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26 Apr [17:04]

Ad Estoril torna Bautista

Dopo soli 42 giorni dalla frattura al femore il pilota Rizla Suzuki Alvaro Bautista punta a un’incredibile ritorno in MotoGP nel prossimo Gran Premio del Portogallo. Bautista sta facendo un programma intensivo di fisioterapia per riuscire ad essere abbastanza in forma per tornare in pista venerdì, dopo un esame medico che stabilirà se potrà partecipare alla gara. Se non ritenuto in grado di correre a livello competitivo, la Rizla Suzuki avrà il collaudatore Nobuatsu Aoki pronto a sostituirlo, se lo spagnolo sarà costretto al ritiro, ma il chiaro obiettivo di Bautista è quello di riuscire a partecipare alla gara.

La Rizla Suzuki GSV-R presenterà sul circuito dell’Estoril il nuovo logo “Change and Challenge” utilizzato dalla Suzuki nelle regioni asiatiche per promuovere la nuova gamma di prodotti Suzuki. Rizla Suzuki spera di catturare l’entusiasmo e la passione di tutti i fan MotoGP in quelle regioni e apprezza tutto il sostegno a Bautista in quella che sarà sicuramente un’enorme “sfida”, il suo ritorno in pista dopo un grave infortunio.

Il circuito dell’Estoril è un tracciato di contrasti composto da 13 curve, di cui alcune veloci, e un rettilineo lungo quasi un chilometro e una delle sezioni più lente della stagione. Situato su un’altura sopra le città di Estoril e di Cascais, il circuito si trova a soli 6 chilometri dall’Oceano Atlantico e questo può determinare condizioni atmosferiche molto variabili: nel 2010 ad esempio un’improvvisa pioggia torrenziale ha costretto la cancellazione della sessione di qualifiche.

Bautista vuole scendere in pista venerdì mattina per la prima delle due sessioni di prove libere. Sabato mattina si disputerà un’ultima sessione di prove, seguita da una sessione di qualifiche nel pomeriggio in cui lo spagnolo sarà impegnato a guadagnarsi la migliore posizione possibile sulla griglia di partenza. La gara di domenica (28 giri) sarà la terza del campionato del mondo MotoGP 2011 e avrà inizio alle 13.00 ora locale (14 ora italiana).

Álvaro Bautista:
“Ce la sto mettendo tutta per riuscire a tornare in pista all’Estoril e penso che sarò in grado di partecipare alla gara. So che sarà difficile ma penso che prima monterò in sella alla moto più riuscirò a tornare in piena forma. Ho fatto più di 4.500 km e molte sedute in camera iperbarica a Madrid per accelerare la mia guarigione, ci sono stato talmente tante volte che potrei andarci a occhi chiusi! Ho finito la riabilitazione e ho iniziato il programma di preparazione fisica: molto nuoto, bicicletta e altri programmi di fitness per riacquistare le forze per tornare a correre. Sarà davvero dura, ma sono totalmente concentrato, il mio obiettivo è quello di tornare sulla GSV-R in Portogallo, al momento riesco a pensare solo a quello, è il mio primo obiettivo. Dopo vedremo che succederà, facciamo un passo alla volta”.