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6 Lug [16:45]

Norisring, gara 2
Preining batte le Ferrari

Michele Montesano

Primo successo stagionale per Thomas Preining nel DTM. Al termine di una gara intensa e decisa all’ultimo pit-stop, il tedesco della Porsche ha piegato le Ferrari griffate Emil Frey Racing di Jack Aitken e del poleman Thierry Vermeulen conquistando gara 2 al Norisring. Inoltre, grazie alla vittoria sul cittadino di Norimberga, Preining è balzato al secondo posto nella graduatoria generale del DTM.

Prima della seconda manche, Nicolas Baert si è visto cancellare il suo miglior crono in qualifica. A causa della pressione di sovralimentazione della sua Aston Martin Vantage GT3 non regolare, il belga è stato costretto a prendere il via dal fondo dello schieramento. Non solo. Anche le Ferrari si sono viste aggiungere 10 kg di zavorra supplementare dopo quanto fatto vedere in qualifica.

Allo spegnimento dei semafori, Vermeulen ha preso subito il largo seguito dal compagno di squadra Aitken, promosso al secondo posto in griglia dopo la squalifica di Baert. Ma, all’uscita della prima curva, si è assistito a un groviglio che ha visto coinvolti i piloti che sono partiti dalle retrovie. Colpito da Jules Gounon, Marco Wittman ha spinto Nicki Thiim che ha schiacciato Mirko Bortolotti contro le barriere. Ad eccezione della Mercedes di Gounon, tutte le altre vetture sono rimaste ferme costringendo la direzione gara ad esporre la bandiera rossa.

La ripartenza, dietro safety-car, è avvenuta dopo circa mezz’ora. Vermeulen ha ripreso da dove aveva lasciato, ovvero dettando l’andatura. Non riuscendo ad accorciare le distanze in pista, il muretto box del Manthey ha deciso di tentare un sorpasso di strategia. Così, in occasione della prima sosta obbligatoria, Preining ha effettuato il pit-stop il giro successivo rispetto quello di Vermeulen. Il tedesco si è quindi ritrovato davanti la Ferrari dell’olandese.

La lotta per la vittoria si è così ristretta al duello tra Preining e Aitken, quest’ultimo nuovo leader della corsa. In corrispondenza della seconda sosta obbligatoria, il team Porsche Manthey ha deciso di anticipare la chiamata ai box. Preining si è così ritrovato con gli pneumatici già in temperatura andando a sverniciare la Ferrari di Aitken che ha effettuato la sosta il giro successivo. Preso il comando, Preining si è involato verso la sua prima vittoria stagionale precedendo le due Ferrari 296 GT3 di Aitken e Vermeulen.

Fuori dal podio Maro Engel. Quarto al traguardo, il tedesco della Mercedes è riuscito ad avere la meglio su Arjun Maini proprio nelle ultime battute. Ciò nonostante, l’indiano ha ottenuto il miglior risultato stagionale con la Ford Mustang GT3. Sesta piazza per Ben Green che, al volante della Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing, ha avuto la meglio su René Rast. L’alfiere della BMW è riuscito a precedere Lucas Auer, che si conferma in testa al campionato, e il vincitore di ieri Jordan Pepper.

Top-10 completata da Gounon. Con solamente quindici vetture a tagliare il traguardo, sono stati numerosi i ritiri. Oltre alla carambola iniziale, ad alzare bandiera bianca è stato anche Fabio Scherer, ritrovatosi senza una ruota al volante della sua Ford Mustang GT3. L’immediata Full Course Yellow ha visto Gilles Magnus tamponare in frenata Tom Kalender costringendo al ritiro entrambi. Resa anche per Luca Engstler, a causa di una foratura sulla sua Lamborghini Hurácan GT3, e per Timo Glock per noie meccaniche sulla McLaren 720S GT3.

Domenica 6 luglio 2025, gara 2

1 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 64 giri
2 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1"592
3 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 5"209
4 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 9"851
5 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 11"906
6 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 16"599
7 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 17"963
8 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 18"196
9 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 22"418
10 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 23"122
11 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 24"590
12 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 24"758
13 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 26"102
14 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 27"179
15 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 40"042

Giro più veloce: Thomas Preining 49"141

Ritirati
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr
Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser
Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou
Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul
Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT
Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt
Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert
Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt

Il campionato
1.Auer 109 punti; 2.Preining 102; 3.Pepper 102; 4.Aitken 101; 5.Engel 101; 6.Rast 90; 7.Gounon 88; 8.Güven 83; 9.Wittmann 70; 10.Vermeulen 53.

