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USCC-ELMS
IL CASO
A CHI GIOVA
LA LMP2?
Le discussioni per
l'armonizzazione delle
norme per i prototipi
europei e americani
in ottica IMSA continua
tra alti e bassi.
E l'ultima proposta di ACO
e FIA fa discutere...
Marco Cortesi
Il futuro dello United SportsCar Cham-
pionship e della Le Mans Series, oltre che
di tutti i campionati con al via prototipi
LMP2, si sta decidendo in questi mesi. E
se è vero che ACO e IMSA sono tutt'ora
d'accordo nel trovare una via comune per
la categoria cadetta, le esigenze differenti
dei due campionati stanno iniziando a far-
si vedere: come verranno armonizzate le
norme a partire dal 2017? In questi giorni,
è stata annunciata una proposta congiun-
ta di FIA e Automobil Club de l'Ouest che
ha lasciato di stucco molti addetti ai lavo-
ri, specialmente negli USA, dopo la riunio-
ne tenuta nei giorni successivi alla 24 Ore
di Daytona. Ecco l'idea: quattro soli
costruttori autorizzati, di cui uno statuni-
tense, monomotore e monogomma.
Insomma, una direzione completamente
diversa da quella voluta oltreoceano, dove
si guarda di buon occhio l'inserimento del-
le case e di propulsori di tipologie differen-
ti, oltre alla possibilità di utilizzare aerokit
simili a quelli visti sull'ultima generazione
di Daytona Prototype. Com'è possibile,
chiedono alcuni, che l'organizzazione
paladina delle scelte alternative (in LMP1)
ora sia diventata oscurantista? Il problema
resta, come sempre, nella filosofia e nella
clientela. Quello che si sta cercando di fare,
è accomunare due finalità diverse che han-
no ben poco di conciliabile. Una filosofia