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27 Ago [9:39]

Svelato il calendario 2026
Otto round, si parte da Spielberg

Michele Montesano

Nel solco della continuità. Anche nel 2026 il DTM si articolerà su otto appuntamenti. La serie tedesca, riservata alle GT3 e gestita dall’ADAC, mantiene la forte impronta nordica confermando in blocco tutti i circuiti che stanno caratterizzando il campionato in scena quest’anno. Quindi i sei tracciati tedeschi verranno nuovamente affiancati dalle tappe di Spielberg e di Zandvoort. L’unica novità riguarderà proprio la collocazione di questi due appuntamenti che andranno ad aprire la stagione 2026 del DTM.

Per la prima volta toccherà al circuito austriaco del Red Bull Ring inaugurare il campionato tedesco, nel fine settimana del 26 aprile. Dopo circa un mese di pausa sarà la volta dell’Olanda con il tracciato di Zandvoort. Nel weekend del 21 giugno il DTM tornerà in Germania con la tappa del Lausitzring. Immancabile l’appuntamento del Norisring, l’unico circuito cittadino nel calendario, il fine settimana del 5 luglio.

L’estate del DTM proseguirà a fine luglio ad Oschersleben, circuito che finora nella gestione ADAC ha sempre aperto il campionato. Esattamente a metà agosto sarà la volta del Nürburgring, mentre il fine settimana del 13 settembre il campionato tedesco si trasferirà al Sachsenring. Infine, come da tradizione, sarà il circuito di Hockenheim ad ospitare il finale di stagione, il sipario calerà il weekend dell’11 ottobre.

Il calendario del DTM 2026

26 aprile - Spielberg
24 maggio - Zandvoort
21 giugno - Lausitzring
5 luglio - Norisring
26 luglio - Oschersleben
16 agosto - Nurburgring
13 settembre - Sachsenring
11 ottobre - Hockenheim

25 Ago [11:10]

Dörr perde il podio di gara 2
per un’infrazione sugli pneumatici

Michele Montesano

Il fine settimana del DTM al Sachsenring si è chiuso con un inatteso colpo di scena per il team Dörr Motorsport. I festeggiamenti per lo storico podio, il primo nella serie tedesca sia per la squadra che per la McLaren ottenuto in gara 2 da un bravissimo Ben Dörr, si sono tramutati in una cocente delusione. La gioia è infatti durata poche ore, perché in tarda serata è arrivata la comunicazione ufficiale che sanciva la squalifica della McLaren 720S GT3 per violazioni al regolamento in merito agli pneumatici.

Secondo quanto emerso dalle verifiche dei commissari sportivi, la squadra avrebbe effettuato un cambio di gomme irregolare in vista dello schieramento sulla griglia di partenza montando un set di slick diverso da quello utilizzato per il giro veloce siglato in qualifica, come imposto dal regolamento. Il team aveva infatti portato la vettura in griglia con un set già parzialmente usato nel giro di schieramento, salvo poi rimontare gli pneumatici usati in qualifica prima della partenza della gara.

Questa procedura è vietata da regolamento, così come il semplice cambio gomme una volta arrivati sulla griglia di partenza, salvo casi particolari come forature o passaggio da pneumatici da asciutto a quelli da bagnato e viceversa. Inoltre lo stesso set di gomme, con cui la McLaren si era schierata prima della partenza, sarebbe stato rimontato più avanti nel corso della gara offrendo al pilota, sempre secondo i commissari, un vantaggio tangibile.

Il team ha riconosciuto l’errore. Lo stesso Rainer Dörr, proprietario della squadra, ha confermato che la decisione sarebbe stata presa in buona fede, convinti che la manovra fosse consentita. Secondo il team principal, inoltre, non c’è stato alcun reale vantaggio, dato che tra la fine del giro di schieramento verso la griglia e la sosta obbligatoria sono passati diversi minuti, sufficienti a far raffreddare gli pneumatici.

La penalità inflitta alla McLaren di Dörr ha quindi cambiato il podio di gara 2 del Sachsenring. Ad approfittarne è stato sia Jules Gounon, salito al secondo posto con la Mercedes AMG GT3 del Winward, che Ben Green che si è ritrovato sul gradino più basso del podio con la Ferrari 296 GT3 del team Emil Frey Racing. Anche Jack Aitken è stato penalizzato di un secondo, per aver colpito la Lamborghini Hurácan GT3 di Maximilian Paul. Ma, alla luce della squalifica di Dörr, l’inglese dell’Emil Frey Racing è tornato in quindicesima posizione guadagnando un punto importante in ottica campionato.

Domenica 24 agosto 2025, gara 2

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 41 giri
2 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 2"298
3 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 7"076
4 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 13"013
5 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 16"452
6 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 16"875
7 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 17"267
8 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 17"904
9 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 18"495
10 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 20"144
11 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 21"847
12 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 24"643
13 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 25"090
14 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 26"981
15 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 27"224
16 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 28"329
17 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 33"861

Giro più veloce: Ben Dörr 1'18"959

Ritirati
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr
Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT
Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt
Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser
Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt
Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf

Squalificati
Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato
1.Auer 151 punti; 2.Aitken 149; 3.Güven 145; 4.Pepper 145; 5.Preining 136; 6.Engel 131; 7.Rast 130; 8.Gounon 126; 9.Wittmann 123; 10.Vermeulen 59.

