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9 Feb [11:37]

Marquez: "Nel 2018 si riparte"
Priorità al rinnovo con Honda

Jacopo Rubino

Nei primi test di Sepang non è andato alla ricerca di prestazioni da urlo, non sul giro secco almeno. In ogni caso Marc Marquez è considerato ancora il favorito nella caccia al titolo 2018 della MotoGP, anche dal compagno di squadra Daniel Pedrosa. Eppure, alla Gazzetta dello Sport lo spagnolo mette le mani avanti: "Ogni anno che passa c'è meno distacco, da pista a pista le cose cambiano in modo evidente. Sono il campione, sì, ma in Qatar ripartiamo da zero".

L'alfiere della Honda non si sbilancia sui nomi che potrebbero impensierirlo, anzi, a suo parere la rosa di pretendenti è piuttosto ampia: "Nel lotto dei candidati metterei i due piloti Ducati, i due Yamaha, ovviamente Pedrosa e Zarco. Penso che potrà sorprendere. È uno costante, lavora molto e può fare grandi risultati. Nel 2017 ha finito forte".

Le prime prove prove in Malesia, intanto, hanno fatto capire dove è cresciuta la sua RC213V: "Nell'accelerazione, o per essere più precisi nella potenza. Abbiamo qualcosa in più come velocità massima e la cosa rende la moto un po' più aggressiva in apertura di gas", spiega Marquez. "È un aspetto sul quale lavorare, una delle mie preoccupazioni. Sui circuiti dove fa molto caldo il motore rende meno, con temperature normali diventa più aggressivo. Dobbiamo fare attenzione".

Sembra già perfetto anche il feeling con il nuovo team manager Alberto Puig, che ha raccolto il testimone lasciato da Livio Suppo. "Abbiamo un rapporto super positivo, sono molto contento. È un profilo totalmente diverso rispetto a chi c'era prima, perché Alberto è molto più tecnico. A livello strettamente sportivo capisce di più i piloti perché è stato lui stesso pilota. Mi piace ascoltarlo, può dare una mano non solo alla Honda ma pure a noi".

A fine 2018, nel frattempo, scade l'attuale contratto con la casa giapponese. Dove Marc vuole però restare: "È la prima opzione a livello di testa e di cuore. Abbiamo cominciato a parlare e ha la priorità", conferma. "Ovviamente da professionisti sentiremo ogni proposta. Bisogna ascoltare tutti, Ducati, KTM o Yamaha. Di solito quando si cambia è per cercare una motivazione o perché pensi di poter migliorare. Ma con Honda non mi mancano le motivazioni e i risultati sono ottimi". Il fenomeno di Cervera, comunque, precisa di non aver ancora ricevuto offerte dalla concorrenza, e che per una decisione "non c'è fretta".