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5 Ott [15:55]

Hockenheim – Gara 2
Güven centra una vittoria da titolo

Michele Montesano

Un successo tanto meritato quanto sofferto. Fino all’ultimo Ayhancan Güven ha dovuto stringere i denti per resistere agli attacchi di Marco Wittmann e tagliare vittorioso il traguardo di Hockenheim. La Grosse Finale del DTM non ha disatteso le aspettative offrendo una gara tirata e incerta. D’altronde con ben otto piloti ancora in lizza per il titolo, non poteva essere altrimenti. Corsa intensa e distacchi minimi, tanto che Güven è riuscito a laurearsi campione 2025 per appena quattro punti di scarto su Lucas Auer.

Resta da sottolineare che il ventisettenne turco è stato l’unico pilota, in questa stagione, a centrare ben cinque vittorie. Ma, al netto dei successi, a mancargli è stata la costanza. Troppe volte l’alfiere del Manthey non è riuscito a entrare nei piani alti della classifica. Così Güven si è presentato nell’ultimo weekend di Hockenheim sicuramente tra i piloti meno favoriti nella lotta per il titolo. Il portacolori della Porsche ha quindi raddrizzato il fine settimana rendendosi protagonista di una scalata che l’ha portato fino al gradino più alto del DTM.



Ovviamente non sono mancati i colpi di scena anche nell’ultima gara del campionato. Già nel corso del primo giro René Rast, nell’affrontare il tornantino, è stato centrato dapprima da Ben Green e poi da Thierry Vermeulen. L’alfiere della BMW non ha potuto far altro che parcheggiare la sua M4 GT3 con la sospensione anteriore destra divelta. Immancabile l’ingresso della safety-car per consentire la rimozione della vettura.

Scattato dalla pole position, Gilles Magnus ha mantenuto saldamente la prima posizione anche nelle concitate fasi della ripartenza. Mentre alle spalle dell’Aston Martin Vantage GT3 si faceva sempre più minaccioso Güven, a sua volta tallonato dalla Ferrari di Jack Aitken e dalla Lamborghini di Jordan Pepper. Ad approfittare del caotico avvio è stato anche Auer che è riuscito a portarsi a ridosso dei primi.



Non riuscendo a sorpassare Magnus in pista, Güven si è affidato al muretto box del team Manthey. L’overcut, effettuato in occasione della prima sosta ai box, ha quindi premesso al turco di prendere il comando della gara relegando Magnus al secondo posto. Quest’ultimo, oltre ad aver perso la testa della corsa, ha poi dovuto rintuzzare gli attacchi di Marco Wittmann. Diciassettesimo al via, l’alfiere della BMW ha scalato la classifica fino a portarsi in zona podio.

Un problema alla sospensione posteriore destra ha poi messo definitivamente fine alla gara di Magnus. Il belga non ha potuto far altro che parcheggiare l’Aston Martin nella via di fuga, con la direzione gara che ha atteso la fine della seconda finestra dei pit-stop per richiamare l’intervento della safety-car. Il finale ha visto l’intenso duello tra Güven e Wittmann, con l’alfiere della BMW che ha tentato diverse volte l’affondo sul turco non riuscendoci.



Quando ormai sembrava fosse finita, Wittmann ha provato il sorpasso infilando Güven all’ingresso del Motodrom. Non si è fatta attendere la risposta del portacolori Porsche che, con una manovra rude e mettendo anche le ruote sull'erba, ha ripreso la testa nella staccata successiva. Güven ha quindi tagliato il traguardo con un margine di 169 millesimi su Wittmann aggiudicandosi il suo primo titolo nel DTM.

Al termine di una corsa alquanto concitata, Maro Engel è riuscito a conquistare il gradino più basso del podio. Finale amaro sia per Pepper che per Aitken. Sanzionati con ben tre Penalty Lap, per aver sorpassato Auer in regime di bandiera gialla, entrambi hanno proseguito dritto venendo poi squalificati a fine gara. Pur ereditando il quarto posto, i punti conquistati non sono stati sufficienti ad Auer per conservare il comando della classifica. A lungo in vetta alla graduatoria generale, il pilota della Mercedes ha dovuto cedere il comando proprio nell’ultima gara.



Miglior risultato stagionale per il debuttante Tom Kalender, quinto al volante della Mercedes AMG GT3. A seguire il vincitore di gara 1 Thomas Preining e il campione uscente Mirko Bortolotti, sulla Lamborghini Hurácan GT3 del team Abt. Ricardo Feller, ottavo con l’Audi R8 GT3, ha chiuso la gara tra le due Lamborghini di Luca Engstler e Maximilian Paul.