24 Ago [15:30]

Sachsenring – Gara 2
Güven mette la quarta e si rilancia

Michele Montesano

Ancora Ayhancan Güven. Il pilota turco del team Manthey ci ha preso gusto ottenendo la seconda vittoria sul tracciato del Sachsenring. Non solo, l’alfiere della Porsche è finora l’unico ad aver collezionato quattro successi nella stagione 2025 del DTM. Con un tale ruolino di marcia Güven si è rimesso in carreggiata salendo in terza posizione nella classifica generale, oltre a diventare uno dei principali pretendenti al titolo. Al contrario i diretti rivali, tra ritiri tecnici e incidenti, quest’oggi hanno raccolto meno del previsto.

La pioggia, che ha condizionato la gara di ieri, è stato solamente un brutto ricordo. La seconda manche del Sachsenring ha preso il via sotto un caldo sole con il poleman Jack Aitken che ha mantenuto le redini della corsa, seppur incalzato dalle Porsche 911 GT3 di Thomas Preining e Güven. L’inglese dell’Emil Frey Racing ha tenuto saldamente il comando della gara anche dopo la prima sosta ai box obbligatoria.



Conclusa la prima tornata di pit-stop, si è assistito a una vera e propria disfatta per Lamborghini. Nel giro di pochi minuti c’è stato il doppio ritiro in casa Abt. Dapprima Nicki Thiim è stato costretto a rientrare ai box per una probabile sospensione danneggiata, a seguito di un contatto. Pochi istanti dopo, Mirko Bortolotti è arrivato senza freni dritto nella vie di fuga andando ad impattare contro le barriere. Ugualmente anche Jordan Pepper, al volante della Lamborghini Hurácan del Grasser Racing Team, è stato costretto alla resa dopo essere arrivato ai ferri corti con la Ferrari di Ben Green.

Ma il colpo di scena è giunto a metà gara quando Preining, nel tentativo di sorpassare Aitken, ha toccato la Ferrari mandandola in testacoda. Finito nella ghiaia, Aitken ha dovuto attendere il soccorso dei commissari per poter riprendere la gara, mentre la corsa è stata neutralizzata dalla safety-car. Se l’inglese dell’Emil Frey è sprofondato in classifica, Preining è stato ritenuto colpevole dell’incidente venendo sanzionato con tre Long Penalty Lap. Il tedesco della Porsche, riprese le ostilità, è quindi dovuto transitare per tre volte a velocità limitata lungo il tratto di pista adibito per scontare la sanzione. Inevitabilmente la gara ha perso in un solo colpo due protagonisti.



A distanza di un giorno, Güven ha nuovamente ringraziato il compagno di squadra Preining. Autore di una prestazione solida, nonostante la 911 GT3 zavorrata per il successo ottenuto ieri, il turco si è quindi ritrovato solo al comando. Güven non ha dovuto far altro che gestire il resto della corsa andando a tagliare il traguardo per primo. Non è riuscita la rimonta a Ben Dörr che, però, ha ottenuto il suo miglior piazzamento in carriera nel DTM, oltre a regalare il primo podio al team Dörr Motorsport e alla McLaren nel campionato tedesco. Terza piazza per Jules Gounon, ancora una volta il più consistente tra i piloti Mercedes.

Protagonista della sportellata con la Lamborghini di Pepper, Green è riuscito ad artigliare il quarto posto. L’inglese dell’Emil Frey ha quindi piazzato la sua Ferrari davanti le BMW M4 GT3 di Marco Wittman e René Rast, entrambi autori di una gara tutta in rimonta. Maro Engel, settimo al volante della Mercedes del Winward, ha preceduto la Porsche di Morris Schuring. Ad approfittare delle disavventure altrui è stato sicuramente Lucas Auer. L’austriaco della Mercedes AMG GT3 griffata Landgraf è riuscito ad artigliare il nono posto che gli ha permesso di riconquistare la vetta della classifica assoluta del DTM.



Scontata la penalità, Preining è infatti scivolato a metà classifica. L’alfiere del Manthey è, però, riuscito a recuperare terreno piazzando la sua Porsche 911 GT3 undicesima alle spalle dell’Aston Martin Vantage GT3 di Gilles Magnus. Lo stesso Aitken ha cercato di limitare i danni risalendo fino al quindicesimo posto, risultato che gli è valso un punto che, vista la classifica estremamente corta, potrà rivelarsi determinate per la volata finale del campionato.

