per quanto possibile il loro consumo.

Dietro Tsolov un folto gruppetto di piloti. Dal secondo, Charlie Wurz (1'46"136) al decimo, Roman Bilinski (1'46"313), passano meno di due decimi. Nella parte alta di questo gruppo Tramnitz e Martinius Stenshorne (Hitech), ereditiero del successo iniziale di Tsolov. Quinto Câmara. Sarebbe stato sesto se il tempo di Alessandro Giusti (1'46"159) non fosse stato cancellato per track limits, altro tema caldo di questo weekend. Al francese, così come a Mari Boya, è stata anche esposta la bandiera bianco-nera che li intimava a non esagerare.

Sesto Nikita Johnson, fresco di promozione nel team Hitech dopo che, con Dams, aveva fatto il suo debutto nella serie. L'americano, che su questa pista ci aveva già corso nel GB3, si è ben comportato precedento un altrettanto positivo Ugo Ugochukwu (Prema) e Tuukka Taponen (ART). Hanno chiuso la top 10 Bruno del Pino (MP Motorsport) e il già citato Bilinski. Nicola Lacorte (Dams), al ritorno in pista dopo il ban scontato in Stiria, ha concluso in 27esima posizione mentre il suo compagno Matías Zagazeta si è girato alla curva Luffield.

Venerdì 4 luglio 2025, libere

1 - Nikola Tsolov - Campos - 1'45"847 - 14 giri
2 - Charlie Wurz - Trident - 1'46"136 - 17
3 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'46"138 - 15
4 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'46"151 - 16
5 - Rafael Câmara - Trident - 1'46"194 - 16
6 - Nikita Johnson - Hitech - 1'46"225 - 20
7 - Ugo Ugochukwu - Prema - 1'46"277 - 17
8 - Tuukka Taponen - ART - 1'46"281 - 15
9 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 1'46"299 - 15
10 - Roman Bilinski - Rodin - 1'46"313 - 14
11 - Santiago Ramos - Van Amersfoort - 1'46"372 - 16
12 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 1'46"379 - 12
13 - Callum Voisin - Rodin - 1'46"459 - 14
14 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 1'46"523 - 15
15 - Gerrard Xie - Hitech - 1'46"581 - 16
16 - James Wharton - ART - 1'46"594 - 16
17 - Noah Strømsted - Trident - 1'46"595 - 17
18 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 1'46"595 - 16
19 - Mari Boya - Campos - 1'46"755 - 16
20 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 1'46"762 - 15
21 - Louis Sharp - Rodin - 1'46"802 - 15
22 - Brando Badoer - Prema - 1'46"862 - 17
23 - Brad Benavides - AIX - 1'47"042 - 17
24 - Noel León - Prema - 1'47"146 - 17
25 - James Hedley - AIX - 1'47"308 - 17
26 - Christian Ho - Dams - 1'47"374 - 19
27 - Nicola Lacorte - Dams - 1'47"502 - 17
28 - Laurens van Hoepen - ART - 1'47"805 - 16
29 - Matías Zagazeta - Dams - 1'48"056 - 16
30 - Nicola Marinangeli - AIX - 1'48"266 - 16

3 Lug [12:01]

Hitech promuove Johnson
Sarà in pista a Silverstone

Davide Attanasio

La storia di Nikita Johnson in Formula 3, dopo il debutto avvenuto una settimana fa a Spielberg, continua. Se il pilota americano, in Stiria, era stato chiamato dal team Dams a sostituire
lo squalificato Nicola Lacorte, questa volta è stato il turno del team Hitech, squadra per la quale Johnson ha corso i primi tre round del campionato GB3.

Una promozione a tutti gli effetti. Sostituirà Jesse Carrasquedo il cui contratto, della durata di due round, è giunto al termine. Nikita, si legge dal comunicato, verrà valutato in vista di un'eventuale riconferma. Inoltre, come ha spiegato il team manager Paul Bellringer, questo non significa che il suo impegno nel GB3 non continuerà. 

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