formula 1

Spa - Qualifica Sprint
Piastri imbattibile, Ocon spettacolare

Massimo Costa - XPB ImagesE' di Oscar Piastri la pole nella qualifica Sprint di Spa. Il leader della classifica mondiale...

Leggi »
FIA Formula 3

Spa - Qualifica
Exploit di Benavides

Davide AttanasioChi lo avrebbe mai detto che il primo poleman della Formula 3 a non rispondere ai nomi di Rafael Câmara...

Leggi »
FIA Formula 2

Spa – Qualifica
Pole schiacciante di Dunne

Luca BassoNon c’è stata storia a Spa-Francorchamps: Alex Dunne è stato nettamente il pilota più veloce della qualifica della...

Leggi »
formula 1

Spa - Libere
Piastri imprendibile

Massimo Costa - XPB ImagesLa Formula 1 arriva a Spa e propone il format del weekend Sprint. Quindi, una sola sessione libera...

Leggi »
formula 1

Hamilton e il dossier
Ferrari per il 2026

Massimo Costa - XPB ImagesI risultati non sono stati quelli sperati nel Mondiale 2025, ma Lewis Hamilton si sta prendendo su...

Leggi »
formula 1

Tutte le novità aerodinamiche
portate dalla Red Bull a Spa

Massimo Costa - XPB ImagesLa Red Bull ha portato a Spa alcuni aggiornamenti per la RB21. Probabilmente si tratta degli ultim...

Leggi »
PrevPage 1 of 10Next
21 Lug [15:57]

Toyota fa debuttare la Yaris Rally2
a idrogeno in Finlandia con Kankkunen

Michele Montesano

Da sempre le competizioni automobilistiche sono state un laboratorio per sviluppare le soluzioni tecniche che poi avremmo visto, qualche anno dopo, in strada sulle vetture di tutti i giorni. Non fa eccezione il rally che, nell’arco della sua lunga storia, ha visto innumerevoli sperimentazioni che sono state riversate nella produzione di serie. L’ultima novità arriverà nel prossimo Rally di Finlandia, in scena il primo fine settimana di agosto, da parte di Toyota.

Il costruttore nipponico porterà al debutto, sui veloci quanto duri sterrati di Jyväskylä, la GR Yaris Rally2 H2 Concept, una vettura che abbina il motore a combustione interna con la propulsione a idrogeno compresso. La partecipazione della vettura-laboratorio, com’è giusto che sia, non sarà competitivo ma servirà a testare sul campo la nuova tecnologia. A guidare la vettura sarà nientemeno che il quattro volte campione del mondo WRC, nonché attuale vice team principal della squadra giapponese, Juha Kankkunen.



Il progetto rappresenta l’evoluzione naturale di un percorso iniziato già nel 2021, quando Toyota ha schierato una Corolla a idrogeno nel campionato giapponese Super Taikyu (nella foto sopra). In quella occasione, tra i piloti che hanno contribuito allo sviluppo c’era anche Jari-Matti Latvala, oggi team principal del TGR World Rally Team, che ha potuto fornire feedback preziosi sullo sviluppo del propulsore. L’esperimento europeo è arrivato l’anno successivo, con il debutto della GR Yaris H2 sperimentale durante il Rally di Ypres, guidata proprio da Kankkunen insieme al presidente Akio Toyoda, grande appassionato di rally e motori.

Da quella dimostrazione si è passati a un progetto più ambizioso, espressamente pensato per avvicinarsi alla realtà dei rally odierni. La GR Yaris Rally2 H2 Concept nasce infatti sul telaio già collaudato della GR Yaris Rally2, ma ospita un motore a combustione interna alimentato da idrogeno compresso. La scelta non è casuale. A differenza delle soluzioni puramente elettriche, questa tecnologia permette di mantenere intatto il sound del motore, elemento irrinunciabile per il fascino del motorsport garantendo, allo stesso tempo, emissioni prossime allo zero. È una visione che vuole coniugare la passione per le corse con la necessità di rendere più sostenibile il motorsport, senza rinunciare alla spettacolarità.



La vettura è stata sviluppata e testata direttamente in Finlandia, nei pressi del quartier generale di Toyota Gazoo Racing a Jyväskylä. Non è un caso che il suo debutto avvenga proprio qui, visto che le strade sterrate delle foreste finlandesi hanno permesso di perfezionare il comportamento del prototipo in condizioni molto simili a quelle reali di gara. Ora, per la prima volta, sarà possibile vederla in azione sulla speciale cittadina di Harju, che apre tradizionalmente il Rally di Finlandia. Giovedì sera il pubblico potrà assistere alla prima apparizione ufficiale, che verrà riproposta nel secondo passaggio programmato per venerdì.

Sebbene la GR Yaris Rally2 H2 Concept non sia ancora una vettura pronta a scendere in campo e competere a pari condizioni con le altre protagoniste del WRC2, è sicuramente un primo passo verso il futuro della specialità del traverso. Infatti Toyota da tempo spinge per introdurre l’idrogeno nel futuro regolamento WRC27 ancora in fase di definizione. Il concept della Yaris potrà essere quindi un segnale tangibile di questa transizione verso vetture più sostenibili ma ugualmente coinvolgenti da guidare e vedere.

20 Lug [13:38]

Rally d’Estonia – Finale
La prima di Solberg, Tänak nuovo leader

Michele Montesano

Conquistando il Rally d’Estonia, Oliver Solberg è entrato di diritto nella storia del WRC. Inoltre, esattamente a distanza di 20 anni, il pilota svedese ha riportato sul gradino più alto del podio del Mondiale Rally il cognome Solberg. Infatti risale al Rally del Galles 2005 l’ultimo successo iridato di papà Petter. Una vittoria che vale il doppio, se si pensa che per Solberg è stata la prima volta in cui ha stretto tra le mani il volante della Toyota Yaris Rally1. A completare il podio sugli sterrati estoni sono stati i piloti Hyundai Ott Tänak, diventato nuovo leader del campionato, e Thierry Neuville.