6 Lug [10:47]

Norisring, qualifica 2
Vermeulen per un soffio su Baert

Michele Montesano

Non è mancato lo spettacolo nella seconda qualifica del Norisring. Nei 2,162 chilometri del circuito cittadino di Norimberga, i protagonisti del DTM si sono dati battaglia sul filo dei millesimi. Così com’è accaduto ieri, anche quest’oggi la qualifica è stata divisa in due sessioni per evitare di creare situazioni di traffico in pista. A spuntarla, proprio negli ultimi istanti, è stato Thierry Vermeulen. L’olandese del team Emil Frey Racing ha piazzato la sua Ferrari 296 GT3 davanti all’Aston Martin Vantage di Nicolas Baert per appena 78 millesimi.

Tra i muretti del tracciato cittadino del Norisring ad emergere sono stati gli outsider. Infatti Vermeulen se l’è dovuta vedere contro Arjun Maini che, fino a un minuto dalla bandiera a scacchi, deteneva il miglior crono del gruppo A. L’indiano, terzo nella griglia di gara 2, ha in ogni caso ottenuto la miglior qualifica con la Ford Mustang GT3. Dimostrazione di forza da parte delle 296 GT3 del team Emil Frey Racing con Jack Aitken che scatterà dalla quarta piazzola e Ben Green dalla sesta. A dividere le due Ferrari è stata la Mercedes di Maro Engel.

A prendere il via dalla quarta fila saranno Ricardo Feller, sull’Audi R8 GT3 del Land Motorsport, e l’alfiere della Porsche Manthey Thomas Preining. Il vincitore della gara del sabato, Jordan Pepper quest’oggi scatterà dal nono posto. Nonostante la zavorra per il successo conquistato nella manche di ieri, il sudafricano del Grasser Racing Team è stato il più veloce tra i piloti Lamborghini precedendo la McLaren di Ben Dörr.

Fuori dalla top-10 Rene Rast, sulla BMW M4 GT3 dello Schubert Motorsport. Sedicesimo al termine della qualifica, il leader di campionato Lucas Auer sarà chiamato a una gara tutta in rimonta. Sessione da dimenticare per Lamborghini. Ad esclusione della Hurácan di Pepper, le altre vetture del Toro prenderanno il via delle ultime due file. In particolare il campione in carica Mirko Bortolotti, che scatterà dall’ultima casella in griglia, sarà costretto a recuperare diverse posizioni.

Domenica 6 luglio 2025, qualifica 2

1 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 48"666 - Gruppo A
2 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 48"744 - Gruppo B
3 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 48"737 - A
4 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 48"751 - B
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 48"761 - A
6 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 48"765 - B
7 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 48"785 - A
8 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 48"768 - B
9 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 48"793 - A
10 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 48"844 - B
11 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 48"823 - A
12 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 48"872 - B
13 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 48"917 - A
14 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 48"946 - B
15 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 49"051 - A
16 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 48"947 - B
17 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 49"066 - A
18 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 48"990 - B
19 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 49"114 - A
20 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 49"017 - B
21 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 49"131 - A
22 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 49"039 - B
23 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 49"234 - A
24 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 49"149 - B

5 Lug [16:23]

Norisring – Gara 1
Pepper mette la prima

Michele Montesano

Prima affermazione nel DTM per Jordan Pepper. A meno di una settimana dal trionfo nella 24 Ore di Spa-Francorchamps, il sudafricano della Lamborghini ha centrato anche la vittoria al Norisring. Successo mai messo in discussione quello di Pepper, che sulle strade del cittadino di Norimberga ha dettato l’andatura dallo spegnimento dei semafori fino alla bandiera a scacchi.

Dopo aver siglato la pole, l’alfiere del Grasser Racing Team ha subito preso il largo favorito dalla bagarre alle sue spalle. Infatti, alla prima staccata, Nicki Thiim e Thierry Vermeulen sono arrivati al contato con Thomas Preining che ne ha immediatamente approfittato salendo al secondo posto. Persa la seconda posizione, Thiim è poi stato tamponato da Maro Engel finendo in testacoda. Se il danese si è ritrovato in fondo alla classifica, Engel è invece riuscito a proseguire la gara.

Pepper si è nuovamente ritrovato alle sue spalle Vermeulen. Ma l’alfiere dell’Emil Frey Racing non è mai stato in grado di chiudere il gap nei confronti del battistrada della Lamborghini. Lanciato verso la sua prima vittoria nel DTM, l’unico brivido per Pepper è arrivato in corrispondenza della sosta ai box. Un problema al serraggio del dado, della ruota posteriore destra, ha fatto perdere al sudafricano una manciata di secondi che, fortunatamente, non hanno inficiato sull’esito finale della gara.

Avendo accumulato un buon vantaggio sui rivali, Pepper è tornato in pista saldamente al comando, per poi tagliare indisturbato il traguardo per primo. Alle spalle della Lamborghini Hurácan GT3 si è quindi issato Preining. Complice una sosta anticipata, il pilota Porsche del Manthey è riuscito a beffare sia Vermeulen che Engel. Il pilota della Mercedes del Winward è stato tra i primi ad effettuare il pit-stop ritrovandosi poi la strada libera.

