27 Ott [7:01]
Motegi - Gara
Lorenzo rimanda Marquez a Valencia
Tutto è rimandato a Valencia tra due settimane. C’è poco da girarci intorno, il risultato della tribolata (nelle prove) gara di Motegi è si importante, soprattutto per Lorenzo, ma appena tagliato il traguardo tutti i pensieri sono subito corsi alla gara che si svolgerà sulla pista spagnola tra quindici giorni.
E allora applausi veri ad un campione come Lorenzo, capace come pochi di scendere in pista con pochissimi giri effettuati tra prove e warm-up e di guidare al limite per tutta la gara. Una dimostrazione di grande classe e di grande carattere che gli ha consentito di vincere un Gram Premio in casa Honda, come ha sottolineato ai microfoni a fine gara.
E applausi anche a Marc Marquez che, con il sorriso sulle labbra, ha portato a termine il compito che si era prefissato: arrivare alla gara decisiva con un gruzzoletto di vantaggio sul rivale. Missione compiuta. El Cabronsito, resettato in fretta l’erroraccio da matita rossa del team a Phillip Island (altrimenti si sarebbe già laureato campione…), a dispetto della sua giovane età è sceso in pista con il calcolatore davanti agli occhi. Sapendo bene che il secondo posto alle spalle di Lorenzo lo avrebbe portato al match decisivo con tredici punti di vantaggio. Un margine che gli consentirà di potersi permettere di arrivare al quarto posto, vincendo Lorenzo, per laurearsi comunque campione.
E allora, visti anche i distacchi rifilati agli altri in pista a Motegi, vien quasi facile pensare che sarà Pedrosa lasciato libero di duellare con Lorenzo, mentre Marquez, prudentemente, potrebbe restarsene tranquillo a godersi lo spettacolo in attesa solo dello champagne finale.
Ma questa è un’altra storia, e ci sarà tutto il tempo per raccontarla.
Motegi, domenica 27 ottobre 2013
1. Jorge Lorenzo (Yamaha) - 24 giri in 42’37”479
2. Marc Marquez (Honda) - 3”188
3. Dani Pedrosa (Honda) - 4"592
4. Alvaro Bautista (Honda) - 19”755
5. Stefan Bradl (Honda) - 22”810
6. Valentino Rossi (Yamaha) - 24”637
7. Cal Crutchlow (Yamaha) - 27”496
8. Bradley Smith (Yamaha) - 30”969
9. Nicky Hayden (Ducati) - 37”100
10. Andrea Dovizioso (Ducati) - 42”944
11. Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) - 53”345
12. Colin Edwards (FTR-Kawasaki) - 1’03”213
13. Randy De Puniet (ART-Aprilia) - 1’06”840
14. Andrea Iannone (Ducati) - 1'08”218
15. Yonny Hernandez (ART-Aprilia) - 1’18”240
16. Hector Barbera (FTR-Kawasaki) - 1’19”108
17. Hiroshi Aoyama (FTR-Kawasaki) - 1’21”174
18. Danilo Petrucci (Suter-BMW) - 1’30”546
19. Michael Laverty (ART-Aprilia) - 2’23”358
20. Claudio Corti (FTR-Kawasaki) - 1 giro
21. Damian Cudlin (PBM) - 1 giro
22. Bryan Staring (FTR-Honda) - 1 giro
Giro più veloce: Jorge Lorenzo 1’45”589
Ritirati
Aleix Espargaro (ART-Aprilia)
Luca Scassa (ART-Aprilia)
Lukas Pesek (Suter-BMW)
Il campionato
1.Marquez 318; 2.Lorenzo 305; 3.Pedrosa 280; 4.Rossi 224; 5.Crutchlow 188; 6.Bautista 160; 7.Bradl 146; 8.Dovizioso 133; 9.Hayden 118; 10.Smith 107.