Protagonista del primo scorcio stagionale del WRC2, Solberg ha ricevuto la chiamata da parte di Jari-Matti Latvala, Team Principal Toyota, quasi all’ultimo minuto. Giusto il tempo di poter provare la Yaris Rally1 in Finlandia prima di ritrovarsi direttamente sulle speciali del Rally d’Estonia. Solberg, però, non si è fatto trovare impreparato. Lontano da una vettura da assoluto da quasi tre anni, risale al 2022 l’ultima apparizione con la Hyundai i20N Rally1 in Nuova Zelanda, lo svedese ha subito trovato il giusto feeling con la Yaris.



A dargli ragione è stato il cronometro che l’ha visto subito in cima alla lista dei tempi nella PS di Peipsiaare, la prima speciale del venerdì. Oltre allo scratch, Solberg è balzato in cima alla graduatoria generale e da lì non è più sceso. Prova dopo prova, il ventitreenne svedese ha proseguito imperterrito a dettare il ritmo. Supportato alle note dal fido Elliott Edmondson, Solberg ha ampliato il distacco sugli avversari, capitanati dall’idolo locale Tänak.

Inizialmente l’estone della Hyundai ha provato a contendergli il primato, ma poi ha dovuto vedersela con il compagno di squadra Neuville. Approfittando della lotta in casa Hyundai, Solberg ha quindi preso il largo dando lo scossone decisivo nella mattinata del sabato, con la conquistata delle prime tre speciali in programma. Nonostante un vantaggio più che rassicurante e la vittoria praticamente in tasca, lo svedese della Toyota anche quest’oggi ha nuovamente siglato gli scratch delle prime due speciali puntando dritto alla vittoria del Super Sunday.



Con un Solberg in forma strepitosa, Tänak non ha potuto far altro che accontentarsi del secondo posto. Nonostante il fattore campo, l’estone non è riuscito a vincere sulle sue strade e davanti ai numerosi tifosi accorsi ai bordi delle speciali per far sentire tutto il loro calore. Tänak si è, però, reso protagonista di un intenso duello con il compagno di squadra Neuville. I due piloti Hyundai si sono scambiati diverse volte le posizioni prima che un ordine di scuderia, nel pomeriggio del sabato, congelasse le posizioni.

Il podio si è delineato definitivamente nella prima speciale di domenica, la Hellenurme, quando Neuville si è visto comminare una sanzione di 10 secondi per partenza anticipata. Il campione in carica ha, così, dovuto sotterrare l’ascia di guerra. Grazie al secondo posto nel Rally d’Estonia Tänak è balzato al comando della classifica iridata scavalcando Elfyn Evans. Per l’estone si apre ora un’estate davvero rovente per cercare di conquistare il suo secondo titolo iridato. Buon terzo posto per Neuville che ha guadagnato ulteriori punti in ottica campionato.



Dato tra i favoriti per la vittoria, Kalle Rovanperä ha deluso le aspettative. I problemi di assetto e la mancanza di fiducia con gli pneumatici Hankook, hanno ancora una volta tarpato le ali al finlandese. L’unica soddisfazione per Rovanperä è arrivata nella Power Stage dove ha siglato il miglior crono. Risultato che gli ha permesso di conquistare il secondo posto anche nel Super Sunday e i relativi punti supplementari. A completare la top-5 ci ha pensato Adrien Fourmaux. Il francese, costretto a gestire una Hyundai poco bilanciata nelle prime fasi, è stato bravo a recuperare e scalare la classifica fino a raggiungere il quinto posto finale.

Chiamato ad affrontare per primo le speciali del venerdì, come prevedibile Evans è subito scivolato a centro gruppo. Purtroppo il gallese della Toyota non è riuscito a recuperare i secondi persi militando in settima piazza. Evans quest’oggi ha cercato di invertire la tendenza riuscendo a scalzare Takamoto Katsuta e artigliare il quarto posto nel Super Sunday. Tuttavia ciò non è stato sufficiente e il gallese, seppur per un solo punto, si è visto sfilare il comando della classifica generale da Tänak.



Peccato per Katsuta che proprio nell’ultima prova è stato costretto al ritiro per noie meccaniche sulla sua Yaris Rally1. Ad approfittarne è stato Sami Pajari salito al settimo posto al termine di un Rally d’Estonia vissuto tutto in salita. Rallentato da un problema al freno a mano della sua Toyota nella mattinata del venerdì, il finnico non è più riuscito a scalare la classifica. A completare la top-10 ci hanno pensato le Ford Puma Rally1. A vincere la lotta interna in casa M-Sport è stato Martinš Sesks che ha avuto la meglio sui compagni Joshua McErlean e Gregoire Muster.



Nel WRC2 Robert Virves ha mandato in visibilio il suo pubblico. L’estone, al volante della Skoda Fabia Rally2, si è subito installato al primo posto di classe senza più mollare la presa. Staccato di 18 secondi al traguardo, sul secondo gradino del podio ha chiuso il connazionale Georg Linnamäe, sulla Toyota Yaris Rally2. Terzo il finlandese Roope Korhonen, bravo a mettersi alle spalle Mikko Heikkilä, su Toyota, e il pilota locale Romet Jürgenson.

