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22 Dic [13:09]

Eurointernational nella LMP3
con Bell-Dedecker-Van der Snel

Nel 2026, Eurointernational gareggerà con una Ligier JSP325 motorizzata Toyota nella European Le Mans Series con una formazione di tre piloti tra cui Matthew Richard Bell (GBR), Douwe Dedecker (BEL) e Max van der Snel (NED).

Matthew Richard Bell: "Sono orgoglioso di tornare a correre con Eurointernational nell'ELMS 2026. Nuovi colori, nuovi compagni di squadra, le stesse motivazioni. Dopo essere stato Vice Campione ELMS LMP3 sia nella stagione 2023 che in quella 2024, l'obiettivo è chiaro: aiutare il Team a conquistare la vittoria nella 250ª gara e a vincere il Campionato.  Abbiamo ancora un conto in sospeso".

Douwe Dedecker: “ Sono estremamente felice e grato per l'opportunità di correre questa stagione ELMS con Eurointernational. Il 2026 sarà il mio secondo anno in LMP3 e, grazie all'esperienza maturata la scorsa stagione, non vedo l'ora di impegnarmi per ottenere ottimi risultati insieme. Con il supporto di BWT e dell'intero Team, sono fortemente motivato a continuare a imparare, migliorare e dare il massimo in pista.”

Max Van der Snel: “Sono molto entusiasta di unirmi a Eurointernational per la stagione 2026. Un grande team con una lunga storia di successi nel motorsport. Il mio obiettivo è rendere la mia stagione d'esordio nell'ELMS divertente e vincente!"

Antonio Ferrari (Team Principal Eurointernational): “ Vorrei ringraziare ACO ed ELMS per la fiducia riposta nel mio team, con l'undicesima partecipazione consecutiva confermata nella categoria LMP3, e tutti coloro che credono nel nostro programma e lo rendono possibile. Noi di Eurointernational abbiamo creato una struttura molto solida, elevando il livello tecnico della nostra Ligier JSP3 Toyota e raggiungendo la stabilità necessaria per una grande stagione a venire. Matt, Douwe e Max, con i loro 75 anni complessivi, sono tra il trio di piloti più giovane, ma combinano l'esperienza, la velocità e la motivazione necessarie che tutti noi di Eurointernational cerchiamo. Con 47 vetture in gara nell'ELMS, sarà importante avere prestazioni, affidabilità e stare fuori dai guai in pista, mentre il team dovrà fornire la migliore gestione di gara possibile e pit stop perfetti".
 
Eurointernational prevede anche di partecipare alla Road to Le Mans 2026 (10-13 giugno) sul leggendario circuito di Le Mans Sarthe, una gara di 3 ore, con una formazione piloti ancora da definire. La livrea completa e il branding della vettura 2026 saranno presentati il prossimo febbraio, insieme a tutti gli sponsor e agli speciali programmi di marketing, in una conferenza stampa dedicata in Italia.

17 Dic [13:55]

2026 da record, 47 vetture al via:
23 LMP2, 10 LMP3 e 14 LMGT3

Michele Montesano

La European Le Mans Series si prepara a vivere una stagione 2026 destinata a entrare negli annali del campionato grazie a una griglia record di 47 vetture, la più numerosa di sempre. Un numero che certifica lo stato di salute della serie continentale endurance e che conferma la capacità dell’ELMS di attrarre team, costruttori e piloti di altissimo livello. A sfidarsi sui più impegnativi circuiti europei saranno 23 LMP2, di cui 11 nella classe di vertice e 12 in ProAm, 10 LMP3 e 14 LMGT3.

Pur registrando una leggera contrazione rispetto alla scorsa stagione, la LMP2 mantiene un numero decisamente interessante di vetture e dall’alto livello qualitativo. Saranno 11 le Oreca 07 che animeranno la categoria regina della ELMS. I campioni in carica del Panis Racing sono pronti a difendere lo scettro. Conclusa la partnership con il VDS, il team prenderà la denominazione Forestier Racing by Panis con il solo Louis Rousset attualmente presente nell’equipaggio.



Inter Europol Competition si presenta come una delle formazioni di riferimento, forte del ritorno del trio Jakub Smiechowski, Tom Dillmann e Nick Yelloly, vincitori di classe alla 24 Ore di Le Mans, affiancati da una seconda Oreca 07 per Tom Blomqvist e Bijoy Garg. Anche IDEC Sport continua il programma su due vetture in collaborazione con Genesis. Sulla vettura numero 28 si alterneranno Paul-Loup Chatin, Paul Lafargue e Job Van Uitert, mentre sulla 18 per ora è stata confermata la sola Jamie Chadwick.

Algarve Pro Racing, campione nel 2023, ha scelto di concentrarsi su una sola vettura nella classe assoluta con il solo Matthias Kaiser già annunciato. I campioni in carica della LMP3 Theodor Jensen e Adrien Closmenil saliranno di categoria con CLX Motorsport assieme a Ian Aguilera. Della partita anche Proton Competition con Jonas Ried confermato, così come il Nielsen Racing al via con Edward Pearson.

Sebbene sarà impegnata per il progetto McLaren Hypercar nel WEC, United Autosports sarà al via della prossima stagione della ELMS con il terzetto Ben Hanley, Gregoire Saucy e Griffin Peebles. Non poteva mancare il Vector Sport che ha già annunciato due dei tre piloti che formeranno l’equipaggio, vale a dire Ryan Cullen e Vladislav Lomko.



La LMP2 ProAm è una delle classi in maggiore espansione, passando da otto a 12 vetture diventa uno dei pilastri della griglia 2026 della ELMS. AO by TF torna a difendere il titolo conquistato con PJ Hyett, Dane Cameron e Louis Delétraz, con il pilota svizzero a caccia del suo quinto titolo europeo. AF Corse rilancia la propria sfida con François Perrodo, mentre Algarve Pro Racing schiera una vettura ProAm per il figlio d’arte Enzo Trulli che correrà assieme a Malthe Jakobsen e Michael Jensen.

Vector Sport amplia il proprio impegno con una seconda Oreca affidata a Pietro Fittipaldi e Jacob Abel. DKR Engineering ha già annunciato Jean Glorieux e Marlon Hernandez, così come il TDS Racing ha fatto con Steven Thomas e il Nielsen Racing che prosegue il proprio percorso con Alex Quinn. United Autosports ha confermato un equipaggio collaudato con Marino Sato, Oliver Jarvis e Daniel Schneider. Il Team Duqueine si affiderà al velocissimo Giorgio Roda che dividerà la Oreca 07 con il giovane Richard Verschoor.

L’ingresso di Rossa Racing by Virage, struttura con base negli Emirati Arabi Uniti, rappresenta una delle principali novità della categoria con il terzetto John Falb, Manuel Espirito Santo e Rik Koen. CLX Motorsport rafforzerà ulteriormente il proprio schieramento con l’arrivo del campione LMP2 Charles Milesi, affiancato da Felipe Fraga e Georgios Kolovos. Mentre Proton Competition si affiderà a Horst e Felix Felbermayr.



