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3 Ago [9:52]

Magny-Cours, gara 3
Pérard ko, vince ancora Caretti

Davide Attanasio - Foto KSP

Weekend a dir poco sublime per Rayan Caretti, il quale dopo aver fatto propria gara 1 (primo successo nella categoria) si è aggiudicato anche la terza corsa del weekend della F4 francese a Magny-Cours. Le due vittorie, però, sono arrivate in una maniera assai diversa.

Se infatti in gara 1 la battaglia con Rafael Pérard era stata avvincente quasi fino alla fine, nella mattinata odierna tutto sembrava suggerire che sarebbe stato lo stesso Pérard a condurre al successo la sua Ligier (ex-Mygale), una volta che al via aveva avuto la meglio del poleman Jules Roussel.

È stata una rottura di un disco del freno a 13 minuti dalla fine a privare Rafael della tanto sperata vittoria. Caretti, che partiva terzo, inizialmente era sceso quarto per colpa di Louis Iglesias, ma si era riguadagnato il podio virtuale grazie a un errore in fase di frenata di Jules Roussel. 

Per il controsorpasso su Iglesias non si è dovuto attendere poi così tanto. E così, per buona parte della corsa, Caretti veleggiava tranquillamente in piazza d'onore. Fino al problema di Pérard, un vero e proproo rigore in movimento che non poteva fallire.

Partendo dalla pole, Roussel non può essere contento della sua gara. Bravo a limitare i danni dopo un avvio deficitario, ha comunque guadagnato sei punti su Alex Munoz, a sua volta quarto e per il secondo appuntamento di fila a secco in quanto a vittorie. Munoz resta in testa al campionato con 176 punti, 22 in più del suo rivale.

E però, bisogna anche dire che, alla luce dei due ritiri di Roussel, in gara 1 e in gara 2 per due problemi di affidabilità, Munoz avrebbe potuto dare un colpo al campionato, e invece il gap tra i due è rimasto praticamente invariato. Con 140 punti ancora a disposizione, sembra che la lotta perdurerà fino alla fine.

Da evidenziare un incidente tra Malo Bolliet e Romeo Léurs, con il primo andato a speronare il secondo al tornantino di curva 5. Bolliet, con l'ala penzoloni, è stato penalizzato con un drive through, e prima di ritirarsi ha creato un po' di scompiglio nelle zone più arretrate della zona punti.

L'unica safety-car è entrata in pista a 25 minuti dalla fine, complice un contatto tra Pablo Riccobono e Pierre Devos; bello l'abbraccio tra i due a bordo pista. A punti anche Arthur Dorison, quinto dalla decima casella, Guillaume Bouzar, un positivo Andy Consani, Montego Maassen, Matteo Giaccardi e Rintaro Sato, rinvenuto splendidamente dal 28esimo posto.

Domenica 3 agosto 2025, gara 3

1 - Rayan Caretti - 16 giri in 30'03"361
2 - Jules Roussel - 1"729
3 - Louis Iglesias - 3"271
4 - Alex Munoz - 4"848
5 - Arthur Dorison - 7"933
6 - Guillaume Bouzar - 8"647
7 - Andy Consani - 13"472
8 - Montego Maassen - 16"255
9 - Matteo Giaccardi - 16"884
10 - Rintaro Sato - 17"317
11 - Hugo Herrouin - 18"420
12 - Paul Roques - 19"498
13 - Thomas Senecloze - 21"102
14 - Hugo Martiniello - 21"699
15 - Nicolas Pasquier - 23"392
16 - Lisa Billard - 25"026
17 - Sasha Milojković - 25"511
18 - Zhelin Shen - 34"701
19 - Annabelle Brian - 35"709
20 - Niccolò Pirri - 35"953
21 - Jade Jacquet - 36"309
22 - Angélina Proenca - 38"760
23 - Léandre Carvalho - 39"026
24 - Héloïse Goldberg - 46"735

Ritirati
Malo Bolliet
Rafaël Pérard
Roméo Leurs 
Pierre Devos
Pablo Riccobono Bello
Sofia Zanfari

Il campionato
1.Munoz 176 punti; 2.Roussel 154; 3.Dorison 117; 4.Caretti 106; 5.Iglesias 68; 6.Pérard 66; 7.Bolliet 65; 8.Bouzar 63; 9.Maassen 62; 10.Giaccardi 41; 11.Consani 30; 12.Sato 28; 13.Leurs 22; 14.Herrouin 20; 15.Senecloze 14; 16.Riccobono 13; 17.Milojković 6; 18.Martiniello 4; 19.Billard, Pirri 2; 21.Pasquier 1.

2 Ago [17:31]

Magny-Cours, gara 2
Dorison re della griglia rovesciata

Davide Attanasio - Foto KSP

Arthur Dorison è il re della griglia rovesciata, ovvero la seconda di ciascun weekend della F4 francese. Tutte vittorie fino a questo momento - Nogaro, Digione, Spa-Francorchamps e adesso Magny-Cours - che portano a quattro i successi stagionali, come il leader di campionato Alex Munoz, più di Jules Roussel (2) e Rayan Caretti (1).