Domenica 24 agosto 2025, gara 2

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 41 giri
2 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1"698
3 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 2"298
4 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 7"076
5 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 13"013
6 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 16"452
7 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 16"875
8 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 17"267
9 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 17"904
10 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 18"495
11 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 20"144
12 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 21"847
13 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 24"643
14 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 25"090
15 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 26"981
16 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 26"981
17 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 28"329
18 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 33"861

Giro più veloce: Ben Dörr 1'18"959

Ritirati
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr
Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT
Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt
Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser
Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt
Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf

Il campionato
1.Auer 150 punti; 2.Aitken 148; 3.Güven 145; 4.Pepper 145; 5.Preining 135; 6.Engel 130; 7.Rast 129; 8.Gounon 122; 9.Wittmann 121; 10.Dörr 63.

24 Ago [10:34]

Sachsenring – Qualifica 2
Aitken, pole da leader di campionato

Michele Montesano

Salito al comando della classifica del campionato DTM al termine della gara di ieri, Jack Aitken si è assicurato la terza pole position stagionale. L’alfiere dell’Emil Frey Racing, nella seconda qualifica del fine settimana, è stato il più rapido sul circuito del Sachsenring battendo un’agguerrita concorrenza capitanata dagli alfieri del Porsche Manthey Thomas Preining e Ayhancan Güven, tra i protagonisti della manche del sabato.

Nonostante il sole a scaldare il circuito tedesco, i tempi sul giro sono stati più lenti rispetto a quelli segnati nella sessione di ieri. La stessa pole position, firmata da Aitken negli ultimi istanti della sessione, è risultata più lenta rispetto a quella siglata da Jordan Pepper sabato. Come prevedibile la lotta per il miglior crono si è infiammata negli ultimi dieci minuti con Aitken che, al volante della sua Ferrari 296 GT3, ha stampato il riferimento in 1’17”125. L’inglese ha così guadagnato tre punti extra che gli hanno consentito di salire in solitaria al comando della classifica generale del DTM.

Aitkein ha staccato di oltre tre decimi la Porsche di Preining che, a sua volta, è riuscito ad avere la meglio sul compagno di squadra Güven, costretto a girare con una 911 GT3 appesantita dalla zavorra per aver vinto la gara del sabato. Dopo essere uscito dalla manche di ieri in testa alla classifica a pari punti con Aitken, Jordan Pepper quest’oggi si è dovuto accontentare del quarto crono perdendo, di conseguenza, anche il comando del campionato. Pur siglando il quinto tempo, Morris Schuring sarà costretto ad arretrare di cinque posizioni in griglia per aver ricevuto la terza reprimenda stagionale.

Il primo ad approfittarne è stato Ben Green che scatterà dalla quinta piazzola con la Ferrari griffata Emil Frey. A seguire il campione in carica Mirko Bortolotti, alla sua miglior qualifica stagionale con la Lamborghini del team Abt, e Maximilian Paul. Oltre a Schuring, anche Maro Engel e Luca Engstler hanno ricevuto la stessa penalità. Ciò significa che Ben Dörr prenderà il via dall’ottavo posto davanti allo stesso Schuring e a Jules Gounon, quest’ultimo il migliore tra i piloti Mercedes.

Perso il comando della classifica generale del DTM al termine della gara del sabato, Lucas Auer si è reso protagonista di una qualifica decisamente opaca. L’austriaco del team Landgraf non è riuscito ad andare oltre il quindicesimo crono, con la sua Mercedes AMG GT3, chiudendo a quasi otto decimi di distacco dalla vetta. È andata anche peggio ai due piloti BMW del team Schubert. A oltre un secondo dal poleman, René Rast ha chiuso la qualifica diciottesimo precedendo il compagno di squadra Marco Wittman.

Domenica 24 agosto 2025, qualifica 2

1 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"125
2 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'17"458
3 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'17"491
4 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'17"495
5 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'17"518 *
6 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"616
7 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'17"670
8 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'17"701 *
9 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'17"706
10 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'17"784
11 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'17"813
12 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"833
13 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'17"847
14 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'17"890
15 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'17"914
16 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'18"066 *
17 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'18"208
18 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'18"289
19 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'18"521
20 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'18"548
21 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'18"593
22 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'18"661
23 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'18"891
24 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'18"903

* Penalizzati di cinque posizioni in griglia per aver ricevuto la terza reprimenda stagionale

23 Ago [16:34]

Sachsenring – Gara 1
Güven beffa sul finale Pepper

Michele Montesano

Tra i due litiganti il terzo gode, accade anche questo nel DTM. Ayhancan Güven ha approfittato della lotta tra Jordan Pepper e Thomas Preining per conquistare, nel corso dell’ultimo giro, la vittoria sul tracciato del Sachsenring. Il pilota turco del Porsche Manthey ha così conquistato la sua terza vittoria stagionale nel DTM. Secondo al traguardo, Pepper ha comunque di che festeggiare. In quanto il portacolori del Grasser Racing Team è riuscito a salire in cima alla classifica di campionato seppure in coabitazione con Jack Aitken, terzo al traguardo con la Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing.

La gara è stata condizionata da un forte scroscio di acqua che si è abbattuto sul circuito del Sachsenring poco prima del via. La partenza è stata quindi ritardata di dieci minuti con Pepper che ha preso regolarmente il via tenendo a bada gli inseguitori capitanati da Joules Gounon, su Mercedes AMG GT3, e la Ferrari di Ben Green. Sebbene la pioggia abbia concesso una tregua, i piloti hanno preferito ugualmente non rischiare cercando di mantenere le posizioni prima della sosta ai box obbligatoria.