La LMP3 continua a rappresentare la porta d’accesso all’Endurance di alto livello per i giovani piloti e nel 2026 schiera 10 vetture, con una netta predominanza delle Ligier JS P325 spinte da motori Toyota. CLX Motorsport torna a difendere il titolo con una singola vettura affidata a Alexander Jacoby e Bruno Ribeiro. Cambio per DKR Engineering che passa da Ginetta a Ligier annunciando Antti Rammo e Romain Favre. R-ace GP si distingue come unico team a schierare la Duqueine D09 per Fabien Michal, Pierre-Alexandre Provost e Hugo Schwarze.

Non poteva mancare il team Eurointernational che schiererà una Ligier per Matthew Richard Bell e Douwe Dedecker. Il terzetto del Rinaldi Racing sarà composto dall’italiano Alvise Rosella, Isaac Tutumlu Lopez e Mikkel Pedersen. Annunciati anche due piloti del Team Virage, ovvero Matteo Quintarelli e Louis Stern. Formazione al completo per l’Inter Europol Competition con Alex Bukhantsov, Henry Cubides e Chun Ting Chou.

Il Racing Spirit of Léman ha annunciato Ralph Meichtry e Gregory De Sybourg. Mentre sia il team Ultimate che M Racing, ad oggi hanno nominato solamente un pilota. Il primo schiererà l’esperto Matthieu Lahaye, mentre il secondo si affiderà alla pilota Cindy Gudet.



La lotta in LMGT3 sarà estremamente serrata visto il numero di vetture, ben 14, e i sei costruttori presenti in campo. TF Sport torna a difendere il titolo conquistato nel 2025 con la Corvette Z06 LMGT3.R affidandosi a Matthew Bell e Blake McDonald. Assente nel WEC, United Autosports prosegue il suo impegno nella ELMS con una McLaren 702S GT3 per Michael Birch, Garnet Patterson e Wayne Boyd. Al via anche la Aston Martin Vantage del Racing Spirit of Léman con il terzetto Clement Mateu, Valentin Hasse Clot e Marius Fossard.

Ferrari si conferma il marchio più numeroso grazie a ben sei 296 GT3 Evo. A spiccare è l’assenza del team JMW Motorsport, ma il Cavallino Rampante sarà ugualmente ben rappresentato. AF Corse, ad oggi, ha annunciato solamente Charles-Henri Samani, così come il Richard Mille Custodio Toledo e lo Spirit of Race il solo Duncan Cameron. Kessel Racing ha confermato Takeshi Kimura e Andrew Gilbert sulle sue due Ferrari. Infine sulla 296 GT3 del GR Racing ci sarà sicuramente Michael Wainwright.

Porsche risponde con le due 911 GT3 R schierate da Proton Competition e dal rientrante High Class Racing. Il team tedesco ha annunciato i soli Bankcy e Matthew Kurzejewski. Mentre sulla Porsche griffata High Class Racing ci sarà Audunn Gudmundsson. Non per ultime le Mercedes AMG GT3 del team Iron Lynx, una delle quali sotto le insegne QMMF. Se in quest’ultima è stato annunciato il solo Abdulla Ali Al-Khelaifi, sull’altra si alterneranno sicuramente Rui Andrade e Ameeth Naran.

Entry-list ufficiale della ELMS 2026

14 Dic [14:03]

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella serie, sul circuito di Sepang, l'equipaggio formato da Roberto Lacorte, Antonio Fuoco e Charles Milesi ha portato al successo la Oreca LMP2 numero 47 gestita da AF Corse in entrambe le gare del weekend.

Dopo una vittoria straordinaria conquistata nella 4 Ore di sabato, in quello che per la squadra made in Italy è stato un ritorno a tutti gli effetti nella categoria dopo quattro anni di assenza (l'ultima apparizione in LMP2 risaliva alla 24 Ore di Daytona del 2021), domenica è arrivato un altro successo.

Merito di una strategia perfetta e dei piloti che hanno fatto un gran lavoro nei rispettivi stint di guida. Ad avviarsi dalla terza fila è stato proprio Lacorte, che ha immediatamente guadagnato una posizione risalendo quarto, per poi tornare nuovamente quinto. Un turno impeccabile per il pilota toscano, che ha poi lasciato il volante a Milesi. Quest'ultimo si è quindi portato al comando per poi, tra una neutralizzazione e l'altra e qualche acquazzone improvviso, proseguire senza alcun problema.

Come in gara 1, è stato Fuoco a salire in macchina per il terzo e conclusivo stint, anticipando il cambio pilota col francese anche a causa della pioggia, approfittando per montare le gomme da bagnato. Quindi la pista si è nuovamente asciugata, facendo sì che tutti tornassero alle slick. Ma è a una ventina di minuti dallo scadere del tempo utile che si è abbattuto un vero temporale, che ha indotto la direzione gara a esporre definitivamente la bandiera rossa.

Una vittoria dunque meritata per il team Cetilar Racing e la leadership del campionato in vista degli altri due doppi round di Dubai e Abu Dhabi in programma rispettivamente il 31 gennaio-1 febbraio e la settimana successiva.

13 Dic [15:52]

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang che ha dato ufficialmente il via alla stagione 2025-2026. Un successo assoluto (il primo per il team Cetilar Racing), nel contesto di uno schieramento di 47 vetture, che per Roberto Lacorte, Antonio Fuoco e Charles Milesi è arrivato al loro esordio sul tracciato malese e nella stessa serie continentale, dove si sono imposti con la Oreca LMP2 numero 47 gestita da AF Corse.

Dopo una qualifica svoltasi in condizioni di pista umida, che ha visto Lacorte (rallentato da un paio di vetture) ottenere il settimo miglior responso, il pilota toscano è stato protagonista di un ottimo primo stint di guida, recuperando un paio di posizioni nonostante una safety car iniziale.

Poi, una sosta per mettere le gomme da bagnato, quando è iniziato a piovere, prima di lasciare il volante a Milesi. Il francese è tornato in pista sempre con le rain, ma l'asfalto subito dopo ha iniziato ad asciugarsi. Si è quindi optato per un'ulteriore sosta per montare le gomme slick. Ma ancora una volta a rimescolare le carte è stata la pioggia. Una situazione che ha finito per svantaggiare l'equipaggio del team Cetilar Racing.



A risollevare le sorti un'ulteriore neutralizzazione, che ha consentito a Fuoco di rilevare Milesi alla guida, recuperando (questa volta con l'asciutto) il tempo perduto in precedenza e portandosi in testa. Il vincitore della 24 Ore di Le Mans dello scorso anno, che doveva pure scontare cinque secondi di penalità ricevuta nelle fasi iniziali della corsa, ha cominciato a spingere accumulando un vantaggio di oltre otto secondi.

