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12 Lug 2025 [18:03]

Berlino – Gara 1
Evans torna alla vittoria

Michele Montesano

Mitch Evans è tornato sul gradino più alto della Formula E. Tra asfalto umido, safety-car e pioggia il neozelandese della Jaguar ha conquistato l’E-Prix di Berlino. Una gara dominata dallo spegnimento dei semafori fin sotto la bandiera a scacchi per Evans che, sul tracciato cittadino di Tempelhof, ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale dopo quella dell’appuntamento inaugurale di San Paolo. Alle spalle della Jaguar ha concluso Pascal Wehrlein che, complice il ritiro sul finale di Oliver Rowland, tiene ancora aperti i giochi di campionato.

La pioggia, caduta copiosa nella mattinata, ha dato una tregua in vista della gara permettendo una partenza regolare, tranne che per Jake Dennis costretto all’immediato ritiro. Dopo l’intervento della safety-car, per consentire la rimozione della monoposto del team Adretti, la gara finalmente è partita con Evans che ha subito attivato il primo Attack Mode per cercare di allungare nei confronti degli avversari. Non è tardata ad arrivare la risposta dei piloti Porsche con Antonio Felix Da Costa che si è istallato in seconda posizione seguito da Wehrlein, dopo che si è fatto largo sopravanzando Max Günther.



Con l’aiuto di Da Costa, Wehrlein è quindi salito al secondo posto per provare ad attaccare il battistrada Evans. Ma l’alfiere della Jaguar ha proseguito a dettare il ritmo tenendo un margine di sicurezza sulla Porsche del campione in carica. Le gerarchie non sono cambiate neppure in occasione del Pit Boost, perché entrambi sono entrati contemporaneamente ai box per effettuare la ricarica rapida.

Quando l’esito del l’E-Prix sembrava ormai congelato, un contatto tra Sergio Sette Câmara e David Beckmann ha riaperto la gara. Al ventinovesimo passaggio i due piloti si sono agganciati ma se Câmara, chiamato a sostituire Norman Nato in Nissan, è riuscito a proseguire venendo poi penalizzato di dieci secondi, Beckmann si è ritrovato con una sospensione piegata sulla sua Cupra Kiro. Con la vettura ferma in pista, la direzione gara ha chiamato il secondo intervento della safety-car.



Perso tutto il vantaggio accumulato, Evans al restart – avvenuto al trentatreesimo giro – ha azionato il secondo e ultimo Attack Mode per riprendere il margine su Wehrlein. Se il neozelandese della Jaguar ha mostrato tutta la sua freddezza, al contrario Rowland ha commesso il primo vero errore della stagione. Presa la potenza extra, l’inglese della Nissan si è scontrato con la Maserati di Stoffel Vandoorne avendo la peggio. Rowland si è, infatti, ritrovato con lo sterzo piegato dovendo rientrare mestamente ai box.

Con la pioggia che è tornata a bagnare l’asfalto di Berlino, Evans ha resistito al recupero di Wehrlein andando a tagliare per primo il traguardo. Sebbene sia transitato al terzo posto sotto la bandiera a scacchi, Da Costa si è visto comminare una sanzione di cinque secondini per aver tamponato e mandato in testacoda Jake Hughes. Così a ereditare l’ultimo gradino del podio è stato Edoardo Mortara, protagonista di una gara tutta in recupero con la sua Mahindra. A completare la top-5 Taylor Barnard, su McLaren, e Nick Cassidy che ha preso il via dall’ultima fila.



Günther, sesto al traguardo, ha fatto tornare il sorriso al box DS Penske dopo il ritiro di Jean-Eric Vergne. La neutralizzazione ha giovato anche al portacolori dell’Envision Racing Sebastien Buemi che, partito dall’ultima piazzola, è riuscito a chiudere la corsa settimo precedendo sia Nico Müller, su Andretti, che l’alfiere della Cupra Kiro Dan Ticktum. Mentre, dopo la penalità, Da Costa è scivolato in decima posizione. Quindicesimo il rientrare Câmara, mentre il debuttante Felipe Drugovich ha chiuso diciassettesimo a seguito di una sanzione per eccesso di velocità in pit-lane.

Sabato 12 luglio 2025, gara 1

1 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 41 giri
2 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 0"469
3 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 10"010
4 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 10"199
5 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 10"319
6 - Maximilian Günther (DS) - DS Penske - 11"199
7 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 12"611
8 - Nico Müller (Porsche) - Andretti - 13"357
9 - Dan Ticktum (Porsche) - Cupra Kiro - 13"771
10 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 14"521
11 - Sam Bird (Nissan) - McLaren - 14"699
12 - Stoffel Vandoorne (DS Maserati) - Maserati - 14"728
13 - Robin Frijns (Jaguar) - Envision - 15"491
14 - Jake Hughes (DS Maserati) - Maserati - 19"004
15 - Sérgio Sette Câmara (Nissan) - Nissan - 1 giro
16 - Zane Maloney (Lola Yamaha) - Abt - 1 giro
17 - Felipe Drugovich (Mahindra) - Mahindra - 1 giro
18 - Lucas di Grassi (Lola Yamaha) - Abt - 1 giro

Giro più veloce: Pascal Wehrlein 59"630

Ritirati
Oliver Rowland (Nissan) - Nissan
Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske -
David Beckmann (Porsche) - Cupra Kiro
Jake Dennis (Porsche) - Andretti

Il campionato piloti
1.Rowland 172 punti; 2.Wehrlein 122; 3.Barnard 104; 4.Da Costa 99; 5.Ticktum 82; 6.Mortara 80; 7.Günther 79; 8.Cassidy 76; 9.Vergne 74; 10.Buemi 69.