Domenica 5 ottobre 2025, gara 2

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 33 giri
2 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 0"169
3 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1"394
4 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 2"887
5 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 4"734
6 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 7"124
7 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 7"694
8 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 8"069
9 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 8"994
10 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 9"372
11 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 10"751
12 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 13"693
13 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 15"276
14 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 15"670
15 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 21"162
16 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 26"558
17 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 28"062
18 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 2 giri

Giro più veloce: Ayhancan Güven 1'37"529

Ritirati
Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou
Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou
Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey
René Rast (BMW M4) - Schubert

Squalificati
Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey
Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser

Il campionato
1.Güven 192 punti; 2.Auer 188; 3.Engel 184; 4.Preining 182; 5.Wittmann 170; 6.Rast 169; 7.Pepper 164; 8.Aitken 162; 9.Gounon 142; 10.Vermeulen 102.

5 Ott [10:30]

Hockenheim – Qualifica 2
Prima pole per Magnus e Aston Martin

Michele Montesano

Finale inatteso nel DTM. Tra i numerosi contendenti al titolo di Meister della serie tedesca, a svettare nell’ultima qualifica stagionale è stato Gilles Magnus. Stampando il riferimento sul circuito di Hockenheim, il belga ha firmato la sua prima pole position in carriera nel DTM. Non solo Magnus, a festeggiare è stato anche il team Comtoyou Racing, alla stagione di debutto nel campionato tedesco, e Aston Martin che ha apposto, per la prima volta, il suo sigillo anche nel DTM.

Nonostante le nuvole minacciose, la pista è rimasta asciutta nel corso dell’intera sessione. Le basse temperature hanno costretto i piloti a tentare l’assalto finale solamente negli ultimi minuti. Proprio in questi frangenti ad avere la meglio è stato Magnus che, al volante della Aston Martin Vantage GT3, ha messo insieme un giro perfetto siglando un crono di 1’36”259.

Ci ha provato fino all’ultimo Ayhancan Güven, ma il pilota Porsche si è dovuto accontentare del secondo tempo per meno di due decimi. Il turco ha, però, ulteriormente assottigliato il distacco dalla vetta di campionato. Con soli sei punti di svantaggio nei confronti del leader Lucas Auer, Güven può tentare il tutto per tutto nell’ultima gara di Hockenheim. Seconda fila marchiata Ferrari Emil Frey Racing. Ben Green, già poleman ieri, ha preceduto il compagno di squadra Jack Aitken, quest’ultimo ancora in lizza per il titolo.

Quinto crono per René Rast. Ancora il lotta per la conquista del campionato, il tedesco della BMW si appresta a disputare la sua ultima gara in carriera nel DTM. Alle sue spalle scatteranno Joules Gounon, miglior pilota Mercedes, e la Porsche di Morris Schuring. Costretto al ritiro dopo pochi chilometri nella prima gara, quest’oggi Jordan Pepper è riuscito a riscattarsi siglando l’ottavo tempo.

Il sudafricano della Lamborghini Hurácan GT3 marchiata Grasser prenderà il via davanti al leader di campionato Auer. Proprio quest’ultimo si è visto cancellare il miglior giro per aver oltrepassato i limiti della pista. Ciò nonostante, l’austriaco della Mercedes è riuscito a fare meglio del rivale più vicino Thomas Preining. Infatti l’alfiere della Porsche 911 GT3 del Manthey ha chiuso dodicesimo dietro la Ferrari di Thierry Vermeulen.

Partirà dalla dodicesima piazzola il campione in carica Mirko Bortolotti, alla sua ultima gara con il numero 1 sulle portiere della sua Lamborghini Hurácan. Qualifica tutt’altro che semplice per gli altri contendenti al titolo Maro Engel e Marco Wittman. Il primo, al volante della Mercedes AMG GT3, ha siglato il quindicesimo crono, mentre l’alfiere della BMW non è andato oltre il diciassettesimo tempo.

Domenica 5 ottobre 2025, qualifica 2

1 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'36"259
2 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'36"445
3 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'36"734
4 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'36"738
5 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'36"744
6 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'36"751
7 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'36"850
8 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'36"851
9 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'36"861
10 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'36"883
11 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'36"933
12 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'36"938
13 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'37"000
14 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'37"029
15 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'37"038
16 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'37"055
17 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'37"066
18 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'37"131
19 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'37"223
20 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'37"278
21 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'37"345
22 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'37"405
23 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'37"626
24 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'38"032

4 Ott [16:02]

Hockenheim – Gara 1
Preining vince e si rilancia

Michele Montesano

Il finale del DTM sarà più incerto che mai. Come nei migliori copioni, si deciderà tutto con la gara di domani, in scena sempre sul tracciato di Hockenheim. Otto ancora i piloti in lizza per il titolo del campionato tedesco riservato alle GT3. Sebbene in cima alla classifica troviamo ancora Lucas Auer, Thomas Preining è ora il principale sfidante. Il tedesco della Porsche si è rilanciato, dopo l’incredibile successo ottenuto sotto la pioggia di gara uno, portandosi a soli tre punti dalla vetta.

