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8 Giu [18:15]

Zandvoort – Gara 2
Doppietta BMW con Rast e Wittmann

Michele Montesano

Doppietta da record per BMW a Zandvoort. La sesta gara stagionale del DTM, andata in scena sul circuito olandese, ha visto René Rast conquistare una vittoria schiacciante. Dopo aver siglato la sua 26ª pole nella serie tedesca, record assoluto nel DTM, l’alfiere della BMW ha centrato un meritato successo precedendo il compagno di squadra Marco Wittmann, alla sua 200ª gara nel campionato. I piloti del team Schubert Motorsport hanno lasciato le briciole agli avversari a partire da Thomas Preining che, al volante della Porsche 911 GT3 del Manthey, ha completato il podio di gara 2.

Un dominio, quello messo in mostra da Rast, netto. La vittoria non è mai stata messa in discussione, neppure durante le soste ai box, con il tedesco che ha dominato dallo spegnimento dei semafori fino alla bandiera a scacchi. Se Rast ha preso subito il largo, alle sue spalle Wittman ha immediata infilato la Ferrari di Jack Aitken salendo al secondo posto. Manovra simile da parte di Preining che ha scalzato Jules Gounon guadagnando il quarto posto.

Complice la conformazione del tracciato di Zandvoort, in cui non è facile creare una manovra di sorpasso, le posizioni di vertice non sono cambiate fino all’apertura della prima finestra per la sosta ai box obbligatoria. In questo frangente Preining, sfruttando un undercut, è riuscito ad avere la meglio su Aitken guadagnando il terzo posto. Al contrario, complice una penalità per eccesso di velocità in pit-lane durante la sosta, Gounon è stato estromesso dalla lotta per il podio. Rast ha comodamente controllato la gara effettuando per ultimo la sosta obbligatoria.

I piloti della BMW hanno dettato il passo con Wittmann che, dopo il secondo pit-stop, si è avvicinato minaccioso al leader Rast negli ultimi giri della gara. Benché più veloce, Wittmann è stato fermato dal muretto box del team Schubert che ha così congelato le posizioni fino al traguardo. Rast ha così regalato il primo successo stagionale nel DTM a BMW. Complice una seconda sosta ai box effettuata in contemporanea, la lotta per il terzo posto è proseguita in pista con Preining che è riuscito ad avere la meglio su Aitken per poco più di tre decimi.

Quinto posto per Maro Engel, miglior pilota Mercedes, che ha preceduto un combattivo Luca Engstler. Scattato dalla quattordicesima piazzola, il tedesco della Lamborghini si è reso protagonista di un’intensa rimonta supportata al meglio dal muretto del Grasser Racing Team. Al contrario il compagno di squadra Jordan Pepper è stato costretto subito alla resa dopo aver forato nel corso del primo giro. Buon settimo posto per Lucas Auer che ha ulteriormente consolidato la leadership in campionato.

Dopo aver scontato l’infrazione, Gounon ha chiuso ottavo precedendo Mirko Bortolotti e un coriaceo Arjun Maini. Protagonista di intensi duelli, l’indiano ha portato la Ford Mustang GT3 per la prima volta in top-10 nel DTM. Peccato per Fabio Scherer che non è riuscito a prendere il via per la rottura dell’albero di trasmissione della sua Mustang. Ayhancan Güven, vincitore della gara di ieri, ha chiuso dodicesimo precedendo Thierry Vermeulen, protagonista del contatto con Pepper, e Nicki Thiim.

Domenica 8 giugno 2025, gara 2

1 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 35 giri
2 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1"155
3 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 6"160
4 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 6"487
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 24"922
6 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 28"836
7 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 29"422
8 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 29"791
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 30"624
10 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 36"030
11 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 37"338
12 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 37"810
13 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 38"266
14 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 41"357
15 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 42"148
16 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 42"932
17 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 43"566
18 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 45"352
19 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 46"638
20 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 51"487
21 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 52"156
22 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'09"264

Giro più veloce: Jack Aitken 1'33"782

Ritirati
Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser

Non partiti
Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT

Il campionato
1.Auer 91 punti; 2.Rast 75; 3.Güven 73; 4.Gounon 73; 5.Engel 72; 6.Wittmann 70; 7.Aitken 68; 8.Pepper 67; 9.Preining 57; 10.Bortolotti 42.

7 Giu [15:48]

Zandvoort – Gara 1
Güven mette la seconda

Michele Montesano

Ayhancan Güven ci ha preso gusto. Dopo aver ottenuto il suo primo successo in carriere nel DTM a Oschersleben, il turco si è ripetuto sul circuito di Zandvoort. In una gara condizionata dalle mutevoli condizioni atmosferiche, Güven è riuscito a far saltare il banco. Complice l’ottima strategia messa in atto dal muretto del team Manthey EMA, il turco ha tagliato per primo il traguardo con la sua Porsche 911 GT3 battendo uno stuolo di Lamborghini Hurácan GT3 capitanato da Nicki Thiim e Max Paul.

