6 Giu [15:04]
Montmelò - Libere 2
Pedrosa veloce poi cade. Vola anche Lorenzo
Dani Pedrosa continua ad essere il più veloce in pista anche nella seconda sessione di prove libere sul tracciato spagnolo del Montmelò. Il pilota spagnolo, nonostante una caduta nei minuti finali, ha mantenuto sin dai primi giri il miglior tempo, 1’43”017, a dimostrazione di una facilità di messa a punto per la sua Honda su questa pista che può prospettargli buone prestazioni domani in qualifica e poi nella gara di domenica. Al secondo posto chiude Loris Capirossi, nuovamente competitivo con la Suzuki che nel mattino era stata tra i più veloci con l’altro pilota ufficiale, Chris Vermeulen.
Terzo Valentino Rossi, con la livrea della sua moto e della sua tuta che richiamano i colori della nazionale di calcio italiana in previsione degli europei di Svizzera e Austria di questi giorni. Quarto il campione del mondo Casey Stoner, che dopo la caduta di questa mattina ha recuperato il lavoro perso, dimostrando di aver trovato un buon set-up. Da segnalare l’ottimo stato di forma delle gomme Bridgestone, che occupano le posizioni dalla seconda all’ottava, con i piloti sopraelencati, Alex De Angelis quinto, a precedere Vermeulen e Nakano.
Seconda moto Michelin dopo la Honda di Pedrosa, la Yamaha di James Toseland, che precede Nicky Haden e il compagno Colin Edwards, a chiudere la top ten. Undicesimo Andrea Dovizioso, mentre Jorge Lorenzo mantiene, nonostante la caduta, il tredicesimo tempo. Solo diciassettesimo Marco Melandri, in profonda crisi con la sua Ducati.
Turno segnato da importanti cadute quello pomeridiano; ad inaugurare le vie di fuga è uno sfortunatissimo Jorge Lorenzo, che per tre volte nelle ultime quattro gare cade e, in questa occasione, viene portato dolorante al centro medico del Dottor Costa.
Dopo la caduta in cui si fratturò la caviglia, in Cina, Lorenzo aveva passato indenne Le Mans, cadendo però in gara al Mugello, terminando in terra anche questa sessione. Una caduta, questa del pilota di Majorca, che è avvenuta nelle fasi iniziali del turno in uscita dalla Europcar, la penultima curva che immette alla New Holland, proprio la curva che venne tolta dalla configurazione del tracciato per la Formula Uno dopo l’incidente nel 2005 della McLaren di Kimi Raikkonen nei test pre-stagione.
Anche John Hopkins, pilota Kawasaki, cade a un quarto d’ora dall’inizio del turno in uscita dalla chicane Elf, senza però riportare apparenti danni. In terra mezz’ora dopo anche Randy De Puniet, mentre, Pedrosa è il più veloce in pista, cade al tornante Seat, dovendo terminare anticipatamente la sua sessione a dieci minuti dal termine.
Antonio Caruccio
Nella foto, la nuova livrea della moto e della tuta di Rossi
I tempi del 2° turno libero, venerdì 6 giugno 2008
1 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 1'43"017
2 - Loris Capirossi (Suzuki) - Suzuki - 1'43"023
3 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 1'43"090
4 - Casey Stoner (Ducati) - Ducati - 1'43"099
5 - Alex De Angelis (Honda) - Gresini - 1'43"233
6 - Chris Vermeulen (Suzuki) - Suzuki - 1'43"368
7 - Shinya Nakano (Honda) - Gresini - 1'43"442
8 - James Toseland (Yamaha) - Tech 3 - 1'43"479
9 - Nicky Hayden (Honda) - Honda - 1'43"614
10 - Colin Edwards (Yamaha) - Tech 3 - 1'43"668
11 - Andrea Dovizioso (Honda) - JIR - 1'43"707
12 - Randy De Puniet (Honda) - LCR - 1'43"742
13 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha - 1'44"001
14 - John Hopkins (Kawasaki) - Kawasaki - 1'44"043
15 - Toni Elias (Ducati) - D'Antin/Pramac - 1'44"610
16 - Sylvain Guintoli (Ducati) - D'Antin/Pramac - 1'44"678
17 - Marco Melandri (Ducati) - Ducati - 1'44"706
18 - Anthony West (Kawasaki) - Kawasaki - 1'44"865