7 Apr [20:44]
Losail - Qualifica
Lorenzo batte Stoner, Hayden salva la Ducati
Massimo Costa
Jorge Lorenzo lo aveva fatto capire fin dalle prove libere che la Yamaha ha assorbito molto bene la nuova cilindrata 1000. E se lui la guida con quella certosina perizia che gli ha permesso di elevarsi a stella assoluta della Moto GP, allora Casey Stoner e la Honda dovranno iniziare a preoccuparsi. La qualifica ha rispettato in pieno tale pronostico. Stoner se ne stava al comando con 1'55"140, ma come una tempesta di sabbia è arrivato sul circuito del Qatar Lorenzo che dapprima ha realizzato 1'54"993, poi si è spinto fino a 1'54"634 che ha fatto venire i capelli dritti ai tecnici Yamaha. Lo spagnolo si è detto preoccupato della velocità in rettifilo della sua M1, ma nel resto del tracciato è perfetta.
Stoner ha tentato una reazione realizzando 1'54"855 e alla fine non ha accettato granché bene la sconfitta affermando che al box Honda non hanno lavorato nella giusta direzione in questi due giorni. Stoner voleva dominare, ma ci sono anche gli avversari che crescono e migliorano e in fondo due decimi di differenza non sembrano la fine del mondo. Ma Stoner è così, prendere o lasciare. Solo l'australiano è riuscito a contenere le Yamaha e a spezzare quella che poteva essere una clamorosa tripletta. Terzo si è infatti piazzato l'ottimo Cal Crutchlow con la moto privata del Tech 3, 1'55"022 il suo tempo, poi Ben Spies, compagno di Lorenzo nella squadra ufficiale, che è caduto nel suo giro finale quando tentava il colpaccio ed è rimasto bloccato sull'1'55"512.
La Ducati sorride, salvata da un ottimo Nicky Hayden, capace di cogliere la quinta prestazione in 1'55"637. Si tende a individuare la moto italiana con Valentino Rossi, drammaticamente in difficoltà e solo dodicesimo con 1'56"813 nonché ultimo tra le Moto GP, ma sarebbe bene seguire con attenzione quel che è stato capace di fare l'americano. Tra l'altro reduce da una frattura rimediata nel corso dell'inverno. Rossi ha fatto peggio anche della Ducati clienti di Hector Barbera, ottavo in 1'55"983, e di quella di Karel Abraham (finito a terra nel finale) con 1'56"198. Prendere sette decimi dal pilota ceco è un vero affronto per Rossi che continua a lamentare problemi all'anteriore non riuscendo ad adeguarsi alla Ducati.
Ci si aspettava molto di più da Dani Pedrosa, compagno di Stoner nel team Honda ufficiale, mai in lizza per un posto sotto la luna e soltanto settimo alla bandiera a scacchi col tempo di 1'55"905, ovvero oltre un secondo dal campione del mondo. Malino anche Andrea Dovizioso con la seconda Yamaha di Tech 3, sesto in 1'55"858, lontano dal compagno Crutchlow. Primo delle moto CTR è risultato Colin Edwards con la Suter in 1'57"644. Numerose le scivolate, la più brutta quella di Randy De Puniet che ha distrutto la sua ART. A terra anche Mattia Pasini e Danilo Petrucci, Ivan Silva e James Ellison.
Nella foto, Jorge Lorenzo
Sabato 7 aprile 2012, qualifica
1 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha - 1'54"634
2 - Casey Stoner (Honda) - Honda - 1'54"855
3 - Cal Crutchlow (Yamaha) - Tech 3 - 1'55"022
4 - Ben Spies (Yamaha) - Yamaha - 1'55"512
5 - Nicky Hayden (Ducati) - Ducati - 1'55"637
6 - Andrea Dovizioso (Yamaha) - Tech 3 - 1'55"858
7 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 1'55"905
8 - Hector Barbera (Ducati) - Pramac - 1'55"983
9 - Stefan Bradl (Honda) - LCR - 1'56"063
10 - Karel Abraham (Ducati) - AB - 1'56"198
11 - Alvaro Bautista (Honda) - Gresini - 1'56"521
12 - Valentino Rossi (Ducati) - Ducati - 1'56"813
13 - Colin Edwards (Suter) - Forward - 1'57"644
14 - Randy De Puniet (ART) - Aspar - 1'58"266
15 - Aleix Espargaro (ART) - Aspar - 1'58"520
16 - Yonny Hernandez (BQR FTR) - Avintia - 1'58"795
17 - Michele Pirro (FTR) - Gresini - 1'59"085
18 - Mattia Pasini (ART) - Speed Master - 1'59"195
19 - Danilo Petrucci (Ioda) - Ioda - 1'59"664
20 - Ivan Silva (BQR FTR) - Avintia - 2'00"493
21 - James Ellison (ART) - Bird - 2'00"757