19 Mag [15:33]
Le Mans - Qualifica
Pedrosa in pole, Dovizioso terzo
Massimo Costa
Non sono un uomo da pole, ha detto Dani Pedrosa una volta sceso dalla sua Honda. Eppure è lui il più veloce della qualifica del GP di Francia a Le Mans. Lo spagnolo si è preso il primo tempo al termine di una sessione molto complicata, con pista fredda e inizialmente umida, ma via via migliorata. Pedrosa ha messo il suo casco davanti nelle battute finali, con un giro mozzafiato, fatto di sbandate e impennate, come all'uscita dell'ultima curva che porta sulla retta di arrivo. Pedrosa con il tempo di 1'33"638 ha scalzato dalla pole Casey Stoner, suo compagno alla Honda, che aveva fissato il limite sull'1'33"941.
Il campione del mondo, a Le Mans seguito dalla piccolissima figlia e dalla moglie, non sembrava certo un pilota che 24 ore prima aveva annunciato il ritiro al termine della stagione. E' stato in testa alla classifica a più riprese, migliorandosi costantemente non senza qualche rischio. Quando Andrea Dovizioso, splendido con la Yamaha privata del Tech 3, è andato a occupare la prima piazza con 1'33"976, Stoner ha prontamente replicato con 1'33"941, ma quando Pedrosa ha tolto tre decimi al sul crono, si è arreso. In prima fila, con le due Honda ufficiali, Dovizioso. Il forlivese è rientrato ai box a quattro minuti dalla bandiera a scacchi, c'era qualcosa che non lo convinceva sulla sua moto. Ma va bene così.
Dovizioso si è tenuto dietro la Yamaha ufficiale di Jorge Lorenzo, quarto e costretto ad abortire il giro finale per traffico nelle ultime curve. Lorenzo non è riuscito a scendere sotto l'1'34" con 1'34"104. In seconda fila con lui altre due Yamaha, quella privata di Cal Crutchlow e quella ufficiale di Ben Spies. Soddisfazione per Valentino Rossi, emerso negli ultimi giri con il settimo tempo in 1'34"907. Certo la distanza dalla pole è sempre elevata, 1"3, ma almeno Rossi è il primo tra i ducatisti. Solo undicesimo il compagno Nicky Hayden. Scivolata nel finale per Alvaro Bautista, ottavo con la Honda di Gresini. Malino Stefan Bradl, preceduto dalla prima delle CRT condotta da Randy De Puniet.
Nella foto, Dani Pedrosa
Sabato 19 maggio 2012, qualifica
1 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 1'33"638
2 - Casey Stoner (Honda) - Honda - 1'33"941
3 - Andrea Dovizioso (Yamaha) - Tech 3 - 1'33"976
4 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha - 1'34"104
5 - Cal Crutchlow (Yamaha) - Tech 3 - 1'34"178
6 - Ben Spies (Yamaha) - Yamaha - 1'34"669
7 - Valentino Rossi (Ducati) - Ducati - 1'34"907
8 - Alvaro Bautista (Honda) - Gresini - 1'34"922
9 - Hector Barbera (Ducati) - Pramac - 1'34"950
10 - Karel Abraham (Ducati) - AB - 1'35"250
11 - Nicky Hayden (Ducati) - Ducati - 1'35"291
12 - Randy De Puniet (ART) - Aspar - 1'35"694
13 - Stefan Bradl (Honda) - LCR - 1'35"862
14 - Michele Pirro (FTR) - Gresini - 1'36"646
15 - Yonny Hernandez (BQR) - Avintia - 1'37"202
16 - James Ellison (ART) - Bird - 1'37"666
17 - Aleix Espargaro (ART) - Aspar - 1'37"760
18 - Danilo Petrucci (Ioda) - Ioda - 1'37"767
19 - Ivan Silva (BQR) - Avintia - 1'38"198
20 - Mattia Pasini (ART) - Speed Master - 1'38"511
21 - Chris Vermeulen (Suter) - Forward - 1'38"658