World Endurance

Giovinazzi rinnova con Ferrari
Accordo pluriennale e riserva in F1

Michele Montesano Prosegue il sodalizio tra Antonio Giovinazzi e la Ferrari. Attuale leader del campionato FIA WEC, assieme...

Leggi »
formula 1

Hulkenberg, un podio che vale tanto
Un premio per una carriera infinita

Massimo Costa - XPB ImagesNella sua ormai lunga, infinita, carriera, ha vinto tutto quello che c'era da vincere. Poco m...

Leggi »
Formula E

Nessun investitore per McLaren
Campionato ridotto a dieci team?

Michele Montesano Sebbene l’avventura di McLaren in Formula E sia giunta al capolinea, Ian James ha cercato in ogni modo di ...

Leggi »
Formula E

Drugovich debutta a Berlino
Sostituirà De Vries in Mahindra

Michele Montesano La concomitanza tra l’E-Prix di Berlino di Formula E e la 6 Ore di San Polo del FIA WEC ha creato non poc...

Leggi »
Formula E

Tricolore nei Rookie Test di Berlino:
Fornaroli su Jaguar e Minì su Nissan

Michele Montesano Non solo il doppio E-Prix di Berlino, in Germania si assisterà anche al secondo Rookie Test della stagion...

Leggi »
indycar

Mid-Ohio - Gara
Palou sbaglia e Dixon ringrazia

Carlo Luciani Prima vittoria stagionale per Scott Dixon, che ha approfittato di un errore del suo compagno Alex Palou per t...

Leggi »
3 Ago [21:39]

È morto Angel Nieto
Il motociclismo in lutto

Da Ibiza - Alfredo Filippone

Ángel Nieto non ce l’ha fatta: il mitico campione spagnolo, il “12 más 1”, come si auto-definiva lui e come lo chiamavano in patria, si è spento a fine pomeriggio nella clinica Nuestra Señora del Rosario di Ibiza dov’era ricoverato da un settimana esatta per i postumi di un banalissimo incidente in quad. Tamponato dall’auto di una distratta turista tedesca, Nieto era volato via dal mezzo e riportato gravi ferite alla testa. Voci raccolte sull’isola confermano che non indossasse il casco: stava scendendo da casa sua in collina al paese più vicino, Santa Gertrudis, per la quotidiana routine: comprare il pane, i giornali e bersi un caffè al bar con gli amici. Quella mattina un temporale aveva infradiciato tutto e lui si era riparato semplicemente con un poncho di plastica blu...

La notizia del decesso è giunta come una doccia di acqua gelata: proprio ieri, i medici avevano pubblicato un bollettino che parlava di un decorso soddisfacente, con la pressione cranica sotto controllo e la riduzione progressiva dei farmaci che lo tenevano in coma artificiale, e da qualche giorno, i familiari e i tantissimi amici in visita si mostravano decisamente più distesi ai media che hanno montato la guardia per una settimana di fronte al nosocomio.

Poi, durante la notte, forse in fase di risveglio, un peggioramento improvviso e severo, e la decisione di un secondo intervento (dopo quello necessario immediatamente dopo l’incidente), per rimuovere “un edema cerebrale massiccio”, asportando persino un osso della scatola cranica per alleggerire la pressione sul cervello.

“Situazione critica, esito imprevedibile”, dicevano questa mattina i medici, usando parole mai pronunciate dopo l’incidente e il primo intervento. Nel pomeriggio, il decesso, col 70enne campione attorniato dalla compagna Belinda, dai figli Angel, Pablo e Hugo e altri intimi.

Ironico destino, quello del ‘re delle piccole cilindrate’: tradito da un quad e tradito nell’amata, mite e godereccia Ibiza, dove lui, nato a Zamora, nella parte più fredda e austera della Castiglia, aveva trapiantato le radici, diventando un idolo locale, ricercato VIP nei beach club d’estate, ma ancor più, habitué delle sagre paesane fuori stagione e impegnato anche in nobili cause. L’ultima, quella, contro la costruzione di una fabbrica d’asfalto...

C’è clima di lutto nazionale in Spagna, con radio e TV a interrompere i programmi per la “breaking news” e gli speciali, e valanghe di note e messaggi di cordoglio, a cominciare dalla Casa Reale e il premier Rajoy. Se n’è andato uno dei più grandi sportivi spagnoli di tutti i tempi, e un personaggio familiare e simpatico a tutti.