A causa della forte pioggia abbattutasi sul circuito di Hockenheim, la direzione gara ha rinviato due volte la partenza prima di dare il via dietro la safety-car. La corsa è quindi iniziata effettivamente solamente al quarto giro, con il poleman Ben Green che è arrivato lungo al tornantino venendo sorpassato sia dal compagno di squadra Jack Aitken che da Preining. Questi ultimi due hanno poi animato la gara in un acceso duello.

Ad avere la meglio è stato il tedesco della Porsche che, appena prima dell’apertura della finestra dei box, ha infilato la Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing prendendo il largo. Subito il sorpasso, Aitken è entrato ai box per tentare l'undercut, mentre Preining ha proseguito dritto. Osservando il diminuire della pioggia, e il tracciato lievemente più asciutto, il team Manthey ha preferito chiamare Preining all’ultimo rispedendolo, dopo la sosta ai box, comodamente in testa alla gara.

Il campione 2023 ha letteralmente dominato l’ultima frazione della corsa tagliando il traguardo con quasi 17 secondi di scarto sul primo dei rivali Ricardo Feller. Il portacolori dell’Audi, dopo il successo ottenuto sulle colline di Spielberg, si è reso protagonista di un’altra bella gara. Lo svizzero ha infatti approfittato di un Aitken visibilmente in crisi con le gomme per sorpassarlo e agguantare il secondo posto.

La scelta dell’Emil Frey Racing, di richiamare ai box Aitken troppo presto, si è rivelata controproducente con l’inglese che è poi stato sfilato anche da Morris Schuring, al suo primo podio nel DTM con la Porsche del Manthey, da Maro Engel e da Ayhancan Güven. Aitken si è quindi dovuto accontentare del sesto posto davanti alla BMW di René Rast. Scattato dalla penultima piazzola, l’alfiere della Lamborghini Abt Nicky Thiim ha dato vita a una gara tutta in rimonta, culminata all’ottavo posto davanti alla Hurácan GT3 di Luca Engstler e alla Ferrari di Green.

Costretto a partire nella seconda metà dello schieramento, per aver commesso un errore e danneggiato la sua Mercedes in qualifica, Auer è riuscito a contenere i danni tagliando il traguardo al dodicesimo posto. Ciò gli ha consentito di mantenere ancora il comando della graduatoria generale. Fuori dai punti l’altro sfidante Martin Wittmann, costretto ad una sosta supplementare dopo essere arrivato al contatto con la Lamborghini di Mirko Bortolotti.

Non è durata neppure un giro la gara di Jordan Pepper. Imboccato il tratto del Motodrom, il sudafricano del Grasser Racing Team ha dapprima tamponato la McLaren di Ben Dörr per poi andare a sbattere, con la sua Lamborghini, contro il muro. Ma se Pepper è ancora in corsa per la lotta al titolo, il primo ad uscirne fuori è stato Jules Gounon, costretto a rientrare ai box su tre ruote dopo aver perso l’anteriore sinistra non correttamente serrata al pit-stop.

Sabato 4 ottobre 2025, gara 1

1 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 32 giri
2 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 16"899
3 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 17"009
4 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 21"871
5 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 22"522
6 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 26"339
7 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 31"741
8 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 36"647
9 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 40"156
10 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 48"121
11 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 48"597
12 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 49"641
13 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 51"896
14 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 52"584
15 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 54"015
16 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 54"603
17 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'11"645
18 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'13"017
19 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'13"957
20 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'34"007
21 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1 giro

Giro più veloce: Thomas Preining 1'47"592

Ritirati
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr
Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward
Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser

Il campionato
1.Auer 175 punti; 2.Preining 172; 3.Rast 169; 4.Engel 168; 5.Güven 165; 6.Pepper 164; 7.Aitken 162; 8.Wittmann 150; 9.Gounon 142; 10.Vermeulen 98.

4 Ott [10:32]

Hockenheim – Qualifica 1
Green in pole, Auer a muro

Michele Montesano

La Grosse Finale è ufficialmente entrata nel vivo. Come da tradizione a ospitare l’ultimo atto stagionale del DTM è il tracciato di Hockenheim. Con nove piloti ancora in lizza per il titolo, quello che stiamo per vivere si preannuncia un fine settimana scoppiettante. A inaugurarlo è stato il team Emil Frey Racing che, in vista della prima gara, ha monopolizzato le prime tre piazzole in griglia. È proseguita la striscia positiva per il team svizzero che, dopo aver
trionfato al Nürburgring con Max Verstappen, punta al colpaccio anche nel DTM.

Il minor peso a gravare sulle sue spalle deve aver giovato a Ben Green. Non più in lotta per il titolo, l’inglese ha stampato il riferimento della qualifica fermando le lancette in 1’36”759. Green ha quindi piazzato in pole la sua Ferrari 296 GT3 precedendo, per poco più di un decimo, il compagno di squadra Jack Aitken. Miglior classificato tra i contendenti per la corona, quest’ultimo potrà inoltre contare sul supporto dei suoi team-mate visto che alle sue spalle ci sarà Thierry Vermeulen.