Domenica 20 luglio 2025, classifica Super Sunday (top 10)

1 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 28'29"7
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4"0
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4"1
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 13"0
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 13"2
6 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 24"8
7 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 41"1
8 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 47"5
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'09"0
10 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'16"2

Domenica 20 luglio 2025, classifica finale (top 15)

1 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h36'35"1
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 25"2
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 48"3
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 55"6
5 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'33"0
6 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'43"4
7 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'55"6
8 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'36"0
9 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 5'29"8
10 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 5'57"5
11 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 8'43"4
12 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 9'01"8
13 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 9'32"8
14 - Heikkilä-Temonen (Skoda Fabia WRC2) - Heikkilä - 9'36"1
15 - Jürgenson-Oja (Ford Fiesta Rally2) - Rally Star - 9'54"9

Il campionato piloti
1.Tanak 162 punti; 2.Evans 161; 3.Ogier 141; 4.Rovanpera 138; 5.Neuville 114; 6.Fourmaux 71; 7.Katsuta 63; 8.Solberg 52; 9.Pajari 38; 10.Munster 19.

Il campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 399 punti; 2.Hyundai 347; 3.M-Sport Ford 111.

19 Lug [19:51]

Rally d’Estonia – 3° giorno finale
Solberg prenota la sua prima vittoria

Michele Montesano

Un sogno che sta per diventare realtà. È proseguito il dominio di Oliver Solberg nel Rally d’Estonia, lo svedese è ormai a un passo da conquistare la sua prima vittoria nel WRC. Salito per la prima volta al volante della Toyota Yaris Rally1, Solberg si è rivelato immediatamente competitivo sui veloci e complessi sterrati estoni. A sole tre speciali al traguardo, il figlio d’arte può cominciare già ad assaporare il gusto del successo. Alle sue spalle, anche nel pomeriggio, è proseguito il duello tra i piloti Hyundai con Ott Tänak che è riuscito ad avere la meglio su Thierry Neuville.

Se nella mattinata Solberg aveva dato uno scossone, raddoppiando il vantaggio sui diretti inseguitori, nella tornata pomeridiana ha badato ad amministrare il vantaggio. Ma lo svedese della Toyota non ha affatto tirato i remi in barca, tutt’altro. Siglando dapprima il terzo crono nella speciale di Otepaa e il secondo nella successiva prova di Karaski, Solberg ha poi dato la zampata vincente marcando lo scratch nella ripetizione di Otepaa. Risultato che gli ha consentito di rifiatare nelle ultime due speciali odierne chiudendo con un vantaggio di oltre 21 secondi su Tänak.



L’estone ha quindi mantenuto il secondo posto precedendo il compagno di squadra Neuville. Ma tra i due, esattamente come accaduto nella mattina, ci sono stati diversi avvicendamenti. Dapprima il campione in carica ha siglato lo scratch, nella PS di Otepaa, passando al secondo posto. Nella successiva speciale di Karaski c’è stata la risposta di Tänak che ha scavalcato Neuville. La paura di una lotta fratricida deve aver serpeggiato sotto il tendone Hyundai che si è regolato di conseguenza congelando le posizioni. Tänak ha così chiuso la tappa del sabato con quattro secondi di margine su Neuville.

Quarto, a oltre venti secondi dalla vetta, Kalle Rovanperä è ormai troppo distante per poter ambire alla zona podio. Dopo aver dominato le ultime tre edizioni del Rally d’Estonia, il due volte campione WRC questa volta dovrà abdicare. Unica consolazione la possibilità di poter conquistare punti extra nel Super Sunday e nella Power Stage di domani. Alle spalle del finlandese inizialmente è proseguito il duello per il quinto posto tra Adrien Fourmaux e Takamoto Katsuta. Se nelle prime battute il nipponico della Toyota ha provato ad accorciare le distanze, Fourmaux ha poi messo la freccia siglando anche lo scratch nell’ultima PS di giornata la Tartu Vald.



Nulla da fare per Elfyn Evans. Anche quest’oggi il gallese della Toyota non è riuscito a recuperare terreno nei confronti dei primi. Settimo, il leader di campionato dovrà lavorare questa sera per trovare il giusto assetto sulla sua Yaris Rally1. L’obiettivo è quello di racimolare più punti possibile nella tappa di domani. Subito compromesso da un guasto al freno a mano, il Rally d’Estonia di Sami Pajari è iniziato in salita. Il finnico della Toyota ha quindi cercato di consolidare l’ottavo posto davanti i piloti Ford. Martinš Sesks, nono, ha portato a quasi un minuto il vantaggio su Joshua McErlean. Più staccato Gregoire Muster, undicesimo e fanalino di coda tra i piloti al volante delle Rally1. 


Nel WRC2 è proseguito il dominio di Robert Virves. Supportato dai suoi tifosi, l’estone ha piazzato saldamente la Skoda Fabia Rally2 al primo posto di classe precedendo di oltre 26 secondi la Toyota Yaris Rally2 del connazionale Georg Linnamäe. A completare il podio il finlandese Roope Korhonen che è riuscito ad avere la meglio su Mikko Heikkilä staccandolo di 17 secondi.

Sabato 19 luglio 2025, classifica dopo la SS17 (top 15)

1 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h08'05"4
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 21"1
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 25"1
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 51"6
5 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'08"2
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'16"8
7 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'30"4
8 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'14"5
9 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'48"5
10 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'13"6
11 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'48"5
12 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 6'37"9
13 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 7'04"4
14 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 7'31"1
15 - Heikkilä-Temonen (Skoda Fabia WRC2) - Heikkilä - 7'48"3

19 Lug [12:08]

Rally d’Estonia – 3° giorno mattino
Solberg allunga, Neuville tallona Tänak

Michele Montesano

Il Rally d’Estonia, ottavo appuntamento stagionale del WRC, è sempre più nelle mani di Oliver Solberg. Al debutto sulla Toyota Yaris Rally1, lo svedese al termine della mattinata del sabato ha ulteriormente esteso il vantaggio sugli avversari. Oltre a conquistare tre delle quattro prove in programma Solberg, navigato da Elliott Edmondson, ha approfittato della lotta interna in casa Hyundai tra Ott Tänak e Thierry Neuville per prendere il largo. Ma, con otto speciali ancora da disputare, nulla è ancora scolpito nella roccia.