Il tedesco ha quindi sorpassato Vermeulen, che si è dovuto accontentare del quarto posto con la sua Ferrari. In scia all’olandese ha chiuso il compagno di squadra Jack Aitken. Grazie al sesto posto, Lucas Auer è riuscito a mantenere il comando del campionato. A seguire Jules Gounon e Arjun Maini, ottavo con la Ford Mustang GT3. Bella la rimonta messa in atto da Ricardo Feller, non con l’Audi R8 GT3, e René Rast scattato solamente dalla diciassettesima posizione.

Festeggiamenti anche nel box Comtoyou. Dodicesimo, Gilles Magnus ha regalato i primi punti all’Aston Martin Vantage GT3 nel DTM. Peccato per il compagno di squadra Nicolas Baert, costretto al ritiro dopo aver speronato la Lamborghini di Luca Engstler. Fortune alterne per il marchio del Toro, visto che il campione in carica Mirko Bortolotti ha chiuso sedicesimo dopo un’intensa lotta, senza esclusione di colpi, con Marco Wittman solamente diciottesimo al traguardo.

Sabato 5 luglio 2025, gara 1

1 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 65 giri
2 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 3"055
3 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 4"132
4 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 5"596
5 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 6"557
6 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 19"650
7 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 20"292
8 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 20"873
9 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 23"032
10 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 28"196
11 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 30"026
12 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 31"538
13 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 32"807
14 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 35"822
15 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 36"843
16 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 39"020
17 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 41"906
18 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 44"822
19 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 45"271
20 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 48"486

Giro più veloce: Jack Aitken 49"052

Ritirati
Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou
Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser
Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey

Il campionato
1.Auer 101 punti; 2.Pepper 95; 3.Engel 88; 4.Gounon 82; 5.Rast 81; 6.Aitken 79; 7.Güven 78; 8.Preining 77; 9.Wittmann 70; 10.Bortolotti 42.

5 Lug [11:41]

Norisring, qualifica 1
Pepper nella prima fila Lamborghini

Michele Montesano

Quello del Norisring è l’unico appuntamento del DTM su un circuito cittadino. Da sempre uno degli eventi più spettacolari della stagione, visti i soli 2,162 chilometri di nastro d’asfalto e i muretti a delimitare i margini della pista. Come negli anni passati, per evitare il traffico eccessivo sul corto tracciato cittadino, la qualifica si è disputata dividendo l’intero schieramento in due gruppi da dodici.

Anche sulle strade di Norimberga è proseguito il momento magico di Jordan Pepper. Dopo aver conquistato la 24 Ore di Spa-Francorchamps la scorsa settimana, al fianco di Mirko Bortolotti e Luca Engstler, il sudafricano ha siglato la pole position di gara 1. L’alfiere della Lamborghini del Grasser Racing Team, sceso in pista per affrontare la qualifica del gruppo A, è stato il più rapido siglando il crono di 48”467. Nonostante l’assalto finale nel gruppo B, Nicki Thiim si è dovuto accontentare del secondo posto regalando, così, una prima fila tutta marchiata Lamborghini.

Il resto della griglia di partenza, come da regolamento, vede l’alternanza tra i piloti che hanno preso parte alle due sessioni. Troviamo quindi la Ferrari 296 GT3 di Thierry Vermeulen, autore del secondo tempo nel gruppo A, affiancato dall’alfiere della Porsche Thomas Preining. A seguire Marco Engel, a lungo al comando del primo gruppo di qualifica. Ma a sorprendere è il sesto posto in griglia di Nicolas Baert al suo miglior risultato stagionale nel DTM. Il belga ha, inoltre, issato la sua Aston Martin Vantage GT3 al terzo posto nel gruppo B.

Scatterà dalla settima piazzola Jules Gounon, al volante della Mercedes AMG GT3, davanti alla Ferrari di Jack Aitken e ad Arjun Maini, con quest’ultimo che conferma la crescita della Ford Mustang GT3. Top-10 completata dal leader di campionato Lucas Auer. Qualifica più complessa per René Rast e Ayhancan Güven, rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo. Prenderà il via solamente dalla ventunesima posizione Mirko Bortolotti, mentre Marco Wittmann scatterà dall’ultima piazzola scontando cinque posizioni in griglia per aver ricevuto la terza reprimenda stagionale.

