formula 1

Wolff raffredda gli entusiasmi
"Antonelli al top tra 3-5 anni"

Massimo Costa - XPB ImagesE' il suo primo fan. Il suo primo sponsor. Il suo mentore. Lo ha voluto a tutti i costi in For...

Leggi »
GT Internazionale

Leschiutta lascia dopo un anno la
guida di Lamborghini Squadra Corse

Michele Montesano Tramite una nota ufficiale, quest'oggi Automobili Lamborghini ha annunciato un importante cambiam...

Leggi »
Rally

La FIA ha svelato le prime immagini di
come saranno le future vetture WRC27

Michele Montesano Quando manca poco più di un anno al debutto del nuovo ciclo regolarmente, la FIA ha finalmente svelato co...

Leggi »
Rally

Project Rally One: il primo preparatore
che realizzerà la nuova vettura WRC27

Michele Montesano Sebbene le Rally1 animeranno il WRC ancora per la prossima stagione, c’è chi guarda già oltre e più preci...

Leggi »
GT Internazionale

Verstappen sul circuito di Estoril con la
Mercedes AMG GT3, quali i piani futuri?

Michele Montesano Il termine riposo evidentemente non esiste nel vocabolario di Max Verstappen. Dopo aver concluso la stagi...

Leggi »
formula 1

La Formula 1 spiega i
regolamenti in vigore dal 2026

La Formula 1 ha rilasciato un comunicato dove spiega quelle che saranno le novità regolamentari del prossimo campionato. Ecc...

Leggi »
3 Ago [21:39]

È morto Angel Nieto
Il motociclismo in lutto

Da Ibiza - Alfredo Filippone

Ángel Nieto non ce l’ha fatta: il mitico campione spagnolo, il “12 más 1”, come si auto-definiva lui e come lo chiamavano in patria, si è spento a fine pomeriggio nella clinica Nuestra Señora del Rosario di Ibiza dov’era ricoverato da un settimana esatta per i postumi di un banalissimo incidente in quad. Tamponato dall’auto di una distratta turista tedesca, Nieto era volato via dal mezzo e riportato gravi ferite alla testa. Voci raccolte sull’isola confermano che non indossasse il casco: stava scendendo da casa sua in collina al paese più vicino, Santa Gertrudis, per la quotidiana routine: comprare il pane, i giornali e bersi un caffè al bar con gli amici. Quella mattina un temporale aveva infradiciato tutto e lui si era riparato semplicemente con un poncho di plastica blu...

La notizia del decesso è giunta come una doccia di acqua gelata: proprio ieri, i medici avevano pubblicato un bollettino che parlava di un decorso soddisfacente, con la pressione cranica sotto controllo e la riduzione progressiva dei farmaci che lo tenevano in coma artificiale, e da qualche giorno, i familiari e i tantissimi amici in visita si mostravano decisamente più distesi ai media che hanno montato la guardia per una settimana di fronte al nosocomio.

Poi, durante la notte, forse in fase di risveglio, un peggioramento improvviso e severo, e la decisione di un secondo intervento (dopo quello necessario immediatamente dopo l’incidente), per rimuovere “un edema cerebrale massiccio”, asportando persino un osso della scatola cranica per alleggerire la pressione sul cervello.

“Situazione critica, esito imprevedibile”, dicevano questa mattina i medici, usando parole mai pronunciate dopo l’incidente e il primo intervento. Nel pomeriggio, il decesso, col 70enne campione attorniato dalla compagna Belinda, dai figli Angel, Pablo e Hugo e altri intimi.

Ironico destino, quello del ‘re delle piccole cilindrate’: tradito da un quad e tradito nell’amata, mite e godereccia Ibiza, dove lui, nato a Zamora, nella parte più fredda e austera della Castiglia, aveva trapiantato le radici, diventando un idolo locale, ricercato VIP nei beach club d’estate, ma ancor più, habitué delle sagre paesane fuori stagione e impegnato anche in nobili cause. L’ultima, quella, contro la costruzione di una fabbrica d’asfalto...

C’è clima di lutto nazionale in Spagna, con radio e TV a interrompere i programmi per la “breaking news” e gli speciali, e valanghe di note e messaggi di cordoglio, a cominciare dalla Casa Reale e il premier Rajoy. Se n’è andato uno dei più grandi sportivi spagnoli di tutti i tempi, e un personaggio familiare e simpatico a tutti.