Benché la pioggia si fosse attenuata prima del via, il tracciato ancora umido ha visto la maggior parte dei piloti partire con le gomme da bagnato. Solamente tre piloti hanno tentato l’azzardo di prendere il via con le slick, vale a dire gli alfieri Lamborghini Thiim e Paul, oltre a Nicolas Baert con la sua Aston Martin Vantage GT3 del Comtoyou.



Allo spegnimento dei semafori, il poleman Jordan Pepper ha mantenuto il comando seguito da uno scatenato Luca Engstler, che ha subito scavalcato Maro Engel. Quest’ultimo, nel disperato tentativo di difendersi, ha messo due ruote sull’erba venendo sorpassato anche da Güven. Se i due alfieri del Grasser Racing Team hanno dettato l’andatura della prima frazione di gara, Timo Glock è arrivato al contato con l’Aston Martin di Gilles Magnus per poi finire la sua corsa nella ghiaia.

Inizialmente l’azzardo di montare le slick ha visto sia Thiim che Paul sprofondare nelle retrovie. L’asfalto di Zandvoort ha poi iniziato gradualmente ad asciugarsi e i due piloti della Lamborghini hanno dato vita a un’intensa rimonta, tanto da costringere gli avversari a rientrare immediatamente ai box per effettuare il cambio gomme. Non appena è stata aperta la pit-lane, la maggior parte dei piloti si è precipitata ai box creando non poco scompiglio, come Engstler che, nel ripartire, ha centrato lo pneumatico della BMW di Rast.



Il leader Pepper ha quindi pazientato altri due giri prima effettuare la sosta ma, rientrato ai box, il cambio gomme troppo lento l’ha fatto scivolare alle spalle di Güven. Il turco ha però dovuto cedere il passo sia a Thiim che a Paul, che hanno allungato il primo stint sfruttando fino all’ultimo le slick. Güven non si è dato per vinto e, approfittando delle gomme della Lamborghini non ancora in temperatura, ha subito infilato Paul. Il duello con Thiim è stato più intenso ma alla fine Güven è riuscito ad avere la meglio.

Neppure la safety-car, intervenuta per spostare la Ferrari di Thierry Vermeulen e la BMW di René Rast ferme a bordo pista, ha rovinato la giornata dell’alfiere Porsche. Güven ha gestito al meglio la ripartenza, avvenuta a sei minuti dal termine, andando a prendere per primo la bandiera a scacchi. A seguire ben tre Lamborghini, con Thiim che ha avuto la meglio su Paul ed Engstler (nella foto sopra).



Tagliano il traguardo al quinto posto, Lucas Auer (nella foto sopra) ha mantenuto il comando del campionato. Supportato dal pubblico di casa, Morris Schuring ha battuto all’ultimo giro Marco Wittmann conquistando il sesto posto. Ottavo al traguardo, il poleman Pepper ha preceduto Mirko Bortolotti, autore di una gara tutta in rimonta. Nonostante sia stato costretto a rientrare due volte ai box, la prima quando ancora non era stata aperta la finestra per le soste obbligatorie, Engel è riuscito a centrare la top-10.

Sabato 7 giugno 2025, gara 1

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 34 giri
2 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 0"323
3 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 4"182
4 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 4"726
5 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 5"861
6 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 6"755
7 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 6"772
8 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 7"953
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 8"865
10 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 9"549
11 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 11"199
12 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 11"922
13 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 13"199
14 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 13"596
15 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 16"533
16 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 16"892
17 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 17"409
18 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 23"529

Giro più veloce: Ayhancan Güven 1'34"960

Ritirati
René Rast (BMW M4) - Schubert
Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT
Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey
Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou
Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato
1.Auer 80 punti; 2.Güven 69; 3.Pepper 66; 4.Gounon 65; 5.Engel 60; 6.Aitken 55; 7.Rast 50; 8.Wittmann 49; 9.Preining 41; 10.Bortolotti 34.

7 Giu [11:13]

Zandvoort – Qualifica 1
Pepper in pole sotto la pioggia

Michele Montesano

Tanto attesa, la pioggia è arrivata a bagnare il circuito di Zandvoort proprio in vista della qualifica 1 del DTM. In un fine settimana rimescolato, per consentire ad alcuni piloti di prendere parte ai test collettivi della 24 Ore di Le Mans che si svolgeranno domani sul tracciato francese, quest’oggi a dettare il ritmo è stato Jordan Pepper. Alla sua prima pole nella serie tedesca riservata alle GT3, il sudafricano ha piazzato la Lamborghini Hurácan del Grasser Racing Team in prima fila.

