19 Ott [7:56]
Phillip Island, gara
Rossi nove anni dopo
Valentino Rossi coglie la seconda vittoria della stagione con Jorge Lorenzo e Bradley Smith che lo affiancano sul podio. Sfortunato Marc Marquez scivolato quando era al comando, mentre Dani Pedrosa è costretto al ritiro dopo un contatto con Andrea Iannone.
Ma sarebbe riduttivo liquidare in poche parole un Gran Premio d’Australia che ha regalato emozioni a non finire con tante cadute e solo quattordici piloti al traguardo.
Sopra tutti e tutto, però, rimane la splendida gara di un Valentino Rossi davvero in palla che, forte della sua esperienza su questa pista, non ha sbagliato una virgola e si è ritrovato in pista con la moto perfettamente performante e con una scelta gomme perfetta, combinazione che gli ha permesso di lottare al massimo fino alla bandiera a scacchi, diversamente dai rivali che hanno tutti dovuto fare i conti con un tracciato traditore.
A cominciare dal compagno Lorenzo che nella parte finale della gara, con le gomme completamente finite ha dovuto inchinarsi al compagno senza poter difendere la sua posizione, ed ora i punti che il maiorchino deve recuperare al compagno in campionato sono otto.
Ma sono tanti a dover imprecare e tra i tanti finiti sull’asfalto soprattutto Marc Marquez, caduto da leader solitario, e Casey Stoner, finito per terra qualche giro dopo lo spagnolo quando occupava una strepitosa seconda piazza a dover recriminare maggiormente.
È stata invece la giornata perfetta per Valentino Rossi che è tornato a vincere a Phillip Island nove anni dopo l’ultimo successo del 2005. Una pista dove il pilota di Tavullia ha il record assoluto di vittorie con i primi posti del 1998 e 1999 in 250, quello del 2001 in 500, e soprattutto quelli del 2002, 2003, 2004 e 2005 in MotoGp. In totale otto vittorie di una carriera che oggi ha toccato i 250 Gran Premi disputati nella categoria regina.
L'ordine di arrivo, domenica 19 ottobre 2014
1 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha Factory - 27 giri in 40’46”405
2 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha Factory - 10”836
3 - Bradley Smith (Yamaha) - Tech 3 - 12”294
4 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati Team - 14”893
5 - Hector Barbera (Avintia) - Avintia - 30”089
6 - Alvaro Bautista (Honda) - Gresini - 30”154
7 - Scott Redding (Honda) - Gresini - 30”158
8 - Hiroshi Aoyama (Honda) - Aspar - 33”166
9 - Alex De Angelis (FTR Yamaha) - Forward - 33”577
10 - Nicky Hayden (Honda) - Aspar - 34”144
11 - Yonny Hernandez (Ducati) - 39”468
12 - Danilo Petrucci (ART) - 56”684
13 - Michael Laverty (PBM) - Bird - 1’12”813
14 - Mike di Meglio (Avintia) - Avintia - 1’28”050
Ritirati
Cal Crutchlow (Ducati)
Pol Espargaro (Yamaha)
Aleix Espargaro (FTR Yamaha)
Stefan Bradl (Honda)
Marc Marquez (Honda)
Broc Parkes (PBM)
Dani Pedrosa (Honda)
Andrea Iannone (Ducati)
Karel Abraham (Honda)
Il campionato piloti
1.Marquez 312; 2.Rossi 255; 3.Lorenzo 247; 4.Pedrosa 230; 5.Dovizioso 166; 6.A.Espargaro 117; 7.P.Espargaro 116; 8. Smith 92. 9.Iannone 102; 10. Bradl 96.