Per il pilota di La Haye-Malherbe non è stata un'impresa titanica. Mantenuta la testa dopo curva 1 ha dovuto gestire due ripartenze dopo altrettante safety-car, entrate in pista per i ritiri di Roussel, Sofia Zanfari e Pierre Devos. Roussel, out con la sua vettura ancora una volta ko, ha però perso solamente due punti dal leader Alex Munoz, mentre Zanfari e Devos sono stati protagonisti di un incidente. 

Il podio è stato completato da Guillaume Bouzar e Matteo Giaccardi. Per il primo si tratta del miglior risultato della sua annata: battuto il terzo posto di Spa gara 2; il secondo, invece, ha eguagliato il terzo posto ottenuto a Nogaro. Era sempre una gara con la cosiddetta "reverse grid". Normale amministrazione per Malo Bolliet, quarto, seguito dall'ancora convincente - dopo la vittoria di gara 1 - Caretti.

Partito ottavo, Caretti ha subito guadagnato due posizioni, e a metà gara ha messo sotto scacco Munoz dove aveva già sorpreso Pérard nella prima corsa: in curva 15, detta anche "Lycée pin", grazie a un sorpasso deciso. A seguire l'ancora una volta positivo Rintaro Sato, bravo sul finale nei confronti di Munoz, quest'ultimo settimo sotto la bandiera a scacchi. Ultimo punto per Andy Consani, a bocca asciutta Rafaël Pérard e Montego Maassen.

Infine, da sottolineare un brutto episodio intercorso tra Louis Iglesias e Roméo Leurs: i due erano in lotta per una posizione all'interno della zona punti, quando la direzione gara aveva emesso il segnale della safety-car. Ecco, a quel punto, evidentemente, non era chiaro chi dovesse essere davanti a chi, e i nervi devono essersi accesi. Tanto che, dietro la vettura di sicurezza, sono andati al contatto. Rottura della sospensione anteriore destra per Iglesias, ritiro anche per Leurs. Il fatto è ora sotto la lente d'ingrandimento dei commissari.

Sabato 2 agosto 2025, gara 2

1 - Arthur Dorison - 15 giri in 30'27"642
2 - Guillaume Bouzar - 1"059
3 - Matteo Giaccardi - 1"900
4 - Malo Bolliet - 3"760
5 - Rayan Caretti - 4"125
6 - Rintaro Sato - 5"228
7 - Alex Munoz - 5"579
8 - Andy Consani - 7"076
9 - Rafaël Pérard - 7"866
10 - Montego Maassen - 8"119
11 - Hugo Herrouin - 9"123
12 - Paul Roques - 10"267
13 - Thomas Senecloze - 10"623
14 - Hugo Martiniello - 11"195
15 - Nicolas Pasquier - 12"743
16 - Lisa Billard - 13"234
17 - Annabelle Brian - 16"201
18 - Jade Jacquet - 16"449
19 - Zhelin Shen - 18"229
20 - Léandre Carvalho - 18"711
21 - Niccolò Pirri - 19"111
22 - Angélina Proenca - 19"505
23 - Héloïse Goldberg - 21"569
24 - Sasha Milojković - 21"957

Ritirati
Louis Iglesias
Roméo Leurs
Pierre Devos
Sofia Zanfari 
Pablo Riccobono Bello
Jules Roussel

Il campionato
1.Munoz 164 punti; 2.Roussel 135; 3.Dorison 105; 4.Caretti 81; 5.Pérard 66; 6.Bolliet 65; 7.Maassen 58; 8.Bouzar 55; 9.Iglesias 52; 10.Giaccardi 39; 11.Sato 27; 12.Consani, Leurs 24; 14.Herrouin 20; 15.Senecloze 14; 16.Riccobono 13; 17.Milojković 6; 18.Martiniello 4; 19.Billard, Pirri 2; 21.Pasquier 1.

2 Ago [12:00]

Magny-Cours, gara 1
Caretti di forza su Pérard

Davide Attanasio - Foto KSP

Vittoria fortemente cercata quella di Rayan Caretti nella prima corsa della F4 francese a Magny-Cours. Il pilota con il numero 26, tripla nazionalità (thailandese, francese e senegalese), ha avuto la meglio su Rafael Pérard dopo che quest'ultimo lo aveva in un primo momento beffato alla famigerata curva 5, detta Adelaide, luogo dove è avvenuta la maggior parte degli episodi.

Pérard era riuscito a mettere la freccia a 9 minuti dalla fine. Sempre alla curva 5, bella la finta all'esterno e la successiva frenata all'interno. Poi, però, il controsorpasso di Caretti, che con 2 minuti di gara ancora sul cronometro si è preso di forza la linea migliore alla curva 15, ha staccato più tardi e ha tagliato il traguardo per la prima volta da vincitore, lui che è al secondo anno nella serie.

E il poleman Louis Iglesias? Subito fuori. Dove? Naturalmente alla curva 5, tornantino stretto che somiglia a un imbuto. Un contatto con lo stesso Caretti ha portato alla rottura della sua ala anteriore. Provando a forzare la mano, poi, sarebbe andato a insabbiarsi poco dopo.