Inarrestabile Solberg che, anche quest’oggi, ha ripreso da dove aveva lasciato. Lo svedese della Toyota ha subito messo le cose in chiaro stampando lo scratch nella prima speciale odierna, la Raanitsa, estendendo il vantaggio sugli alfieri Hyundai. Non ancora soddisfatto, Solberg ha siglato il riferimento sia nella successiva PS di Kanepi che nella ripetizione di Raanitsa. Solamente nel secondo passaggio di Kanepi lo svedese si è dovuto accontentare del secondo crono chiudendo la mattinata con un vantaggio di quasi 23 secondi su Tänak.



Proprio l’estone, assieme al compagno di squadra Neuville, si è reso protagonista di una lotta serrata per il secondo posto. Tänak, che sperava di trovarsi a lottare contro Solberg, ha invece dovuto fare i conti con il belga. Forse per via della pressione di correre davanti al suo pubblico, Tänak ha commesso un errore nella prima PS di Raanitsa andando in testacoda in una chicane. Oltre a perdere secondi preziosi, l’estone si è visto sorpassare da Neuville. Subito il colpo, Tänak ha immediatamente cercato di ristabilire gli equilibri riprendendo il secondo posto nella successiva speciale di Kanepi.

Il duello tra i due alfieri Hyundai è proseguito anche nel secondo passaggio di Raanitsa, con Neuville che ha sorpassato nuovamente Tänak. L’estone ha prontamente risposto siglando lo scratch nella ripetizione di Kanepi che gli è valso il secondo posto provvisorio. Tuttavia a dividere i due portacolori Hyundai ora ci sono solamente quattro decimi. La lotta fratricida ha sicuramente avvantaggiato Solberg che, nell’arco di quattro prove, ha quasi raddoppiato il suo vantaggio.



Ormai nella terra di nessuno, Kalle Rovanperä occupa il quarto posto. A oltre 40 secondi dal leader, il finnico della Toyota ha continuato a lamentare uno scarso feeling con la Yaris Rally1 e gli pneumatici Hankook. Ciò nonostante, il due volte campione WRC può contare su un margine di 13 secondi su Adrien Fourmaux. Proprio il francese della Hyundai questa mattina ha lottato strenuamente per mantenere alle sue spalle un agguerrito Takamoto Katsuta. Fourmaux, quinto, non potrà di certo rilassarsi questo pomeriggio avendo solamente un vantaggio di 2”8 sul nipponico della Toyota.

Dopo aver fatto ben sperare nella mattinata di ieri, Elfyn Evans è letteralmente crollato. Sceso al settimo posto, il leader del campionato non è più riuscito a trovare un ritmo convincente sulle veloci quanto dure speciali estoni. Staccato di oltre 11 secondi da Katsuta, Evans può contare su un margine superiore ai 40 secondi su Sami Pajari. Anche quest’oggi è proseguito il triello in casa M-Sport. Ad avere la meglio è stato, ancora una volta, Martinš Sesks che assieme a Joshua McErlean ha preso il largo nei confronti di Gregoire Munster.



Nulla di nuovo anche per quanto riguarda il WRC2, a dettare il passo è sempre Robert Virves. Supportato dal tifo locale, l’estone della Skoda ha chiuso la tornata mattutina con un vantaggio di quasi 32 secondi sul connazionale Georg Linnamäe, al volante della Toyota Yaris Rally2. Terzo gradino del podio per il finnico Roope Korhonen, sulla Toyota, seguito dal connazionale Mikko Heikkilä in lotta con l’idolo locale Romet Jürgenson.

Sabato 19 luglio 2025, classifica dopo la SS12 (top 15)

1 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h43'13"5
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 22"8
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 23"2
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 40"8
5 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 53"9
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 56"9
7 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'08"1
8 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'49"3
9 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'15"8
10 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'12"4
11 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'30"1
12 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 5'11"0
13 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 5'42"9
14 - Heikkilä-Temonen (Skoda Fabia WRC2) - Heikkilä - 6'07"1
15 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 6'21"0

18 Lug [19:31]

Rally d’Estonia – 2° giorno finale
Solberg 1° braccato da Tänak e Neuville

Michele Montesano

Oliver Solberg ha letteralmente rubato la scena nel Rally d’Estonia. Al debutto con la Toyota Yaris Rally1, il pilota svedese si è reso protagonista di una tappa perfetta. Solberg, navigato da Elliot Edmondson, ha chiuso la giornata del venerdì precedendo i due alfieri Hyundai Ott Tänak e Thierry Neuville. Con quest’ultimo che nel giro pomeridiano è riuscito a battere un anonimo Kalle Rovanperä.

Sui veloci quanto difficili sterrati estoni, Solberg ha proseguito a dettare il suo ritmo. Sfruttando il parco assistenza di metà giornata, il figlio d’arte è riuscito a modificare l’assetto della sua Yaris cucendosela ulteriormente addosso. Solberg è, così, riuscito ad avere una vettura ancora più reattiva e, soprattutto, in grado di sfruttare al meglio la trazione delle gomme Hankook. Inoltre, complice l’ordine di partenza, lo svedese ha stampato anche lo scratch nella ripetizione di Kambja chiudendo la tappa odierna con un vantaggio di 12”4 su Tänak, primo degli inseguitori.



Pur se incitato dai numerosi tifosi assiepati lungo le speciali, l’estone della Hyundai non è riuscito ad accorciare le distanze da Solberg. Costretto a dover gestire una i20N Rally1 non propriamente a suo agio sulle prove del Rally d’Estonia, Tänak ha cercato di limitare i danni mantenendo il contatto con la vetta. Tuttavia alcune piccole sbavature nell’ultima speciale di giornata, la prova spettacolo di Elva Iinn, gli hanno fatto perdere secondi preziosi.