Sabato 5 luglio 2025, qualifica 1

1 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 48"467 - Gruppo A
2 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 48"566 - Gruppo B
3 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 48"607 - A
4 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 48"585 - B
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 48"645 - A
6 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 48"610 - B
7 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 48"679 - A
8 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 48"657 - B
9 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 48"704 - A
10 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 48"678 - B
11 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 48"726 - A
12 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 48"692 - B
13 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 48"768 - A
14 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 48"708 - B
15 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 48"775 - A
16 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 48"753 - B
17 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 48"789 - A
18 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 48"796 - B
19 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 48"803 - B
20 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 49"031 - A
21 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 48"819 - B
22 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 49"131 - A
23 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 48"847 - B
24 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 48"890 - A *

* Arretrato di 5 posizioni in griglia per aver ricevuto la terza reprimenda stagionale

8 Giu [18:15]

Zandvoort – Gara 2
Doppietta BMW con Rast e Wittmann

Michele Montesano

Doppietta da record per BMW a Zandvoort. La sesta gara stagionale del DTM, andata in scena sul circuito olandese, ha visto René Rast conquistare una vittoria schiacciante. Dopo aver siglato la sua 26ª pole nella serie tedesca, record assoluto nel DTM, l’alfiere della BMW ha centrato un meritato successo precedendo il compagno di squadra Marco Wittmann, alla sua 200ª gara nel campionato. I piloti del team Schubert Motorsport hanno lasciato le briciole agli avversari a partire da Thomas Preining che, al volante della Porsche 911 GT3 del Manthey, ha completato il podio di gara 2.

Un dominio, quello messo in mostra da Rast, netto. La vittoria non è mai stata messa in discussione, neppure durante le soste ai box, con il tedesco che ha dominato dallo spegnimento dei semafori fino alla bandiera a scacchi. Se Rast ha preso subito il largo, alle sue spalle Wittman ha immediata infilato la Ferrari di Jack Aitken salendo al secondo posto. Manovra simile da parte di Preining che ha scalzato Jules Gounon guadagnando il quarto posto.

Complice la conformazione del tracciato di Zandvoort, in cui non è facile creare una manovra di sorpasso, le posizioni di vertice non sono cambiate fino all’apertura della prima finestra per la sosta ai box obbligatoria. In questo frangente Preining, sfruttando un undercut, è riuscito ad avere la meglio su Aitken guadagnando il terzo posto. Al contrario, complice una penalità per eccesso di velocità in pit-lane durante la sosta, Gounon è stato estromesso dalla lotta per il podio. Rast ha comodamente controllato la gara effettuando per ultimo la sosta obbligatoria.

I piloti della BMW hanno dettato il passo con Wittmann che, dopo il secondo pit-stop, si è avvicinato minaccioso al leader Rast negli ultimi giri della gara. Benché più veloce, Wittmann è stato fermato dal muretto box del team Schubert che ha così congelato le posizioni fino al traguardo. Rast ha così regalato il primo successo stagionale nel DTM a BMW. Complice una seconda sosta ai box effettuata in contemporanea, la lotta per il terzo posto è proseguita in pista con Preining che è riuscito ad avere la meglio su Aitken per poco più di tre decimi.

Quinto posto per Maro Engel, miglior pilota Mercedes, che ha preceduto un combattivo Luca Engstler. Scattato dalla quattordicesima piazzola, il tedesco della Lamborghini si è reso protagonista di un’intensa rimonta supportata al meglio dal muretto del Grasser Racing Team. Al contrario il compagno di squadra Jordan Pepper è stato costretto subito alla resa dopo aver forato nel corso del primo giro. Buon settimo posto per Lucas Auer che ha ulteriormente consolidato la leadership in campionato.

Dopo aver scontato l’infrazione, Gounon ha chiuso ottavo precedendo Mirko Bortolotti e un coriaceo Arjun Maini. Protagonista di intensi duelli, l’indiano ha portato la Ford Mustang GT3 per la prima volta in top-10 nel DTM. Peccato per Fabio Scherer che non è riuscito a prendere il via per la rottura dell’albero di trasmissione della sua Mustang. Ayhancan Güven, vincitore della gara di ieri, ha chiuso dodicesimo precedendo Thierry Vermeulen, protagonista del contatto con Pepper, e Nicki Thiim.

Domenica 8 giugno 2025, gara 2

1 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 35 giri
2 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1"155
3 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 6"160
4 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 6"487
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 24"922
6 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 28"836
7 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 29"422
8 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 29"791
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 30"624
10 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 36"030
11 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 37"338
12 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 37"810
13 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 38"266
14 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 41"357
15 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 42"148
16 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 42"932
17 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 43"566
18 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 45"352
19 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 46"638
20 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 51"487
21 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 52"156
22 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'09"264

Giro più veloce: Jack Aitken 1'33"782

Ritirati
Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser

Non partiti
Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT

Il campionato
1.Auer 91 punti; 2.Rast 75; 3.Güven 73; 4.Gounon 73; 5.Engel 72; 6.Wittmann 70; 7.Aitken 68; 8.Pepper 67; 9.Preining 57; 10.Bortolotti 42.