Il tracciato viscido e scivoloso ha reso la qualifica estremamente serrata, basti pensare che i primi 17 piloti sono racchiusi in meno di un secondo. La stessa lotta per la pole ha visto Pepper siglare il riferimento in 1’42”194 battendo, per appena otto millesimi, Maro Engel. Proprio il tedesco della Mercedes prenderà il via di gara 1 tra le due Lamborghini del Grasser. Infatti a scattare dalla terza piazzola sarà Luca Engstler, il quale ha avuto la meglio su un combattivo Ricardo Feller al volante dell’unica Audi R8 GT3 presente in griglia.

Dimostrazione di forza del team Manthey. Ayhancan Güven, autore del quinto crono con la Porsche 911 GT3, ha battuto il leader di campionato Lucas Auer. Inoltre l’austriaco della Mercedes dovrà guardarsi le spalle dagli altri alfieri Porsche Morris Schuring e Thomas Preining. Mentre a completare la top-10 sono stati Jules Gounon e Tom Kalender, entrambi al volante della Mercedes AMG GT3.

Sebbene sia riuscito a migliorare il risultato finale rispetto alla qualifica di ieri, Mirko Bortolotti è ancora distante dalla vetta. Il campione in carica del DTM scatterà dall’undicesima piazzola davanti alla Ferrari 296 GT3 di Thierry Vermeulen. BMW, grande protagonista della qualifica 2, è praticamente sparita con la pioggia. Il poleman di ieri René Rast non è andato oltre il diciottesimo crono pagando uno scarto di oltre un secondo dalla vetta. Ancora più distante Marco Wittmann che prenderà il via solamente dalla ventesima piazzola.

Sabato 7 giugno 2025, qualifica 1

1 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'42"194
2 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'42"202
3 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'42"211
4 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'42"316
5 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'42"425
6 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'42"450
7 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'42"468
8 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'42"480
9 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'42"483
10 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'42"596
11 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'42"643
12 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'42"866
13 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'42"872
14 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'42"987
15 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'43"009
16 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'43"170
17 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'43"175
18 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'43"228
19 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'43"353
20 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'43"361
21 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'43"399
22 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'43"609
23 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'44"211
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'44"538

6 Giu [18:20]

Zandvoort – Qualifica 2
Rast sigla la pole ed entra nella storia

Michele Montesano

Il DTM, per la prima volta in questa stagione, esce dai confini tedeschi per fare tappa a Zandvoort. L’appuntamento sullo storico tracciato olandese vede, però, una programmazione diversa dal solito. Quest’oggi, oltre alle due sessioni di prove libere, si è svolta anche la qualifica per la seconda gara che andrà in scena domenica pomeriggio. Tutto ciò per consentire ai piloti, che prenderanno parte ai test di domenica della 24 Ore di Le Mans, di potersi spostare tra l’Olanda e il circuito francese. La giornata del sabato, invece, seguirà la classica programmazione del DTM.

È una pole position da record quella siglata da René Rast. Mai nessuno come lui nel DTM, il tedesco della BMW ha infatti conquistato la sua 26ª pole in carriera battendo il precedente record appartenuto a Bernd Schneider. Il tracciato leggermente umido di Zandvoort, oltre alla minaccia di un possibile scroscio di pioggia, non hanno intimorito Rast che ha fermato le lancette del cronometro in 1’32”750. L’alfiere della BMW, unico a scendere sotto il muro del 1’33”, ha battuto di quasi tre decimi la Ferrari di Jack Aitken.

Seconda fila per Marco Wittmann, che sull’altra BMW M4 GT3 del team Schubert domenica affronterà la sua 200ª gara nel DTM, e il portacolori Mercedes Jules Gounon. A scattare dalla quinta piazzola sarà Thomas Preining che, al volante della Porsche 911 GT3 del Manthey, è riuscito a mettersi alle spalle un combattivo Ben Dörr, ancora una volta estremamente efficace con la McLaren 720S GT3 gestita dal team di famiglia. Ayhancan Güven, settimo, ha preceduto Jordan Pepper. Il sudafricano, oltre a essere stato il più veloce dei piloti Lamborghini, si è riscattato al meglio dopo la brutta uscita di pista alla Scheivlak, avvenuta nel corso delle seconde prove libere a causa della foratura alla posteriore sinistra.

Tom Kalender e Thierry Vermeulen hanno completato la top-10, mentre l’attuale leader di campionato Lucas Auer non è andato oltre l’undicesimo crono. Qualifica estremamente complessa per il team Abt. Mirko Bortolotti non è riuscito a completare l’ultimo giro veloce a causa di un problema tecnico sulla sua Lamborghini Hurácan GT3. Il campione in carica del DTM partirà quindi dalla sedicesima piazzola. È andata anche peggio al compagno di squadra Nicki Thiim che scatterà solamente dall’ultima fila.