Per due volte la safety-car ha fatto il suo ingresso in pista. La prima è stata costretta a entrare per i ritiri di Thomas Senecloze e Lisa Billard; la seconda, invece, è stata chiamata dopo un incidente (sempre alla curva 5) tra Jade Jacquet e Angélina Proenca.

In ottica campionato, bei punti, 15, per Alex Munoz. Partiva sesto, è arrivato sul podio per la sesta volta. E 15 sono anche i punti che ha guadagnato su Jules Roussel, costretto al ritiro per un problema al motore. Una volta ai box, si è visto chiaramente la sua monoposto emettere del fumo proprio in quelle zone. Comunque, la sua non era stata una gara entusiasmante: da che era terzo, prima del problema si trovava in quinta posizione. Il gap tra Munoz e Roussel si attesta ora a 27 punti. 

Prestazioni convincenti per Malo Bolliet e Roméo Leurs, quest'ultimo per la seconda volta consecutiva in top 5. Hanno recuperato fino alla sesta e alla settima posizione Arthur Dorison e Montego Maassen. Positivo anche Rintaro Sato, protagonista di una bellissima partenza che lo aveva già visto entrare seduta stante nei primi dieci. Non è invece partito Matteo Giaccardi, il quale sarebbe scattato dall'ottava casella.

Encomiabile la prestazione di Andy Consani. In testacoda al primo giro, sembrava si dovesse ritirare, e invece è ripartito e a suon di sorpassi ha rimontato fino alla zona punti, dimostrando un ritmo notevole. Peccato per lui che non lo abbia espresso in qualifica. Prendendo il via dalla pancia del gruppo è molto più facile essere invischiato in situazioni dannose. Infine, bene al traguardo Niccolò Pirri, 16esimo da 22esimo in partenza.

Sabato 2 agosto 2025, gara 1

1 - Rayan Caretti - 16 giri in 31'08"057
2 - Rafaël Pérard - 1"022
3 - Alex Munoz - 1"418
4 - Malo Bolliet - 1"841
5 - Roméo Leurs - 3"645
6 - Arthur Dorison - 3"949
7 - Montego Maassen - 4"322
8 - Rintaro Sato - 4"646
9 - Guillaume Bouzar - 5"772
10 - Andy Consani - 6"161
11 - Hugo Herrouin - 8"989
12 - Hugo Martiniello - 9"552
13 - Paul Roques - 11"121
14 - Annabelle Brian - 12"218
15 - Zhelin Shen - 14"246
16 - Niccolò Pirri - 14"819
17 - Nicolas Pasquier - 15"387
18 - Léandre Carvalho - 16"029
19 - Sasha Milojković - 16"895
20 - Sofia Zanfari - 24"763
21 - Jade Jacquet - 27"931
22 - Héloïse Goldberg - 30"351

Ritirati
Jules Roussel
Pierre Devos 
Angélina Proenca
Lisa Billard 
Thomas Senecloze
Pablo Riccobono Bello 
Louis Iglesias

Non partito
Matteo Giaccardi

Il campionato
1.Munoz 162 punti; 2.Roussel 135; 3.Dorison 90; 4.Caretti 75; 5.Pérard 66; 6.Maassen 58; 7.Bolliet 57; 8.Iglesias 52; 9.Bouzar 42; 10.Giaccardi 29; 11.Leurs 24; 12.Consani, Sato 23; 14.Herrouin 20; 15.Senecloze 14; 16.Riccobono 13; 17.Milojković 6; 18.Martiniello 4; 19.Billard, Pirri 2; 21.Pasquier 1.

1 Ago [17:17]

Magny-Cours, qualifica
Iglesias si mette davanti

Davide Attanasio - Foto KSP

È di Louis Iglesias la pole position della F4 francese a Magny-Cours. Il 17enne francese che gode del supporto della Winfield Racing School, è stato l'unico a essere sceso sotto il muro dell'1'40", mettendo a segno un 1'39"892 nella prima metà della sessione che nessuno dei 29 avversari è riuscito poi a battere, anche a causa di due bandiere rosse.

La prima è stata sventolata a 14 minuti dalla bandiera a scacchi, complice un testacoda di Sasha Milojkovic in corrispondenza di curva 13, mentre la seconda è stata provocata da Niccolò Pirri, nella ghiaia posta in curva 12. L'incidente dell'italiano, avvenuto a due minuti dalla fine, ha comprensibilmente portato la direzione gara a chiudere la questione.

Rayan Caretti e Rafael Perard hanno completato la top 3, separati da 19 millesimi. Quarto tempo per Jules Roussel, secondo in campionato. Non il massimo, ma abbastanza per essere davanti al leader Alex Munoz (sesto), il che non è affatto male considerando che i due sono separati da 12 punti. Rispetto alla sessione libera che aveva comandato, Roméo Leurs si è comunque ben comportato siglando il quinto tempo. 

Bene anche Malo Bolliet, Matteo Giaccardi e Guillaume Bouzar, rispettivamente settimo, ottavo e nono quando al mattino avevano concluso fuori dai 10. Al contrario, né Rintaro Sato né soprattutto Andy Consani hanno confermato le buone impressioni inizialmente destate. Dovranno recuperare Arthur Dorison e Montego Maassen, nell'ordine decimo e 11esimo.