L’asfalto umido e scivoloso ha però favorito le Porsche 911 GT3, da sempre a loro agio con tali condizioni. Ad approfittarne sono stati sia Preining, bravo a rimontare dall’ottava piazza in griglia al quarto posto prima del pit-stop obbligatorio, che Güven. Visto l’asciugarsi dell’asfalto in molti hanno pazientato fino all’ultimo per poter effettuare la sosta ai box e passare dalle gomme da pioggia alle slick Soft.

Effettuato il pit-stop un giro prima, Preining si è ritrovato alle spalle di Gounon e Pepper. Complice anche una Porsche più leggera in termini di zavorra, l’austriaco si è subito sbarazzato di Gounon mettendosi nella scia di Pepper. Quando Preining stava per sferrare il primo attacco, a salvare il sudafricano della Lamborghini è stato Nicolas Baert che, finito nella ghiaia, ha chiamato l’ingresso della safety-car. A complicare ulteriormente la situazione è stato un'altra volta il meteo, con uno nuovo scrocio d’acqua a pochi minuti dalla bandiera a scacchi.



La gara è ripresa con soli quattro giri da affrontare. Dopo aver studiato l’avversario, all’inizio del terzultimo passaggio Preining ha infilato Pepper non concedendogli diritto di replica. Ugualmente Güven ha replicato la manovra del sorpasso avendo la meglio sulla Mercedes di Gounon e salendo in zona podio. Quando la vittoria sembrava saldamente nelle mani di Preining, alla fine del penultimo giro l’austriaco è uscito troppo lento dall’ultima curva. Vedendo il varco, Pepper si è infilato alla prima staccata, i due sono arrivati al contatto e ad approfittarne è stato Güven, il quale si è ritrovato la vittoria in mano.

Pepper ha tentato di recuperare terreno sulla Porsche, ma Güven è riuscito a mettere il giusto margine che gli ha consentito di ottenere il terzo successo stagionale. Il sudafricano della Lamborghini si è quindi accontentato del secondo posto precedendo la Ferrari di Aitken, bravo a sopravanzare Preining. Quinto posto per Gounon che ha preceduto Ricardo Feller, autore di un’incredibile rimonta dopo aver preso il via diciannovesimo, e Marco Wittman. Ottavo al traguardo, Fabio Scherer ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale con la Ford Mustang GT3.



Penalizzato per partenza anticipata, Maro Engel è riuscito a chiudere la gara nono precedendo la Mercedes di Lucas Auer. Decimo sul traguardo, l’austriaco del team Landgraf ha così perso anche il comando nella classifica di campionato. Appena fuori dalla top-10 troviamo le Lamborghini Hurácan GT3 di Luca Engstler e Maximilian Paul. Tredicesimo Timo Glock, sulla McLaren 720S GT3 del Dörr Motorsport, seguito da René Rast alle prese con una BMW M4 GT3 più pesante per via della vittoria conquistata al Nürburgring. Grazie al quindicesimo posto finale, il campione in carica Mirko Bortolotti è riuscito a guadagnare un punticino.

Sabato 23 agosto 2025, gara 1

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 38 giri
2 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 2"574
3 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 2"986
4 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 3"428
5 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 5"257
6 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 6"234
7 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 6"889
8 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 8"302
9 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 8"819
10 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 9"336
11 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 9"510
12 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 10"032
13 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 10"327
14 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 10"725
15 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 11"425
16 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 12"204
17 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 12"358
18 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 12"727
19 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 12"858
20 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 22"739
21 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 39"584

Giro più veloce: Thomas Preining 1'19"942

Ritirati
Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey
Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey
Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou

Il campionato
1.Aitken 145 punti; 2.Pepper 145; 3.Auer 143; 4.Preining 128; 5.Engel 121; 6.Güven 119; 7.Rast 119; 8.Wittmann 110; 9.Gounon 106; 10.Vermeulen 56.

23 Ago [10:08]

Sachsenring – Qualifica 1
Pepper si rilancia con la terza pole

Michele Montesano

Il DTM è entrato ufficialmente nella volata finale della stagione. È il circuito del Sachsenring ad ospitare, questo fine settimana, il terzultimo appuntamento del campionato. Esattamente a un anno dal suo debutto nella serie tedesca, Jordan Pepper ha festeggiato questa ricorrenza siglando la pole position della prima gara del weekend. Autore di 1’16”826, il sudafricano del Grasser Racing Team ha firmato il miglior crono della sessione issando la sua Lamborghini Hurácan GT3 in vetta alla classifica.

Nonostante l’inizio travolgente, con il riferimento siglato nelle prime prove libere di ieri e la pole odierna, Pepper affronterà il fine settimana del Sachsenring senza il supporto del suo ingegnere di pista. Con David Grabengißer impegnato in IMSA, il sudafricano dovrà fare riferimento a Nils Henning, ex ingegnere di Ricardo Feller nel team Abt. L’alfiere del Grasser non pare abbia subito il colpo, tanto da siglare la sua terza pole stagionale, ma la figura di Henning sarà fondamentale in gara quando ci sarà da scegliere la giusta strategia.

