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9 Set [12:12]

Rally Acropoli – 3° giorno mattino
Neuville prova ad allungare su Ogier

Michele Montesano

Esito tutt’altro che scritto nella settantesima edizione del Rally dell’Acropoli. Il quartultimo appuntamento stagionale del WRC si sta rivelando una gara vietata ai deboli di cuore. Anche se a comandare la classifica generale è ancora Thierry Neuville, il belga della Hyundai ha dovuto metterci tanto del suo per contrastare uno scatenato Sebastien Ogier. L’otto volte iridato dovrà, inoltre, guardarsi le spalle da Kalle Rovanperä che nella tornata mattutina ha iniziato a recuperare terreno nei suoi confronti.

La giornata si è aperta con la riscossa da parte della squadra Toyota. Complice la superficie fangosa della speciale di Pavliani, le Yaris Rally1 si sono rivelate le vetture più performanti del lotto. Ad approfittarne sono stati Rovanperä e Ogier. Da sempre a suo agio in condizioni di scarsa aderenza, il finnico ha siglato lo scratch della prova seguito proprio dal suo compagno di squadra. A pagare dazio è stato invece Neuville che, pur provando a contenere il divario con una i20N in crisi di assetto, ha perso il comando della classifica generale in favore di Ogier.



Incassato il colpo, Neuville ha provato a rispondere nella successiva Karoutes. Questa volta il fondo asciutto ha esaltato la guida del belga che, al termine della speciale più lunga del Rally dell’Acropoli, ha firmato il riferimento ristabilendo le gerarchie. Secondo in prova, Ogier (nella foto sopra) ha pagato un ritardo di 9”8 sul pilota Hyundai. Galvanizzato dall’ottima performance, Neuville ha poi firmato il secondo tempo nella PS conclusiva di Eleftherohori estendendo il suo vantaggio a 10”9 nei confronti del francese.

Protagonista della tornata mattutina anche Rovanperä. A differenza della tappa di ieri, in cui è stato costretto ad aprire le speciali, il campione in carica del WRC quest’oggi è apparso decisamente in forma. Conquistando gli scratch di Pavliani ed Eleftherohori, il Flying Finn ha dimezzato il divario su Ogier inserendosi nella lotta per il secondo gradino del podio.



Ai margini della zona podio troviamo Dani Sordo che, nel corso della mattinata, è risalito dal settimo al quarto posto. Il recupero dello spagnolo della Hyundai (nella foto sopra) è stato però favorito dalle disavventure degli avversari. Dapprima, nella PS7, Takamoto Katsuta si è reso protagonista di un testacoda che gli ha fatto perdere oltre trenta secondi. Nella successiva Karoutes è poi toccato a Esapekka Lappi cedere il passo al compagno di squadra Sordo. A circa metà prova, il finlandese ha colpito una roccia che gli ha squarciato uno pneumatico. Seppure la sostituzione sia stata rapida, Lappi è arrivato al traguardo con oltre due minuti di ritardo.

Infine Elfyn Evans, saldamente in quarta posizione, è stato costretto a percorrere gli ultimi chilometri della speciale di Eleftherohori con il solo ausilio del motore elettrico. Le alte temperature registrate nel vano motore della Toyota Yaris hanno fatto surriscaldare il propulsore della Toyota. Il gallese ha così preferito non spingere per raggiungere il Parco Assistenza di metà giornata. Anche nella tappa del sabato è proseguita la rimonta di Ott Tänak. L’estone della Ford occupa ora l’ottava posizione a 34”5 da Lappi.



Classifica rivoluzionata in WRC2. Nikolay Gryazin si è fermato nei primi chilometri della Pavliani lasciando strada libera a Yohan Rossel (nella foto sopra). Nono assoluto, il francese della Citroën ha ora un margine di 7”6 su Gus Greensmith, salito al secondo posto di classe dopo il ritiro di Marco Bulacia. Gradino più basso del podio per Sami Pajari che precede Andreas Mikkelsen, in piena rimonta dopo le forature che l’hanno attardato nella tappa di ieri.

Sabato 9 settembre 2023, classifica dopo la SS9 (top 15)

1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1h42'58"4
2 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 10"9
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 23"7
4 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'48"0
5 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'54"4
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'59"7
7 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 3'52"4
8 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'26"9
9 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 6'29"8
10 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 6'37"4
11 - Pajari-Malkonen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 6'56"9
12 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 7'13"4
13 - Joona-Shemeikka (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 7'21"0
14 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 7'27"0
15 - Munster-Louka (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 7'44"8