Al contrario Neuville si è mostrato in gran forma. Fin dalla prima speciale del pomeriggio, la Kambja, il campione in carica ha cambiato passo sorpassando Rovanperä per acciuffare il terzo posto in classifica generale. Il belga ha quindi messo nel mirino il suo compagno di squadra Tänak ma, per appena 1”8, ha dovuto desistere e chiudere la tappa sul terzo gradino del podio. Accusato il sorpasso, Rovanperä non è riuscito a rispondere. Complice la difficoltà nel trovare il giusto feeling con gli pneumatici, il finnico paga ora oltre 20 secondi dal vertice.



In gran spolvero anche Adrien Fourmaux. Il francese ha approfittato del parco assistenza per stravolgere l’assetto della sua Hyundai. Le modifiche hanno dato i risultati fin dalla prima prova pomeridiana, visto che Fourmaux ha siglato lo scratch e sorpassato Elfyn Evans. Il francese ha proseguito la marcia scavalcando anche Takamoto Katsuta per artigliare la quinta posizione. Settimo al termine della tappa, Evans ha lamentato una traiettoria troppo sporca e, di conseguenza, ha preferito non correre rischi sperando di poter recuperare terreno domani.

Attardato da un guasto al freno a mano sulla sua Yaris Rally1 nel corso della mattinata, Sami Pajari ha subito perso il contatto dai primi. Pur risolto il problema, il finlandese della Toyota non è riuscito ad accorciare le distanze chiedendo la giornata ottavo davanti alle tre Ford. Martinš Sesks è riuscito ad avere la meglio su Joshua McErlean terminando la tappa del venerdì nono. Sempre più attardato Gregoire Munster, undicesimo a oltre un minuto e mezzo dalla vetta.



Rispetto a questa mattina, il WRC2 parla meno estone. Infatti solamente i primi due gradini del podio sono occupati da piloti locali. Robert Virves, su Skoda Fabia Rally2, ha proseguito a dettare il passo restando saldamente davanti al connazionale Georg Linnamäe. Tra i due estoni ora ci sono più di 35 secondi di differenza. Terzo posto per il finlandese Roope Korhonen in piena lotta con Mikko Heikkilä.

Venerdì 18 luglio 2025, classifica dopo la SS8 (top 15)

1 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h06'33"4
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 12"4
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 14"2
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2017
5 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 29"8
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 30"0
7 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 41"4
8 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'05"1
9 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'11"4
10 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'30"0
11 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'40"6
12 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 5'54"3
13 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 3'29"6
14 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 3'54"8
15 - Joona-Vaaleri (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 4'00"3

18 Lug [13:24]

Rally d’Estonia – 2° giorno mattino
Blitz di Solberg, triello per il 2° posto

Michele Montesano

Avvio a sorpresa nel Rally d’Estonia, ottavo atto stagionale del WRC. A dettare il ritmo nella mattinata della tappa del venerdì è stato un velocissimo Oliver Solberg. Al debutto ufficiale al volante della Toyota Yaris Rally1, il figlio d’arte ha messo in riga i ben più esperti avversari prendendo il comando delle operazioni. Lo svedese dovrà, però, vedersela con due mastini del calibro di Ott Tänak, che qui gioca in casa, e dal tre volte vincitore del Rally d’Estonia Kalle Rovanperä.

Tra i protagonisti del WRC2, Solberg quest’anno si è guadagnato la chiamata da parte di Toyota sul campo. Jari-Matti Latvala gli ha dato la possibilità di mostrare tutto il suo potenziale con la Yaris Rally1 e lo svedese ha subito dimostrato di cosa è capace. Lontano da una vettura da assoluto da quasi tre anni, Solberg ha subito stampato lo scratch nella speciale di apertura della mattinata. Inoltre, vincendo la prova di Peipsiaare, l’alfiere della Toyota è balzato al comando della graduatoria generale.



Non si è fatta attendere la risposta di Tänak. L’idolo locale già nella successiva Mustvee ha siglato il riferimento ma, complice il secondo crono di Solberg, non è riuscito a strappargli il primato. Con l’immediata ripetizione delle due Prove Speciali, si è assistito al medesimo copione. Solberg è stato il più veloce nel secondo passaggio di Peipsiaare, mentre Tänak ha stabilito il riferimento nella ripetizione di Mustvee. Il risultato finale vede lo svedese con un margine di 9”4 sull’estone della Hyundai.

Spettatore interessato al duello, Rovanperä occupa il terzo posto. A soli sei decimi da Tänak, il finlandese della Toyota potrà provare l’attacco già nella tornata pomeridiana. Tuttavia Rovanperä non si è detto soddisfatto dell’assetto della sua Yaris, sfrutterà quindi il parco assistenza per trovare una maggior sintonia con le gomme Hankook. Con una prima parte della classifica estremamente compatta, Thierry Neuville è al quarto posto a nove decimi da Rovanperä. Ciò significa che l’esito del Rally d’Estonia è ancora tutto da scrivere.



Leggermente più staccato, Takamoto Katsuta occupa il quinto posto. Il nipponico, però, deve vedersi le spalle da un arrembante Elfyn Evans. Nonostante sia costretto ad aprire le speciali odierne, il leader di campionato è apparso subito incisivo. A dividere le due Toyota c’è solo mezzo secondo e il gallese ha il chiaro obiettivo di non perdere terreno dalle posizioni di vertice.