Con la partenza dalla prima fila, e il contemporaneo passo falso degli altri protagonisti del DTM, Pepper si rilancia anche nella lotta per il titolo del DTM. Nulla da fare per Jules Gounon che, al volante della Mercedes AMG GT3 del Winward, si è dovuto accontentare del secondo crono a poco più di un decimo dalla vetta. A scattare dalla seconda fila saranno Ben Green, sulla Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing, e Luca Engstler. Da perfetto uomo squadra, il tedesco del Grasser è riuscito a mettersi alle spalle, per appena 63 millesimi, il leader di campionato Lucas Auer.

Fuori dalla top-5, Jack Aitken si è assicurato la partenza dalla sesta piazzola. L’alfiere dell’Emil Frey Racing è riuscito a precedere Maro Engel, sulla Mercedes del Winward, e il compagno di squadra Thierry Vermeulen. A completare le prime dieci posizioni sono state le Porsche 911 GT3 del Manthey affidate, rispettivamente, a Thomas Preining e Ayhancan Güven. Buona la prestazione di Gilles Magnus, undicesimo e miglior pilota dell’Aston Martin, che ha chiuso davanti a Marco Wittman, costretto a girare con una BMW M4 GT3 appesantita dalla zavorra per aver conquistato il secondo posto al Nürburgring.

Ugualmente René Rast, penalizzato dal success ballast per aver ottenuto il successo nell’ultima gara del DTM, non è andato oltre il quindicesimo crono. Qualifica, ancora una volta, sottotono per gli alfieri del team Abt. Sempre alle prese con la giusta messa a punto della Lamborghini Hurácan GT3, Nicki Thiim ha siglato il tredicesimo tempo precedendo la McLaren di Timo Glock, autore del riferimento nelle FP2. Ancora più attardato Mirko Bortolotti. Nonostante il quinto tempo siglato nelle due libere di ieri, il campione in carica quest’oggi non è andato oltre il diciassettesimo crono.

Sabato 23 agosto 2025, qualifica 1

1 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'16"826
2 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'16"949
3 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'16"997
4 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'17"154
5 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'17"217
6 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"222
7 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'17"245
8 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"304
9 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'17"313
10 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'17"327
11 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'17"411
12 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'17"419
13 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'17"488
14 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'17"505
15 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'17"521
16 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'17"522
17 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'17"552
18 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'17"592
19 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'17"592
20 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'17"655
21 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'17"772
22 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'17"861
23 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'18"365
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'18"767

10 Ago [15:19]

Nürburgring – Gara 2
Rast-Wittman firmano la doppietta BMW

Michele Montesano

A distanza di un solo giorno, sono completamente mutati i valori in campo del DTM. Sul circuito del Nürburgring si è assistita a una gara totalmente differente, rispetto a quella andata in scena ieri, con BMW che ha conquistato una perentoria doppietta. La seconda per la Casa di Monaco di Baviera e il team Schubert Motorsport dopo quella di Zandvoort. Proprio come in Olanda, a tagliare per primo il traguardo è stato René Rast, alla sua trentesima vittoria nel DTM, seguito dal compagno di squadra Marco Wittman. A completare il podio Lucas Auer che, grazie al terzo posto, ha riconquistato la vetta del campionato.

Appena conclusa la qualifica c’è stata l’ennesima revisione del BoP (Balance of Performance), la terza in questo fine settimana. Ad uscirne penalizzate sono state le Aston Martin Vantage GT3, appesantite di 15 kg, oltre alle McLaren e alle Porsche, entrambe zavorrate di 10 kg, e le Lamborghini Hurácan GT3, con 5 kg in più. Anche in virtù di questi valori, le BMW M4 GT3 sono parse estremamente più competitive.



Partito sesto, Rast già al termine del primo giro è risalito al terzo posto. Il tedesco ha quindi messo nel mirino Auer, per poi sorpassarlo all’inizio del quarto passaggio. Non ancora soddisfatto, Rast ha dapprima accorciato le distanze e poi sferrato l’attacco decisivo al poleman Ben Dörr, nel corso del sesto giro, prendendo le redini della gara. L’alfiere della BMW ha quindi cercato di estendere il vantaggio in vista della prima sosta obbligatoria, effettuata proprio allo scadere del tempo per sfruttare al meglio le gomme in temperatura. Conclusa anche la seconda tornata di soste, Rast ha quindi tagliato il traguardo indisturbato per primo.

Al contrario Dörr, persa la leadership, è stato penalizzato anche da un pit-stop più lento venendo scavalcato sia da Auer che da Gilles Magnus. Non solo Rast, il team Schubert si è mostrato altrettanto efficace con Wittmann. Scattato dalla settima piazzola, il tedesco ha guadagnato subito una manciata di posizioni. La prima sosta anticipata gli ha permesso poi di avere le gomme già in temperatura e scavalcare sia Magnus che Dörr istallandosi al terzo posto. Un problema al fissaggio dell’anteriore sinistra, nella seconda sosta di Auer, ha definitivamente spalancato le porte a Wittman che ha così completato la doppietta BMW Schubert.