7 Giu [15:48]

Zandvoort – Gara 1
Güven mette la seconda

Michele Montesano

Ayhancan Güven ci ha preso gusto. Dopo aver ottenuto il suo primo successo in carriere nel DTM a Oschersleben, il turco si è ripetuto sul circuito di Zandvoort. In una gara condizionata dalle mutevoli condizioni atmosferiche, Güven è riuscito a far saltare il banco. Complice l’ottima strategia messa in atto dal muretto del team Manthey EMA, il turco ha tagliato per primo il traguardo con la sua Porsche 911 GT3 battendo uno stuolo di Lamborghini Hurácan GT3 capitanato da Nicki Thiim e Max Paul.

Benché la pioggia si fosse attenuata prima del via, il tracciato ancora umido ha visto la maggior parte dei piloti partire con le gomme da bagnato. Solamente tre piloti hanno tentato l’azzardo di prendere il via con le slick, vale a dire gli alfieri Lamborghini Thiim e Paul, oltre a Nicolas Baert con la sua Aston Martin Vantage GT3 del Comtoyou.



Allo spegnimento dei semafori, il poleman Jordan Pepper ha mantenuto il comando seguito da uno scatenato Luca Engstler, che ha subito scavalcato Maro Engel. Quest’ultimo, nel disperato tentativo di difendersi, ha messo due ruote sull’erba venendo sorpassato anche da Güven. Se i due alfieri del Grasser Racing Team hanno dettato l’andatura della prima frazione di gara, Timo Glock è arrivato al contato con l’Aston Martin di Gilles Magnus per poi finire la sua corsa nella ghiaia.

Inizialmente l’azzardo di montare le slick ha visto sia Thiim che Paul sprofondare nelle retrovie. L’asfalto di Zandvoort ha poi iniziato gradualmente ad asciugarsi e i due piloti della Lamborghini hanno dato vita a un’intensa rimonta, tanto da costringere gli avversari a rientrare immediatamente ai box per effettuare il cambio gomme. Non appena è stata aperta la pit-lane, la maggior parte dei piloti si è precipitata ai box creando non poco scompiglio, come Engstler che, nel ripartire, ha centrato lo pneumatico della BMW di Rast.



Il leader Pepper ha quindi pazientato altri due giri prima effettuare la sosta ma, rientrato ai box, il cambio gomme troppo lento l’ha fatto scivolare alle spalle di Güven. Il turco ha però dovuto cedere il passo sia a Thiim che a Paul, che hanno allungato il primo stint sfruttando fino all’ultimo le slick. Güven non si è dato per vinto e, approfittando delle gomme della Lamborghini non ancora in temperatura, ha subito infilato Paul. Il duello con Thiim è stato più intenso ma alla fine Güven è riuscito ad avere la meglio.

Neppure la safety-car, intervenuta per spostare la Ferrari di Thierry Vermeulen e la BMW di René Rast ferme a bordo pista, ha rovinato la giornata dell’alfiere Porsche. Güven ha gestito al meglio la ripartenza, avvenuta a sei minuti dal termine, andando a prendere per primo la bandiera a scacchi. A seguire ben tre Lamborghini, con Thiim che ha avuto la meglio su Paul ed Engstler (nella foto sopra).



Tagliano il traguardo al quinto posto, Lucas Auer (nella foto sopra) ha mantenuto il comando del campionato. Supportato dal pubblico di casa, Morris Schuring ha battuto all’ultimo giro Marco Wittmann conquistando il sesto posto. Ottavo al traguardo, il poleman Pepper ha preceduto Mirko Bortolotti, autore di una gara tutta in rimonta. Nonostante sia stato costretto a rientrare due volte ai box, la prima quando ancora non era stata aperta la finestra per le soste obbligatorie, Engel è riuscito a centrare la top-10.

Sabato 7 giugno 2025, gara 1

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 34 giri
2 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 0"323
3 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 4"182
4 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 4"726
5 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 5"861
6 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 6"755
7 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 6"772
8 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 7"953
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 8"865
10 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 9"549
11 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 11"199
12 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 11"922
13 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 13"199
14 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 13"596
15 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 16"533
16 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 16"892
17 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 17"409
18 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 23"529

Giro più veloce: Ayhancan Güven 1'34"960

Ritirati
René Rast (BMW M4) - Schubert
Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT
Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey
Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou
Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato
1.Auer 80 punti; 2.Güven 69; 3.Pepper 66; 4.Gounon 65; 5.Engel 60; 6.Aitken 55; 7.Rast 50; 8.Wittmann 49; 9.Preining 41; 10.Bortolotti 34.

