15 Giu [15:35]
Montmelò - Gara
Marquez da urlo, Rossi strepitoso
Massimo Costa
"Pensavo di riuscirci", ha detto con un mix di felicità e dispiacere per avere vissuto una gara da protagonista assoluto conclusa al secondo posto. Valentino Rossi ha impegnato allo spasimo Marc Marquez che ha vinto il suo ennesimo Gran Premio, e nella sua Spagna (al mattino nella Moto3 ha vinto il fratello Alex), al termine di una corsa spettacolare come quella del Mugello. Una gara che è stata caratterizzata anche dalla fenomenale prestazione di Dani Pedrosa, da tempo mai così grintoso e cattivo. Impossibile contare i sorpassi, i cambi al vertice, tra Marquez, Rossi e Pedrosa, con Jorge Lorenzo quarto e costretto a fare da spettatore. E dire che lo spagnolo della Yamaha ha tenuto il comando dal via al 3° giro quando Rossi lo ha superato e subito dopo anche Marquez si è sbarazzato del rivale.
Rossi ha comandato dal 3° al 18° passaggio, favorito anche dalla battaglia tra Marquez e Pedrosa, salito terzo dopo aver fulminato Lorenzo. Al 13° giro, Marquez ha tentato una super staccata alla prima curva, Rossi ha resistito e per un soffio lo spagnolo non ha tamponato la Yamaha, andando poi a tagliare la variante e cedendo la posizione a Pedrosa. Al 18° giro, Marquez dopo altri vari tentativi andati a vuoto è riuscito a passare Rossi, poi hanno alzato il braccio, per qualche goccia di pioggia e Valentino ha mantenuto la concentrazione alta per tornare al comando. Tra il 19° e 20° giro, Rossi e Marquez si sono superati quattro volte finché il campione del mondo ha messo il muso davanti e anche Pedrosa ha sorpreso l'italiano alla prima curva.
Gli ultimi cinque passaggi sono stati uno show tutto targato Honda. Rossi ha avuto un leggero calo di gomme e si è tenuto due moto dietro al duo iberico. Pedrosa ci ha provato fino alla fine, durante l'ultima tornata lui e Marquez si sono superati quattro volte finché nella zona "stadio" del tracciato catalano, Pedrosa ha perso la linea interna allargando quel tanto che lo ha portato a toccare leggermente con la propria ruota anteriore la posteriore di Marquez. Pedrosa è così andato largo, Marc ha proseguito, Rossi si è preso il secondo posto. Tutti e tre contenti, comunque, come se avessero vinto. Lorenzo ha chiuso quarto, poi Stefan Bradl, quinto fin dall'inizio. Ottavo Andrea Dovizioso in volata con Pol Espargaro, settimo. Dietro di loro Andrea Iannone mentre l'altra Ducati di Cal Crutchlow si è subito fermata.
Domenica 15 giugno 2014, gara
1 - Marc Marquez (Honda) - Honda - 25 giri 42'56"914
2 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 0"512
3 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 1"834
4 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha - 4"540
5 - Stefan Bradl (Honda) - LCR - 11"148
6 - Aleix Espargaro (Yamaha) - Forward - 14"212
7 - Pol Espargaro (Yamaha) - Tech 3 - 16"127
8 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 16"175
9 - Andrea Iannone (Ducati) - Pramac - 18"040
10 - Bradley Smith (Yamaha) - Tech 3 - 24"781
11 - Yonny Hernandez (Ducati) - Pramac - 37"153
12 - Scott Redding (Honda) - Gresini - 42"921
13 - Nicky Hayden (Honda) - Aspar - 43"299
14 - Michele Pirro (Ducati) - Ducati - 55"157
15 - Hiroshi Aoyama (Honda) - Aspar - 59"191
16 - Broc Parkes (PBM) - Bird - 1'00"906
17 - Michael Laverty (PBM) - Bird - 1'01"284
18 - Colin Edwards (Yamaha) - Forward - 1'06"121
19 - Hector Barbera (Avintia) - Avintia - 1'25"195
20 - Michel Fabrizio (ART) - Ioda - 1'40"665
Ritirati
17° giro - Mike Di Meglio
10° giro - Cal Crutchlow
3° giro - Alvaro Bautista
1° giro - Karel Abraham
Il campionato
1.Marquez 175; 2.Rossi 117; 3.Pedrosa 112; 4.Lorenzo 78; 5.Dovizioso 71; 6.P.Espargaro 58; 7.A.Espargaro 54; 8.Bradl 50; 9.Iannone 41; 10.Smith 40.