Venerdì 6 giugno 2025, qualifica 2

1 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'32"750
2 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'33"025
3 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'33"050
4 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'33"248
5 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'33"303
6 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'33"314
7 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'33"334
8 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'33"446
9 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'33"495
10 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'33"500
11 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'33"516
12 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'33"517
13 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'33"619
14 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'33"636
15 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'33"654
16 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'33"671
17 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'33"678
18 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'33"681
19 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'33"774
20 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'33"897
21 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'34"027
22 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'34"311
23 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'34"456
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'34"545

25 Mag [17:46]

Lausitzring, gara 2
Aitken batte Rast sul finale

Michele Montesano

Incerta e combattuta fino all’ultimo, la seconda gara del Lausitzring ha visto Jack Aitken conquistare la sua prima vittoria della stagione 2025 del DTM. A dispetto della pole siglata questa mattina, il pilota della Ferrari griffata Emil Frey Racing è stato protagonista di un finale thrilling che ha coinvolto anche René Rast e Jules Gounon, i quali hanno terminato nell’ordine con un arrivo al fotofinish.

La seconda corsa del fine settimana si è aperta subito con diversi colpi di scena. Thomas Preining ha tentato di superare il poleman Aitken alla prima staccata. I due sono arrivati al contatto con l’austriaco che è finito sull’erba prima di ritirarsi, per via del cedimento della sospensione anteriore destra. Qualche metro dopo Ben Green, tamponato da Jordan Pepper, ha perso il controllo della sua Ferrari 296 GT3 finendo in testacoda. Non è andata meglio a Marco Wittmann, che ha subito un problema all’ABS della sua BMW M4 GT3 scivolando nelle retrovie.

Mantenuto il comando, Aitken si è visto incalzare da Rast. I due hanno allungato sul resto del gruppo, con il pilota della BMW che ha sfruttato il primo pit-stop obbligatorio per scavalcare la Ferrari. Fermandosi una tornata prima del leader, Rast ha poi beneficiato di pneumatici già in temperatura, riuscendo così a scavalcare Aitken. Il sorpasso è avvenuto pochi istanti prima dell’ingresso della safety-car, chiamata per rimuovere i detriti persi dalla BMW di Wittmann, ma al restart Rast ha saputo gestire bene gli attacchi di Aitken.

Il secondo pit stop ha visto riproporsi nuovamente il duello tra Rast e Aitken. Questa volta i due piloti sono rientrati in contemporanea con l’alfiere della BMW che è riuscito a tornare in pista ancora una volta davanti alla Ferrari del rivale. Engel ha provato ad approfittarne per inserirsi tra i due, ma una sbavatura con gomme fredde lo ha fatto finire largo permettendo sia a Jordan Pepper che soprattutto a Jules Gounon di passare. Il francese, dopo un sorpasso deciso sulla Lamborghini di Pepper, si è così trovato terzo con la possibilità concreta di lottare per la vittoria.

Negli ultimi giri la tensione è salita alle stelle. Aitken ha iniziato a rosicchiare decimi al leader, avvicinandosi sempre di più fino a trovare il varco decisivo nella penultima tornata. Rast, che aveva già iniziato a soffrire l’eccessivo degrado delle gomme, ha dovuto cedere il passo nei confronti di Aitken che ha così centrato il primo successo stagionale. Il tedesco della BMW ha però difeso la seconda posizione bloccando gli attacchi di Gounon fino alla linea del traguardo, dove ha chiuso con un vantaggio di soli 45 millesimi.

Alle loro spalle, Jordan Pepper ha preso la bandiera a scacchi quarto precedendo Maro Engel e un sorprendente Mirko Bortolotti. Partito dalla ventesima posizione, il campione in carica è riuscito a risalire fino alla sesta. Il trentino della Lamborghini griffata Abt ha così ottenuto il suo miglior risultato stagionale. Thierry Vermeulen, settimo, ha chiuso davanti Wittmann e Lucas Auer, quest’ultimo vincitore della gara del sabato nonché leader di campionato.

A chiudere la top-10 è stato l’alfiere della McLaren Timo Glock, autore di una gara concreta e bravo ad approfittare della penalità inflitta a Maximilian Paul per un pit-stop effettuato fuori tempo massimo. Tutt’altra storia per il compagno di squadra dell’ex pilota di Formula 1.Velocissimo in qualifica, Ben Dörr ha vanificato tutto rendendosi protagonista di diversi contatti che gli sono costati ben tre penalty lap che l’hanno relegato al quattordicesimo posto.

