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16 Feb [12:13]

Test a Buriram, 1° giorno
Crutchlow battezza la Thailandia

Jacopo Rubino

Dopo Sepang, ecco Buriram: altra tranche di test invernale per la MotoGP, questa volta sull'inedito circuito in Thailandia dove si correrà ad ottobre. Una pista che alla vigilia vari piloti hanno paragonato all'Austria, ma senza cambi di elevazione, e dove il forte caldo sembra meno problematico senza la tipica umidità malese. Ma soprattutto, per il sollievo delle squadre, le previsioni meteo scongiurano l'arrivo della pioggia. A imporsi nella prima giornata qui, intanto, è stato Cal Crutchlow sulla Honda del team LCR.

Il britannico a circa 40 minuti dal termine ha marcato il miglior tempo in 1'30"797, rifacendosi della caduta di cui era stato protagonista in curva 12. Un punto che, senza conseguenze, ha tradito pure Dani Pedrosa e Alvaro Bautista. Crutchlow ha preceduto a sorpresa la Suzuki di Alex Rins, dietro di soli 12 millesimi, e il campione in carica Marc Marquez che è stato a lungo al comando davanti al nostro Andrea Dovizioso, poi quarto sulla Ducati dotata di una nuova carena con le alette. A seguire il già citato Pedrosa, sull'altra RC213V ufficiale, poi la coppia Pramac formata da Danilo Petrucci e Jack Miller, sempre ancorati al gruppo di vertice.

Valentino Rossi, che proprio oggi festeggia il 39esimo compleanno, è stato il più rapido della pattuglia Yamaha chiudendo ottavo: un poco più staccato Maverick Vinales, 11esimo, mentre Johann Zarco è 12esimo sulla M1 di casa Tech 3. A completare la top 10 sono invece Andrea Iannone e un Jorge Lorenzo non brillante come in Malesia. I distacchi complessivo, però, sono veramente contenuti: i primi 10 in classifica sono compresi in 449 millesimi, i primi 20 in meno di un secondo, a conferma di un tracciato che non sembra particolarmente selettivo.

Appaiate in graduatoria le Aprilia di Aleix Espargaro e Scott Redding, rispettivamente 15esimo e 16esimo, mentre nella sfida fra rookies il giapponese Takaaki Nakagami (17esimo) ha prevalso per adesso su Franco Morbidelli. L'iridato della Moto2 è 19esimo, davanti a Bradley Smith sulla KTM. Con Pol Espargaro assente, l'altra moto austriaca è stata affidata al collaudatore Mika Kallio, ma il finlandese è incappato in un violento high-side ed è stato condotto al centro medico per controlli. Volo anche per Xavier Simeon in curva 10: il belga è ok, la sua Ducati clienti di Avintia ne è uscita piuttosto malconcia.

Occhi puntati infine su Hafizh Syahrin, al debutto sulla Yamaha Tech 3: il malese, sotto valutazione come potenziale sostituto di Jonas Folger, ha messo insieme 70 giri chiudendo a quasi 2"4 dalla vetta, e quattro decimi dall'avversario più vicino, Thomas Luthi.

Venerdì 16 febbraio 2018, 1° giorno

1 - Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 1'30"797 - 70 giri
2 - Alex Rins (Suzuki) - Suzuki - 1'30"809 - 70
3 - Marc Marquez (Honda) - Honda - 1'30"912 - 78
4 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 1'30"945 - 60
5 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 1'30"960 - 75
6 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 1'31"003 - 74
7 - Jack Miller (Ducati) - Pramac - 1'31"044 - 83
8 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 1'31"189 - 74
9 - Andrea Iannone (Suzuki) - Suzuki - 1'31"235 - 78
10 - Jorge Lorenzo (Ducati) - Ducati - 1'31"246 - 64
11 - Maverick Viñales (Yamaha) - Yamaha - 1'31"294 - 70
12 - Johann Zarco (Yamaha) - Tech 3 - 1'31"305 - 67
13 - Tito Rabat (Ducati) - Avintia - 1'31"523 - 85
14 - Alvaro Bautista (Ducati) - Nieto - 1'31"525 - 84
15 - Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 1'31"662 - 62
16 - Scott Redding (Aprilia) - Gresini - 1'31"685 - 59
17 - Takaaki Nakagami (Honda) - LCR - 1'31"692 - 87
18 - Karel Abraham (Ducati) - Nieto - 1'31"698 - 82
19 - Franco Morbidelli (Honda) - Marc VDS - 1'31"729 - 72
20 - Bradley Smith (KTM) - KTM - 1'31"741 - 67
21 - Tom Luthi (Honda) - Marc VDS - 1'32"716 - 79
22 - Xavier Simeon (Ducati) - Avintia - 1'32"720 - 50
23 - Mika Kallio (KTM) - KTM - 1'32"749 - 48
24 - Hafizh Syahrin (Yamaha) - Tech 3 - 1'33"165 - 70