Dopo l'ultimo pit-stop (in cui ha pure scontato la penalità), Fuoco è pertanto tornato in pista ancora al comando, rimanendoci fino all'arrivo e tagliando il traguardo con un margine di 2"730 nei confronti della vettura gemella dell'Algarve Pro Racing, ottenendo una vittoria storica, perché arrivata appunto in occasione del debutto nell'Asian Le Mans Series.

"Questa vittoria porta con sé grandi soddisfazioni, perché l'abbiamo ottenuta in una gara molto complessa, su un circuito impegnativo con un degrado gomme elevato, in un contesto di tante vetture al via ed equipaggi molto forti - ha commentato Roberto Lacorte - Assieme a AF Corse è stato fatto un gran lavoro, con una gestione perfetta e una vettura perfetta. Gran lavoro anche di Fuoco e Milesi, con cui abbiamo mantenuto un ritmo serrato che ci ha consentito di superare la penalità di cinque secondi che dovevamo scontare. Adesso siamo focalizzati sulla seconda gara di domani, in cui pensiamo ci siano tutti gli elementi per potere fare bene".

11 Dic [14:38]

Cetilar Racing a Sepang
per l'Asian Le Mans Series

Inedito scenario per Cetilar Racing, che questo fine settimana (12, 13 e 14 dicembre) lancia la sfida nell'Asian Le Mans Series. Sul circuito di Sepang, il team di Roberto Lacorte torna in pista per il primo dei tre appuntamenti del campionato continentale, in cui sarà presente con l'Oreca LMP2 numero 47 gestita da AF Corse.

Ad alternarsi al volante, oltre allo stesso Lacorte, saranno il vincitore della 24 Ore di Le Mans 2024 e pilota ufficiale Ferrari, Antonio Fuoco, e il 24enne francese Charles Milesi, alla sua prima apparizione con i colori Cetilar Racing. Inedito è dunque anche l'equipaggio, mentre per l'unica squadra italiana al via della LMP2 si tratterà di un ritorno vero e proprio in questa categoria, in cui la più recente partecipazione (prima dell'importante parentesi nell'IMSA in GTD con la Ferrari) risale all'edizione del 2021 della 24 Ore di Daytona, conclusa con un sesto posto, con Lacorte e Fuoco in quella circostanza affiancati da Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto.



Per Lacorte, Fuoco e Milesi sarà la prima volta sui 5.543 km del tracciato malese, che si appresta ad ospitare uno schieramento di 48 equipaggi, di cui ben 16 iscritti proprio nella LMP2, prima di affrontare i due successivi round di Dubai e Abu Dhabi in programma rispettivamente il 31 gennaio-1 febbraio e la settimana successiva. Un tracciato, quello di Sepang, particolarmente complicato anche per le condizioni meteo, con temperature superiori ai 30° e un forte tasso di umidità, con la possibilità di improvvisi temporali.

Spettacolo dunque assicurato, anche grazie alla partnership tra Cetilar Racing e il Gruppo 24 ORE, che prevede la copertura televisiva in chiaro ed in diretta su IlSole24OreTV (visibile sul canale 246 del digitale terrestre e su Samsung TV Plus) di tutte le gare dei tre appuntamenti. Le due gare di Sepang, entrambe della durata di 4 ore, prenderanno il via alle sei del mattino ora italiana di sabato e domenica, con la diretta su Il Sole24OreTV dalle 5:30 alle 10:30.

18 Ott [23:33]

Portimão, gara
Vittoria e titolo per il VDS Panis

Michele Montesano - Foto Speedy

Stagione trionfale per il VDS Panis Racing nella European Le Mans Series. Nell’arco dell’anno la squadra francese, guidata dall’ex pilota di Formula 1 Olivier Panis, ha conquistato ben tre vittorie di cui l’ultima proprio al termine della 4 Ore di Portimão. Un successo netto che ha permesso a Charles Milesi, Esteban Masson e Oliver Gray di conquistare il titolo della ELMS. Oltre al campionato continentale Endurance, il VDS Panis si è assicurato anche l’invito alla prossima 24 Ore di Le Mans.

Sul tracciato portoghese non c’è stata storia, con la squadra francese che ha dominato la gara in una maniera quasi impeccabile. Dopo una partenza incisiva, Gray ha preso il comando già nei primi 20 minuti superando la Oreca LMP2 del team Iron Lynx-Proton, partita dalla pole con Jonas Ried al volante. Da quel momento, il trio del VDS Panis non ha più lasciato spazio agli avversari. Se Masson ha gestito con costanza la fase centrale, Milesi ha completato il lavoro con una condotta da veterano nel finale.



L’equipaggio ha gestito al meglio le varie fasi di neutralizzazione mantenendo un ritmo costante fino alla bandiera a scacchi. La vittoria, la terza dell’anno dopo quelle di Spa-Francorchamps e del Mugello, è arrivata con oltre cinque secondi di vantaggio sulla Oreca 07 dell’Inter Europol Competition. Tom Dillmann, Jakub Smiechowski e Nick Yelloly hanno marcato il quinto secondo posto consecutivo. Ma la costanza non è stata sufficiente, con il terzetto della squadra polacca che si è dovuto accontentare del titolo di vicecampione.

Sconfitto anche il team Idec Sport. A lungo tra i contendenti al campionato, Daniel Juncadella, Mathis Jaubert e Jamie Chadwick non sono andati oltre il terzo posto assoluto. Di questo campionato, resta sicuramente la vittoria conquistata a Silverstone e l’esperienza accumulata che servirà per gestire la Hypercar di Genesis nella prossima stagione del FIA WEC. Ai piedi del podio ha concluso la seconda Oreca 07 Gibson dell’Idec Sport divisa da Paul-Loup Chatin, Job van Uitert e Paul Lagargue.



In LMP2 ProAm la battaglia per il titolo si è decisa solo nelle ultime ore di gara. La vittoria di classe è andata al TDS Racing, con Mathias Beche, Clément Novalak e Rodrigo Sales capaci di rimontare nonostante una penalità di dieci secondi. Tuttavia a festeggiare il campionato sono stati PJ Hyett, Dane Cameron e Louis Delétraz. Conquistando il secondo posto di classe, nonché il sesto assoluto, il terzetto del team AO by TF ha portato a casa il campionato ProAm e l’invito alla 24 Ore di Le Mans.

Dopo il titolo assoluto ottenuto nel 2024, la squadra di Tom Ferrier si è confermata al vertice della categoria anche quest’anno. Già vittoriosi in IMSA, con la vittoria del titolo di classe LMP2, Cameron ed Hyett hanno bissato il risultato anche nel campionato continentale a distanza di pochi giorni. Con quattro titoli in ELMS conquistati in cinque anni, Louis Delétraz ha aggiunto un altro alloro al suo palmarès diventando tra i piloti più vincenti della serie.