Domenica 25 maggio 2025, gara 2

1 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 42 giri
2 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1"680
3 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1"725
4 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 3"638
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 7"308
6 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 9"834
7 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 11"487
8 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 12"904
9 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 13"591
10 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 16"152
11 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 16"610
12 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 16"655
13 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 20"442
14 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 20"678
15 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 23"959
16 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 26"483
17 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 33"018
18 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 37"553
19 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'14"238

Giro più veloce: René Rast 1'21"393

Ritirati
Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou
Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT
Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser
Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey
Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey

Il campionato
1.Auer 69 punti; 2.Gounon 63; 3.Pepper 55; 4.Engel 52; 5.Aitken 49; 6.Rast 47; 7.Güven 43; 8.Preining 41; 9.Wittmann 39; 10.Bortolotti 27.

25 Mag [13:35]

Lausitzring, qualifica 2
Aitken per un soffio su Wittmann

Michele Montesano

Il secondo turno di qualifiche del DTM al Lausitzring ha visto Jack Aitken salire in cattedra. Il pilota dell’Emil Frey Racing ha siglato il riferimento conquistando la sua sesta pole position nella serie tedesca. Tuttavia il corno di 1’19”837, registrato da Aitken con la Ferrari 296 GT3, non è stato sufficiente per strappare il record della pista siglato da Lucas Auer nella sessione di ieri.

Aitken ha sfruttato il manto stradale più gommato per dare la stoccata decisiva negli ultimi minuti battendo per appena 67 millesimi Marco Wittmann, autore di una prestazione più che positiva al volante della BMW M4 GT3 di Schubert Motorsport. Il due volte campione DTM ha preceduto Thomas Preining, al volante della Porsche 911 GT3 R del team Manthey, staccato di appena un decimo dal poleman. Lucas Auer, protagonista di una vittoria brillante nella gara del sabato, ha chiuso quarto con la Mercedes-AMG GT3 del team Landgraf. Il leader del campionato dovrà però affrontare la seconda manche con 25 kg di zavorra dovuti appunto al risultato ottenuto.

Un plauso particolare va a Ben Dörr che, al volante della McLaren 720 GT3, ha firmato la sua miglior qualifica in carriera nel DTM con un sorprendente quinto posto. Il ventenne tedesco ha, così, confermato anche i progressi fatti dal team di famiglia. Un risultato che contrasta nettamente con la qualifica poco soddisfacente vissuta dal suo compagno di squadra Timo Glock, soltanto diciannovesimo a oltre sei decimi di ritardo dalla vetta.

A seguire troviamo le altre due Ferrari di Emil Frey Racing, con Thierry Vermeulen e Ben Green in sesta e settima posizione separati da appena 29 millesimi. Ottavo tempo per René Rast, al volante della seconda BMW Schubert, mentre Maro Engel ha chiuso nono. Il tedesco è stato messo anche sotto investigazione per aver ostacolato Ayhancan Güven, costretto ad allargare sull’erba per evitare il contatto con la Mercedes che ha rallentato proprio in piena traiettoria.

A completare la top ten c’è Maximilian Paul, migliore tra i piloti Lamborghini con la Huracán GT3 del team Grasser. Nonostante una modifica al BoP (Balance of Performance) che ha ridotto il peso della zavorra, i piloti della casa di Sant’Agata hanno continuano a faticare. Paul è stato seguito dai compagni di marca Luca Engstler e Jordan Pepper. Mentre l’alfiere della Mercedes Jules Gounon ha deluso le aspettative marcando solamente il tredicesimo tempo.

Da segnalare il quattordicesimo crono di Gilles Magnus che, al volante dell’Aston Martin di Comtoyou Racing, ha ottenuto il miglior risultato stagionale del team. Il pilota belga, tuttavia, è stato vittima di un incidente a pochi minuti dalla fine della sessione, finendo contro le barriere e danneggiando la sospensione posteriore destra della Vantage GT3. Già in difficoltà nella giornata del sabato, il campione in carica Mirko Bortolotti non è riuscito a trovare la quadra della sua Lamborghini chiudendo al ventesimo posto.

Domenica 25 maggio 2025, qualifica 2

1 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'19"837
2 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'19"904
3 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'19"941
4 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'19"968
5 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'19"978
6 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'19"989
7 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'20"018
8 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'20"020
9 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'20"095
10 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'20"111
11 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'20"138
12 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'20"164
13 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'20"206
14 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'20"287
15 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'20"325
16 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'20"364
17 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'20"367
18 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'20"460
19 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'20"489
20 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'20"539
21 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'20"548
22 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'20"598
23 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'20"642
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'20"792

24 Mag [17:08]

Lausitzring, gara 1
Auer vittoria e leadership

Michele Montesano

Trionfando sul circuito del Lausitzring, Lucas Auer ha conquistato il suo secondo successo stagionale nel DTM. La vittoria, inoltre, permette all’austriaco di balzare al comando della classifica generale. Al volante della Mercedes-AMG GT3 Evo del team Landgraf, Auer ha costruito il proprio successo con una strategia solida e un sorpasso deciso nella fase centrale della gara ai danni di Maro Engel, anche lui su Mercedes ma schierato dal team Winward.

