Michele Montesano
Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha completato con successo il programma di sviluppo della sua GMR-001 LMDh per il 2025. Le attività riprenderanno ora a gennaio per finalizzare il tutto in vista dell’omologazione e il tanto atteso debutto nella 1812 km del Qatar, primo appuntamento stagionale del FIA WEC 2026 previsto a fine marzo.
Il costruttore coreano, brand premium di Hyundai, si è recato dal 10 al 12 dicembre sul tracciato spagnolo, che sorge alle porte di Barcellona, per proseguire ulteriormente lo sviluppo della sua Hypercar. Inoltre sulla pista catalana si è potuto verificare sul campo la
formazione definitiva dei due equipaggi annunciata a inizio mese.
Sulla GMR-001 LMDh color argento si sono alternati André Lotterer, Pipo Derani e Mathys Jaubert. Mentre sulla Hypercar nera a darsi il cambio sono stati Dani Juncadella, Mathieu Jaminet e per l’occasione la pilota di riserva Jamie Chadwick. Assente giustificato Paul-Loup Chatin, in quanto ancora legato per contratto alla sua ex squadra Alpine. Il francese potrà, infatti, salire sulla Genesis solamente da inizio 2026.
Il lavoro si è focalizzato sulle ricerca delle prestazioni cercando di affinare ulteriormente le regolazioni della vettura. Potendo girare con due auto, in Genesis hanno lavorato sia sull’ottimizzazione del software del powertrain che sul lato aerodinamico, per l’occasione è stato portato un nuovo pacchetto con piccole migliorie. Inoltre sono stati provati anche nuovi pneumatici confrontandoli sulle due vetture in pista.
Altro aspetto fondamentale è l’aver raggiunto gli 8000 km per quanto riguarda il propulsore. Infatti la vera sfida del progetto era il motore V8 bi-turbo da 3.2 litri realizzato unendo le due unità 1.6 della i20N Rally1 che prende parte al WRC. Sia il propulsore che il motore elettrico hanno quindi raggiunto la soglia di affidabilità che era stata prefissata in Genesis sin dalla progettazione.
Non solo Mondiale Endurance, il costruttore coreano affronterà anche l’IMSA SportsCar Championship. Ma se il debutto nel WEC avverrà già nel 2026, per l’ingresso nella serie americana bisognerà pazientare un altro anno. A tal proposito il Team Principal Cyril Abiteboul ha già confermato che Genesis farà il suo esordio in IMSA a campionato già iniziato schierando in pista due GMR-001 LMDh.
Resta ancora da sciogliere chi sarà la squadra che gestirà le vetture, ma in pole position pare ci sia il Bryan Herta Autosport. Già partner di Hyundai, con cui prende parte alla IMSA Michelin Pilot Challenge con le Elantra N TCR, la squadra americana nel 2026 affronterà l’IMSA con una LMP2 assieme al PR1 Mathiasen Motorpsort. Tale scelta potrebbe essere vista proprio in preparazione di un futuro impegno nella classe GTP con Genesis.