Subito dietro le tre Ferrari si è piazzato Thomas Preining che, al volante della Porsche 911 GT3 del Manthey, è riuscito a contenere uno scatenato Ricardo Feller, velocissimo nel suo ultimo tentativo tanto da conquistare la top-5 con l’Audi R8 GT3. A seguire Morris Schuring, sesto davanti l’Aston Martin Vantage GT3 di Gilles Magnus e la Mercedes AMG GT3 di Maro Engel che divideranno la quarta fila.

Leggermente più staccati Ayhancan Güven, nono con la Porsche, e René Rast. Autore del decimo crono, il tedesco della BMW alla vigilia dell’ultimo appuntamento di Hockenheim ha annunciato che il prossimo anno non prenderà parte al campionato DTM. Reazione d’orgoglio per Timo Glock che, dopo aver subito per quasi tutta la stagione il confronto con il più giovane compagno di squadra Ben Dörr, finalmente è riuscito a stargli davanti siglando l’undicesimo crono.

Il nervosismo deve aver giocato qualche brutto scherzo ai principali attori di questa finale. Secondo in campionato Jordan Pepper, nel corso delle prime prove libere di ieri, ha sbattuto con la sua Lamborghini Hurácan GT3 all’ingresso del Motodrom. Fortunatamente gli uomini del Grasser Racing Team hanno sistemato la vettura, danneggiata sul lato sinistro, a tempo di record. Tuttavia il sudafricano in qualifica non è riuscito ad andare oltre il quattordicesimo tempo precedendo il campione uscente Mirko Bortolotti, sulla Lamborghini del team Abt.

Ma è andata decisamente peggio a Lucas Auer che l’errore l’ha commesso negli ultimi istanti della qualifica. Impegnato nell’assalto finale alla pole, il leader di campionato è stato tradito dalle gomme non ancora in temperatura finendo a muro in curva 1. Nell’impatto, la Mercedes AMG GT3 ha riportato diversi danni sulla carrozzeria con Auer che è uscito sconsolato dall’abitacolo. Si preannuncia una gara tutta in salita per l’austriaco visto che, nella migliore delle ipotesi, partirà diciottesimo. Poiché l’aver causato l’esposizione della bandiera gialla lo potrà far slittare addirittura in ultima posizione. 


Aggiornamento
Durante le verifiche post qualifica, la Ferrari 296 GT3 di Thierry Vermeulen è stata trovata sottopeso. All’olandese sono stati tolti tutti i crono, registrati nell’arco della sessione, e sarà costretto a partire dall’ultima fila. Retrocesso anche Jordan Pepper. L’alfiere del Grasser Racing Team scatterà dal tredicesimo posto dopo che gli è stato levato il suo miglior tempo, perché segnato in regime di bandiere gialle. Stessa sorte anche per Fabio Scherer e Nicki Thiim che partiranno, rispettivamente, ventiduesimo e ventitreesimo.

Sabato 4 ottobre 2025, qualifica 1 

1 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'36"759
2 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'36"883
3 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'36"993
4 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'37"124
5 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'37"173
6 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'37"212
7 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'37"224
8 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'37"265
9 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'37"306
10 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'37"313
11 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'37"375
12 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'37"395
13 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'37"508
14 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'37"533
15 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'37"712
16 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'37"714
17 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'37"737
18 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'37"741
19 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'37"779
20 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'37"879
21 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'37"929
22 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'38"392
23 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'41"843
24 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - Senza tempo

14 Set [15:10]

Spielberg, gara 2
Feller riporta Audi alla vittoria

Michele Montesano

E pensare che quest’anno non doveva neppure partecipare al DTM. Con la R8 GT3 ormai a fine carriera, Audi aveva deciso di chiudere l’avventura nel campionato tedesco. Eppure c’è chi ci ha creduto. Il Land Motorsport ha infatti schierato, quasi all’ultimo minuto, una vettura dei Quattro Anelli per Ricardo Feller. Lo svizzero, quest’oggi, ha ripagato la fiducia del team conquistando una splendida vittoria sul tracciato di Spielberg.

Scattato dalla seconda piazzola sul Red Bull Ring, Feller si è visto insidiato da Jack Aitken. Chiusa la porta al pilota della Ferrari, lo svizzero ha quindi cercato di colmare il distacco sul poleman Thierry Vermeulen. I due hanno proseguito rendendosi protagonisti di un serrato duello. Fin quando Feller, all’ultima curva del quattordicesimo passaggio, è riuscito a infilare Vermeulen prendendo il comando della corsa.

