indycar

Indy 500 - Fast Friday
McLaughlin al comando

Carlo Luciani Caldo e vento hanno caratterizzato il Fast Friday della 109a edizione della 500 miglia di Indianapolis, nel c...

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Formula E

Tokyo – Gara 1
Vandoorne riporta al successo Maserati

Michele Montesano Il Giappone porta bene a Maserati. Esattamente a distanza di dodici mesi, la Casa del Tridente è tornata s...

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Formula E

Tokyo, qualifica 1 cancellata per mal
tempo: griglia stabilita con i risultati
delle FP2, Rowland partirà in pole

Michele Montesano Le avverse condizioni meteorologiche hanno fermato la Formula E. La forte pioggia abbattutasi a Tokyo ha ...

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Rally

Rally del Portogallo – 2° giorno finale
Tänak resiste a Ogier, Fourmaux Ko

Michele Montesano Il Rally del Portogallo, quinto atto stagionale del WRC, è finalmente entrato nel vivo. Duri quanto tecni...

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formula 1

Imola - Libere 2
McLaren domina, Colapinto ma che fai?

Massimo Costa - XPB ImagesC'è solo la McLaren a Imola. Anche nel secondo turno libero Oscar Piastri e Lando Norris, in q...

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FIA Formula 2

Imola - Qualifica
Beganovic prima della bandiera rossa

Carlo Luciani Prima pole position in carriera in FIA Formula 2 per Dino Beganovic, che si è portato in cima alla classifica...

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28 Gen [19:43]

Arctic Rally
Pykalisto leader, Medeghini e Manfrinato out

"Ragazzi vi assicuro che è un'emozione tutta diversa quella di tenere giù tutto, mentre slitti di qua e di là su una strada coperta di neve e in mezzo agli alberi...". Sono passati tre anni da quando Mika Hakkinen ha pronunciato queste parole e, più gasato che mai si è ributtato nei toboga più innevati che mai dell'Arctic Rally. Ma come già nelle precedenti edizioni l'ex campione di F.1 è stato costretto ad inchinarsi a chi è ben più abituato a sfrecciare a oltre 120 chilometri all'ora tra cumuli di soffice coltre e preoccupanti betulle. Alla fine della prima tappa, a comandare le operazioni è Juuso Pykalisto con una Ford Focus WRC vincitore di tre, delle sei prove speciali in programma, che ha distanziato di appena 9"6 l'altro pilota Ford Jouni Ampuja, e il terzo classificato Jukka Ketomaki (Subaru Impreza di Gruppo N) è già ad oltre 2 minuti. Mika Hakkinen invece si è dovuto accontentare della 18. posizione a quasi cinque minuti dal leader.
I due piloti di testa hanno approfittato al massimo dei trenta chilometri della prova speciale numero 5 nella quale hanno inflitto agli avversari distacchi abissali. Mentre altri piloti, è il caso di Katajamaki (Peugeot 206 WRC), Viita (Ford Focus WRC) e Sohlberg (Mitsubishi Lancer), sono usciti dalla prova con un distacco di oltre 20 minuti. Ancora peggio è andata ai nostri Medeghini e Manfrinato già fermi dopo due prove speciali.
Discreto l'avvio di gara di Anton Alen, figlio dell'indimenticato Markku, il giovane occupa attualmente la 24. posizione dell'assoluta e 16. di gruppo N, meglio comunque dell'altro figlio d'arte Matthew Wilson che non ha superato le insidie della lunga prova di Siikakama.