È stato un epilogo amaro per il team Algarve Pro Racing. Arrivata a Portimão in testa alla classifica ProAm, la LMP2 della squadra portoghese è stata coinvolta in un contatto con la Mercedes AMG GT3 del team Iron Lynx. L’equipaggio composto da Kritom Lentoudis, Alex Quinn e Olli Caldwell è stato costretto a una lunga sosta ai box che gli ha compromesso ogni chance di vittoria.



Anche se il titolo era già stato assegnato nella scorsa 4 Ore di Silverstone, in LMP3 si è assistito all’ennesima gara dominata dal CLX Motorsport. Vincendo anche in Portogallo, Adrien Closmenil, Paul Lanchère e Theodor Jensen hanno concluso un’annata pressoché perfetta conquistando cinque gare sulle sei del campionato. Unico neo il rito accusato in occasione dell’appuntamento di Spa-Francorchamps.

Anche a Portimão il terzetto del CLX Motorsport ha condotto indisturbato la Ligier JS P320 dalla pole fino alla bandiera a scacchi. Alle spalle ha chiuso la Ligier del Team Virage di Daniel Nogales, Julien Gerbi e Rik Koen. Mentre a completare il podio è stata la Ginetta gestita dal DKR Engineering con Antti Rammo, Wyatt Brichacek e Mikkel Gaarde Pedersen che si sono alternati al volante.



Doppio successo in LMGT3 per la Corvette Z06 GT3.R del TF Sport. L’equipaggio formato da Hiroshi Koizumi, Rui Andrade e Charlie Eastwood ha infatti centrato sia la vittoria della 4 Ore di Portimão che il titolo di classe. Scattato dalla pole, il terzetto del TF Sport ha resistito fino all’ultimo alla pressione della McLaren 720S GT3 dello United Autosports guidata da Wayne Boyd, Michael Birch e Garnet Patterson.

L’unico brivido per i freschi campioni di classe è avvenuto nelle prime battute della corsa. Koizumi, scattato dalla pole, ha perso il comando della gara in favore di Clement Mateu. Il giapponese ha subito cercato di porre rimando sorpassando l’Aston Martin Vantage del Racing Spirit of Leman già al termine della prima ora. Da quel momento la Corvette non ha più lasciato la testa della corsa, con Eastwood che ha difeso strenuamente la vittoria dagli assalti di Boyd garantendo, così, al team britannico un titolo più che meritato.

La Ferrari 296 GT3 del Richard Mille AF Corse ha provato a diversificare la strategia. Purtroppo l’azzardo non ha pagato con la vettura di Maranello che è stata costretta a rientrare ai box negli ultimi minuti per uno splash and go. Riccardo Agostini, Lilou Wadoux e Custodio Toledo hanno chiuso solamente ottavi perdendo anche la possibilità di lottare per il titolo. A salire sul terzo gradino del podio di classe è stata la Porsche 911 GTR delle Iron Dames, con Michelle Gatting, Sarah Bovy e Celia Martin che hanno completato la stagione 2025 della ELMS con un risultato incoraggiante.

Sabato 18 ottobre 2025, gara

1 - Gray-Milesi-Masson (Oreca-Gibson P2) - VDS Panis - 135 giri
2 - Smiechowski-Dillmann-Yelloly (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 5"528
3 - Chadwick-Jaubert-Juncadella (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 37"339
4 - Lafargue-Van Uitert-Chatin (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 44"009
5 - Sales-Beche-Novalak (Oreca-Gibson P2) - TDS - 1'11"045
6 - Hyett-Deletraz-Cameron (Oreca-Gibson P2) - AO by TF - 1'28"500
7 - Ried-Capietto-Cairoli (Oreca-Gibson P2) - Iron Lynx Proton - 1'29"668
8 - Falb-Allen-Sette Câmara (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 1'30"640
9 - Espirito Santo-Fittipaldi (Oreca-Gibson P2) - CLX - 1 giro
10 - Roda-Binder-Viscaal (Oreca-Gibson P2) - Proton - 1 giro
11 - Kolovos-Hörr-Jani (Oreca-Gibson P2) - DKR Engineering - 1 giro
12 - Perrodo-Vaxiviere-Rovera (Oreca-Gibson P2) - AF Corse - 1 giro
13 - Schneider-Sato-Jarvis (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 1 giro
14 - Cullen-Lomko-P. Fittipaldi (Oreca-Gibson P2) - Vector - 2 giri
15 - Lentoudis-Quinn-Caldwell (Oreca-Gibson P2) - Algarve Pro - 4 giri
16 - Lanchere-Closmenil-Jensen (Ligier-Toyota P3) - CLX - 8 giri
17 - Gerbi-Nogales-Koen (Ligier-Toyota P3) - Virage - 8 giri
18 - Rammo-Brichacek-Pedersen (Ginetta-Toyota P3) - DKR Engineering - 8 giri
19 - Michal-Cristovao-Aguilera (Ligier-Toyota P3) - Eurointernational - 8 giri
20 - Jensen-Adcock-Henrion (Ligier-Toyota P3) - RLR M Sport - 9 giri
21 - Creswick-Dedecker-Gold (Ligier-Toyota P3) - Inter Europol - 9 giri
22 - Stern-J. Lahaye-M. Lahaye (Ligier-Toyota P3) - Ultimate - 10 giri
23 - Tribaudini-Antonel (Ligier-Toyota P3) - M Racing - 10 giri
24 - Kratz-Weiss-Peebles (Duqueine-Toyota P3) - WTM by Rinaldi - 10 giri
25 - Wolff-Foubert-Fossard (Ligier-Toyota P3) - R.S. of Leman - 11 giri
26 - Koizumi-Andrade-Eastwood (Corvette Z06 GT3) - TF Sport - 11 giri
27 - Birch-Patterson-Boyd (McLaren 720S GT3) - United Autosports - 11 giri
28 - Martin-Bovy-Gatting (Porsche 911 GT3) - Iron Dames - 11 giri
29 - Berry-Hanafin-Schiller (Mercedes AMG GT3) - Iron Lynx - 12 giri
30 - Mateu-Bastard-Hasse Clot (Aston Martin Vantage GT3) - R.S. of Leman - 12 giri
31 - Cameron-Perel-Griffin (Ferrari 296 GT3) - Spirit of Race - 12 giri
32 - Kimura-Tuck-Serra (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 12 giri
33 - Toledo-Wadoux-Agostini (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 12 giri
34 - Samani-Laursen-Rigon (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 12 giri
35 - Wainwright-Pera-Fleming (Ferrari 296 GT3) - GR Racing - 12 giri
36 - Gilbert-Rueda-Molina (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 13 giri
37 - Noble-Hart-Bruni (Ferrari 296 GT3) - JMW - 13 giri
38 - H. Felbermayr-Cressoni-H. F. Felbermayr (Porsche 911 GT3) - Proton - 13 giri