Neppure le due soste ai box obbligatorie hanno fatto vacillare lo svizzero che, supportato dall’ottimo lavoro degli uomini del Land Motorsport, ha tagliato per primo il traguardo. Per Audi è un ritorno al successo dopo quasi un anno, infatti l’ultima vittoria risaliva alla finale di Hockenheim ottenuta da Kelvin van der Linde. Alle spalle di Feller, al suo terzo centro in carriera nel DTM, ha chiuso un consistente Vermeulen. L’olandese dell’Emil Frey Racing ha così bissato il podio ottenuto ieri.

Archiviata la gara del sabato senza troppe soddisfazioni, quest’oggi Lucas Auer si è rifatto con gli interessi. Davanti al suo pubblico l’austriaco della Mercedes è riuscito ad artigliare il terzo posto riprendendosi, quando manca solamente l’appuntamento di Hockenheim, la vetta del campionato. Appena fuori dal podio hanno chiuso Maro Engel e un combattivo Arjun Maini, quest’ultimo costretto a cedere posizioni nel corso della seconda sosta ai box obbligatoria.

Sesto posto fondamentale in ottica campionato per Jordan Pepper. Il sudafricano del Grasser Racing Team è così tornato al secondo posto in classifica generale. Inoltre, trovandosi a sole sette lunghezze dal leader Auer, l’alfiere della Lamborghini ha tutte le carte in regola per giocarsi il titolo nella finale di Hockenheim. Miglior pilota Porsche, Ayhancan Güven si è classificato settimo precedendo Jules Gounon. Mentre le Lamborghini Hurácan GT3 di Mirko Bortolotti e Luca Engstler hanno completato la top-10.

Capitolo a parte per René Rast. Il vincitore della manche di ieri è stato costretto a scontare due penalty-lap per aver oltrepassato la linea bianca all’ingresso dei box e per un unsafe release dopo il pit-stop. Il tedesco della BMW ha quindi tagliato il traguardo tredicesimo. Ma è andata decisamente peggio sia ad Aitken che Thomas Preining. Entrambi fuori dai giochi per una foratura, hanno chiuso la gara austriaca mestamente nelle retrovie.

Domenica 14 settembre 2025, gara 2

1 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 37 giri
2 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1"748
3 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 7"403
4 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 8"131
5 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 8"730
6 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 11"920
7 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 13"154
8 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 13"893
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 16"676
10 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 17"962
11 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 19"123
12 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 20"804
13 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 25"666
14 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 26"262
15 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 26"741
16 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 28"662
17 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 29"550
18 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 31"344
19 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 39"748
20 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'22"360
21 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1 giro

Giro più veloce: Jack Aitken 1'29"389

Ritirati
Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul
Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT

Il campionato
1.Auer 171 punti; 2.Pepper 164; 3.Rast 160; 4.Engel 155; 5.Güven 154; 6.Aitken 150; 7.Wittmann 150; 8.Preining 146; 9.Gounon 142; 10.Vermeulen 98.

14 Set [10:24]

Spielberg, qualifica 2
Vermeulen in pole con Ferrari

Michele Montesano

Evidentemente Max Verstappen deve aver dato qualche dritta a Thierry Vermeulen. Se il
quattro volte campione di Formula 1 ieri si è cimentato sul circuito del Nordschleife con una Porsche Cayman GT4, il figlio del suo manager quest’oggi sul tracciato di Spielberg ha siglato la sua seconda pole position stagionale nel DTM. Terzo in gara 1, il pilota del team Emil Frey Racing scatterà dalla prima fila della seconda manche al volante della Ferrari 296 GT3.

Con ben 18 piloti racchiusi in un secondo, la seconda qualifica del Red Bull Ring è stata estremamente combattuta. Il tutto si è deciso negli ultimi sei minuti e mezzo, quando sono riprese le ostilità a seguito della bandiera rossa causata Morris Schuring. L’olandese, dopo aver subito una foratura alla posteriore sinistra della sua Porsche 911 GT3, ha concluso anzitempo la sua qualifica finendo nelle vie di fuga dell’ultima curva.

Vermeulen ha quindi stampato la pole in 1’28”301 staccando di oltre un decimo e mezzo Ricardo Feller, ancora una volta estremamente competitivo nonostante la non più giovane Audi R8 GT3. Dopo l’amaro ritiro di ieri, avvenuto proprio all’ultimo giro, Jak Aitken proverà a raddrizzare il fine settimana austriaco partendo dalla terza piazzola. Alle spalle della Ferrari scatterà Lucas Auer, scivolato in seconda posizione nella classifica generale.

A dividersi la terza fila saranno l’idolo locale Thomas Preining, al volante della Porsche del Manthey, e l’alfiere del team HRT Fabio Scherer. Subito dietro la Ford Mustang GT3 troviamo il vincitore della gara di ieri, nonché nuovo leader del campionato DTM, René Rast. Al contrario, il suo compagno di squadra Marco Wittmann non è andato oltre il diciottesimo tempo. Reduce da un finale al cardiopalma nella prima manche, Jules Gounon quest’oggi prederà il via dall’ottava piazzola.

