Michele Montesano
Regna l’assoluto equilibrio nel Rally d’Italia Sardegna. Dopo lo Shakedown di ieri ad Olbia, il sesto atto stagionale del WRC è ufficialmente partito mostrando, ad ogni speciale, diversi cambi al vertice. Al termine delle tre prove mattutine a comandare la classifica è Adrian Fourmaux placcato, a meno di tre secondi, da Thierry Neuville. Se Hyundai finalmente può sorridere, Ford M-Sport si è resa protagonista di un avvio da incubo con tutti i suoi piloti già costretti alla resa.
Seppur la Sardegna è risaputo sia un terreno di caccia della Hyundai, ad aprire le danze è stato Sebastien Ogier (nella foto sotto). Pur essendo il terzo ad affrontare le prove odierne, in virtù della classifica di campionato, nella speciale di Arzachena il pilota della Toyota è riuscito a siglare il miglior riferimento. La musica, però, è ben presto cambiata nella successiva Telti Calangianus-Berchidda dove si è assistito a un monologo Hyundai. Infatti se Ott Tänak ha siglato lo scratch, Neuville si è portato al comando delle operazioni.
Tuttavia la classifica è ulteriormente cambiata nell’ultima PS della mattinata. La Sa Conchedda, che con i suoi 27,95 km cronometrati è la speciale più lunga dell’intero Rally d’Italia Sardegna, ha visto Fourmaux dettare il ritmo. Oltre a siglare lo scratch, il francese della Hyundai ha sottratto le redini della gara al suo compagno di squadra Neuville. Affrontando per settimo le speciali odierne, Fourmaux ha saputo capitalizzare al meglio una strada più pulita e veloce.
Ugualmente Neuville, dall’alto dei suoi tre successi ottenuti su terra sarda, ha mantenuto un buon ritmo chiudendo la tornata mattutina del venerdì a 2”9 dal battistrada. Soddisfatto del comportamento degli pneumatici Hankook Soft, il campione in carica proverà già nel passaggio pomeridiano a riprendere il comando. Scivolato al terzo posto, Ogier è stato il più competitivo tra i piloti Toyota. Staccato di otto secondi dal vertice, il francese dovrà guardarsi le spalle da un arrembante Tänak (nella foto sotto), ad appena nove decimi dalla zona podio.
Ottimo quinto posto per Sami Pajari. Il giovane finlandese della Toyota ha però da recriminare una foratura, avvenuta proprio negli ultimi chilometri della PS3 sulla sua Yaris, che gli ha fatto perdere secondi preziosi. Più distante Takamoto Katusta. Sesto, il nipponico della Toyota può contare su un margine di 15”1 su Kalle Rovanperä. Fanalino di coda nel WRC, Elfyn Evans occupa l’ottavo posto assoluto. Il gallese della Toyota, affrontando per primo le speciali, paga non poco lo sporco e la sabbia che contraddistinguono gli sterrati sardi. Il leader del campionato, dopo appena tre PS, ha già accumulato un ritardo di 41”2 nei confronti del battistrada Fourmaux.
Fatta eccezione di Jourdan Serderidis, che però non ha alcuna velleità di vittoria, Ford M-Sport ha di fatto già chiuso il suo Rally d’Italia Sardegna. La PS2, la Telti Calangianus- Berchidda, ha visto tutti e tre i piloti ufficiali costretti al ritiro. Nell’ordine, Grefoire Muster ha piegato la sospensione posteriore destra della sua Puma Rally1, Joshua McErlean ha perso una ruota dopo aver urtato una roccia, ma è andata decisamente peggio a Martinš Sesks. Il lettone ha letteralmente capottato la sua Ford Puma dopo aver abbattuto una recinzione (nella foto sotto).
Nel WRC2 a dettare il passo è Nikolay Gryazin. Nono assoluto, il pilota della Skoda Fabia Rally2 del Toksport WRT ha un vantaggio di 13”8 sulla vettura gemella di Emil Lindholm. Podio di classe interamente monopolizzato dalle vetture Skoda visto che il terzo gradino è appannaggio dell’esperto Martin Prokop. Mentre a completare la top-5 tra le Rally2 ci sono Yohan Rossel, al volante della Citroën C3, e l’alfiere Skoda Lauri Joona.
Venerdì 6 giugno 2025, classifica dopo la SS3 (top 15)
1 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 35'38"4
2 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2"9
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 8"1
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 9"0
5 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 11"0
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 15"5
7 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 30"6
8 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 41"2
9 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'07"9
10 - Lindholm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'21"7
11 - Prokop-Ernst (Skoda Fabia WRC2) - Prokop - 1'32"5
12 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 1'36"7
13 - Joona-Vaaleri (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 1'38"0
14 - Cachon-Rozada (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota Espana - 1'38"6
15 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 1'41"8