Giro più veloce: Oliver Gray 1’32”591

Ritirati
Perino-Simmenauer-Ghiotto (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol
Bölükbasi-Habsburg-Albuquerque (Oreca-Gibson P2) - Nielsen
Maldonado-Saucy-Hanley (Oreca-Gibson P2) - United Autosports
Pedersen-Nissany-De Gerus (Oreca-Gibson P2) - Duqueine
Kaiser-Fluxa-Pourchaire (Oreca-Gibson P2) - Algarve Pro

18 Ott [15:49]

Nel Rookie Test di Portimão attesi 78
piloti e 37 vetture tra LMP2, LMP3 e GT

Michele Montesano

Mentre sta per andare in scena l’ultimo atto della European Le Mans Series 2025, è già tempo di guardare al futuro. Terminata l’ultima gara del campionato, i team si fermeranno sul circuito di Portimão per effettuare i Rookie Test. La sessione dedicata ai giovani piloti che si affacciano nel mondo dell’Endurance andrà in scena questa domenica e conterà ben 37 vetture, tra LMP2, LMP3 e LMGT3, oltre a 78 piloti pronti a sfidare il cronometro.

Tra i nomi più attesi c’è sicuramente Enzo Trulli. Figlio dell’ex pilota di Formula 1 Jarno Trulli e campione F4 UAE nel 2021, il ventunenne sarà al volante dell’Oreca-Gibson LMP2 del team Algarve Pro Racing. Sempre con il team portoghese vedremo in pista anche Bryson Morris, fresco vicecampione dell’IMSA Michelin Pilot Challenge TCR e vincitore di categoria alla 24 Ore del Nürburgring 2024. In LMP2 sarà al via un altro giovane promettente quale Sami Meguetounif. Reduce da una stagione in Formula 2 con i colori del Trident Motorsport, il francese affronterà la sua prima esperienza nel mondo endurance con la squadra IDEC Sport.

Il Rookie Test di Portimão rappresenta anche un’occasione di continuità per alcuni piloti già impegnati in ELMS e nella Michelin Le Mans Cup. Romain Favre, protagonista in LMP3 con il Forestier Racing by VPS, proverà il salto di categoria con DKR Engineering, mentre Marlon Hernandez sarà schierato da TDS Racing. Sébastien Baud, abitualmente impegnato con United Autosports nel FIA WEC, girerà per il team Duqueine, mentre il VDS Panis Racing schiererà Louis Rousset. I neo campioni LMP3 Adrien Closmenil, Theodor Jensen e Ian Aguilera faranno il saldo in LMP2 con il CLX Motorsport.

Tra le LMP2 di classe ProAm spiccano i nomi di Louis Stern e Matteo Quintarelli con AF Corse, mentre la famiglia Ried, già nota per la sua presenza costante in ELMS, porterà in pista due vetture del team Proton Competition. Jonas Ried sarà impegnato sia sull’Oreca LMP2 che sulla Porsche 911 LMGT3, condividendo l’esperienza con il fratello diciottenne Lenny e con il veterano Dominique Bastien.

La categoria LMP3, con ben 18 vetture iscritte, sarà la più affollata. Oltre alla presenza di piloti esperti e gentleman driver, debutteranno diversi giovani come Montego Maassen, sulla Ginetta del DKR Engineering, o la britannica Chloe Chong, tra le protagoniste della F1 Academy, che sarà al volante della Ligier del CLX Motorsport. Addirittura Augustin Bernier prenderà parte al test con due vetture alternandosi tra la Duqueine D09 del CD Sport e la Ligier del team Ultimate. Mikhail Simonov, sette volte campione in Russia tra endurance e rallycross, salirà a bordo della Ligier del team 23Events Racing.

Grande attesa per la famiglia Al Qubaisi. Il padre Khalid, già protagonista in LMGTE Am alla 24 Ore di Le Mans, sarà in pista insieme alle figlie Hamda e Amna, entrambe vincitrici in F1 Academy e protagoniste durante l’anno in ELMS con il Team Virage. Il terzetto condividerà la Ligier JS P325 della squadra polacca Inter Europol Competition.

Infine la classe LMGT3 vedrà solamente sei vetture in azione sul tracciato di Portimão. Léna Bühler, anche lei proveniente dalla F1 Academy, testerà la Ferrari 296 GT3 di AF Corse, mentre il giapponese Takeshi Kimura, già pilota TF Sport in ELMS, si metterà alla prova con la nuova Aston Martin Vantage GT3 EVO gestita da Racing Spirit of Léman.

Elenco piloti e squadre iscritte al Rookie Test 2025

18 Ott [1:13]

Portimão, qualifica
Cairoli regala la pole a Iron Lynx Proton

Michele Montesano - Foto Speedy

L’ultima qualifica della stagione 2025 della European Le Mans Series si è chiusa con la pole position di Matteo Cairoli. Al termine di una battaglia serratissima, andata in scena sul circuito di Portimão, l’intero schieramento delle LMP2 era racchiuso in meno di un secondo. A spuntarla è stato il comasco che, dopo quanto registrato nell’appuntamento del Mugello, ha regalato una nuova prima fila al team Iron Lynx Proton.

Cairoli, al volante della Oreca 07 motorizzata Gibson, ha firmato il miglior crono in 1’30”771. Tempo che gli ha permesso di battere per appena 43 millesimi Mathys Jaubert, con la LMP2 di IDEC Sport, e di un decimo e mezzo Nick Yelloly, al volante dell’Oreca del team Inter Europol Competition. La qualifica della classe regina è stata accorciata da una bandiera rossa nei primi minuti, causata dall’uscita di pista di Théo Pourchaire alla curva 10. Seppur uscito illeso dalla Oreca, il pilota francese del team Algarve Pro Racing è stato portato al centro medico per ulteriori accertamenti.

Riprese le ostilità, tutti sono scesi in pista per cercare di marcare un tempo utile. Nonostante il traffico sul circuito portoghese, Cairoli è riuscito a stampare il riferimento al secondo tentativo. Solamente quinto il leader del campionato Esteban Masson che, con la Oreca del VDS Panis Racing, mantiene intatte le proprie possibilità di conquistare il titolo della ELMS. Tuttavia la lotta per il campionato si prevede sicuramente molto infuocata.



Giorgio Roda ha regalato al Proton Competition la quarta pole position stagionale in LMP2 ProAm. Fresco campione di classe LMP2 in IMSA SportsCar Championship, PJ Hyett sembrava destinato a ottenere il miglior tempo ma, proprio nel finale, Roda è riuscito a trovare il giro perfetto. L’italiano ha migliorato in tutti i parziali chiudendo il giro in 1’32”467, appena 44 millesimi più veloce di quanto precedentemente registrato da Hyett.