A completare la top-10 sono stati Ayhancan Güven, sulla Porsche 911 GT3, e il portacolori della Mercedes griffata Winward Racing Maro Engel. Tra i pretendenti al titolo, non è andata bene a Jordan Pepper. L’alfiere del Grasser Racing Team scatterà dalla quattordicesima casella con la sua Lamborghini Hurácan GT3, proprio alle spalle del campione in carica Mirko Bortolotti. Più attardate le McLaren, Ben Dörr non è andato oltre il diciassettesimo tempo, mentre Timo Glock scatterà addirittura dall’ultima fila.

Domenica 14 settembre 2025, qualifica 2

1 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'28"301
2 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'28"458
3 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'28"490
4 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'28"568
5 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'28"724
6 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'28"743
7 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'28"745
8 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'28"764
9 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'28"767
10 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'28"794
11 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'28"852
12 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'28"859
13 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'29"006
14 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'29"025
15 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'29"125
16 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'29"129
17 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'29"218
18 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'29"242
19 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'29"308
20 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'29"472
21 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'29"514
22 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'29"794
23 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'30"345
24 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'33"402

13 Set [15:33]

Spielberg, gara 1
Rast vince e prende il comando

Michele Montesano

Conquistando il terzo successo stagionale nel DTM, René Rast ha inflitto un colpo da Ko agli avversari. La schiacciante vittoria, siglata sul tracciato di Spielberg, ha permesso all’alfiere della BMW di salire in cima alla classifica di campionato, quando mancano solamente tre gare al termine della stagione. Sul Red Bull Ring il team Schubert Motorsport ha, inoltre, festeggiato una doppietta grazie al secondo posto di Marco Wittmann che ha approfittato di un errore commesso, proprio nell’ultimo giro, da Jack Aitken.

Appena si è spento il semaforo, Rast ha subito fatti capire le sue intenzioni mettendo pressione al poleman Wittmann. I due piloti della BMW hanno affrontato i primi metri appaiati fin quando Rast ha dovuto mollare la presa. Il tedesco ha quindi aspettato il terzo giro per portare l’affondo su Wittmann e prendere il largo. Nonostante una modifica al BoP (Balance of Performance), con conseguente aggravio di 20 kg sulle BMW M4 GT3, Rast ha letteralmente dominato la gara tagliando indisturbato il traguardo per primo con un vantaggio di tre secondi e mezzo su Wittmann.

La doppietta del team Schubert si è materializzata proprio nell’ultimo giro. Complice una sosta anticipata, Aitken era riuscito a sopravanzare Wittmann al termine del giro dei pit-stop obbligatori. Purtroppo l’alfiere dell’Emil Frey Racing, proprio negli ultimi chilometri, ha commesso un errore perdendo il controllo della sua Ferrari 296 GT3, sul cordolo all’uscita della Würth Kurve, per finire la corsa mestamente nella ghiaia. Un duro colpo per Aitken anche per la lotta al titolo. Il primo ad approfittarne è stato quindi Wittmann, secondo al traguardo.

Thierry Vermeulen, terzo con la Ferrari dell’Emil Frey Racing, ha preceduto il compagno di squadra Ben Green. A completare la top-5 è stato Maro Engel che, ritardando la sosta, è riuscito a scalare la classifica risultando il pilota Mercedes meglio piazzato. Partito dalla sedicesima casella in griglia, Thomas Preining ha rimontato fino a tagliare il traguardo sesto. Ciò gli consente di restare ancora in lizza per la lotta al titolo del DTM. Stesso discorso per Jordan Pepper, settimo con la Lamborghini Hurácan GT3 del Grasser.

Incredibile ottavo posto per Joules Gounon. Presa la bandiera a scacchi, l’alfiere del Winward Racing ha dovuto immediatamente parcheggiare la sua Mercedes AMG GT3 per un principio di incendio partito dal vano motore. Scivolato subito a centro gruppo, Gilles Magnus ha cercato di non perdere ulteriore terreno nel corso della gara chiudendo nono davanti a un combattivo Luca Engstler. 

Gara dal gusto amaro per Lucas Auer. Dodicesimo al traguardo, alle spalle della Ford Mustang di Arjun Maini, l’austriaco della Mercedes ha anche perso le redini del campionato. Tra i protagonisti della prima frazione di gara, un pit-stop lento ha relegato Ricardo Feller al tredicesimo posto finale. Lo svizzero dell’Audi ha preceduto la McLaren 720S GT3 di Ben Dörr e il portacolori della Ford Fabio Scherer. Ancora una volta, suo malgrado, Mirko Bortolotti è stato costretto a chiudere fuori dalla zona punti.