7 Giu [11:13]

Zandvoort – Qualifica 1
Pepper in pole sotto la pioggia

Michele Montesano

Tanto attesa, la pioggia è arrivata a bagnare il circuito di Zandvoort proprio in vista della qualifica 1 del DTM. In un fine settimana rimescolato, per consentire ad alcuni piloti di prendere parte ai test collettivi della 24 Ore di Le Mans che si svolgeranno domani sul tracciato francese, quest’oggi a dettare il ritmo è stato Jordan Pepper. Alla sua prima pole nella serie tedesca riservata alle GT3, il sudafricano ha piazzato la Lamborghini Hurácan del Grasser Racing Team in prima fila.

Il tracciato viscido e scivoloso ha reso la qualifica estremamente serrata, basti pensare che i primi 17 piloti sono racchiusi in meno di un secondo. La stessa lotta per la pole ha visto Pepper siglare il riferimento in 1’42”194 battendo, per appena otto millesimi, Maro Engel. Proprio il tedesco della Mercedes prenderà il via di gara 1 tra le due Lamborghini del Grasser. Infatti a scattare dalla terza piazzola sarà Luca Engstler, il quale ha avuto la meglio su un combattivo Ricardo Feller al volante dell’unica Audi R8 GT3 presente in griglia.

Dimostrazione di forza del team Manthey. Ayhancan Güven, autore del quinto crono con la Porsche 911 GT3, ha battuto il leader di campionato Lucas Auer. Inoltre l’austriaco della Mercedes dovrà guardarsi le spalle dagli altri alfieri Porsche Morris Schuring e Thomas Preining. Mentre a completare la top-10 sono stati Jules Gounon e Tom Kalender, entrambi al volante della Mercedes AMG GT3.

Sebbene sia riuscito a migliorare il risultato finale rispetto alla qualifica di ieri, Mirko Bortolotti è ancora distante dalla vetta. Il campione in carica del DTM scatterà dall’undicesima piazzola davanti alla Ferrari 296 GT3 di Thierry Vermeulen. BMW, grande protagonista della qualifica 2, è praticamente sparita con la pioggia. Il poleman di ieri René Rast non è andato oltre il diciottesimo crono pagando uno scarto di oltre un secondo dalla vetta. Ancora più distante Marco Wittmann che prenderà il via solamente dalla ventesima piazzola.

Sabato 7 giugno 2025, qualifica 1

1 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'42"194
2 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'42"202
3 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'42"211
4 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'42"316
5 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'42"425
6 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'42"450
7 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'42"468
8 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'42"480
9 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'42"483
10 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'42"596
11 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'42"643
12 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'42"866
13 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'42"872
14 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'42"987
15 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'43"009
16 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'43"170
17 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'43"175
18 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'43"228
19 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'43"353
20 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'43"361
21 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'43"399
22 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'43"609
23 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'44"211
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'44"538

6 Giu [18:20]

Zandvoort – Qualifica 2
Rast sigla la pole ed entra nella storia

Michele Montesano

Il DTM, per la prima volta in questa stagione, esce dai confini tedeschi per fare tappa a Zandvoort. L’appuntamento sullo storico tracciato olandese vede, però, una programmazione diversa dal solito. Quest’oggi, oltre alle due sessioni di prove libere, si è svolta anche la qualifica per la seconda gara che andrà in scena domenica pomeriggio. Tutto ciò per consentire ai piloti, che prenderanno parte ai test di domenica della 24 Ore di Le Mans, di potersi spostare tra l’Olanda e il circuito francese. La giornata del sabato, invece, seguirà la classica programmazione del DTM.

È una pole position da record quella siglata da René Rast. Mai nessuno come lui nel DTM, il tedesco della BMW ha infatti conquistato la sua 26ª pole in carriera battendo il precedente record appartenuto a Bernd Schneider. Il tracciato leggermente umido di Zandvoort, oltre alla minaccia di un possibile scroscio di pioggia, non hanno intimorito Rast che ha fermato le lancette del cronometro in 1’32”750. L’alfiere della BMW, unico a scendere sotto il muro del 1’33”, ha battuto di quasi tre decimi la Ferrari di Jack Aitken.

Seconda fila per Marco Wittmann, che sull’altra BMW M4 GT3 del team Schubert domenica affronterà la sua 200ª gara nel DTM, e il portacolori Mercedes Jules Gounon. A scattare dalla quinta piazzola sarà Thomas Preining che, al volante della Porsche 911 GT3 del Manthey, è riuscito a mettersi alle spalle un combattivo Ben Dörr, ancora una volta estremamente efficace con la McLaren 720S GT3 gestita dal team di famiglia. Ayhancan Güven, settimo, ha preceduto Jordan Pepper. Il sudafricano, oltre a essere stato il più veloce dei piloti Lamborghini, si è riscattato al meglio dopo la brutta uscita di pista alla Scheivlak, avvenuta nel corso delle seconde prove libere a causa della foratura alla posteriore sinistra.

