17 Ago [15:18]
Brno – Gara
Rossi vince e ipoteca il campionato
Valentino Rossi conquista il successo nella gara di Brno in occasione del GP di Repubblica Ceca della Moto GP, teatro del dodicesimo appuntamento stagionale. Rossi vince senza particolari sforzi, perché in realtà in gara fa tutto Casey Stoner. È infatti il pilota australiano a partire subito dalla pole, è sempre lui a dettare un ritmo infernale alla corsa dando quasi due secondi a Rossi al termine del primo giro, ed è sempre lui che al settimo giro tocca in piega con la pedana il cordolo e finisce nella via di fuga porgendo a Rossi su un piatto d’argento il successo nella gara odierna, e molto probabilmente anche per il campionato 2008.
Allo spegnersi dei semafori scattano bene i piloti della prima fila, con Stoner che ha subito un ottimo allungo su Rossi, il quale alla prima curva si vede infilato anche dalla Kawasaki di John Hopkins, mentre Dani Pedrosa si porta già al settimo posto con Alex De Angelis che dalla quinta posizione non azzecca la partenza. Alla chicane il pilota di Tavullia reinfila il rientrante statunitense della Kawasaki, ma Stoner ha già un secondo di vantaggio.
Approfittando della pessima partenza di De Angelis, Anthony West si porta al quarto posto sopravanzando anche la Suzuki di Chris Vermeulen. Al secondo passaggio, Vermeulen attacca West all’ingresso della prima esse, con il pilota Kawasaki che ha però una migliore velocità di percorrenza in curva e si riporta davanti al connazionale australiano. Definitivo sorpasso per il quarto posto arriva dalla Suzuki numero sette su West all’ultima staccata.
Al terzo giro Pedrosa perde posizioni su Andrea Dovizioso, ora primo pilota Michelin in pista, infilato anche da Loris Capirossi e Toni Elias, con la seconda Ducati in pista. Continua la rimonta della Suzuki con Caprirossi che infila il forlivese della Honda e sorpassa anche West. Al quinto giro Vermeulen sente per la terza volta consecutiva in questa stagione l’odore del podio sopravanzando Hopkins per la terza posizione. Scivola nel corso della sesta tornata Randy De Puniet, anche se riesce a riprendere la corsa in ultima piazza, mentre occupava la dodicesima posizione.
Caduta decisamente più importante per il prosieguo della gara e del campionato è quella di Stoner, al settimo passaggio, che regala così il via libera a Rossi. Prova a ripartire il campione del mondo australiano, ma la sua Ducati si è rovinata nel contatto con la ghiaia e per lui non c’è più niente da fare. Capirossi si porta in scia di Hopkins e lo supera per quella che è ora la terza posizione dopo il ritiro di Stoner, con la Suzuki che vede entrambe le sue moto sul secondo e terzo gradino del podio.
Sono oltre dodici i secondi che dividono Rossi da Vermeulen, che con il ritiro del rivale non avrà più bisogno di abbassare il limite. All’ottavo giro Capirossi supera Vermeulen per il secondo posto, ma l’australiano sposta letteralmente il compagno dalla traiettoria e si riporta alle spalle del leader. Non aspetta molto il romagnolo per riprendersi la seconda piazza e in uscita dalla prima curva nel giro nove saluta definitivamente Vermeulen, che al decimo passaggio commette anche un errore finendo al sesto posto alle spalle delle due Kawasaki. Anche le verdone sono in lotta tra loro con West che all’undicesimo giro di corsa infila Hopkins per il quarto posto.
Ottima performance di Elias che al decimo giro si porta al secondo posto che non abbandonerà sino al termine della gara, con oltre sedici secondi però di distacco da Rossi. Tra i tanti piloti che si sono messi in luce quest’oggi c’è anche Shinya Nakano, che con la Honda semi-ufficiale, gommata Bridgestone, del Team Gresini al quindicesimo passaggio supera Vermeulen alla prima curva postandosi al sesto posto e, al giro successivo, analoga manovra su Hopkins per la quinta piazza, con ritmo gara di un secondo più veloce delle Kawasaki e delle Suzuki.
Al diciassettesimo passaggio Vermeulen sopravanza Hopkins per la sesta posizione, mentre Nakano conquista il quarto posto, un giro più tardi, ai danni di West. Risveglio, forse un po’ tardivo, di Marco Melandri, che al ventunesimo passaggio conquista l’ottavo posto ai danni di Dovizioso e Hopkins, superando anche De Angelis all’ultimo giro portandosi al settimo posto.
Vince dunque Rossi la quinta gara stagionale, allungando in classifica di campionato con 50 lunghezze di vantaggio su Stoner. Tragedia in casa Michelin, con Dovizioso miglior rider con le coperture d’oltralpe in nona posizione e Jorge Lorenzo in decima. Chiudono ingloriosamente ed ingiustamente la classifica le altre moto con pneumatici francesi, James Toseland e Colin Edwards, mai incisivi con la Yamaha in gara e Pedrosa ultimo pilota in zona punti in piena debacle.
Antonio Caruccio
Nella foto, Valentino Rossi
L’ordine di arrivo di gara, domenica 17 agosto 2008
1 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha – 22 giri in 43’28"841
2 - Toni Elias (Ducati) – Alice Team – a 15”004
3 – Loris Capirossi (Suzuki) – Suzuki – a 21”689
4 - Shinya Nakano (Honda) - Gresini – a 25"859
5 - Anthony West (Kawasaki) – Kawasaki – a 29”465
6 - Chris Vermeulen (Suzuki) - Suzuki – a 30"608
7 - Marco Melandri (Ducati) – Ducati – a 36”453
8 - Alex De Angelis (Honda) - Gresini – a 36”750
9 - Andrea Dovizioso (Honda) - JIR – a 38"822
10 - Jorge Lorenzo (Yamaha) – Yamaha – a 39”573
11 – John Hopkins (Kawasaki) – Kawasaki – a 39”610
12 - Sylvain Guintoli (Ducati) – Alice Team – a 40"892
13 - James Toseland (Yamaha) - Tech 3 – a 1’11”490
14 - Colin Edwards (Yamaha) - Tech 3 – a 1’21”133
15 - Dani Pedrosa (Honda) – Honda – a 1’37”038
16 - Randy De Puniet (Honda) - LCR – a 1’38”407
Ritirato
6 giri - Casey Stoner (Ducati) – Ducati
Giro Veloce: Casey Stoner (Ducati) – Ducati – 1’57”199
Il Campionato Piloti
1. Rossi 237 punti; 2. Stoner 187; 3. Pedrosa 172; 4. Lorenzo 120; 5. Dovizioso 110; 6. Edwards 102; 7. Vermeulen 99; 8. Hayden 84; 9. Nakano 83; 10. Capirossi 77.
Il Campionato Costruttori
1. Yamaha 266 punti; 2. Ducati 212; 3. Honda 210; 4. Suzuki 128; 5. Kawasaki 63.