23 Mag [15:26]
Le Mans, gara: Lorenzo mette in riga Rossi
Jorge Lorenzo mangia pop-corn a fine gara, seduto su una sedia da spiaggia guardando il megaschermo che fino a pochi secondi prima ha trasmesso la sua impresa in mondo visione. Una scenetta simpatica, che però racchiude in sè un grande significato. Lorenzo ha vinto il Gran Premiodi Francia sul circuito di Le Mans battendo sul campo il compagno di squadra Valentino Rossi, allungando a nove i punti il vantaggio sul pesarese in classifica generale. Per il majorchino della Yamaha si tratta della prima doppietta, ossia da quando è in Moto GP Lorenzo non aveva ancora vinto due gare tra loro consecutive. Dopo aver infilato i suoi avversari in Spagna due settimane fa, anche a Le Mans, Lorenzo non ha avuto problemi a sbarazzarsi prima di Dani Pedrosa, e poi di Rossi, che ha invano tentato per ben due volte di resistere al compagno. Sul podio con le due Yamaha sale Andrea Dovizioso, che all'ultimo giro sfila il trofeo dalle mani di Pedrosa, restituendogli il favore di 12 mesi fa. Cade come un pollo invece Casey Stoner, che su tre gare disputate rimedia la seconda scivoltata in ghiaia dopo l'esordio di Losail.
La cronaca
Allo spegnersi dei semafori parte molto bene Rossi dalla pole position, mentre Pedrosa supera Lorenzo per il secondo posto. Dalla seconda fila invece Nicky Hayden sopravanza il compagno Stoner, con Marco Melandri, Randy De Puniet, Colin Edwards e Marco Simoncelli a chiudere la top ten. Nel secondo passaggio Stoner passa il compagno statunitense in seno al team Ducati per il quarto posto, salvo poi stendersi poche curve più tardi perdendo il controllo della sua GP10 in accelerazione. Lorenzo ha recuparto il secondo posto ai danni di Pedrosa e insieme a Rossi riesce a creare in una manciata di tornate un gap sufficiente per permettergli di insidiare il campione del mondo in carica all'ottavo passaggio. La corsa intanto perde anche Loris Capirossi e Ben Spies, caduti per un errore di valutazione in staccata.
Per tre giri i due piloti Yamaha si scambiano sverniciate in staccata e spallate in accelerazione, col majorchino che al giro 12 sbrigherà definitivamente la pratica Rossi, involandosi solitario al successo. La gara, eccezion fatta per la lotta in vetta, vive senza particolari colpi di scena sino all'ultimo giro, quando Dani Pedrosa ormai in crisi di gomme non riesce a contenere prima l'ingresso del compagno Dovizioso, poi la pressione di Hayden, arrivando lungo alla penultima staccata perdendo così in un solo giro il podio e due posizioni, che in classifica di campionato valgono oro. Da segnalare un pericoloso dritto di Hiroshi Aoyama nella ventitreesima tornata, che fortunatamente non coinvolge altri centauri. Prossimo appuntamento per il mondiale Moto GP il 6 giugno sulla pista del Mugello.
Antonio Caruccio
Nella foto, Jorge Lorenzo
L'ordine di arrivo di gara, domenica 23 maggio 2010
1 - Jorge Lorenzo (Yamaha) – Yamaha – 28 giri in 44’29”114
2 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha – 5”672
3 - Andrea Dovizioso (Honda) - Honda – 7”872
4 - Nicky Hayden (Ducati) – Ducati – 9”346
5 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda – 12”613
6 - Marco Melandri (Honda) – Gresini – 21”918
7 - Randy De Puniet (Honda) - LCR – 29”288
8 - Hector Barbera (Ducati) – Aspar – 33”128
9 - Aleix Espargaro (Ducati) - Pramac – 33”493
10 - Marco Simoncelli (Honda) – Gresini – 33”805
11 - Hiroshi Aoyama (Honda) – Interwetten – 34”346
12 - Colin Edwards (Yamaha) - Tech 3 – 37”123
13 - Mika Kallio (Ducati) – Pramac – 55”061
Ritirati
6° giro - Loris Capirossi (Suzuki) – Suzuki
6° giro - Ben Spies (Yamaha) - Tech 3
2° giro - Casey Stoner (Ducati) – Ducati
Giro più veloce: Jorge Lorenzo 1'34"545
Il campionato
1. Lorenzo 70 punti; 2. Rossi 61; 3. Dovizioso 42; 4. Pedrosa 40; 5. Hayden 39; 6. De Puniet 26; 7. Melandri 21; 8. Edwards & Simoncelli 16; 10. Barbera 15.