Tom Kalender e Thierry Vermeulen hanno completato la top-10, mentre l’attuale leader di campionato Lucas Auer non è andato oltre l’undicesimo crono. Qualifica estremamente complessa per il team Abt. Mirko Bortolotti non è riuscito a completare l’ultimo giro veloce a causa di un problema tecnico sulla sua Lamborghini Hurácan GT3. Il campione in carica del DTM partirà quindi dalla sedicesima piazzola. È andata anche peggio al compagno di squadra Nicki Thiim che scatterà solamente dall’ultima fila.

Venerdì 6 giugno 2025, qualifica 2

1 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'32"750
2 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'33"025
3 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'33"050
4 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'33"248
5 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'33"303
6 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'33"314
7 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'33"334
8 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'33"446
9 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'33"495
10 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'33"500
11 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'33"516
12 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'33"517
13 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'33"619
14 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'33"636
15 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'33"654
16 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'33"671
17 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'33"678
18 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'33"681
19 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'33"774
20 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'33"897
21 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'34"027
22 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'34"311
23 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'34"456
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'34"545

25 Mag [17:46]

Lausitzring, gara 2
Aitken batte Rast sul finale

Michele Montesano

Incerta e combattuta fino all’ultimo, la seconda gara del Lausitzring ha visto Jack Aitken conquistare la sua prima vittoria della stagione 2025 del DTM. A dispetto della pole siglata questa mattina, il pilota della Ferrari griffata Emil Frey Racing è stato protagonista di un finale thrilling che ha coinvolto anche René Rast e Jules Gounon, i quali hanno terminato nell’ordine con un arrivo al fotofinish.

La seconda corsa del fine settimana si è aperta subito con diversi colpi di scena. Thomas Preining ha tentato di superare il poleman Aitken alla prima staccata. I due sono arrivati al contatto con l’austriaco che è finito sull’erba prima di ritirarsi, per via del cedimento della sospensione anteriore destra. Qualche metro dopo Ben Green, tamponato da Jordan Pepper, ha perso il controllo della sua Ferrari 296 GT3 finendo in testacoda. Non è andata meglio a Marco Wittmann, che ha subito un problema all’ABS della sua BMW M4 GT3 scivolando nelle retrovie.

Mantenuto il comando, Aitken si è visto incalzare da Rast. I due hanno allungato sul resto del gruppo, con il pilota della BMW che ha sfruttato il primo pit-stop obbligatorio per scavalcare la Ferrari. Fermandosi una tornata prima del leader, Rast ha poi beneficiato di pneumatici già in temperatura, riuscendo così a scavalcare Aitken. Il sorpasso è avvenuto pochi istanti prima dell’ingresso della safety-car, chiamata per rimuovere i detriti persi dalla BMW di Wittmann, ma al restart Rast ha saputo gestire bene gli attacchi di Aitken.

Il secondo pit stop ha visto riproporsi nuovamente il duello tra Rast e Aitken. Questa volta i due piloti sono rientrati in contemporanea con l’alfiere della BMW che è riuscito a tornare in pista ancora una volta davanti alla Ferrari del rivale. Engel ha provato ad approfittarne per inserirsi tra i due, ma una sbavatura con gomme fredde lo ha fatto finire largo permettendo sia a Jordan Pepper che soprattutto a Jules Gounon di passare. Il francese, dopo un sorpasso deciso sulla Lamborghini di Pepper, si è così trovato terzo con la possibilità concreta di lottare per la vittoria.

Negli ultimi giri la tensione è salita alle stelle. Aitken ha iniziato a rosicchiare decimi al leader, avvicinandosi sempre di più fino a trovare il varco decisivo nella penultima tornata. Rast, che aveva già iniziato a soffrire l’eccessivo degrado delle gomme, ha dovuto cedere il passo nei confronti di Aitken che ha così centrato il primo successo stagionale. Il tedesco della BMW ha però difeso la seconda posizione bloccando gli attacchi di Gounon fino alla linea del traguardo, dove ha chiuso con un vantaggio di soli 45 millesimi.

Alle loro spalle, Jordan Pepper ha preso la bandiera a scacchi quarto precedendo Maro Engel e un sorprendente Mirko Bortolotti. Partito dalla ventesima posizione, il campione in carica è riuscito a risalire fino alla sesta. Il trentino della Lamborghini griffata Abt ha così ottenuto il suo miglior risultato stagionale. Thierry Vermeulen, settimo, ha chiuso davanti Wittmann e Lucas Auer, quest’ultimo vincitore della gara del sabato nonché leader di campionato.

A chiudere la top-10 è stato l’alfiere della McLaren Timo Glock, autore di una gara concreta e bravo ad approfittare della penalità inflitta a Maximilian Paul per un pit-stop effettuato fuori tempo massimo. Tutt’altra storia per il compagno di squadra dell’ex pilota di Formula 1.Velocissimo in qualifica, Ben Dörr ha vanificato tutto rendendosi protagonista di diversi contatti che gli sono costati ben tre penalty lap che l’hanno relegato al quattordicesimo posto.