Distacchi più elevati per il resto del gruppo. Adrien Fourmaux, settimo, paga già un ritardo di 34”1 dal battistrada Solberg. Stranamente poco incisivo, il francese della Hyundai ha però un margine di quasi 18 secondi su Sami Pajari, alle prese con noie tecniche sulla sua Yaris Rally1. A guidare il gruppetto Ford è Joshua McLaren. Nono, l’irlandese è parso il più veloce con la Puma Rally1 precedendo di meno di due secondi Martinš Sesks, più staccato Gregoire Munster, oltretutto fuori dalla top-10.



Il WRC2 parla estone con l’intero podio occupato dai piloti di casa. A dettare l’andatura è Robert Virves che, al volante della Skoda Fabia Rally2, precede di oltre mezzo minuto il connazionale Georg Linnamäe, su Toyota Yaris Rally2. Sul terzo gradino del podio troviamo Egon Kaur, su Skoda, che ha chiuso la tornata mattutina davanti ai finlandesi Lauri Joona e Roope Korhonen.

Venerdì 18 luglio 2025, classifica dopo la SS5 (top 15)

1 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 39'33"2
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 8"5
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 10"7
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 12"0
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 21"4
6 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 21"9
7 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 34"1
8 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 55"5
9 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'00"3
10 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'02"1
11 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'20"3
12 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 1'44"8
13 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 2'18"1
14 - Joona-Vaaleri (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 2'21"0
15 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 2'25"2

17 Lug [20:52]

Rally d’Estonia – 1° giorno
Neuville apre seguito da Evans e Tänak

Michele Montesano

La tradizionale prova spettacolo di Tartu Vald ha aperto ufficialmente il Rally d’Estonia. Sensibilmente accorciata rispetto agli anni passati, a svettare al termine dei 1,48 km cronometrati è stato Thierry Neuville. Il campione in carica del WRC ha preceduto, nell’ordine, Elfyn Evans e l’idolo locale Ott Tänak. Ma i risultati scaturiti dalla speciale serale sono tutt’altro che indicativi, il vero Rally d’Estonia scatterà solamente domani con la PS di Peipsiaare che aprirà la tappa del venerdì.

Neuville ha giocato d’astuzia non caricando a bordo nessuna ruota di scorta. Con una Hyundai i20N un filo più leggera, il campione in carica ha strappato il riferimento in 1’42”9. Il belga ha così preceduto di mezzo secondo il leader di campionato Evans che, a sua volta, ha piazzato la Toyota Yaris Rally1 davanti a Tänak. Nonostante sia stato acclamato dai suoi tifosi, l’estone della Hyundai non è riuscito a centrare il primo posto.



Quarta piazza per Kalle Rovanperä. Tra i principali favoriti per la vittoria del Rally d’Estonia, il finnico ha preferito non mostrare subito le sue carte. Vista la fisionomia della prova, a siglare il quinto crono assoluto è stato l’idolo locale Robert Virves, al volante della Skoda Fabia Rally2. Takamoto Katsuta, sesto, ha preceduto Oliver Solberg al debutto con la Toyota Yaris Rally1.

A seguire ancora un altro paio di Rally2, nell’ordine la GR Yaris dell’estone Georg Linnamäe e la gemella del finlandese Tuuka Kauppinen. A completare la top-10 è stato Sami Pajari, mentre ha chiuso solamente dodicesimo l’alfiere della Hyundai Adrien Fourmaux. Più attardati i piloti Ford con Joshua McErlean, tredicesimo, che ha preceduto di un decimo il compagno di squadra Gregoire Munster. Più in fondo troviamo Matrinš Sesks che, evidentemente, non ha voluto forzare un vista di domani chiudendo diciassettesimo.

Giovedì 17 luglio 2025, classifica dopo la SS1 (top 15)

1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'42"9
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 0"5
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 0"6
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1"0
5 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 1"2
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1"4
7 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1"8
8 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 2"1
9 - Kauppinen-Virtanen (Toyota GR Yaris WRC2) - Kauppinen - 2"1
10 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2"5
11 - Yamamoto-Luhtinen (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota - 2"7
12 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2"7
13 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3"6
14 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3"7
15 - Nõgene-Lesk (Toyota GR Yaris WRC2) - Nõgene - 3"9

17 Lug [13:37]

Rally d’Estonia – Shakedown
Rovanperä batte Katsuta, poi Neuville

Michele Montesano

Con il Rally d’Estonia il WRC è entrato ufficialmente nella seconda metà della stagione. Dopo un anno di assenza, visto l’alternanza con la Lettonia, la gara estone è tornata nel giro iridato. Reduce della prima vittoria stagionale nell’Acropoli, Ott Tänak ha di fatto riaperto il campionato. Oltre a regalare il primo successo a Hyundai, l’estone è diventato il più temibile avversario di Elfyn Evans. Con 12 lunghezze a separarlo dal leader, Tänak tenterà di salire in vetta alla graduatoria generale proprio sulle strade di casa.

Assente Sebastien Ogier, apparso sicuramente il pilota più in forma negli ultimi rally, Toyota disporrà ugualmente di cinque Yaris Rally1. Ancora una volta toccherà ad Evans, in quanto al comando della classifica iridata, aprire le speciali della tappa del venerdì. Ma i riflettori saranno puntati sicuramente su Kalle Rovanperä. Protagonista di una stagione finora sotto le aspettative, il finnico con tre trionfi all’attivo è il pilota più vincente in Estonia.



Sulle strade di Tartu tornerà a guidare una Rally1 Oliver Solberg (nella foto sopra). Tra i protagonisti del WRC2, il figlio d’arte avrà l’occasione di guidare nuovamente una vettura da assoluto stringendo il volante della Yaris. Ricordiamo che l’ultima volta in cui Solberg aveva guidato una Rally1 era stato nel 2022 in Nuova Zelanda con la Hyundai i20N. A completare il plotone Toyota non mancheranno Takamoto Katsuta e il sempre più consistente Sami Pajari.

