Michele Montesano
Trionfando in Cile, Kalle Rovanperä ha ottenuto il quarto successo stagionale nel WRC. Nonostante quest’anno abbia deciso di affrontare un campionato a mezzo servizio, il finlandese è sempre tra i piloti più forti in circolazione. Doppietta in casa Toyota con Elfyn Evans che ha ottenuto il secondo posto precedendo Ott Tänak. Ma a sorridere è soprattutto Thierry Neuville che, grazie al quarto posto finale, vede sempre più vicino il suo primo titolo mondiale.
Cinico e calcolatore, Rovanperä ha mostrato la freddezza di un cecchino. Costantemente al vertice della classifica, il finnico ha saputo approfittare della défaillance di Evans per salire al comando del Rally del Cile. Prese le redini della gara, nel corso della tappa del sabato, Rovanperä ha subito consolidato la prima posizione chiudendo di fatto i giochi. Non soddisfatto, il campione in carica anche quest’oggi ha continuato a spingere sfidando le avverse condizioni meteo e la nebbia che hanno condizionato le PS. Veloce e pulito nell’affrontare le difficili speciali cilene, Rovanpeä ha così ottenuto il secondo posto nel Super Sunday.
Ancora a secco di vittorie, la maledizione del primo gradino del podio per Evans è proseguita anche in Cile. Dopo la foratura accusata da Sebastien Ogier, nella mattinata del venerdì, Il gallese (nella foto sopra) è apparso il più veloce tra i piloti Toyota. Finalmente a suo agio con la Yaris Rally1, Evans sembrava lanciato verso il suo primo successo stagionale. A scompaginare i piani del gallese ci ha pensato la nebbia sulla ripetizione di Lota. Evans ha quindi dilapidato tutto il suo vantaggio cedendo il comando delle operazioni al compagno di squadra Rovanperä. Accusato il colpo, quest’oggi il gallese ha alzato il piede dall’acceleratore pensando solamente a mantenere la seconda posizione ottenendo, inoltre, il terzo posto nel Super Sunday.
Non è riuscita la tripletta a Tänak (nella foto sopra). Dopo aver vinto nel 2019, con la Toyota Yaris WRC+, e lo scorso anno al volante della Ford Puma Rally1, l’estone era partito con l’obiettivo di apporre nuovamente la sua firma in Cile. Questa volta Tänak si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Pur non riuscendo a siglare neppure uno scratch nell’arco delle 16 Prove Speciali disputate, l’estone in Cile è risultato il migliore del team Hyundai. Tuttavia la i20N Rally1 sugli sterrati cileni non è apparsa così competitiva come lo era stato nel Rally dell’Acropoli.
Sempre più lanciato verso il suo primo titolo iridato, Neuville ha chiuso il Rally del Cile con un positivo quarto posto. Dopo aver faticato non poco nella tappa del venerdì, affrontando per primo le Prove Speciali, il belga ha gradualmente scalato la classifica fino a issarsi ai margini del podio. Bravo ad approfittare delle disavventure degli avversari, Neuville ha artigliato un positivo quarto posto nel Rally del Cile oltre a racimolare ulteriori punti nella tappa della domenica. Neuville può contare ora su un vantaggio di 29 punti su Tänak, il primo degli inseguitori. All’appello mancano ancora il Central European Rally e il Giappone, entrambi eventi su asfalto il fondo preferito dal belga.
Ancora una volta Adrien Fourmaux (nella foto sopra) si è rivelato il più veloce del team M-Sport. Nonostante le noie meccaniche accusata sulla sua Ford Puma, che l’hanno costretto a prendere una penalità di un minuto nella tappa del venerdì, il francese è riuscito a concludere il Rally del Cile in quinta posizione. Positivo anche il fine settimana di Sami Pajari. Alla sua seconda apparizione sulla Yaris Rally1, il finlandese ha siglato tempi interessanti artigliando il sesto posto finale davanti alla Ford di Gregoire Munster. Il lussemburghese, a un anno esatto dal suo debutto sulla Ford Puma Rally1, è stato finalmente autore di una prova convincente. Mai realmente tra i migliori, Esapekka Lappi ha concluso il Rally del Cile con un mesto ritiro.
Fuori dai giochi dopo la rottura del braccetto dello sterzo, Sebastien Ogier è stato l’assoluto protagonista del Super Sunday. Con le possibilità di lottare per il titolo piloti ridotte ormai al lumicino, il francese ha affrontato le speciali della domenica con l’acceleratore spalancato. Velocissimo nonostante la fitta nebbia, Ogier ha inflitto distacchi pesanti a tutti gli avversari siglando gli scratch di tutte le speciali andate in scena quest’oggi, inclusa la Power Stege. Ciò gli ha permesso di chiudere la tappa domenicale con il bottino pieno. Una magra consolazione, considerando il ritmo che aveva imposto nelle prime tappa del Rally del Cile.
Doppietta Citroën nel WRC2. Yohan Rossel (nella foto sopra) e Nikolay Gryazin, rispettivamente primo e secondo tra le Rally2, hanno inoltre regalato il titolo squadre al team DG Sport. Gradino più basso del podio per Gus Greensmith, il pilota più rapido al volante di una Skoda Fabia Rally2. Appuntamento con il titolo rimandato per Oliver Solberg. Quando era saldamente al comando, il norvegese ha forato perdendo minuti e posizioni preziose.
Domenica 29 settembre 2024, classifica Super Sunday (top 10)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 33'37"3
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 8"2
3 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 16"5
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 18"5
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 25"6
6 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 47"9
7 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 58"4
8 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'05"3
9 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'33"1
10 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'37"2
Domenica 29 settembre 2024, classifica dopo la SS12 (top 15)
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h58'59"8
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 23"4
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 43"9
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'01"1
5 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'02"7
6 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'39"7
7 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'47"7
8 - Rossel-Barral (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 8'31"4
9 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 8'48"7
10 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8'52"1
11 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8'57"5
12 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 11'58"0
13 - Zaldivar-Der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - Zaldivar - 13'34"6
14 - Martinez-Alvarez (Skoda Fabia WRC2) - Martinez - 14'28"7
15 - Heller-Allende (Citroen C3 WRC2) - Heller - 15'43"7
Il campionato piloti
1.Neuville 207 punti; 2.Tanak 178; 3.Ogier 166; 4.Evans 161; 5.Fourmaux 140; 6.Rovanpera 114; 7.Katsuta 80; 8.Sordo 44; 9.Pajari 41; 10.Lappi 33.
Il campionato costruttori
1.Hyundai 482 punti; 2.Toyota Gazoo 465; 3.M-Sport Ford 245.