29 Gen [21:18]
Bis di Pykalisto all'Arctic, Hakkinen invece sbatte
Inaffidabile spesso, ma non sempre. E per confermarsi pilota senza mezze misure, per il secondo anno di fila Juuso Pykalisto ha evitato le innumerevoli trappole disseminate sulle strade dell'Arctic Lapland Rally. Più veloce di tutti in otto delle tredici prove speciali in programma, il protetto di Marcus Gronholm è stato uno dei pochissimi a non sbagliare niente nella due giorni intorno alla casa di Babbo Natale e ha chiuso con 1' e 41” su Kristian Sohlberg, risalito con la Ford Focus fino al secondo posto anche e soprattutto grazie alle disavventure di Kosti Katajamaki (Peugeot) e di Jouhi Ampuja (Ford) uscito più o meno rovinosamente di strada nell'ottavo tratto cronometrato. Stessa sorte è toccata a Mika Hakkinen (Toyota Corolla), costretto alla resa al quart'ultimo impegno, quando era risalito al quattordicesimo posto. Le altrui disavventure hanno permesso a Keke Rosberg (Mitsubishi Lancer) di chiudere in 22. posizione. Fuori Angelo Medeghini, centrato da Giovanni Manfrinato con l'altra Mitsu di Mauro Nocentini, a salvare in qualche modo il bilancio italiano ci ha pensato Antonio Savini tenendo botta fino alla fine con la Rover. Ultimo, ma comunque classificato in un rally nel quale più di metà dei partenti si sono persi per strada.
La classifica finale
1. Pykalisto-Ovaskainen (Ford Focus Wrc) in 2.06’58”4; 2. Sohlberh-Lindstrom (Ford Focus Wrc) a 1’32”0; 3. Hotanen-Rasanen (Mitsubishi Lancer Evo VIII) a 8’02”1; 4. Teiskonen-Teiskonen (Mitsubishi Lancer Evo VIII) a 8’19”9; 5. Hulkkonen-Kovalainen (Ford Focus Wrc) a 8’57”4; 6. Laivola-Lampinen (Mitsubishi Lancer Evo VII) a a 10’09”7; 7. Vahamiko-Suutarinen (Mitsubishi Lancer Evo VII) a 10’12”0; 8. Sipila-Lummaa (Mitsubishi Lancer Evo VII) a 10’30”8; 9. Kuistila-Jokinen (Mitsubishi Lancer Evo VIII) a 10’42”8; 10. Hanninen-Sallinen (Mitsubishi Lancer Evo VI) a 11’33”4.