formula 1

È Hadjar il nuovo pilota
Red Bull per la stagione 2026

Massimo Costa - XPB ImagesGli è bastata una stagione, non ancora conclusa, per convincere i vertici della Red Bull a promuov...

Leggi »
Regional Oceania

Rovanperä parte da Hampton Downs
Verrà schierato dal team Hitech

Davide AttanasioSarà la Regional Oceania, e in particolare il circuito di Hampton Downs, nel nord della Nuova Zelanda, a osp...

Leggi »
formula 1

Lindblad debutterà con
Racing Bulls, che conferma Lawson

Massimo Costa - XPB ImagesArvid Lindblad sarà l'unico volto nuovo del Mondiale F1 2026. Inglese di 18 anni, mamma india...

Leggi »
formula 1

Antonellli, minacce di morte
La Red Bull costretta a scusarsi

Massimo Costa - XPB ImagesMigliaia di minacce, anche di morte, di insulti. Questo si è ritrovato Andrea Kimi Antonelli sui p...

Leggi »
formula 1

Fornaroli si lega alla McLaren
Con lui Verschoor e Costoya

Massimo Costa - Dutch PhotoLeonardo Fornaroli è un pilota McLaren. Certo non per guidare nel Mondiale F1 dove i sedili di La...

Leggi »
formula 1

Lo stile Red Bull colpisce Antonelli
Wolff: "Le solite stupidaggini"

Massimo CostaLo stile Christian Horner aleggia ancora nel box Red Bull e chissà quando Laurent Mekies, il suo sostituto...

Leggi »
27 Set [11:25]

Suzuki, basta concessioni
dopo il terzo posto di Alcaniz

I buoni risultati possono avere un prezzo: lo sa la Suzuki, che grazie al terzo posto di Andrea Iannone ottenuto al Motorland Aragon ha perso le concessioni per la stagione 2019 di MotoGP. La casa giapponese, a digiuno di podi lo scorso anno, aveva avuto il diritto di poter sviluppare liberamente il propulsore e di averne a disposizione 9 esemplari per tutto il campionato, contro i 7 di Honda, Ducati e Yamaha, oltre alla possibilità di effettuare test liberi.

Con il quinto podio dell'anno ottenuto sul circuito di Alcaniz, la Suzuki ha raggiunto la soglia minima di 6 punti che fa scattare la stop di questi privilegi: in base al sistema previsto dal regolamento, ogni terza piazza vale 1 punto, la seconda 2 e una vittoria ne assegna 3. Il divieto di test illimitati entra però in vigore da subito.

"Abbiamo perso le concessioni ma è un buon segno, dimostra che siamo diventati molto più competitivi", ha sottolineato il team manager Davide Brivio. "Ringrazio tutte le persone in pista e in Giappone per il duro lavoro che hanno compiuto. Cercheremo di chiudere bene il Mondiale". Su questo il responsabile tecnico Ken Kawauchi è fiducioso: "Adesso avremo molti tracciati favorevoli".

Le concessioni restano invece per le rivali KTM e Aprilia, molto più staccate in classifica generale. Nel 2018 il costruttore austriaco ha raggiunto appena due volte la top ten, a Barcellona e al Sachsenring, mentre la squadra italiana (dove correrà proprio Iannone l'anno prossimo) viene dall'ottima sesta posizione di Aleix Espargaro. "È un risultato importante, ma non ci dobbiamo illudere perchè questa è forse la pista dove mi sono sempre trovato meglio. Però si tratta sicuramente di una iniezione di fiducia", ha commentato lo spagnolo.