Partito secondo, Auer si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio che, però, gli ha consentito di riprendere il comando della classifica generale del DTM ai danni Jack Aitken. Già penalizzato da un BoP sfavorevole per le Ferrari 296 GT3, l’alfiere dell’Emil Frey Racing è stato poi speronato da Ricardo Feller chiudendo la gara sedicesimo e fuori dalla zona punti. In una gara decisamente più lineare rispetto a quanto visto il giorno prima, ad approfittarne è stato Maro Engel, quarto con la Mercedes AMG GT3 del Winward, seguito da Ayhancan Güven, bravo a risalire dalla dodicesima posizione in griglia.

Dopo aver perso diverse posizioni nelle prime fasi di gara, Arjun Maini è riuscito a risalire la classifica tagliando il traguardo sesto con la Ford Mustang GT3 del team HRT. Nonostante sia scivolato al settimo posto, Magnus ha ottenuto il suo miglior risultato nel DTM. Il belga dell’Aston Martin ha preceduto il poleman Dörr attardato da due soste lente. Solamente nono Jordan Pepper che, al volante della Lamborghini Hurácan GT3 del Grasser, aspirava a qualcosa di più. Mentre a completare la top-10 ci ha pensato Thomas Preining.



Problemi al serraggio dell’anteriore sinistra della sua Mercedes AMG GT3, hanno visto Jules Gounon scivolare undicesimo. Il francese ha preceduto Morris Schuring, sulla Porsche 911 GT3, e l’alfiere Lamborghini Grasser Luca Engstler, subito penalizzato per partenza anticipata. Al termine di un fine settimana travagliato, il campione in carica Mirko Bortolotti è riuscito a raccogliere due punti grazie al quattordicesimo posto. Quindicesimo Ben Green, unico pilota Ferrari a chiudere la gara in zona punti.

Domenica 10 agosto 2025, gara 2

1 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 38 giri
2 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 7"795
3 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 12"846
4 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 13"790
5 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 15"321
6 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 18"436
7 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 23"413
8 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 25"043
9 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 29"504
10 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 30"051
11 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 32"445
12 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 37"750
13 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 38"390
14 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 38"916
15 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 42"871
16 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 45"625
17 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 47"053
18 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 47"465
19 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 49"695
20 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 50"003
21 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 52"568
22 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 54"516

Giro più veloce: René Rast 1'26"309

Ritirati
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato
1.Auer 137 punti; 2.Aitken 129; 3.Pepper 122; 4.Rast 117; 5.Preining 115; 6.Engel 114; 7.Wittmann 101; 8.Güven 94; 9.Gounon 93; 10.Vermeulen 56.

10 Ago [10:12]

Nürburgring – Qualifica 2
Dörr sigla la sua prima pole

Michele Montesano

Una qualifica tirata e incerta fino all’ultimo ha visto Ben Dörr siglare la sua prima pole position nel DTM. Sul circuito del Nürburgring, il tedesco al volante della McLaren 720S GT3 del team di famiglia, si è imposto proprio nel suo ultimo tentativo battendo per un soffio l’alfiere della Mercedes Lucas Auer. Così come accaduto nella giornata di sabato, il sole e le elevate temperature hanno visto una lotta serrata con ben 22 vetture racchiuse in appena un secondo.

Come ormai da tradizione, l’assalto alla pole si è concentrata negli ultimi dieci minuti della qualifica. A siglare il riferimento è stato proprio Dörr, bravo a realizzare un giro perfetto. Il crono del tedesco sembrava ormai in cassaforte quando Auer, con un colpo di reni, è riuscito a fare meglio strappandogli il riferimento. Con ancora un giro a disposizione, Dörr si è ulteriormente migliorato fermando le lancette del cronometro in 1’25”620. Autore della sua prima pole position nel DTM, il tedesco della McLaren ha battuto esattamente di un decimo l’ex leader di campionato.

Una pole, quella di Dörr, che è un vero e proprio smacco per Timo Glock. L’altro pilota del team Dörr Motorsport, al termine della gara 1, aveva chiesto di poter cambiare la sua McLaren 720S GT3. Accontentato dalla squadra, i due piloti si sono invertiti le vetture, ma se Dörr quest’oggi ha siglato la pole, Glock non è andato oltre il diciannovesimo crono, oltretutto a oltre sette decimi dal compagno di squadra.

In gran spolvero anche Gilles Magnus che, al volante dell’Aston Martin Vantage GT3 del Comtoyou Racing leggermente più potente grazie al BoP (Balance of Performance), ha siglato il terzo crono precedendo Jordan Pepper, il migliore tra i piloti Lamborghini. Tuttavia, il sudafricano del Grasser Racing Team sarà arretrato di cinque posizioni in griglia per aver ricevuto la sua terza reprimenda nella gara del sabato. Il primo ad approfittarne sarà Joules Gounon, autore del quinto crono a due decimi e mezzo dal poleman.

