Dalla Spagna minacce
di morte a Simoncelli

Non si placa la polemica attorno a Marco Simoncelli, reo di aver "esagerato" nel sorpasso a Dani Pedrosa causandone la caduta e la conseguente rottura della clavicola. Secondo quanto confermato dal suo team manager Fausto Gresini, il pilota della Honda avrebbe ricevuto via mail (pervenuta sul sito della squadra) minacce di morte in vista del Gran Premio che si correrà proprio in Spagna, sul circuito di Montmelò, questo fine settimana. Ad alzare i toni era stato Albert Puig, manager e consigliere di Dani Pedrosa, più volte discusso, il quale si è espresso in maniera non proprio conciliante nei confronti di Simoncelli. Usando frasi come "deve andare in galera", "è un ignorante", "deve essere rinchiuso".

I mandanti di tali minacce sarebbero dei presunti tifosi del pilota iberico con l'intento forse di spaventare Simoncelli, considerato, a questo punto, pilota pericoloso e, come se non bastasse i giudici di gara vogliono sentire il pilota della Honda team Gresini che sarà ascoltato prima del GP di Catalunya. La questione è immutata: il sorpasso effettuato da Simoncelli ai danni di Pedrosa che ha visto la caduta di quest'ultimo con la conseguente frattura della clavicola. Al momento non è noto se si tratti di un chiarimento o di un ulteriore avvertimento per l'italiano.