Protagonista in Grecia, Tänak è diventato sul campo la punta del team Hyundai. La squadra coreana affida le speranza del titolo iridato proprio sull’estone che proverà a proseguire la striscia vincente davanti al suo pubblico. Restando in Hyundai, mai sottovalutare il campione in carica Thierry Neuville, così come il veloce Adrien Fourmaux. Saranno tre anche le Ford Puma Rally1 schierate dal team M-Sport. Oltre ai regolari Gregoire Munster e Joshua McErlean, sarà al via anche Martinš Sesks, finora apparso decisamente sfortunato quanto troppo incline all’errore.



A siglare il riferimento nello Shakedown di Kastre è stato Rovanperä. Nei 4,08 km cronometrati il due volte iridato WRC ha subito stabilito il riferimento limandolo nei successivi passaggi fino a siglare il miglior crono in 1’56”3. Doppietta Toyota grazie a Katsuta che ha chiuso a nove decimi dal compagno di squadra. A guidare la carica delle Hyundai ci ha pensato Neuville (nella foto sopra), autore del terzo crono a un decimo dal giapponese. Tänak, quarto, ha preceduto Solberg che al debutto sulla Yaris Rally1 ha piacevolmente impressionato chiudendo a meno di due secondi dal battistrada Rovanperä.

Desideroso di riscattarsi dopo le opache prestazioni, Sesks (nella foto sotto) è stato il più veloce tra i piloti Ford siglando il sesto crono. Il lettone ha inoltre preceduto le Toyota del leader di campionato Evans e di Pajari. Nono tempo per Fourmaux che ha preferito non correre rischi. Mentre a chiudere la classifica tra le Rally1 sono stati i piloti Ford McErlean e Munster. A svettare nel WRC2 è stato Fabrizio Zaldivar. Autore del riferimento di classe in 2’05”8, l’alfiere della Skoda ha preceduto per tre decimi l’idolo di casa Robert Virves. A seguire uno stuolo di finlandesi capitanati da Lauri Joona.



Giunto alla sua quinta apparizione nel WRC, il Rally d’Estonia si presenta con un percorso quasi immutato rispetto all’edizione andata in scena due anni fa. I suoi lunghi rettilinei, oltre ai numerosi salti, rendono la gara estone estremamente veloce con gli specialisti del traverso che affronteranno un totale di 308,35 cronometrati suddivisi in 20 prove speciali. Le ostilità inizieranno questa sera con la prova spettacolo di Tartu.

Venerdì sarà la volta della prima tappa composta da 7 prove per un totale di 120,64 km cronometrati. Si assisterà ai doppi passaggi di Peipsiaare e Mustevee e, dopo il centro assistenza, le due ripetizioni di Kambja per poi concludere con la prova spettacolo di Elv. Con i suoi 125,76 km cronometrati la tappa del sabato sarà la più lunga dell’intero fine settimana estone. Le speciali di Raanistsa, Kenepi, Otepaa e Karasaki saranno ripetute due volte prime di chiudere nuovamente a Tartu. Infine domenica gli ultimi 60,19 km cronometrati con le prove di Hellenurme e Kaariku, con quest’ultima che nel secondo passaggio farà sa Power Stage conclusiva.

Giovedì 17 luglio 2025, shakedown (top 15)

1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'56"3
2 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'57"2
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'57"3
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'57"8
5 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'58"1
6 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'58"2
7 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'58"6
8 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'58"7
9 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'59"0
10 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'00"9
11 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'01"2
12 - Zaldivar-Der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'05"8
13 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 2'06"1
14 - Joona-Vaaleri (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 2'06"4
15 - Heikkilä-Temonen (Skoda Fabia WRC2) - Heikkilä - 2'08"0

10 Lug [7:50]

Solberg torna a lottare per l’assoluto
In Estonia con la Toyota Yaris Rally1

Michele Montesano

Dopo quasi tre anni di purgatorio, Oliver Solberg tornerà a disputare una prova del WRC con una vettura da assoluto. In occasione del Rally d’Estonia, in programma dal 17 al 20 luglio, il figlio d’arte impugnerà il volante della Toyota Yaris Rally1. Un’occasione unica per lo svedese che lo vedrà giocarsi una chance importante per tornare nei piani alti del WRC.

Attualmente in testa nella classifica del WRC2, potendo contare su tre vittorie ottenute con la Toyota Yaris Rally2 gestita dal Printsport, Solberg ha ricevuto la chiamata da parte di Jari-Matti Latvala per tornare a disputare una prova mondiale con una vettura da assoluto. L’ultima volta che lo svedese ha corso con una Rally1 è stato nel 2022 in Nuova Zelanda, al termine di una stagione che l’ha visto prendere il via in otto appuntamenti iridati al volante della terza Hyundai i20N ufficiale.

Per prepararsi al meglio, in vista del ritorno nella massima categoria, Solberg nei giorni scorsi ha effettuato un test sugli sterrati della Finlandia, non lontano dal quartier generale di Toyota Gazoo Racing WRT. Nel Rally di Estonia saranno ben cinque le Yaris al via. Infatti oltre allo svedese troveremo il leader del campionato Elfyn Evans. Inoltre non mancheranno Kalle Rovanperä, Takamoto Katsuta e Sami Pajari.

Nessuna novità in casa Hyundai che schiererà il solito tridente composto dal campione in carica Thierry Neuville, Ott Tänak e Adrien Fourmaux. Tre anche le Ford Puma Rally1 messe in campo da M-Sport. Oltre i regolari Gregoire Munster e Joshua McErlean, sarà della partita anche Martinš Sesks, quest’anno ancora a caccia di un risultato di rilevo.