Avendo a disposizione una BoP più favorevole sulla sua Ford Mustang GT3, Arjun Maini è riuscito a strappare il sesto crono precedendo la BMW di René Rast. A completare la top-10 sono stati Maro Engel, sulla Mercedes AMG GT3 del Winward, e Thierry Vermeulen. L’olandese è stato il più rapido tra i piloti del team Emil Frey Racing, dopo che le Ferrari 296 GT3 sono state rallentate dal BoP per aver dominato la gara del sabato.

A tal proposito, il vincitore della prima manche Jack Aitken ha chiuso la qualifica sedicesimo seguito dal compagno di squadra Ben Green, entrambi penalizzati dal success ballast. Nonostante la sostituzione del motore sulla sua Lamborghini Hurácan GT3, a seguito del contatto al primo giro di gara 1, il campione in carica Mirko Bortolotti non è andato oltre il ventunesimo crono.

Domenica 10 agosto 2025, qualifica 2

1 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'25"620
2 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'25"720
3 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'25"751
4 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'25"812
5 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'25"864
6 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'25"891
7 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'25"925
8 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'25"955
9 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'25"962
10 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'26"031
11 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'26"044
12 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'26"081
13 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'26"093
14 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'26"097
15 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'26"173
16 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'26"220
17 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'26"231
18 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'26"231
19 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'26"345
20 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'26"346
21 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'26"571
22 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'26"576
23 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'26"643
24 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'26"748

9 Ago [15:05]

Nürburgring – Gara 1
Doppietta Ferrari con Aitken-Green

Massimo Costa

Una vittoria di forza quella di Jack Aitken. Sul tracciato corto del Nurburgring, l'inglese del team Emil Frey ha condotto la Ferrari 296 a un successo che non ammette discussioni e che gli permette di portarsi a più 10 punti sul secondo (Lucas Auer) nella classifica generale. Partito bene dalla pole, Aitken ha superato indenne le prime curve mentre dietro di lui accadeva di tutto.

Proprio come nell'ultima gara che ha preceduto il Nurburgring, ovvero la seconda del Norisring, è uscita la bandiera rossa per le vetture ferme lungo il tracciato e per vari detriti sparsi. Non proprio un esempio da mostrare ai giovani quello messo in mostra dai piloti DTM in quel frangente.

Mirko Bortolotti è stato centrato da René Rast e costretto al ritiro, Ayhancan Guven finito largo è rientrato in pista venendo colpito da Morris Schurring, Fabio Scherer è stato spedito in testacoda, Maro Engel ha buttato fuori Thierry Vermeulen. Poi, varie sportellate.  In tutto questo, a rimetterci più di ogni altro, è risultato Vermeulen che partiva dalla prima fila. Alla prima curva però, si è trovato quarto e successivamente spinto fuori da Engel, penalizzato per questo motivo.

Quando la corsa è ripresa, Aitken ha condotto sena problemi davanti al compagno Ben Green, liberatosi rapidamente di Lucas Engstler. La fase dei pit-stop, ha visto Ricardo Feller, partito 11esimo, anticipare tutti fermandosi al giro 15. Una mossa vincente perché lo svizzero, una volta completate tutte le soste (Aitken è stato il penultimo, giro 22) Feller si è trovato alle spalle della Ferrari dell'inglese.

Si è così accesa una bagarre splendida e corretta, con Feller e Aitken spesso appaiati. L'Audi del team Land ha prevalso sulla Ferrari Frey, finché al 29° giro, Aitken ha superato alla prima staccata il rivale, che già appariva in difficoltà avendo tagliato la variante che precede l'ultima curva. Nella sua manovra vincente, Aitken è stato abile nel portare leggermente fuori linea Feller permettendo così al compagno Green di infilarsi all'interno superando a sua volta lo svizzero. Un piccolo capolavoro dei piloti di Emil Frey.

Feller a quel punto non aveva più gomma per contrastare il duo Aitken-Green e si è accontentato della terza posizione, suo miglior piazzamento stagionale (non aveva mai fatto meglio del nono posto). Per Aitken è il secondo successo 2025 dopo quello di Lausitzring gara 2 mentre Green è al primo podio assoluto nel DTM, categoria che affronta per il primo anno dopo le esperienze maturate nel GT World Endurance e Sprint.

Bel recupero del grintoso Jordan Pepper con la Huracan di Grasser, quarto all'arrivo da nono in partenza, dopo aver vinto un duro duello finale con Marco Wittmann, quinto all'arrivo. Notevole la gara del tedesco della BMW che partiva 14esimo. Aueri è sopravvissuto a varie situazioni difficili firmando la sesta piazza davanti a Rast, che ha superato in extremis Luca Engstler.

