3 Apr [15:49]
Jerez, gara:
Lorenzo vince su Pedrosa. Rossi elimina Stoner
Antonio Caruccio
Una vera e propria gara ad eliminazione quella della Moto GP disputatasi a Jerez, teatro del secondo appuntamento del mondiale 2011. A vincere, con la pioggia, è stato Jorge Lorenzo, aiutato anche da Valentino Rossi che ha messo fuori gioco Casey Stoner, regalando così all’ex compagno la leadership del mondiale. Secondo posto per Dani Pedrosa, bravo nel non commettere errori, mentre Nicky Hayden porta alla Ducati il primo podio della stagione.
La cronaca di Jerez
Partenza
Pista bagnata per lo start della gara con Stoner che tiene bene la testa del gruppo dalla pole, mentre Pedrosa viene risucchiato da Lorenzo. Aggressivo Simoncelli alle spalle, mentre parte bene Rossi dalla dodicesima piazza.
1° giro
Pedrosa viene messo a sandiwch dai compagni di marca Andrea Dovizioso e Marco Simoncelli che lo sverniciano alla terza curva, col forlivese che si accoda alla Honda di Gresini. Anche Rossi nella parte finale recupera sino all’ottavo posto infilando Pedrosa, in difficoltà. Stoner guida il gruppo su Lorenzo, Simoncelli, Dovizioso, Ben Spies, Hayden, Colin Edwards, Rossi e Pedrosa.
2° giro
Rossi passa il compagno Hayden ed è sesto.
3° giro
Continua il recupero di Rossi, che svernicia sia Spies che Dovizioso, portandosi al quarto posto.
4° giro
Simoncelli ha un passo impressionante e sopravanza Lorenzo per la seconda posizione, portandosi all’inseguimento di Stoner.
6° giro
Stoner si arrende all’attacco di Simoncelli cedendogli la prima piazza, con Lorenzo e Rossi in lotta alle loro spalle per l’ultimo gradino del podio.
7° giro
Rossi supera il campione del mondo in carica ed è terzo.
8° giro
Galvanizzato dal recupero Rossi porta l’attacco a Stoner per la seconda posizione, ma scivola su una chiazza d’acqua. Il tavulliese cade e porta con sé anche l’australiano. I commissari aiutano Rossi a rialzarsi mentre Stoner viene abbandonato nella via di fuga, dovendo rinunciare alla vetta del mondiale. Valentino riprende in quindicesima piazza. Simoncelli guida il gruppo su Lorenzo, Hayden, Spies e Pedrosa.
9° giro
Evidenti problemi per Dovizioso che finisce lungo in ben due staccate, perdendo il contatto col gruppo.
10° giro
Si riprende Pedrosa, che supera Spies conquistando il quarto posto. Perde ancora posizioni Dovizioso, quattordicesimo.
11° giro
Continua il recupero di Pedrosa, che sopravanza anche Hayden ed è terzo.
12° giro
Simoncelli, leader della corsa, alla prima curva perde l’anteriore in ingresso e viene scaraventato sull’asfalto. Rialzatosi, non potrà proseguire lasciando la leadership a Lorenzo seguito da Pedrosa. Rientrati ai box, Marco incolpa il degrado delle gomme per la sua caduta, accusando anch’egli i commissari di non essere stato supportato.
14° giro
Lorenzo guida la corsa davanti a Pedrosa. Lottano per il podio i due americani, Hayden e Spies.
17° giro
In crisi di gomme, e dolorante al braccio, Pedrosa rallenta rinunciando alla rincorsa su Lorenzo, al quale si era riavvicinato portandosi a meno di un secondo.
18° giro
Rossi supera Hopkins ed è decimo. Stoner ai box è furioso e Honda fa rapporto in direzione gara per la mancata assistenza del proprio alfiere.
19° giro
Cade Karel Abraham. Dovizioso rientra ai box e cambia gli pneumatici, rimasti sulle tele.
20° giro
Cade anche Cal Crutchow.
22° giro
Rossi, grazie alle cadute dei piloti che lo precedono, si è portato alle spalle di Hector Barbera, che supera agguantando il sesto posto.
24° giro
Spies avvicina e supera Pedrosa, portando la seconda Yamaha sul podio alle spalle del leader Lorenzo.
25° giro
Edwards supera Hayden per il quarto posto, divenuto poi podio virtuale con la caduta di Spies.
27° ed ultimo giro
Edwards si insabbia regalando ad Hayden il podio. Ne approfitta anche Rossi, quinto. Lorenzo vince portandosi in vetta al mondiale, davanti a Pedrosa.
Nella foto, Jorge Lorenzo
Domenica 3 aprile 2011, l’ordine di arrivo
1 - Jorge Lorenzo (Yamaha) – Yamaha – 27 giri in 50’49”046
2 - Dani Pedrosa (Honda) – Honda – 19”339
3 - Nicky Hayden (Ducati) – Ducati – 29”085
4 - Hiroshi Aoyama (Honda) – Gresini – 29”551
5 - Valentino Rossi (Ducati) – Ducati – 1’02”227
6 - Hector Barbera (Ducati) – Aspar – 1’08”440
7 - Karel Abraham (Ducati) – AB Cardion – 1’14”120
8 - Cal Crutchlow (Yamaha) – Tech 3 – 1’19”110
9 – Toni Elias (Honda) – LCR – 1’42”906
10 – John Hopkins (Suzuki) – Suzuki – 1’48”395
11 - Loris Capirossi (Ducati) – Pramac – 1’51”876
12 - Andrea Dovizioso (Honda) – Honda – 1 giro
Ritirati
26° giro - Colin Edwards (Yamaha) – Tech 3
24° giro - Ben Spies (Yamaha) – Yamaha
16° giro - Randy De Puniet (Ducati) – Pramac
11° giro - Marco Simoncelli (Honda) – Gresini
7° giro - Casey Stoner (Honda) – Honda
Giro più veloce: Valentino Rossi 1’48”753
Il campionato
1. Lorenzo 45 punti; 2. Pedrosa 36; 3. Stoner 25; 4. Hayden 23; 5. Rossi 20; 6. Aoyama 19; 7. Dovizioso 17; 8. Barbera 14; 9. Chrutchlow 13; 10. Abraham 12