Sabato 13 settembre 2025, gara 1

1 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 38 giri
2 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 3"564
3 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 6"037
4 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 11"052
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 15"591
6 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 17"000
7 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 20"674
8 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 20"816
9 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 20"903
10 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 20"956
11 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 26"554
12 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 27"363
13 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 30"112
14 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 30"634
15 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 31"304
16 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 32"338
17 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 33"000
18 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 36"622
19 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 36"960
20 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 37"913
21 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 39"812
22 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 47"475

Giro più veloce: Timo Glock 1'29"237

Ritirati
Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul

Il campionato
1.Rast 157 punti; 2.Auer 155; 3.Pepper 154; 4.Aitken 149; 5.Preining 146; 6.Wittmann 146; 7.Güven 145; 8.Engel 142; 9.Gounon 134; 10.Vermeulen 75.

13 Set [10:21]

Spielberg, qualifica 1
Wittman-Rast, prima fila tutta BMW

Michele Montesano

BMW ha monopolizzato la prima fila di Spielberg. Sul tracciato del Red Bull Ring, in Austria, il DTM affronta la sua seconda trasferta oltre i confini nazionali, nonché il penultimo atto stagionale. Dopo aver dettato il passo già nelle seconde prove libere del venerdì, le M4 GT3 del team Schubert Motorpsort si sono ripetute anche nella prima qualifica del fine settimana austriaco. A svettare nella classifica dei tempi è stato Marco Wittman che ha interrotto un digiuno lungo ben quattro anni. Corsi e ricorsi storici, perché l’ultima pole del tedesco risale al 2021 ottenuta proprio sul circuito di Spielberg.

Wittman ha staccato il riferimento in 1’27”709 battendo il suo compagno di squadra René Rast per soli 81 millesimi. Ma, oltre al dominio BMW, a sorprendere è stato anche Gilles Magnus che, al volante della Aston Martin Vantage GT3, ha siglato il terzo crono ad appena 98 millesimi dalla pole. In gran spolvero anche il team Emil Frey Racing che ha piazzato le sue Ferrari 296 GT3 subito a ridosso. Autore del quarto tempo, Jack Aitken ha preceduto i compagni di squadra Thierry Vermeulen e Ben Green.

Anche sul tracciato del Red Bull Ring Ben Dörr si è confermato tra i più rapidi. Il giovane tedesco è sicuramente tra i protagonisti della seconda parte di stagione del DTM, tanto da annichilire nuovamente il ben più blasonato compagno di squadra Timo Glock. Infatti se Dörr ha stancato il settimo crono, a meno di mezzo secondo dalla pole, Glock non è andato oltre il diciottesimo tempo. A discolpa dell’ex pilota di Formula 1, a causa del cedimento del motore della sua McLaren, ieri ha girato pochissimo.

Prestazione convincente anche da parte di Ricardo Feller, ottavo sull’unica Audi R8 GT3 presente in pista. Attardate da un BoP (Balance of Performance) sfavorevole, sia le Mercedes che le Lamborghini non hanno particolarmente brillato. Alla luce di quanto detto, non deve stupire il nono tempo di Maro Engel, miglior interprete della AMG GT3, e il decimo di Luca Engstler sulla Hurácan GT3 del Grasser Racing Team.

Ad eccezione di Aitken, a sorprendere è stata l’assenza dalla top-10 dei piloti che si stanno giocando il titolo. Il leader del campionato Lucas Auer scatterà dalla tredicesima casella con la sua Mercedes AMG GT3. Mentre Jordan Pepper, al volante della Lamborghini, prenderà il via dalla quindicesima piazzola davanti la Porsche 911 GT3 di Thomas Preining e la Hurácan GT3 del campione in carica Mirko Bortolotti. Solamente diciannovesimo Ayhancan Güven, costretto a girare con l’ulteriore peso handicap per aver vinto nell’ultimo appuntamento del Sachsenring.

Sabato 13 settembre 2025, qualifica 1

1 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'27"709
2 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'27"790
3 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'27"807
4 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'27"907
5 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'27"923
6 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'27"955
7 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'28"181
8 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'28"203
9 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'28"223
10 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'28"329
11 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'28"331
12 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'28"374
13 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'28"394
14 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'28"418
15 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'28"449
16 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'28"512
17 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'28"554
18 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'28"556
19 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'28"610
20 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'28"667
21 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'28"794
22 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'28"871
23 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'28"932
24 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'29"150

27 Ago [9:39]

Svelato il calendario 2026
Otto round, si parte da Spielberg

Michele Montesano

Nel solco della continuità. Anche nel 2026 il DTM si articolerà su otto appuntamenti. La serie tedesca, riservata alle GT3 e gestita dall’ADAC, mantiene la forte impronta nordica confermando in blocco tutti i circuiti che stanno caratterizzando il campionato in scena quest’anno. Quindi i sei tracciati tedeschi verranno nuovamente affiancati dalle tappe di Spielberg e di Zandvoort. L’unica novità riguarderà proprio la collocazione di questi due appuntamenti che andranno ad aprire la stagione 2026 del DTM.