Sabato 9 agosto 2025, gara 1

1 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 39 giri
2 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 0"684
3 - Ricardo Feller (Audi R8 LMS) - Land - 3"097
4 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracan) - Grasser - 3"508
5 - Marco Wittmann (BMW M4) - 4"726
6 - Lucas Auer (Mercedes) - Landgraf - 7"791
7 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 8"763
8 - Luca Engstler (Lamborghini Huracan) - 9"656
9 - Ben Dorr (McLaren 720S) - Dorr - 10"465
10 - Thomas Preining (Porsche) - Manthey - 10"740
11 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dorr - 16"277
12 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracan) - Paul - 21"286
13 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracan) - Abt - 22"021
14 - Tom Kalender (Mercedes) - Landgraf - 22"660
15 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 31"239
16 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 35"506
17 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 38"217
18 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 39"591

Ritirati
Morris Schuring
Maro Engel
Arjun Maini
Jules Gounon
Mirko Bortolotti
Ayhancan Guven

Il campionato
1.Aitken 129; 2.Auer 119; 3.Pepper 115; 4.Preining 100; 5.Engel 101; 6.Rast 99; 7.Gounon 88; 8.Guven 83; 9.Wittmann 81; 10.Vermeulen 56.

9 Ago [10:44]

Nürburgring – Qualifica 1
Dominio Ferrari e Lamborghini

Massimo Costa

C'è il sole al Nurburgring e questa è già una bella notizia. Ma le news positive non finiscono qui. La prima qualifica sul circuito tedesco, ha visto grandi protagonisti i marchi italiani. La pole, e la prima fila, non è sfuggita alle Ferrari 296 del team Emil Frey che hanno monopolizzato la sessione. Jack Aitken è stato il più scaltro segnando il tempo di 1'25"155, 46 millesimi più veloce del compagno Thierry Vermeulen, 1'25"201. Aitken ha tentato di migliorarsi ulteriormente, ma si è fermato sul crono di 1'25"227, mentre l'olandese a sua volta non ha centrato la pole.

E' così una prima fila tutta targata Maranello, mentre in seconda fila si accomoderanno in gara 1 la Lamborghini Huracan del team Grasser condotta da Luca Engstler e ancora un'altra Ferrari, quella di Ben Green, la terza 296 dell'Emil Frey che al Nurburgring ha decisamente sbancato. Engstler ha realizzato il crono di 1'25"212, appena 11 millesimi più lento di Vermeulen, poco più lontano troviamo Green, 1'25"271.

Per Aitken è la seconda pole stagionale dopo quella ottenuta al Lausitzring, qualifica 2, mentre Vermeulen, che la pole l'aveva ottenuta nel precedente appuntamento del Norisring, qualifica 2, parte in prima fila per la seconda volta. Secondo miglior risultato per Engstler, già terzo nella qualifica 1 di Zandvoort, così come per Green, quarto come al Norisring Q2.

La prima GT3 tedesca in classifica è la Mercedes Landgraf di Lucas Auer. L'austriaco è anche stato brevemente al comando con 1'25"276, crono che non è più riuscito ad abbassare. In terza fila con lui ci sarà Jules Gounon con la Mercedes del Winward. Buona prova per Ben Dorr, settimo con la McLaren. Il tedesco era stato protagonista dei due turni liberi risultando due volte secondo: nel primo dietro ad Aitken, nel secondo alle spalle del compagno Timo Glock, poi 13esimo in qualifica.

I vincitori del Norisring, Jordan Pepper (Lamborghini) e Thomas Preining (Porsche), gravati dalle zavorre, sono rispettivamente nono e decimo a 4 decimi dalla vetta. Preining è il primo dei piloti Porsche. Tanta fatica per la BMW che ha Marco Wittmann 14esimo e René Rast 17esimo. Qualifica storta (l'ennesima) per il team Abt Lamborghini con Nicki Thiim 12esimo e il campione in carica Mirko Bortolotti addirittura 20esimo e penultimo. La squadra tedesca non sembra ancora avere capito come far funzionare al meglio la Huracan...

Sabato 9 agosto 2025, qualifica 1

1 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'25"155
2 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'25"201
3 - Luca Engstler (Lamborghini Huracan) - Grasser - 1'25"212
4 - Ben Green (Ferrari 296)  - Emil Frey - 1'25"271
5 - Lucas Auer (Mercedes) - Landgraf - 1'25"276
6 - Jules Gounon (Mercedes) - Winward - 1'25"295
7 - Ben Dorr (McLaren 720S) - Dorr - 1'25"350
8 - Maro Engel (Mercedes) - Winward - 1'25"409
9 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracan) - Grasser - 1'25"564
10 - Thomas Preining (Porsche) - Manthey - 1'25"570
11 - Ricardo Feller (Audi R8 LMS) - Land - 1'25"601
12 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracan) - Abt - 1'25"603
13 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dorr - 1'25"626
14 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'25"695
15 - Ayhancan Guven (Porsche) - Manthey - 1'25"719
16 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'25"743
17 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'25"751
18 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'25"778
19 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracan) - Paul - 1'25"839
20 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracan) - Abt - 1'25"906
21 - Fabrio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'25"946
22 - Morris Schurring (Porsche) - Manthey - 1'25"961
23 - Tom Kalender (Mercedes) - Landgraf - 1'26"010
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'26"136

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