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16 Feb [19:20]

In Franciacorta un Re spumeggiante

I comaschi Felice Re e Mara Bariani, con la Citroën DS3 WRC hanno vinto oggi il 6. Rally Franciacorta International Circuit, corso da ieri mattina dentro l’Autodromo “Daniel Bonara” di Castrezzato (Brescia).

Per l’equipaggio lariano si è trattato del bis di successi assoluti in questa gara dopo quello ottenuto del 2012 e la conquista dell’alloro è maturata praticamente sino dai primi metri di sfide, sfruttando al massimo la potenza e l’agilità della vettura francese. Felice Re ha concesso poco alla concorrenza, peraltro agguerrita e ben fornita di vetture al top, ed allo sventolare della bandiera a scacchi ha preceduto la vettura gemella affidata al figlio Alessandro, affiancato da Turatti, autore di un rush finale adrenalinico contro la Ford Focus WRC di Matteo Beretta e Giovanni Pina.

Per definire il secondo e terzo gradino del podio si è dovuto attendere comunque l’ultima “piesse”, quella spettacolare “side by side”, una serie di duelli diretti corsi in prevalenza di fronte ai box del circuito: Beretta, dopo quattro prove aveva sentito il classico fiato sul collo del giovane Re, arrivatogli dietro con soli 4’33” di scarto, tutto si è “giocato” con l’ultimo appuntamento con il cronometro. Alla fine ha avuto la meglio proprio il giovane “figlio d’arte”, con una prova di carattere, per quanto Beretta sia stato frenato da problemi con il freno a mano.

Cordoni-Calleri (Ford Fiesta WRC), con una prova estremamente regolare, hanno chiuso in quarta posizione assoluta davanti a Puricelli-Falzone (Ford Fiesta WRC), i quali hanno sopravanzato all’ultimo tuffo  Uzzeni-Fappani, prima esperienza per loro con un’altra Fiesta WRC, penalizzati da un “dritto” proprio in chiusura.

Sfortuna invece per l’attesissimo locale Mirko Zanardini (Citroën Xsara WRC), fermatosi ieri dopo tre prove quando era secondo assoluto e la gara ha detto male anche per l’inedita accoppiata Jimmy Ghione-Ivan Maurigi, su una Skoda Fabia S2000. Ieri, il popolare inviato di “Striscia la Notizia”, al debutto alla guida della vettura boema durante il primo impegno cronometrato è stato rallentato da una “toccata” e nelle successive due, guidando Maurigi, è stato lasciato in pista altro tempo per problemi simili ed oggi hanno guardato solamente a finire l’impegno.

Il più veloce tra le vetture a due ruote motrici è risultato l’ex Campione Italiano Piero Longhi, tornato dopo anni alla guida di una Renault Clio S1600, con la quale ha finito in quattordicesima posizione, mentre tra i quattro “Under 18” al via ha prevalso il siciliano Marco Pollara, con una 207 S2000, ampiamente davanti all’interessante Luca Bottarelli, figlio, d’arte anche lui, al via con una meno potente 208 R2.


La classifica assoluta
1. Re-Bariani (Citroën DS3 WRC) in 53'47.76; 2. Re-Turatti (Citroën DS3) a 58.78; 3. Beretta-Spina (Ford Focus WRC) a 1'09.66; 4. Cordoni-Calleri (Ford Fiesta WRC) a 1'32.40; 5. Puricelli-Falzone (Ford Fiesta) a 2'10.45; 6. Uzzeni-Fappani (Ford Fiesta WRC) a 2'12.83; 7. Tortone-Tortone (Peugeot 206 WRC) a 2'29.14; 8. Brusa-Lenzi (Peugeot 207 S2000) a 2'30.19; 9. Ogliari-Cobra (Ford Fiesta R5) a 2'33.02; 10. Buffoli-Familiari (Skoda Fabia S2000) a 2'33.14.

Nella foto: Re-Bariani in azione (foto M. Bettiol)