Terzo crono per Rodrigo Sales, con la Oreca 07 del TDS Racing, mentre Nielsen Racing e DKR Engineering hanno completato le prime cinque posizioni. Le speranze di AF Corse di conquistare il terzo titolo consecutivo in LMP2 ProAm si sono invece infrante già in qualifica. François Perrodo non è andato oltre la sesta posizione perdendo, così, il punto necessario per restare in lizza alla lotta di campionato.



La classe LMP3 ha visto, invece, un colpo di scena dopo la bandiera a scacchi. Autore della pole position con un crono di 1’37”923, il portacolori del team RLR M Sport Gillian Henrion si è visto cancellare tutti i suoi tempi per un’irregolarità tecnica riscontrata al diffusore della sua Ligier JS P325. A ereditare la pole è stato così il fresco campione di classe Adrien Closmenil. Il francese del CLX Motorsport aveva chiuso la sessione con un crono di 1’38”303.

A partire dalla seconda piazzola sarà la Duqueine D09 LMP3 del WTM by Rinaldi Racing grazie all’ottima prestazione registrata da Griffin Peebles. A dividersi la seconda fila saranno la Ligier del Inter Europol Competition e la vettura gemella del team Eurointernational. Anche Mikkel Gaarde Pedersen, con la Ginetta G61 del DKR Engineering, si è inserito tra i primi sei, a conferma dell’ottimo equilibrio tecnico fra i costruttori presenti.



In LMGT3 c’è stata la prima pole position nella storia della Corvette nella ELMS. Hiroshi Koizumi ha portato la Z06 LMGT3.R del TF Sport in vetta alla graduatoria di classe stampando il miglior giro in 1’43”446, appena sei millesimi più veloce della Aston Martin Vantage del Racing Spirit of Léman di Clément Mateu. La Casa americana non partiva dalla pole in una gara europea dal lontano 2009, quando la C6.R GT1 del team Luc Alphand Aventures centrò lo stesso risultato proprio a Portimão nell’allora Le Mans Series.

Terzo posto per Michael Birch, autore della miglior qualifica McLaren nella serie con la 720S GT3 dello United Autosports, che ha chiuso davanti la Mercedes AMG GT3 griffata Iron Lynx e alla Ferrari 296 GT3 del Kessel Racing. La sessione è stata interrotta a meno di due minuti dal termine a causa di un testacoda di Charles-Henri Samani con la Ferrari 296 di AF Corse. L’interruzione ha penalizzato Célia Martin che, al volante della Porsche 911 GT3 delle Iron Dames, stava migliorando i propri parziali e ha dovuto accontentarsi della sesta posizione.

Venerdì 17 ottobre 2025, qualifica

1 - Ried-Capietto-Cairoli (Oreca-Gibson P2) - Iron Lynx Proton - 1'30"771
2 - Chadwick-Jaubert-Juncadella (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 1'30"814
3 - Smiechowski-Dillmann-Yelloly (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 1'30"924
4 - Lafargue-Van Uitert-Chatin (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 1'30"947
5 - Gray-Milesi-Masson (Oreca-Gibson P2) - VDS Panis - 1'30"972
6 - Cullen-Lomko-P.Fittipaldi (Oreca-Gibson P2) - Vector - 1'31"021
7 - Bölükbasi-Habsburg-Albuquerque (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 1'31"143
8 - M.Espirito Santo-E.Fittipaldi (Oreca-Gibson P2) - CLX - 1'31"155
9 - Maldonado-Saucy-Hanley (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 1'31"159
10 - Perino-Simmenauer-Ghiotto (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 1'31"165
11 - Pedersen-Nissany-De Gerus (Oreca-Gibson P2) - Duqueine - 1'31"480
12 - Roda-Binder-Viscaal (Oreca-Gibson P2) - Proton - 1'32"467 (Pro/Am)
13 - Hyett-Deletraz-Cameron (Oreca-Gibson P2) - AO by TF - 1'32"511 (Pro/Am)
14 - Sales-Beche-Novalak (Oreca-Gibson P2) - TDS - 1'32"777 (Pro/Am)
15 - Falb-Allen-Sette Câmara (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 1'33"426 (Pro/Am)
16 - Kolovos-Hörr-Jani (Oreca-Gibson P2) - DKR - 1'33"613 (Pro/Am)
17 - Perrodo-Vaxiviere-Rovera (Oreca-Gibson P2) - AF Corse - 1'34"012 (Pro/Am)
18 - Schneider-Sato-Jarvis (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 1'34"079 (Pro/Am)
19 - Lanchere-Closmenil-T.Jensen (Ligier-Nissan P3) - CLX - 1'38"303
20 - Kratz-Weiss-Peebles (Duqueine-Nissan P3) - WTM by Rinaldi - 1'38"678
21 - Creswick-Dedecker-Gold (Ligier-Nissan P3) - Inter Europol - 1'38"900
22 - Michal-Cristovao-Aguilera (Ligier-Nissan P3) - Eurointernational - 1'38"961
23 - Rammu-Brichacek-M.Pedersen (Ligier-Nissan P3) - DKR - 1'39"076
24 - Gerbi-Nogales-Koen (Ligier-Nissan P3) - Virage - 1'39"089
25 - Wolff-Foubert-Fossard (Ligier-Nissan P3) - R.S. of Leman - 1'39"144
26 - Stern-J.Lahaye-M.Lahaye (Ligier-Nissan P3) - Ultimate - 1'39"159
27 - Tribaudini-Antonel (Ligier-Nissan P3) - M Racing - 1'39"191
28 - Koizumi-Andrade-Eastwood (Aston Martin Vantage GT3) - TF Sport - 1'43"446
29 - Mateu-Bastard-Hasse Clot (Aston Martin Vantage GT3) - R.S. of Leman - 1'43"452
30 - Birch-Patterson-Boyd (McLaren 720S GT3) - United Autosports - 1'43"494
31 - Berry-Hanafin-Schiller (Mercedes-AMG GT3) - Iron Lynx - 1'43"561
32 - Kimura-Tuck-Serra (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 1'43"820
33 - Martin-Bovy-Gatting (Porsche 911 GT3 R) - Iron Dames - 1'43"915
34 - Toledo-Wadoux-Agostini (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 1'44"558
35 - Cameron-Perel-Griffin (Ferrari 296 GT3) - Spirit of Race - 1'44"672
36 - Noble-Hart-Bruni (Ferrari 296 GT3) - JMW - 1'44"758
37 - Gilbert-Rueda-Molina (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 1'44"856
38 - Wainwright-Pera-Fleming (Ferrari 296 GT3) - GR Racing - 1'45"239
39 - H.Felbermayr-Cressoni-H.F.Felbermayr (Porsche 911 GT3 R) - Proton - 1'45"373
40 - Jensen-Adcock-Henrion (Ligier-Nissan P3) - RLR M - Senza tempo
41 - Lentoudis-Quinn-Caldwell (Oreca-Gibson P2) - Algarve Pro - Senza tempo
42 - Kaiser-Fluxa-Pourchaire (Oreca-Gibson P2) - Algarve Pro - Senza tempo
43 - Samani-Laursen-Rigon (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - Senza tempo

13 Ott [17:08]

Campos Racing si unisce al
Brutal Fish Racing per la LMP3

Campos Racing ha annunciato un'alleanza strategica con il team Brutal Fish Racing con l'intento comune di esplorare opportunità nelle gare endurance europee a partire dal 2026. La partecipazione congiunta, avverrà con vetture LMP3, segnando un solido primo passo in questa disciplina del motorsport.