Ultime, doverose righe per la classifica dei secondi migliori tempi, criterio per la composizione della griglia di gara 3. Roussel (1'40"161) partirà davanti a tutti, mentre Munoz (1'40"389) ha confermato la sesta posizione. Chance, dunque, per il primo, di recuperare sul secondo in classifica. Il poleman Iglesias (1'40"265), infine, prenderà il via dalla P4.

Venerdì 1 agosto 2025, qualifica

1 - Louis Iglesias - 1'39"892
2 - Rayan Caretti - 1'40"068
3 - Rafael Perard - 1'40"087
4 - Jules Roussel - 1'40"151
5 - Roméo Leurs - 1'40"241 
6 - Alex Munoz - 1'40"353
7 - Malo Bolliet - 1'40"394
8 - Matteo Giaccardi - 1'40"406
9 - Guillaume Bouzar - 1'40"426
10 - Arthur Dorison - 1'40"494
11 - Montego Maassen - 1'40"508
12 - Hugo Herrouin - 1'40"548
13 - Andy Consani - 1'40"650 
14 - Thomas Senecloze - 1'40"767
15 - Rintaro Sato - 1'40"804 
16 - Hugo Martiniello - 1'41"196
17 - Paul Roques - 1'41"257
18 - Sasha Milojkovic - 1'41"274
19 - Lisa Billard - 1'41"301 
20 - Angelina Proenca - 1'41"562
21 - Nicolas Pasquier - 1'41"592
22 - Niccolò Pirri - 1'41"593
23 - Pablo Riccobono Bello - 1'41"599
24 - Jade Jacquet - 1'41"788
25 - Léandre Carvalho - 1'41"790
26 - Sofia Zanfari - 1'41"794
27 - Zhelin Shen - 1'41"823
28 - Pierre Devos - 1'41"847 
29 - Annabelle Brian - 1'42"182 
30 - Héloise Goldberg - 1'43"946 

1 Ago [9:46]

Magny-Cours, libere
Leurs in grande spolvero

Davide Attanasio - Foto KSP

È un Roméo Leurs in grande spolvero, quello che si è potuto apprezzare nel turno di prove libere della F4 francese targata FFSA sul circuito di Nevers Magny-Cours. La categoria, tornata in pista dopo poco più di un mese di stop, ha ripreso la sua marcia con il quarto dei sei appuntamenti previsti.

La prima parte della stagione, disputatasi tra Nogaro, Digione e Spa-Francorchamps, ha visto Alexandre Munoz e Jules Roussel prendersi la scena. Il primo, grazie a quattro successi nelle prime sei gare, aveva inizialmente preso il largo, ma le due vittorie di Roussel nell'appuntamento belga, alle quali si è aggiunto il primo "zero" da parte di Munoz, hanno ridotto il distacco tra i due a 12 punti.

Con 210 punti ancora sul tavolo tutto è ancora in gioco, sebbene sembri difficile ipotizzare che uno al di fuori del duo sopra citato possa diventare campione. Arthur Dorison è terzo in classifica, ma risulta staccato di 65 lunghezze da Munoz, mentre Montego Maassen, quarto, di punti ne paga quasi 100. 

La mezz'ora di libere, come detto, ci ha consegnato un Leurs davvero rapido. Il suo 1'40"969 è risultato mezzo secondo più veloce del crono del primo degli inseguitori, l'1'41"512 fatto registrare dal junior della Mercedes Andy Consani. Leurs, al secondo anno nella categoria, ha ottenuto fino a questo momento tre piazzamenti nei primi 10, incluso un quinto posto nell'ultima gara di Spa favorito da un brutto incidente nel finale che ha registrato numerosi ritiri.

Munoz ha concluso al terzo posto, mentre il suo avversario Roussel non è andato oltre la nona posizione. L'unico italiano della "pattuglia", Niccolò Pirri, ha fatto segnare la 22esima prestazione. Una sola interruzione, a 20 minuti dalla bandiera a scacchi, con Sofia Zanfari nella ghiaia di curva 3 (detta Estoril) che ha costretto tutti ai box per qualche minuto.

Nelle cinque sessioni di test avuti luogo nella giornata di giovedì, 5 piloti si sono alternati al comando della classifica: Dorison (1'42"091), Munoz (1'41"979), lo stesso Leurs (1'41"903), Malo Bolliet (1'41"064) e Hugo Herrouin (1'41"211). Bolliet l'anno scorso, proprio su questa pista, si aggiudicò il sedile della Ligier (ex Mygale) che oggi guida grazie alla vittoria del concorso "Volant" indetto da Feed Racing.