Domenica 25 maggio 2025, gara 2

1 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 42 giri
2 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1"680
3 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1"725
4 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 3"638
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 7"308
6 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 9"834
7 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 11"487
8 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 12"904
9 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 13"591
10 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 16"152
11 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 16"610
12 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 16"655
13 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 20"442
14 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 20"678
15 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 23"959
16 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 26"483
17 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 33"018
18 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 37"553
19 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'14"238

Giro più veloce: René Rast 1'21"393

Ritirati
Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou
Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT
Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser
Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey
Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey

Il campionato
1.Auer 69 punti; 2.Gounon 63; 3.Pepper 55; 4.Engel 52; 5.Aitken 49; 6.Rast 47; 7.Güven 43; 8.Preining 41; 9.Wittmann 39; 10.Bortolotti 27.

25 Mag [13:35]

Lausitzring, qualifica 2
Aitken per un soffio su Wittmann

Michele Montesano

Il secondo turno di qualifiche del DTM al Lausitzring ha visto Jack Aitken salire in cattedra. Il pilota dell’Emil Frey Racing ha siglato il riferimento conquistando la sua sesta pole position nella serie tedesca. Tuttavia il corno di 1’19”837, registrato da Aitken con la Ferrari 296 GT3, non è stato sufficiente per strappare il record della pista siglato da Lucas Auer nella sessione di ieri.

Aitken ha sfruttato il manto stradale più gommato per dare la stoccata decisiva negli ultimi minuti battendo per appena 67 millesimi Marco Wittmann, autore di una prestazione più che positiva al volante della BMW M4 GT3 di Schubert Motorsport. Il due volte campione DTM ha preceduto Thomas Preining, al volante della Porsche 911 GT3 R del team Manthey, staccato di appena un decimo dal poleman. Lucas Auer, protagonista di una vittoria brillante nella gara del sabato, ha chiuso quarto con la Mercedes-AMG GT3 del team Landgraf. Il leader del campionato dovrà però affrontare la seconda manche con 25 kg di zavorra dovuti appunto al risultato ottenuto.

Un plauso particolare va a Ben Dörr che, al volante della McLaren 720 GT3, ha firmato la sua miglior qualifica in carriera nel DTM con un sorprendente quinto posto. Il ventenne tedesco ha, così, confermato anche i progressi fatti dal team di famiglia. Un risultato che contrasta nettamente con la qualifica poco soddisfacente vissuta dal suo compagno di squadra Timo Glock, soltanto diciannovesimo a oltre sei decimi di ritardo dalla vetta.

A seguire troviamo le altre due Ferrari di Emil Frey Racing, con Thierry Vermeulen e Ben Green in sesta e settima posizione separati da appena 29 millesimi. Ottavo tempo per René Rast, al volante della seconda BMW Schubert, mentre Maro Engel ha chiuso nono. Il tedesco è stato messo anche sotto investigazione per aver ostacolato Ayhancan Güven, costretto ad allargare sull’erba per evitare il contatto con la Mercedes che ha rallentato proprio in piena traiettoria.

A completare la top ten c’è Maximilian Paul, migliore tra i piloti Lamborghini con la Huracán GT3 del team Grasser. Nonostante una modifica al BoP (Balance of Performance) che ha ridotto il peso della zavorra, i piloti della casa di Sant’Agata hanno continuano a faticare. Paul è stato seguito dai compagni di marca Luca Engstler e Jordan Pepper. Mentre l’alfiere della Mercedes Jules Gounon ha deluso le aspettative marcando solamente il tredicesimo tempo.

Da segnalare il quattordicesimo crono di Gilles Magnus che, al volante dell’Aston Martin di Comtoyou Racing, ha ottenuto il miglior risultato stagionale del team. Il pilota belga, tuttavia, è stato vittima di un incidente a pochi minuti dalla fine della sessione, finendo contro le barriere e danneggiando la sospensione posteriore destra della Vantage GT3. Già in difficoltà nella giornata del sabato, il campione in carica Mirko Bortolotti non è riuscito a trovare la quadra della sua Lamborghini chiudendo al ventesimo posto.

Domenica 25 maggio 2025, qualifica 2

1 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'19"837
2 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'19"904
3 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'19"941
4 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'19"968
5 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'19"978
6 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'19"989
7 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'20"018
8 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'20"020
9 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'20"095
10 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'20"111
11 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'20"138
12 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'20"164
13 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'20"206
14 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'20"287
15 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'20"325
16 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'20"364
17 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'20"367
18 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'20"460
19 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'20"489
20 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'20"539
21 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'20"548
22 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'20"598
23 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'20"642
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'20"792

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