Questa partnership rappresenta un passo importante per Campos Racing, che amplia il suo coinvolgimento nel motorsport oltre le attuali attività in FIA Formula 2, FIA Formula 3, F1 Academy, Eurocup-3 e F4 Spagna, discipline per monoposto in cui il team si è affermato come una delle scuderie più vincenti e competitive in quasi tre decenni di competizioni internazionali.

Mentre i dettagli di un potenziale programma endurance sono ancora in fase di definizione, questa collaborazione sottolinea l'ambizione di Campos Racing di aggiungere questa disciplina al suo portfolio sportivo nel prossimo futuro. Ulteriori annunci saranno pubblicati a tempo debito.

Adrián Campos (Team Principal di Campos Racing): "Sono molto orgoglioso dell'alleanza che abbiamo stretto con il Brutal Fish Racing Team con l'obiettivo di essere presenti nel mondo delle corse endurance, che negli ultimi anni sta vivendo una nuova era d'oro. Questo progetto, ha un significato particolare per me, perché è stato in questa disciplina che mio padre ha dato il tocco finale alla sua carriera sportiva, gareggiando nella 24 Ore di Le Mans nel 1997, poco prima di fondare Campos Racing. Stiamo già lavorando con grande entusiasmo a questa nuova avventura e sono sicuro che ci porterà molte soddisfazioni".

14 Set [18:35]

Silverstone, gara
IDEC vince e riapre la corsa al titolo

Michele Montesano - Foto Speedy

Silverstone ha accolto la European Le Mans Series con il classico meteo inglese. Oltre alla pioggia, caduta abbondante nella seconda metà della corsa, a caratterizzare la gara sono stati diversi incidenti che hanno causato altrettante neutralizzazioni ma, soprattutto, ben tre bandiere rosse. Ciò ha inevitabilmente esteso la durata complessiva della gara che, anziché le canoniche quattro ore, è stata prolungata di ulteriori 47 minuti. Alla fine, a imporsi nella quinta tappa stagionale è stata l’Oreca 07 LMP2 del team IDEC Sport affidata a Daniel Juncadella, Mathys Jaubert e Jamie Chadwick. Vincendo a Silverstone, il terzetto ha inoltre riaperto la corsa al titolo assoluto della ELMS.

Partita dall’undicesima posizione in griglia, la squadra francese ha saputo sfruttare al meglio le condizioni mutevoli del tracciato inglese. La prima parte della gara sembrava saldamente nelle mani del VDS Panis Racing, con Oliver Gray autore di un primo stint perfetto. Ma la situazione è cambiata rapidamente. Due incidenti hanno causato altrettante bandiere rosse fermando di fatto la corsa. Dopo appena 16 giri si è assistito allo scontro tra l’Oreca 07 di Alex Malykhin e la Mercedes AMG GT3 di Martin Berry. Ad avere la peggio è stato proprio quest’ultimo che ha colpito una pila di pneumatici costringendo la direzione gara a sospendere la gara.

Neppure il tempo di riprendere le ostilità, che un nuovo groviglio ha causato la seconda esposizione della bandiera rossa. A farne le spese, questa volta, è stato Giorgio Roda che è stato colpito dalla Ligier LMP3 di Michael Jensen, a sua volta speronato dalla LMP2 di François Perrodo. Fortunatamente il comasco è uscito illeso dall’abitacolo della sua Oreca 07 ma la vettura ferma, oltre i numerosi detriti disseminati lungo il tracciato, hanno nuovamente fatto fermare le ostilità.



Alla ripartenza, la leadership del VDS Panis Racing si è dissolta come neve al sole per via di una penalità inflitta per essere usciti dalla pit-lane con il semaforo rosso. Ciò ha costretto l’equipaggio composto da Gray, Esteban Masson e Charles Milesi a retrocedere fino all’ottava posizione di classe e all’undicesima assoluta. Un risultato finale che ha privato il terzetto della possibilità di vincere ma, soprattutto, di chiudere il campionato ELMS con una gara d’anticipo.

La seconda metà della corsa è stata quindi dominata dalla pioggia, caduta sempre più intensa fino a rendere il tracciato impraticabile negli ultimi minuti. È in quel frangente che IDEC Sport ha costruito la propria vittoria, scegliendo il momento perfetto per montare le gomme rain. Jaubert, con grande maestria, aveva tenuto la macchina in lotta nella fase centrale approfittando anche delle incertezze altrui e resistendo a duelli serrati con la vettura gemella del team.

Quando il volante è passato a Juncadella, per la fase finale, lo spagnolo ha potuto prendere il comando davanti all’Oreca LMP2 del team Inter Europol Competition, che fino a quel momento era stata la protagonista assoluta con un impressionante stint di Nick Yelloly. Il britannico aveva infatti esteso il vantaggio a oltre 28 secondi sul resto del gruppo. Purtroppo a costargli caro è stato dapprima il ritardo nel passare alle gomme da bagnato e poi un’escursione sulla ghiaia a Becketts.

Tom Dillmann ha così preso il volante della LMP2 marchiata Inter Europol Competition, per l’ultimo stint, lanciandosi all’inseguimento di Juncadella. Il francese ha ridotto progressivamente il divario, che prima della sosta aveva superato i 15 secondi, portandosi a ridosso della vettura dell’IDEC Sport quando ormai mancavano pochi minuti alla conclusione. Ma il diluvio e la scarsa visibilità hanno imposto la terza bandiera rossa e la direzione gara ha deciso di non riprendere la corsa sancendo, di fatto, la vittoria del team IDEC Sport.



Al secondo successo stagionale, dopo la vittoria nella prova inaugurale di Le Castellet, la squadra francese che il prossimo anno gestirà le Genesis LMDh nel FIA WEC ha conquistato la vittoria per appena 5”9 di vantaggio sul team Inter Europol. Sul podio è salito anche il Vector Sport con il terzetto Ryan Cullen, Vlad Lomko e Pietro Fittipaldi, abili a rimontare nelle fasi finali e a resistere alla pressione dell’altra macchina di IDEC Sport che ha chiuso in quarta posizione davanti all’Oreca dell’Algarve Pro Racing di Pourchaire-Kaiser-Fluxa.