Venerdì 1 agosto 2025, libere

1 - Roméo Leurs - 1'40"969 - 14 giri
2 - Andy Consani - 1'41"512 - 13
3 - Alex Munoz - 1'41"543 - 14
4 - Rintaro Sato - 1'41"693 - 13
5 - Montego Maassen - 1'41"787 - 12
6 - Hugo Herrouin - 1'41"822 - 13
7 - Rafael Perard - 1'41"913 - 13
8 - Louis Iglesias - 1'41"967 - 14
9 - Jules Roussel - 1'41"980 - 13
10 - Rayan Caretti - 1'42"095 - 13
11 - Arthur Dorison - 1'42"217 - 13
12 - Guillaume Bouzar - 1'42"275 - 13
13 - Matteo Giaccardi - 1'42"452 - 14
14 - Malo Bolliet - 1'42"474 - 12
15 - Lisa Billard - 1'42"483 - 13
16 - Hugo Martiniello - 1'42"694 - 14
17 - Paul Roques - 1'42"743 - 13
18 - Sasha Milojkovic - 1'43"018 - 13
19 - Pierre Devos - 1'43"120 - 14
20 - Léandre Carvalho - 1'43"132 - 12
21 - Zhelin Shen - 1'43"211 - 13
22 - Niccolò Pirri - 1'43"280 - 13
23 - Angelina Proenca - 1'43"411 - 13
24 - Nicolas Pasquier - 1'43"426 - 12
25 - Annabelle Brian - 1'43"639 - 12
26 - Jade Jacquet - 1'43"648 - 12
27 - Pablo Riccobono Bello - 1'44"030 - 12
28 - Thomas Senecloze - 1'44"908 - 12
29 - Héloise Goldberg - 1'45"501 - 13
30 - Sofia Zanfari - nessun tempo - 2

22 Giu [12:18]

Spa - Gara 3
È lotta aperta tra Roussel e Munoz

Davide Attanasio - Foto KSP

Seconda vittoria, a Spa-Francorchamps, per Jules Roussel. Dalla prima fila, il pilota transalpino non ha avuto il migliore degli avvii, venendo passato prima da Louis Iglesias e poi da Montego Maassen. Questi ultimi, però, si sono dati fastidio sul rettilineo del Kemmel, e hanno così offerto una gentile concessione a un Roussel che si è quindi ritrovato dietro al solo Alex Munoz.

C'erano state delle avvisaglie nella giornata di sabato, ma oggi il contatto è arrivato. Roussel, all'esterno, va per il sorpasso. Munoz, all'interno, esagera. Ad avere la peggio è Alex, costretto al ritiro. E, con la vittoria dell'avversario, il distacco tra i due si è ridotto a soli 12 punti. Sul podio anche Arthur Dorison e Rayan Caretti, protagonista di un bel duello andato per le lunghe con Roméo Leurs. 

Sfortunati Andy Consani e Maassen, fermati dall'affidabilità. Il primo, dal 13esimo posto (12esimo per la mancata partenza di Rintaro Sato), era riuscito a risalire in top 5, mentre il secondo ha dovuto abdicare mentre occupava la piazza d'onore. Risultato prezioso per Malo Bolliet, 4°, bravo e fortunato come altri a evitare una maxi carambola avvenuta sul finire della gara.

È infatti avvenuto che, nel corso di una lotta tra Guillaume Bouzar e Leurs all'inizio del lungo rettifilo del Kemmel, il primo ha sterzato come se il secondo non ci fosse. Ne è nata una serie pressoché infinita di incidenti a mo' di effetto domino. Se Leurs è riuscito a concludere quinto Bouzar, Rafael Perard, Matteo Giaccardi e Thomas Senecloze hanno dovuto arrendersi.

Da quello che emerge starebbero tutti bene, anche Senecloze, pilota sul quale vertevano le maggiori preoccupazioni. Per essere completi, secondo quanto riportato da Percy Wolff (Feeder Series), Senecloze sarebbe cosciente ed è stato trasferito all'ospedale di Verviers, distante circa 20 chilometri dalla pista sita nella foresta delle Ardenne, per un'ulteriore TAC a scopo precauzionale.

Molti i piloti ad averne "approfittato". A eccezione di Pablo Riccobono Bello, sesto, che li aveva già trovati a Nogaro, in gara 3, Sasha Milojkovic, settimo, Lisa Billard, ottava, Hugo Martiniello, nono, e Nicolas Pasquier, decimo, hanno tutti ottenuto i loro primi punti stagionali. Ma, al di là dei risultati nudi e crudi, la cosa più importante è che non sia successo niente di grave. 

Aggiornamento penalità
Una posizione di penalità a Lisa Billard.

Domenica 22 giugno 2025, gara 3

1 - Jules Roussel - 11 giri in 30'41"865
2 - Arthur Dorison - 0"400
3 - Rayan Caretti - 0"861
4 - Malo Bolliet - 1"323
5 - Roméo Leurs - 1"929
6 - Pablo Riccobono Bello - 3"400
7 - Sasha Milojkovic - 4"222
8 - Hugo Martiniello - 6"440
9 - Lisa Billard - 5"738 *
10 - Nicolas Pasquier - 7"536
11 - Pierre Devos - 9"357
12 - Annabelle Brian - 10"241
13 - Paul Roques - 11"214
14 - Jade Jacquet - 11"911
15 - Angelina Proenca - 13"945
16 - Zhelin Shen - 14"532
17 - Léandre Carvalho - 15"379
18 - Sofia Zanfari - 19"337
19 - Niccolò Pirri - 19"766
20 - Héloise Goldberg - 20"661

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Guillaume Bouzar
Rafael Perard
Matteo Giaccardi
Thomas Senecloze
Montego Maassen
Alex Munoz
Andy Consani
Louis Iglesias
Hugo Herrouin

Non partito
Rintaro Sato

Il campionato
1.Munoz 147 punti; 2.Roussel 135; 3.Dorison 82; 4.Maassen 52; 5.Iglesias 51; 6.Caretti 49; 7.Pérard 48; 8.Bolliet 45; 9.Bouzar 40; 10.Giaccardi 29; 11.Consani 22; 12.Herrouin 20; 13.Sato 19; 14.Leurs, Senecloze 14; 16.Riccobono 13; 17.Milojković 6; 18.Martiniello 4; 19.Billard, Pirri 2; 21.Pasquier 1.