La partenza ha visto Auer mantenere la leadership dalla pole, mentre Engel si è portato immediatamente in seconda posizione superando Ricardo Feller con l’Audi R8 GT3 del team Land. Nelle fasi iniziali della corsa, Auer ha progressivamente scavato un margine di quasi tre secondi sul connazionale prima di rientrare ai box per il pit-stop obbligatorio. Engel ha atteso due giri in più per effettuare la propria sosta e, approfittando della temperatura ancora non ottimale delle gomme del rivale, si è ritrovato in testa al momento del suo rientro in pista.

Il vantaggio del pilota Winward è però durato pochissimo. Auer, con gli pneumatici ormai in temperatura, ha recuperato rapidamente il terreno perduto e ha sferrato l’attacco decisivo alla curva uno, all’inizio del ventisettesimo giro, sfruttando un’uscita migliore dalla parabolica per infilarsi all’interno. Da lì in poi Auer ha gestito il distacco con lucidità, resistendo anche al ritorno di Engel negli ultimi giri, favorito da pneumatici leggermente più freschi. Il margine finale di un secondo e tre decimi ha quindi permesso ad Auer di festeggiare un successo pienamente meritato.

Alle loro spalle è salito sul podio René Rast, che ha portato la BMW M4 GT3 Evo del team Schubert al terzo posto. Buona prestazione anche per Jules Gounon, quarto al traguardo nonostante i 20 chili di zavorra imposti per via del successo ottenuto a Oschersleben. Il francese, in difficoltà nella prima parte della corsa, ha sfruttato al meglio la strategia di anticipare il pit-stop per risalire fino a sfiorare il podio riuscendo a contenere il recupero di Marco Wittmann negli ultimi giri.

Il tedesco della BMW ha dovuto accontentarsi della quinta posizione precedendo Thomas Preining che ha concluso sesto con la Porsche del team Manthey. Alle sue spalle hanno terminato Jack Aitken, Ayhancan Güven e Ben Dörr, quest’ultimo autore di una gara accorta e priva di sbavature con la McLaren 720S GT3 del team di famiglia. A completare la top-10 ci ha pensato Ben Green con la Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing.

Gara difficile per Jordan Pepper. Il sudafricano ha subito un contatto al via ed è stato poi penalizzato per eccesso di velocità in pit-lane. Il pilota Lamborghini ha comunque portato a casa l’undicesimo posto con la Huracán GT3 del team Grasser. Giornata complicata anche per Mirko Bortolotti. Il campione in carica ha recuperato ben cinque posizioni al via, ma è stato successivamente vittima di un contatto con la Ferrari di Thierry Vermeulen che lo ha fatto retrocedere fuori dalla zona punti.

Sabato 24 maggio 2025, gara 1

1 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 42 giri
2 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1"344
3 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 5"083
4 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 6"778
5 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 7"347
6 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 7"829
7 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 8"901
8 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 12"044
9 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 12"711
10 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 21"229
11 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 22"143
12 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 27"851
13 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 32"294
14 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 33"023
15 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 34"716
16 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 40"638
17 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 42"031
18 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 46"798
19 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'01"179

Giro più veloce: Jules Gounon 1'20"968

Ritirati
Ricardo Feller (Audi R8) - Land
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul
Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT
Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey
Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser

Il campionato
1.Auer 62 punti; 2.Gounon 47; 3.Güven 42; 4.Pepper 42; 5.Engel 41; 6.Preining 40; 7.Wittmann 29; 8.Rast 27; 9.Aitken 21; 10.Dörr 20.

24 Mag [15:15]

Lausitzring, qualifica 1
Auer sigla una pole da record

Michele Montesano

Il DTM è tornato in azione per il secondo round della stagione. Sul circuito del Lausitzring a brillare è stato Lucas Auer. Oltre a siglare la pole position della prima qualifica del fine settimana, l’austriaco della Mercedes ha stabilito anche il nuovo record della pista. Auer, proprio nei minuti finali della sessione, ha stampato il riferimento fermando le lancette del cronometro in 1’19”827 conquistando la sua quattordicesima pole in carriera nel DTM. 


L’unico vero rivale in grado di insidiare Auer è stato Ricardo Feller. Lo svizzero di Land Motorsport ha portato l’unica Audi R8 GT3 presente in griglia a soli 33 millesimi dalla Mercedes del poleman. Seconda fila monopolizzata dai piloti della Stella con Maro Engel che è riuscito ad avere la meglio su Jules Gounon, quest’ultimo grande protagonista nelle prove libere. Autore del quinto crono, René Rast si è confermato il più veloce dei piloti BMW precedendo la Ferrari di Jack Aitken.

