28 Nov [16:10]
Yamaha chiude i test a Sepang
Lavoro in solitaria per il 2018
Jacopo Rubino
Tanti giri, tante cose da provare, poche notizie. Si è conclusa la due-giorni di test a Sepang per la Yamaha, che a differenza dei rivali ha preferito volare fino in terra asiatica per macinare gli ultimi chilometri dell'anno, piuttosto che lavorare a Jerez de la Frontera. La maggior parte dell'attenzione per i tecnici di Iwata si è concentrata sul motore 2018, su una pista in tal senso più esigente rispetto alla tortuosa Valencia di inizio mese.
Attorno a questo punto cardine, Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno comparato varie specifiche di telaio, mescolando di fatto le caratteristiche della M1 sia in versione 2016 che 2017. Assieme a loro anche Johann Zarco, portacolori della squadra satellite Tech 3, che al "Ricardo Tormo" si era subito trovato benissimo utilizzando la specifica più recente, fonte invece di grattacapi per i due piloti ufficiali nel corso di questa stagione.
A rendere il test in Malesia ancora più probante, la pioggia caduta lunedì: per una volta un elemento utile, perché ha consentito di raccogliere dati anche in questo tipo di condizioni e avere un quadro più ampio dello sviluppo.
Poco, anzi quasi nulla è trapelato da Yamaha, anche se a rompere in parte il silenzio è stato lo stesso Vinales con un breve tweet: "Molto contento", ha scritto assieme ad una emoticon sorridente. Abbastanza per pensare che la trasferta a Kuala Lumpur si sia rivelata produttiva, in attesa del ritorno qui dal 28 al 30 assieme a tutto lo schieramento della MotoGP.