Per la prima volta toccherà al circuito austriaco del Red Bull Ring inaugurare il campionato tedesco, nel fine settimana del 26 aprile. Dopo circa un mese di pausa sarà la volta dell’Olanda con il tracciato di Zandvoort. Nel weekend del 21 giugno il DTM tornerà in Germania con la tappa del Lausitzring. Immancabile l’appuntamento del Norisring, l’unico circuito cittadino nel calendario, il fine settimana del 5 luglio.

L’estate del DTM proseguirà a fine luglio ad Oschersleben, circuito che finora nella gestione ADAC ha sempre aperto il campionato. Esattamente a metà agosto sarà la volta del Nürburgring, mentre il fine settimana del 13 settembre il campionato tedesco si trasferirà al Sachsenring. Infine, come da tradizione, sarà il circuito di Hockenheim ad ospitare il finale di stagione, il sipario calerà il weekend dell’11 ottobre.

Il calendario del DTM 2026

26 aprile - Spielberg
24 maggio - Zandvoort
21 giugno - Lausitzring
5 luglio - Norisring
26 luglio - Oschersleben
16 agosto - Nurburgring
13 settembre - Sachsenring
11 ottobre - Hockenheim

25 Ago [11:10]

Dörr perde il podio di gara 2
per un’infrazione sugli pneumatici

Michele Montesano

Il fine settimana del DTM al Sachsenring si è chiuso con un inatteso colpo di scena per il team Dörr Motorsport. I festeggiamenti per lo storico podio, il primo nella serie tedesca sia per la squadra che per la McLaren ottenuto in gara 2 da un bravissimo Ben Dörr, si sono tramutati in una cocente delusione. La gioia è infatti durata poche ore, perché in tarda serata è arrivata la comunicazione ufficiale che sanciva la squalifica della McLaren 720S GT3 per violazioni al regolamento in merito agli pneumatici.

Secondo quanto emerso dalle verifiche dei commissari sportivi, la squadra avrebbe effettuato un cambio di gomme irregolare in vista dello schieramento sulla griglia di partenza montando un set di slick diverso da quello utilizzato per il giro veloce siglato in qualifica, come imposto dal regolamento. Il team aveva infatti portato la vettura in griglia con un set già parzialmente usato nel giro di schieramento, salvo poi rimontare gli pneumatici usati in qualifica prima della partenza della gara.

Questa procedura è vietata da regolamento, così come il semplice cambio gomme una volta arrivati sulla griglia di partenza, salvo casi particolari come forature o passaggio da pneumatici da asciutto a quelli da bagnato e viceversa. Inoltre lo stesso set di gomme, con cui la McLaren si era schierata prima della partenza, sarebbe stato rimontato più avanti nel corso della gara offrendo al pilota, sempre secondo i commissari, un vantaggio tangibile.

Il team ha riconosciuto l’errore. Lo stesso Rainer Dörr, proprietario della squadra, ha confermato che la decisione sarebbe stata presa in buona fede, convinti che la manovra fosse consentita. Secondo il team principal, inoltre, non c’è stato alcun reale vantaggio, dato che tra la fine del giro di schieramento verso la griglia e la sosta obbligatoria sono passati diversi minuti, sufficienti a far raffreddare gli pneumatici.

La penalità inflitta alla McLaren di Dörr ha quindi cambiato il podio di gara 2 del Sachsenring. Ad approfittarne è stato sia Jules Gounon, salito al secondo posto con la Mercedes AMG GT3 del Winward, che Ben Green che si è ritrovato sul gradino più basso del podio con la Ferrari 296 GT3 del team Emil Frey Racing. Anche Jack Aitken è stato penalizzato di un secondo, per aver colpito la Lamborghini Hurácan GT3 di Maximilian Paul. Ma, alla luce della squalifica di Dörr, l’inglese dell’Emil Frey Racing è tornato in quindicesima posizione guadagnando un punto importante in ottica campionato.

Domenica 24 agosto 2025, gara 2

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 41 giri
2 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 2"298
3 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 7"076
4 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 13"013
5 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 16"452
6 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 16"875
7 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 17"267
8 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 17"904
9 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 18"495
10 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 20"144
11 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 21"847
12 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 24"643
13 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 25"090
14 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 26"981
15 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 27"224
16 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 28"329
17 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 33"861

Giro più veloce: Ben Dörr 1'18"959

Ritirati
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr
Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT
Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt
Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser
Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt
Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf

Squalificati
Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato
1.Auer 151 punti; 2.Aitken 149; 3.Güven 145; 4.Pepper 145; 5.Preining 136; 6.Engel 131; 7.Rast 130; 8.Gounon 126; 9.Wittmann 123; 10.Vermeulen 59.

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