In LMP2 ProAm la vittoria è stata decisa dopo la bandiera a scacchi. AO by TF, con una prestazione maiuscola di Louis Delétraz nel finale, aveva chiuso al comando di classe ma è stata retrocessa per una penalità di cinque secondi lasciando, così, il successo all’Algarve Pro Racing. Il trio formato da Kriton Lentoudis, Olli Caldwell e Alex Quinn ha così conquistato il secondo successo consecutivo, consolidando la leadership in campionato davanti ad AF Corse, terza al traguardo con Perrodo, Matthieu Vaxiviere e Alessio Rovera.



In LMP3 è arrivata la consacrazione per il team CLX Motorsport che, grazie alla quarta vittoria stagionale, ha conquistato il titolo di classe con una gara di anticipo. La Ligier JS P325 Toyota guidata da Paul Lanchere, Adrien Closmenil e Theodor Jensen ha dominato la corsa dall’inizio alla fine. Il terzetto ha lasciato a debita distanza gli avversari. A completare un podio, tutto marchiato Ligier, sono stati la coppia del team M Racing Stéphane Tribaudini e Quentin Antonel, e gli alfieri del team Ultimate Matthieu Lahaye, Louis Stern e Jean-Baptiste Lahaye.

Per il team CLX Motorsport, oltre alla corona di campione di classe LMP3 della ELMS, è arrivato anche la conquista dell’invito alla 24 Ore di Le Mans 2026 nella categoria LMP2. Top-5 di classe completata dal terzetto del Team Virage Gerbi-Nogales-Koen e dall’equipaggio dell’Inter Europol Competition composto da Gold-Dedecker-Creswick.



Finale amaro in LMGT3 per il trio del GR Racing composto da Tom Fleming, Michael Wainwright e Riccardo Pera. Proprio l’italiano, al volante della Ferrari 296 GT3, ha compiuto un sorpasso spettacolare su Lilou Wadoux mentre le condizioni peggioravano drammaticamente. Così, quando la direzione gara ha fermato definitivamente la corsa con la bandiera rossa, il regolamento ha imposto di congelare le classifiche al giro precedente.

Questo ha restituito il successo alla Ferrari del team Richard Mille AF Corse divisa da Wadoux, Custodio Toledo e Riccardo Agostini. Il terzetto, già vincitore nella prima gara stagionale al Paul Ricard, è salito anche al vertice del campionato. Dietro alle due Ferrari ha completato il podio la Corvette Z06 GT3 del TF Sport guidata da Hiroshi Koizumi, Rui Andrade e Charlie Eastwood, mentre le Iron Dames, partite dalla pole con la loro Porsche 911 GT3, hanno chiuso mestamente in decima posizione di classe.

Domenica 14 settembre 2025, gara

1 - Juncadella-Jaubert-Chadwick (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 104 giri
2 - Dillmann-Yelloly-Smiecowski (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 5"941
3 - P.Fittipaldi-Cullen-Lomko (Oreca-Gibson P2) - Vector - 55"237
4 - Lafargue-Chatin-Van Uitert (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 55"886
5 - Pourchaire-Kaiser-Fluxa (Oreca-Gibson P2) - Algarve - 57"942
6 - Albuquerque-Habsburg-Bölükbasi (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 1'01"972
7 - Caldwell-Quinn-Lentoudis (Oreca-Gibson P2) - Algarve - 1'04"299
8 - Hyett-Deletraz-Cameron (Oreca-Gibson P2) - AO by TF - 1'04"440
9 - Perrodo-Vaxiviere-Rovera (Oreca-Gibson P2) - AF Corse - 1'05"104
10 - Cairoli-Ried-Capietto (Oreca-Gibson P2) - Iron Lynx - 1'05"886
11 - Milesi-Masson-Gray (Oreca-Gibson P2) - VDS Panis - 1'08"439
12 - Ghiotto-Perino-Simmenauer (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 1'24"734
13 - Sales-Novolak-Beche (Oreca-Gibson P2) - TDS - 1'27"498
14 - Hanley-Maldonado-Saucy (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 1 giro
15 - Jarvis-Sato-Schneider (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 1 giro
16 - Pedersen-Nissany-De Gerus (Oreca-Gibson P2) - Duqueine - 1 giro
17 - Espirito Santo-E.Fittipaldi (Oreca-Gibson P2) - CLX - 1 giro
18 - Lanchere-Closmenil-Jensen (Ligier-Toyota P3) - CLX - 7 giri
19 - Tribaudini-Antonel (Ligier-Toyota P3) - M Racing - 7 giri
20 - J.Lahaye-M.Lahaye-Stern (Ligier-Toyota P3) - Ultimate - 7 giri
21 - Gerbi-Nogales-Koen (Ligier-Toyota P3) - Virage - 8 giri
22 - Gold-Creswick-Dedecker (Ligier-Toyota P3) - Inter Europol - 8 giri
23 - Pedersen-Brichacek-Rammo (Ginetta-Toyota P3) - DKR - 8 giri
24 - Michal-Aguilera (Ligier-Toyota P3) - Eurointernational - 8 giri
25 - Toledo-Wadoux-Agostini (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 9 giri
26 - Wainwright-Pera-Fleming (Ferrari 296 GT3) - GR Racing - 9 giri
27 - Koizumi-Andrade-Eastwood (Corvette Z06 GT3) - TF Sport - 9 giri
28 - Kimura-Tuck-Serra (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 9 giri
29 - Cressoni-H.Felbermayr-H.F.Felbermayr (Porsche 911 GT3) - Proton - 9 giri
30 - Mateu-Bastard-Hasse Clot (Aston Martin Vantage GT3) - R.S. Leman - 9 giri
31 - Gilbert-Rueda-Molina (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 10 giri
32 - Cameron-Perel-Griffin (Ferrari 296 GT3) - Spirit of Race - 10 giri
33 - Bruni-Noble-Hart (Ferrari 296 GT3) - JMW - 10 giri
34 - Martin-Bovy-Gatting (Porsche 911 GT3) - Iron Dames - 10 giri
35 - Allen-Falb-Sette Câmara (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 10 giri
36 - Samani-Laursen-Rigon (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 11 giri
37 - Fossard-Wolff-Foubert (Ligier-Toyota P3) - R.S. Leman - 12 giri
38 - Fraga-Hörr-Kolovos (Oreca-Gibson P2) - DKR - 13 giri
39 - Jensen-Adcock-Henrion (Ligier-Toyota P3) - RLR - 14 giri

Giro più veloce: Oliver Gray 1'43"116

Ritirati
Birch-Patterson-Boyd (McLaren 720S GT3) - United Autosports
Blomqvist-Malykhin-Vautier (Oreca-Gibson P2) - CLX
Roda-Binder-Viscaal (Oreca-Gibson P2) - Proton
Kratz-Weiss-Peebles (Duqueine-Toyota P3) - WTM
Berry-Hanafin-Schiller (Mercedes-AMG GT3) - Iron Lynx

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