30 Giu [1:29]

Rally Acropoli – Finale
Tänak e Hyundai ritrovano il successo

Michele Montesano

Otto lunghi mesi. Questo il tempo trascorso dall’ultima volta che Ott Tänak è salito sul gradino più alto del podio del WRC. L’estone ha interrotto l’interminabile digiuno conquistando con determinazione il Rally dell’Acropoli. Sugli sterrati greci Tänak, in coppia con Martin Jarveoja, ha inoltre riportato al successo la Hyundai ponendo fine al lungo dominio messo in atto fin dall’inizio di questa stagione dalla Toyota.

L’ultima volta che Tänak e il team coreano erano riusciti a vincere era stato il Rally dell’Europa Centrale, poi più nulla. Eppure l’estone sia in Portogallo che in Sardegna c’era andato molto vicino, prima che la fortuna gli voltasse le spalle. Finalmente in Grecia tutto è girato per il verso giusto, o quasi. Tänak ha preso le redini della gara già verso la fine della tappa del venerdì, per poi allungare nei confronti degli avversari capitanati da Sebastien Ogier.

Il sabato ha visto l’estone volare sulle speciali elleniche tanto da siglare lo scratch in cinque delle sei prove in programma. Dopo aver lasciato le briciole agli avversari, Tänak la domenica ha proseguito a dettare l’andatura. Proprio il vantaggio accumulato su Ogier si è rivelato provvidenziale. Infatti nell’ultima prova dell’Acropoli, la Power Stage di Tarzan, sulla i20N Rally1 si è registrato un guasto alla trasmissione. Nonostante il cambio abbia iniziato a fare le bizze, Tänak è riuscito a mantenere i nervi saldi e conquistare l’agognata vittoria.

Ogier ha cercato di approfittarne, ma questa volta non c’è riuscito. Secondo al traguardo del Rally dell’Acropoli, con un distacco di quasi 33 secondi sul battistrada, l’otto volte iridato WRC si è consolato con lo scratch nella Power Stage. Ciò gli ha permesso di accumulare ulteriori punti e consolidare il secondo posto in campionato. A completare il podio è stato Adrien Fourmaux. Velocissimo sugli sterrati ellenici, il francese ha commesso un errore il sabato mattina che gli è costato una possibile vittoria.

Nel corso della speciale di Inohori, Fourmaux è uscito di traiettoria toccando un masso a bordo strada. Nell’impatto si è danneggiata la sospensione posteriore destra della i20N Rally1 con il francese che ha perso oltre un minuto. Come se non bastasse, una foratura ha messo fine a ogni possibile velleità di rimonta, così Fourmaux si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio.

Quarto al traguardo, Elfyn Evans è riuscito a contenere i danni. In virtù della prima posizione in campionato, il gallese della Toyota ha aperto le prove del venerdì. Pur dovendo affrontare le polverose speciali greche per primo, Evans ha mantenuto la scia dei migliori chiudendo quarto. Poi i giorni successivi ha badato a gestire la situazione incamerando punti che potrebbero rivelarsi fondamentali nel prosieguo del campionato.

Thierry Neuville avrà molto da recriminare al temine del Rally dell’Acropoli. Bersagliato dalla sfortuna, il campione in carica del Mondiale Rally è stato costretto a rallentare per via di tre forature, due il venerdì e una il sabato. Come se non bastasse, nella tappa di domenica noie al motore l’hanno relegato al quinto posto. Il belga, inoltre, è stato l’ultimo pilota del WRC che ha chiuso “a pieni giri”. Infatti sia Kalle Rovanpera che Takamoto Karsuta, dopo essersi ritirati, sono rientrati in gara raccogliendo alcuni punti nella Power Stage.

Peccato per gli alfieri di Ford M-Sport. Gregoire Munster ha accusato un problema con la pompa del carburante dovendosi ritirare. Ugualmente, costretti al ritiro per noie meccaniche, Martinš Seks, Joshua McErlean e Sami Pajari sono riusciti a racimolare qualche punto dopo essere tornati in azione.

Nel WRC2 si è assistito a un netto dominio di Oliver Solberg. Sesto assoluto, il figlio d’arte ha preceduto di quasi un minuto Gus Greensmith, al volante della Skoda Fabia Rally2 del Toksport WRT. A completare il podio di classe è stato Yohan Rossel, su Citroën C3 Rally2, bravo a recuperare dopo aver danneggiato lo sterzo nelle prime battute del fine settimana. Top-5 completata dalle Toyota Yaris Rally2 di Kajetan Kajetanowicz e Alejandro Cachón.

Domenica 29 giugno 2025, classifica Super Sunday (top 10)

1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h15"37"6
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 10"8
3 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 37"5
4 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'12"6
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'02"6
6 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'02"8
7 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'20"7
8 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'31"7
9 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 2'54"9
10 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 3'04"8

Domenica 29 giugno 2025, classifica dopo finale (top15)

1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4h12'20"1
2 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 32"8
3 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 3'09"8
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3'31"1
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 8'59"5
6 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 10'34"7
7 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 11'28"5
8 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 11'43"7
9 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Toyota GR Yaris WRC2) - Kajetanowicz - 12'56"7
10 - Cachon-Rozada (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota Espana - 14'19"9
11 - Prokop-Ernst (Skoda Fabia WRC2) - Prokop - 14'54"5
12 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 16'46"1
13 - Lindholm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 17'25"7
14 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 18'16"5
15 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 19'00"0

Il campionato piloti
1.Evans 150 punti; 2.Ogier 141; 3.Tanak 138; 4.Rovanpera 117; 5.Neuville 96; 6.Katsuta 63; 7.Fourmaux 61; 8.Pajari 32; 9.Munster 18; 10.McErlean 12.

Il campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 358 punti; 2.Hyundai 293; 3.M-Sport Ford 97.

PrevPage 1 of 10Next

News

Mondiale Rally
v
FirstPrevPage 1 of 4NextLast
FirstPrevPage 1 of 4NextLast