Dallara Magazine - page 7

7
Ingegner Biasatti, come è andato
lo shake down della nuova
SuperFormula? Che feed-back
avete avuto dai tester?
«Lo shakedown è andato molto
bene, tutte e due le vetture sono
riuscite a girare con continuità
senza grossi intoppi. La macchina
si è ben comportata, e alla fine
dei due giorni di prova si ha
dimostrata più veloce della
vettura attuale. Durante il primo
giorno il lavoro si è concentrato
principalmente sulle tarature
elettroniche di motore e gestione
della cambiata, nel secondo i
dei freni in carbonio. Si sono detti
molto soddisfatti del
bilanciamento e della guidabilità
della macchina; insomma i
commenti dei due piloti sono
molto incoraggianti».
Il comportamento in pista è
stato quello che vi aspettavate?
Come valuta in questo senso
l’efficacia dei test al Simulatore
che avevate svolto nei mesi
scorsi?
«I risultati in pista sono andati al
di là di quello che ci
aspettavamo; normalmente
durante uno shakedown si bada
a fare più chilometri possibile per
controllare l’affidabilità e fare sì
che tutto funzioni a livello
elettronico e di raffreddamento,
ma senza troppe pretese sul
fronte della prestazione. Il fatto
di girare più veloci della attuale
pole e di macinare chilometri
senza problemi è stata una
grande soddisfazione. E’ da
sottolineare inoltre la grande
professionalità di Honda e
Toyota, che hanno fornito motori
di altissima qualità. A inizio
agosto c’è stata una seconda
sessione di test sulla pista di
Motegi, ed anche qui tutto ha
funzionato per il meglio. Durante
il secondo giorno abbiamo anche
girato sul bagnato, e Andre
Lotterer ha provato la vettura
Toyota, fornendo anche lui
commenti positivi. L’apporto del
simulatore e della galleria del
vento è stato fondamentale, il
riscontro con la pista ha
confermato il lavoro fatto in
quelle sedi. I piloti hanno
sottolineato come la macchina
reale avesse lo stesso
comportamento di quella
"virtuale" provata al Sim, e tutti e
due ne sono stati piacevolmente
sorpresi. Anche i dati della
galleria del vento sono stati
controllati in pista con esito
positivo: i tecnici di Honda e
Toyota si sono complimentati per
la accuratezza dei dati forniti».
Quali saranno le prossime tappe
del vostro lavoro in vista del
debutto nel 2014?
«Ci saranno ancora altri tre
sessione di test, di due giorni
ciascuna. La seconda settimana
di settembre si proverà a Suzuka,
la prima settimana di ottobre si
andrà a Sugo, per poi svolgere
l’ultimo test la prima settimana
di novembre ancora a Suzuka».
Walter Biasatti
Project Manager
team sono riusciti a fare diverse
prove di setup, puntando sulle
prestazioni. Tutti sono rimasti
molto soddisfatti dell’esito del
test, non si aspettavano di andare
subito cosi forte, e di riuscire a
fare tante prove percorrendo tanti
chilometri. I piloti Nakajima per
Toyota ed Izawa per Honda, (che
avevano provato il modello al
simulatore precedentemente),
sono stati molto entusiasti della
nuova macchina. Hanno risentito
positivamente dell'effetto della
riduzione di peso fra la vettura
attuale e la SF14, e della potenza
1,2,3,4,5,6 8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,...32
Powered by FlippingBook