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27 Apr [21:51]

Rio Hondo – Gara
Marquez centra la "triplette"

Silvano Taormina

Non si appresta a fermarsi il ciclone Marc Marquez che, dopo i trionfi di Losail e Austin, ha messo la propria firma anche sul Gran Premio d'Argentina in scena sul rinnovato tracciato di Rio Hondo. La facilità con la quale segna il passo, vedi i due tempi più veloci segnati ieri in qualifica in altrettanti tentativi, non è più una novità. Ciò che sorprende maggiormente è la visione di gara che, abbinata al feeling dello spagnolo con la sua RC213V, rappresenta un mix micidiale per gli avversari. Primo tra tutti Jorge Lorenzo, il più abile al pronti-via e dominatore per gran parte dei venticinque giri in programma. La leadership del portacolori della Yamaha è durata fino al sedicesimo passaggio quando Marquez, forte della mescola dura sia all'anteriore che al posteriore, ha deciso di rompere gli indugi e accaparrarsi la testa della corsa. Con estrema facilità naturalmente. Conquistata la vetta, "Cabroncito" ha inanellato una serie di giri veloci così da costruire un muro, più psicologico che fisico, tra se e Lorenzo e filare dritto verso la bandiera a scacchi. Lo spagnolo della Yamaha, partito con mescola "medium" all'anteriore, nel finale ha subito anche il ritorno di Dani Pedrosa, con quest'ultimo che ha fatto sua la piazza d'onore al penultimo passaggio.

Giù dal podio ha concluso Valentino Rossi, nei giri iniziali impegnato in una lotta ravvicinata con Andrea Iannone (Pramac) e Stefan Bradl (LCR). Da tale lotta ne è scaturito un lungo alla curva 5 che ha costretto il "Dottore" a recuperare il terreno perso. Senza tale vicissitudine non è difficile immaginare che si sarebbe potuto giocare il podio con Lorenzo, considerando il distacco di poco superiore al secondo che li ha separati sul traguardo. In top-five ha chiuso un ottimo Stefan Bradl, in lotta con i primi nei giri iniziali e poi impegnato in un bel duello con Iannone. Per l'italiano della Pramac si tratta del suo miglior risultato in MotoGP. Gara sottotono per Andrea Dovisioso, protagonista di un finale in salita che lo ha visto arrendersi alla coppia del Tech 3 formata da Bradley Smith e Pol Espargaro. Dopo il podio di Austin e il quinto posto centrato ieri in qualifica, era lecito aspettarsi qualcosa di più dall'alfiere della Ducati.

A chiudere la top-ten Hiroshi Aoyama (Aspar), vincitore in extremis di un duello rusticano con il compagno di squadra Hayden. Quindicesimo posto in rimonta per Aleix Espargaro (Forward), caduto nella tornata iniziale al pari di Danilo Petrucci (Ioda) e Alvaro Bautista (Gresini). La "triplette" di Marquez assicura allo spagnolo punteggio pieno in classifica, seguito a debita distanza da Pedrosa, Rossi e Dovizioso. Più indietro Jorge Lorenzo, settimo dietro a Bradl e Iannone, autore di un inizio di stagione non proprio entusiasmante. Archiviata la prova di Rio Hondo, la MotoGP tornerà in pista tra meno di sette giorni a Jerez de la Frontera.

Domenica 27 aprile, gara

1 - Marc Marquez (Honda) - Honda Team - 25 giri in 41'39''821
2 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda Team - 1''837
3 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha Factory - 3''201
4 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha Factory - 4''898
5 - Stefan Bradl (Honda) - LCR - 15''029
6 - Andrea Iannone (Ducati) - Pramac - 19''447
7 - Bradley Smith (Yamaha) - Tech 3 - 24''192
8 - Pol Espargaro (Yamaha) - Tech 3 - 29''118
9 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati Team - 33''673
10 - Hiroshi Aoyama (Honda) - Aspar - 43''279
11 - Nicky Hayden (Honda) - Aspar - 43''352
12 - Yonni Hernandez (Ducati) - Pramac - 44''819
13 - Karel Abraham (Honda) - AB - 45''178
14 - Scott Redding (Honda) - Gresini - 48''656
15 - Aleix Espargaro (Yamaha) - Forward - 52''25
16 - Hector Barbera (Avintia) - Avintia - 53''505
17 - Michele Pirro (Ducati) - Ducati Team - 53''669
18 - Micheal Laverty (PBM) - Bird - 56''570
19 - Mike Di Meglio (Avintia) - Avintia - 1'03''140
20 - Colin Edwards (Yamaha) - Forward - 1'05''760
21 - Broc Parkes (PBM) - Bird - 1'16''722

Giro veloce: Dani Pedrosa 1'39''233

Ritirati
1° giro - Alvaro Bautista
1° giro - Danilo Petrucci

Il campionato
1. Marquez 75; 2. Pedrosa 56; 3. Rossi 41; 4. Dovizioso 34; 5. Iannone 25; 6. Bradl 24; 7. Lorenzo 22; 8. A. Espargaro 21; 9. Smith 20; 10. P. Espargaro e Hayden 18; 12. Aoyama 15; 13. Redding e Hernandez 11; 15. Crutchlow 10; 16. Abraham 8; 17. Edwards 7; 18. Petrucci 2; 19. Barbera e Parkes 1.