Marco Wittmann, settimo con l’altra M4 GT3 schierata da Schubert Motorsport, ha battuto gli alfieri Porsche Ayhancan Güven e Thomas Preining, rispettivamente ottavo e nono al termine della sessione. Chiude la top ten un sorprendente Ben Dörr, decimo con la McLaren 720S GT3 del team Dörr Motorsport. Il giovane tedesco ha così centrato il suo miglior risultato in qualifica da quando è approdato nel DTM confermando i progressi costanti del team di famiglia.

Fuori dai primi dieci, ma comunque vicine al gruppo di testa, le altre due Ferrari di Emil Frey Racing con Ben Green undicesimo e Thierry Vermeulen dodicesimo, divisi da appena 21 millesimi. Subito dietro, il trio di Lamborghini Huracan GT3 ha vissuto una sessione difficile con Luca Engstler, tredicesimo, seguito in scia dal campione in carica Mirko Bortolotti e il leader di campionato Jordan Pepper.

Sabato 24 maggio 2025, qualifica 1

1 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'19"827
2 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'19"860
3 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'19"889
4 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'19"973
5 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'19"996
6 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'20"051
7 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'20"077
8 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'20"096
9 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'20"132
10 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'20"148
11 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'20"160
12 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'20"181
13 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'20"183
14 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'20"250
15 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'20"260
16 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'20"295
17 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'20"320
18 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'20"354
19 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'20"444
20 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'20"532
21 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'20"556
22 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'20"790
23 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'20"875
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'21"250

27 Apr [15:33]

Oschersleben – Gara 2
Güven primo successo di strategia

Michele Montesano

Fine settimana delle prime volte per il DTM. Trionfando nella seconda gara di Oschersleben, Ayhancan Güven ha conquistato la sua prima vittoria nel campionato tedesco. Veloce e consistente, al volante della Porsche 911 GT3, il turco è stato supportato al meglio dal muretto box del team Manthey che gli ha permesso di tagliare per primo il traguardo. Nulla da fare per il poleman Jules Gounon che si è dovuto accontentare del secondo posto precedendo l’altra Porsche di Thomas Preining.

La seconda manche di Oschersleben ha segnato l’introduzione della doppia sosta ai box obbligatoria nel DTM. Tale novità è stata implementata per diversificare le strategie delle due gare aggiungendo, inoltre, una variabile in più. Il miglior interprete di questa novità è stato proprio il team Manthey che ha trovato la giusta chiave di lettura per sfruttare i due pit-stop a suo vantaggio.



La prima fase di gara ha visto Gounon, scattato dalla pole, allungare su Jordan Pepper. Nonostante l’ingresso della safety car, chiamata per spostare l’Aston Martin Vantage GT3 di Nicolas Baert rimasta incagliata nella ghiaia di curva tre, Gounon ha mantenuto il comando fino all’apertura della finestra per i pit-stop obbligatori. Partito dalla quarta piazzola, Güven ha subito sopravanzato Thierry Vermeulen salendo in zona podio. Il turco ha quindi cercato di mantenere il contatto con la coppia di testa per poi, sotto indicazione del muretto box, allungare il suo primo stint.

Güven, assieme a René Rast, è stato l’ultimo ad effettuare la prima sosta. La strategia si è rivelata efficace, l’alfiere della Porsche è uscito dalla pitlane al comando delle gara, seguito proprio da Rast. Scivolato al terzo posto, Gounon ha provato a riprendersi il comando. Pur disponendo di pneumatici già in temperatura, il francese della Mercedes non è però riuscito a costruire una manovra di sorpasso su Rast che ha, così, permesso a Güven di estendere il suo vantaggio.



Impeccabili anche nella seconda sosta, i meccanici del Manthey hanno rispedito in pista per primo Güven che ha tagliato vittorioso il traguardo. A beneficiare del secondo pit-stop obbligatorio è stato anche il compagno di squadra Preining. Trovandosi nel gruppetto di testa, l’ex campione del DTM ha anticipato la seconda sosta sfruttando il vantaggio di avere le gomme più calde nelle fasi decisive della gara. Anche in questo caso la strategia si è rivelata perfetta e Preining ha sorpassato, nell’ordine, Rast e Pepper mettendosi alle spalle di Gounon. Quest’ultimo, con una strenua difesa, è riuscito a mantenere la seconda posizione, mentre Preining ha completato il podio.

Quarto posto per Pepper (nella foto sopra). Alla sua prima stagione completa nel DTM, il sudafricano della Lamborghini ha chiuso il fine settimana di Oschersleben al comando della classifica piloti. Gran quinto posto per Rast. Partito dalla quindicesima piazzola, il portacolori del team Schubert Motorsport si è subito portato nella top-10 poi, posticipando la prima sosta, ha recuperato ulteriori posizioni chiudendo quinto davanti al compagno di squadra Marco Wittmann.



