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19 Ott [9:37]

Phillip Island - Qualifica
Lorenzo 'vola' in pole nel caos gomme

Non ha altre carte da giocarsi Jorge Lorenzo. Vincere sempre e sperare in qualche guaio del più giovane rivale Marquez. E allora il maiorchino della Yamaha ci si è messo subito di buona lena, cercando sulla pista di Phillip Island una pole position propiziatoria.
Missione riuscita, ma quanta fatica su un tracciato che ha messo a dura prova i piloti sia per le condizioni di un asfalto abrasivo come non mai, sia per gli "attacchi" piovuti dal cielo. Ma andiamo con ordine.

A mettere sotto pressione piloti e uomini del box è stata l'incredibile usura degli pneumatici. Consumo che ha poi consigliato la direzione gara a decretare che la gara delel Moto Gp si svolgerà in regime di flag-to-flag, e cioè con l'obbligo di cambiare la moto al pit-stop come se si corresse sul bagnato. Decisione, questa, che era stata preceduta da quella di accorciare la gara delle Moto 2 da 25 a 13 giri. Insomma una specie di terno al lotto…

Anche la qualifica è comunque stata piena di sorprese, la più eclatante delle quali è stata proprio per Jorge Lorenzo che, appena lanciato per il giro buono, ha centrato in pieno un gabbiano. Lo sfortunato volatile si è incredibilmente incastrato nella carena della Yamaha, ma il pilota spagnolo malgrado l'inconveniente ha proseguito facendo segnare anche il miglior tempo. Crono che Marquez ha abbassato, prima che Lorenzo ristabilisse le distanze con uno stratosferico tempo che lo ha proiettato in pole position.

Dietro i due duellanti al titolo un ottimo Valentino Rossi è riuscito ad agguantare per la seconda volta la prima fila ed è nelle condizioni di poter provare ad aiutare il compagno in gara. In seconda file, invece, Dani Pedrosa stretto a sandwich tra Alvaro Bautista e Cal Crutchow.

Phllip Island, sabato19 ottobre 2013

1. Jorge Lorenzo (Yamaha) - 1'27"899
2. Marc Marquez (Honda) - 1'28"120
3. Valentino Rossi (Yamaha) - 1'28"647
4. Alvaro Bautista (Honda) - 1'28"713
5. Dani Pedrosa (Honda) - 1'28"748
6. Cal Crutchlow (Yamaha) - 1'28"809
7. Bradley Smith (Yamaha) - 1'28"941
8. Nicky Hayden (Ducati) - 1'29"295
9. Andrea Dovizioso (Ducati) - 1'29"660
10. Andrea Iannone (Ducati) - 1'29"756
11. Colin Edwards (FTR-Kawasaki) - 1'30"264
12. Randy De Puniet (ART-Aprilia) - 1'30"735

Nella foto, Lorenzo arriva al box con il gabbiano ancora incastrato nella carena