21 Giu [17:01]

Spa - Gara 2
Dorison fa scacco matto

Davide Attanasio - Foto KSP

Partiva terzo, a Spa, Arthur Dorison, in virtù della griglia invertita che in gara 2, nella F4 francese, permette a chi si è classificato decimo in qualifica di accomodarsi in pole position. È diventato secondo all'istante, grazie a una mossa pulita su Rayan Caretti, che avrebbe poi restituito il "favore" ben più tardi, poco dopo metà corsa.

Sembrava, quindi, che la vittoria fosse rimasta nella possibilità di uno tra Guillaume Bouzar, che strenuamente era riuscito a mantenere la testa, e lo stesso Caretti. E invece no. Dorison, a tre giri dalla fine, si inventa un doppio sorpasso all'esterno di Les Combes, e per la terza volta taglia per primo il traguardo sotto la bandiera a scacchi.

Il rammarico, più che per Caretti, 2°, è per Bouzar, 3°, che in qualche modo era riuscito a difendersi dai ripetuti attacchi di Dorison. A ogni modo, per il rookie francese si tratta del primo podio in monoposto: è il decimo a esserci riuscito dall'inizio della stagione. Considerato che i piloti sono 30, è l'equivalente di un terzo della griglia.

Di rimonta, a braccetto, Alex Munoz e Jules Roussel, partiti dalla quinta fila causa inversione griglia. A un certo punto, per essere precisi nel corso del quinto giro, il vincitore di gara 1 era riuscito ad affiancarsi al classe 2009, il quale lo ha maliziosamente portato fuori pista. Niente di che, ma in un certo senso il messaggio è stato chiaro.

Alla fine Munoz è arrivato quarto, mentre Roussel ha ottenuto la quinta posizione. Curioso sottolineare come Munoz, se non arriva sul podio, arriva quarto. È successo tre volte, è successo nelle tre gare con la "reverse grid". Louis Iglesias, settimo da che partiva proprio quarto, è stato superato in extremis da Montego Maassen.

Weekend finora da dimenticare per Rafael Perard, ritiratosi in gara 1 e penalizzato da un inconveniente tecnico attimi prima di gara 2. Riuscito a partire, non ha fatto meglio di 24esimo. La buona prestazione di Rintaro Sato, risalito da 8° fino alla top 5, è stata suo malgrado vanificata da un incidente, alla Source, con Hugo Herrouin.

Sabato 21 giugno 2025, gara 2

1 - Arthur Dorison - 12 giri in 31'41"601
2 - Rayan Caretti - 0"477
3 - Guillaume Bouzar - 0"780
4 - Alex Munoz - 1"569
5 - Jules Roussel - 3"060
6 - Montego Maassen - 5"452
7 - Louis Iglesias - 5"943
8 - Matteo Giaccardi - 6"497
9 - Andy Consani - 6"963
10 - Roméo Leurs - 9"409
11 - Pablo Riccobono Bello - 9"843
12 - Thomas Senecloze - 11"397
13 - Pierre Devos - 12"141
14 - Malo Bolliet - 13"318 *
15 - Lisa Billard - 13"618
16 - Sasha Milojkovic - 14"045
17 - Jade Jacquet - 16"772
18 - Hugo Martiniello - 17"135
19 - Nicolas Pasquier - 23"664
20 - Zhelin Shen - 26"380
21 - Héloise Goldberg - 29"233
22 - Léandre Carvalho - 30"898
23 - Annabelle Brian - 41"537
24 - Rafael Perard - 43"975
25 - Paul Roques - 46"027
26 - Sofia Zanfari - 48"772

* 5" di penalità

Ritirati
Angelina Proenca
Niccolò Pirri
Rintaro Sato
Hugo Herrouin 

Il campionato
1.Munoz 146 punti; 2.Roussel 109; 3.Dorison 64; 4.Maassen 52; 5.Iglesias 51; 6.Perard 48; 7.Bouzar 40; 8.Caretti 34; 9.Bolliet 33; 10.Giaccardi 29; 11.Consani 22; 12.Herrouin 20; 13.Sato 19; 14.Senecloze 14; 15.Riccobono 5; 16.Leurs 4; 17.Pirri 2.