Luca Engstler, settimo sul traguardo, ha preceduto Ben Dörr (nella foto sopra). Alla sua seconda stagione nel DTM, il tedesco si è rivelato subito competitivo sul difficile tracciato di Oschersleben. Il campione in carica Mirko Bortolotti e il vincitore della gara del sabato Lucas Auer hanno completato la top-10. Protagonista di un avvio con il coltello tra i denti, Ricardo Feller ha poi perso diverse posizioni chiudendo undicesimo davanti a Maro Engel e le Ferrari di Vermeulen e Jack Aitken. Dapprima Nicki Thiim e poi Timo Glock sono stati costretti al ritiro dopo essere stati coinvolti in contatti a centro gruppo.

Domenica 27 aprile 2025, gara 2

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 40 giri
2 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 2"695
3 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 3"370
4 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 4"314
5 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 5"526
6 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 8"899
7 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 9"300
8 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 10"197
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 10"711
10 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 11"802
11 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 12"385
12 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 14"308
13 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 14"900
14 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 15"255
15 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 15"933
16 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 27"371
17 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 27"901
18 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 36"812
19 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 37"103
20 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 37"264
21 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 53"351

Giro più veloce: Maro Engel 1'22"996

Ritirati
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr
Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt
Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou

Il campionato
1.Pepper 37 punti; 2.Güven 34; 3.Auer 34; 4.Gounon 34; 5.Preining 30; 6.Engel 20; 7.Wittmann 18; 8.Engstler 15; 9.Bortolotti 14; 10.Dörr 13.

27 Apr [10:12]

Oschersleben – Qualifica 2
Gounon conquista la sua prima pole

Michele Montesano

Jules Gounon è il volto nuovo del DTM. Dopo aver debuttato lo scorso anno, in occasione dell’ultimo appuntamento stagionale di Hockenheim, il francese quest’oggi sul tracciato di Oschersleben ha conquistato la sua prima pole position nella serie tedesca. Reduce dal podio ottenuto la scorsa settimana nel FIA WEC con Alpine, in occasione della 6 Ore di Imola, Gounon quest’oggi proverà a far saltare il banco con la Mercedes AMG GT3 del team Winward.

Al termine di una qualifica estremamente combattuta, Gounon ha stampato il riferimento in 1’21”072 battendo per appena 75 millesimi Jordan Pepper. L’alfiere del Grasser Racing Team esattamente come ieri, scatterà dalla seconda piazzola con la sua Lamborghini Hurácan GT3. Osservando la classifica, a regnare è l’assoluto equilibrio con cinque marchi diversi in top-5 e ben 20 vetture racchiuse in meno di un secondo.

A prendere il via dalla seconda fila saranno Thierry Vermeulen, al volante della Ferrari del team Emil Frey Racing, e il portacolori della Porsche Ayhancan Güven. Qualifica del riscatto per Ricardo Feller. Dopo aver chiuso la prima gara nelle retrovie, lo svizzero quest’oggi ha centrato la top-5 con l’unica Audi al via del DTM. A seguire Luca Engstler, sulla Lamborghini del Grasser, e l’ex campione Thomas Preining.

Nonostante i 20 kg di zavorra in più, a seguito del successo ottenuto nella gara di ieri, Lucas Auer è riuscito a siglare l’ottavo crono davanti la Mercedes AMG GT3 di Maro Engel. Top-10 per il campione in carica Mirko Bortolotti. L’ufficiale Lamborghini, così come il suo compagno di squadra in Abt Nicki Thiim, ha accusato una minor velocità in rettilineo rispetto alla Hurácan del team Grasser.

Scatterà dall’undicesima piazzola Ben Green, seguito dalla McLaren di Ben Dörr. Ancora una qualifica difficile per BMW. Marco Wittmann non è andato oltre il tredicesimo tempo, mentre René Rast – costretto al ritiro in gara 1 per un problema al turbo- si è dovuto accontentare del quindicesimo crono. Ancora in fondo alla griglia sia le Ford Mustang che le Aston Martin Vantage.

Domenica 27 aprile 2025, qualifica 2

1 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'21"072
2 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'21"147
3 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'21"235
4 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'21"243
5 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'21"322
6 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'21"349
7 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'21"409
8 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'21"431
9 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'21"435
10 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'21"449
11 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'21"476
12 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'21"494
13 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'21"597
14 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'21"643
15 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'21"742
16 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'21"759
17 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'21"779
18 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'21"827
19 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'21"916
20 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'22"019
21 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'22"085
22 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'22"369
23 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'22"829
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'22"905

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