21 Giu [12:04]

Spa - Gara 1
Roussel agguanta la prima vittoria

Davide Attanasio - Foto KSP

Primo successo in monoposto per Jules Roussel. Con la Ligier numero 7 il pilota francese ha brillantemente trionfato sulla pista di Spa-Francorchamps, precedendo Montego Maassen e il leader della classifica piloti Alex Munoz. Quest'ultimo, ritrovatosi al comando dopo il primo giro grazie a un doppio sorpasso capolavoro, all'esterno di Les Combes, su Rintaro Sato e lo stesso Roussel, ha poi perso quello che aveva guadagnato non opponendo così troppa resistenza.

Evidentemente, forse a ragione, stava pensando al campionato. Infatti, malgrado il successo del rivale più vicino, i punti di margine sono ancora più di 30. Dopo tante piazze d'onore, quindi, Roussel ha trovato quello che tanto aveva cercato. Destino ha voluto che la pista del primo podio (2° in gara 2 un anno fa) sia stata anche quella del trionfo assoluto. Maassen, secondo, ha ottenuto il suo terzo podio stagionale, tutti nelle ultime quattro gare. È in forma, il tedesco.

Peccato per Sato. Il giapponese, da che era 2°, ha iniziato progressivamente a perdere ritmo. Passato da Munoz e Roussel è stato infilato anche da Maassen e alla fine non è andato oltre l'8° posto. Degne di nota le prove di Hugo Herrouin, quarto a confermare il suo miglior weekend dell'anno, e Louis Iglesias, per la quarta volta nella top 5 al termine di una gara. Da segnalare un contatto tra Arthur Dorison e Rayan Caretti. Tanti i ritiri, due le safety-car.

Sabato 21 giugno 2025, gara 1

1 - Jules Roussel - 10 giri in 30'32"242
2 - Montego Maassen - 0"786
3 - Alex Munoz - 1"372
4 - Hugo Herrouin - 2"378
5 - Louis Iglesias - 3"379
6 - Guillaume Bouzar - 4"223
7 - Arthur Dorison - 5"464
8 - Rintaro Sato - 6"223
9 - Thomas Senecloze - 7"420
10 - Pablo Riccobono Bello - 7"942
11 - Lisa Billard - 8"944
12 - Pierre Devos - 10"045
13 - Paul Roques - 10"756
14 - Nicolas Pasquier - 11"436
15 - Rayan Caretti - 13"673
16 - Jade Jacquet - 14"901
17 - Angelina Proenca - 15"167
18 - Sofia Zanfari - 15"756
19 - Niccolò Pirri - 16"421
20 - Sasha Milojkovic - 16"837
21 - Héloise Goldberg - 17"347
22 - Léandre Carvalho - 17"509

Ritirati
Malo Bolliet
Roméo Leurs
Rafael Perard
Andy Consani
Annabelle Brian **
Matteo Giaccardi
Hugo Martiniello *
Zhelin Shen

* partirà dal fondo dello schieramento di gara 2
** 3 posizioni di penalità sullo schieramento di gara 2

Il campionato
1.Munoz 138 punti; 2.Roussel 103; 3.Iglesias 49; 4.Dorison, Maassen, Perard 48; 7.Bolliet 33; 8.Bouzar 30; 9.Giaccardi 28; 10.Consani, Caretti 22; 12.Herrouin 20; 13.Sato 19; 14.Senecloze 14; 15.Riccobono 5; 16.Leurs 4; 17.Pirri 2.

20 Giu [17:54]

Spa - Qualifica
Roussel la spunta su Munoz

Davide Attanasio - Foto KSP

Alex Munoz gli era sempre stato davanti. Vuoi o non vuoi, poteva inventarsi la qualunque, ma alla fine Jules Roussel non sarebbe riuscito a mettergli il musetto davanti. Fino a oggi. Fino alla qualifica della F4 francese a Spa-Francorchamps, dove Roussel ha finalmente piegato la resistenza dell'avversario precedendolo di poco meno di un decimo su una distanza di 7 chilometri e 4 metri. Tanto gli è bastato per ottenere la sua prima pole position.

Si deve accontentare Munoz. Dopo 3 partenze dal palo, questa volta in gara 1 dovrà accomodarsi dalla seconda posizione. Poco male perché, tra tutti i circuiti dove partire secondo, questo è probabilmente uno dei migliori. Punterà, Munoz, a ottenere il quinto sigillo; cercheranno di impedirglielo Roussel, che di gare ne deve ancora vincere una, e Rintaro Sato, ottimo terzo con due giri competitivi messi a segno in extremis.

Hugo Herrouin, primo nel turno di prove, si è ben comportato piazzandosi all'interno dei primi 5. Gli scatterà davanti, con un crono migliore di qualche centesimo di secondo, Montego Maassen. I tempi, come anticipato nell'articolo delle libere, si sono abbassati. Le gomme nuove hanno sicuramente dato una mano. Resta, però, irraggiungibile, il 2'21"951 di Arthur Dorison in una delle sessioni di test di giovedì. Dorison che, oggi, è solo ottavo.

Sempre competitivi i rookie Matteo Giaccardi e Louis Iglesias, nell'ordine sesto e settimo. Il pomeriggio caldo, per gli standard, avuto luogo tra le Ardenne ha visto Rayan Caretti e Guillaume Bouzar occupare la quinta fila virtuale dello schieramento, che diventerà "effettiva" quando si posizioneranno sulla griglia della prima corsa. Lo stesso Bouzar, in virtù del decimo tempo ottenuto, avrà l'onore della "reverse grid pole" di gara 2. 

Venerdì 20 giugno 2025, qualifica

1 - Jules Roussel - 2'22"631
2 - Alex Munoz - 2'22"726
3 - Rintaro Sato - 2'22"874
4 - Montego Maassen - 2'22"884
5 - Hugo Herrouin - 2'23"025
6 - Matteo Giaccardi - 2'23"038
7 - Louis Iglesias - 2'23"048 
8 - Arthur Dorison - 2'23"101
9 - Rayan Caretti - 2'23"133 
10 - Guillaume Bouzar - 2'23"233 
11 - Roméo Leurs - 2'23"304
12 - Malo Bolliet - 2'23"363
13 - Andy Consani - 2'23"371 
14 - Rafael Perard - 2'23"439
15 - Lisa Billard - 2'23"578
16 - Pablo Riccobono Bello - 2'23"812 
17 - Sasha Milojkovic - 2'23"910
18 - Thomas Senecloze - 2'24"033
19 - Angelina Proenca - 2'24"395 
20 - Hugo Martiniello - 2'24"412 
21 - Pierre Devos - 2'24"500
22 - Zhelin Shen - 2'24"533
23 - Nicolas Pasquier - 2'24"765
24 - Annabelle Brian - 2'24"823
25 - Paul Roques - 2'24"857
26 - Jade Jacquet - 2'24"987
27 - Héloise Goldberg - 2'26"069
28 - Sofia Zanfari - 2'26"479
29 - Niccolò Pirri - 2'35"612
30 - Léandre Carvalho - senza tempo

20 Giu [12:36]

Spa, libere
Primo tempo di Herrouin

Davide Attanasio

Un inizio a rilento quello della F4 francese a Spa, dove la prima sessione di prove è stata archiviata senza interruzioni e con tempi decisamente alti, almeno raffrontati alle 5 sessioni di test che i piloti hanno disputato tra giovedì (4 turni) e venerdì mattina (un singolo turno). Hugo Herrouin (2'24"020) è stato il più veloce, ma ieri ci si era spinti fino al 2'21"951, registrato da Arthur Dorison, l'unico oltre al leader Alex Munoz ad aver vinto dopo i primi due round.

È ancora alla ricerca della "prima", invece, Jules Roussel. Secondo in campionato con 76 punti, soprattutto frutto di quattro secondi posti, il 18enne di Ancenis, Francia nord-occidentale, ha ottenuto la piazza d'onore anche in questa occasione, fermandosi a circa 1 decimo da Herrouin. Bene anche Montego Maassen, che su questa pista l'anno scorso non era riuscito a totalizzare nemmeno un punto. Munoz, quarto, è sempre lì. Ha chiuso la top 5 Louis Iglesias.

La qualifica di questo pomeriggio vedrà Munoz cercare di ottenere la quarta pole consecutiva, dopo quella iniziale di Andy Consani. Il junior Mercedes, oggi nono, è tornato ad assaggiare i punti nell'ultima gara di Digione dopo una striscia di 4 corse senza. Bene, tra gli altri, anche il monegasco Matteo Giaccardi, ottavo, mentre Angelina Proenca (12esima) si è rivelata la più veloce tra le ragazze. Solamente 29esimo Niccolò Pirri, ma è ancora presto per giudicare. 

Venerdì 20 giugno 2025, libere

1 - Hugo Herrouin - 2'24"020 - 12 giri
2 - Jules Roussel - 2'24"140 - 13
3 - Montego Maassen - 2'24"146 - 7
4 - Alex Munoz - 2'24"282 - 12
5 - Louis Iglesias - 2'24"322 - 12
6 - Rayan Caretti - 2'24"345 - 12
7 - Guillaume Bouzar - 2'24"362 - 12
8 - Matteo Giaccardi - 2'24"422 - 13
9 - Andy Consani - 2'24"561 - 12
10 - Malo Bolliet - 2'24"709 - 12
11 - Pablo Riccobono Bello - 2'24"728 - 12
12 - Angelina Proenca - 2'24"757 - 12
13 - Rintaro Sato - 2'24"837 - 13
14 - Thomas Senecloze - 2'25"023 - 12
15 - Roméo Leurs - 2'25"038 - 12
16 - Hugo Martiniello - 2'25"053 - 13
17 - Rafael Perard - 2'25"258 - 13
18 - Paul Roques - 2'25"289 - 12
19 - Lisa Billard - 2'25"337 - 12
20 - Pierre Devos - 2'25"420 - 12
21 - Arthur Dorison - 2'25"617 - 5
22 - Sasha Milojkovic - 2'25"759 - 12
23 - Jade Jacquet - 2'25"951 - 12
24 - Nicolas Pasquier - 2'25"995 - 12
25 - Annabelle Brian - 2'26"325 - 12
26 - Zhelin Shen - 2'26"482 - 11
27 - Léandre Carvalho - 2'26"502 - 12
28 - Héloise Goldberg - 2'26"908 - 12
29 - Niccolò Pirri - 2'27"089 - 12
30 - Sofia Zanfari - 2'28"669 - 11

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